Si erano materializzati in un vecchio magazzino. Forse li aveva portati lì Morte, non lo sapevano, ma non aveva importanza in quel momento lì.

Dean aveva avuto un doppio shock. Aveva visto tornare improvvisamente Sam in compagnia di Adam, stretti e abbracciati insieme, per terra come due cuccioli indifesi.

Ce l’aveva fatta! Il suo fratellino meraviglioso ce l’aveva fatta. Lo sapeva che era un eroe, che era perfetto, che era sempre stato il migliore, lo sapeva!
Gli venivano le lacrime agli occhi per l’emozione. Diversamente da tutto il loro viaggio, non aveva modo di sapere che cosa fosse successo quando era di nuovo sparito e ora era tornato con il loro fratellino. Era chiaro che era andato a prenderlo nella gabbia.
Mille domande gli affacciarono nella mente:

Come stai? Lucifer e Michael ti hanno fatto del male?
È stato complicato prenderlo?
Perché non sono potuto venire anche io? In fondo, ho partecipato pure io a tutto questo, è stata una cosa ingiusta!
Sono così tanto fiero di te, fratellino!
 
Sam invece, quando vide Dean, pensò solo che finalmente potevano rivedersi, senza maschere, senza filtri, travestimenti, sogni o immaginazione, senza VELI. Finalmente la loro famiglia era stata riunita, ma non era solo quello. Nel momento in cui erano TORNATI. aveva ben chiaro in mente quello che era successo anche con gli angeli e la potenza di questo, gli si era rovesciato addosso come una frana. Due angeli, tra cui uno il diavolo, erano probabilmente tornati in PARADISO!! Lucifero era stato riaccolto lassù? Era una cosa talmente meravigliosa a livello biblico che a livello emozionale era quasi impossibile da sopportare, a prescindere da cosa aveva fatto lui a loro, era pur sempre una leggenda e ora dovevano avere a che fare con la portata di tutto questo..era semplicemente TROPPO per dei semplici umani. Aveva bisogno di colui che era stato sempre la sua ancora, il suo grande amore.. e con le lacrime agli occhi gli corse incontro.

Si abbracciarono per terra come due amanti avviluppati in un destino avverso, Dean automaticamente gli prese la faccia e lo baciò.
Si poteva dire più precisamente che attaccò le sue labbra come un predatore romantico.
Sam sussultò, sentendo il viso in fiamme, la domanda, quella più scontata sembrava voler rovinare il momento..
No, non può fare questo. Come osa baciarmi. Sono suo fratello!

Ma si erano già baciati altre volte. Stavolta però sembrava una cosa diversa, più intima, più consapevole, senza influenze dettate dal momento. Stavolta era il loro primo bacio VERO.
Ma c’era Adam di fianco a loro..
Ma Dean non gli permise di riflettere troppo a lungo su questo, perché immediatamente cominciò a muovere la bocca nella sua, per baciarlo e Sam con un gemito assecondò i suoi movimenti, mentre Dean lo baciava sempre più appassionatamente.

“Mmm..” un altro gemito di Sam.
“Mmmm..” un gemito di Dean mentre lo baciava.
Ogni verso che Dean faceva mentre lo baciava, lo mandava in estasi. Allungò le mani per toccarlo, all’improvviso sembrava un miraggio il poterlo fare.
Dean lo toccò casualmente, con le mani, e Sam andò ancora più in fiamme.

Ogni punto in cui lo toccava, andava in fiamme.
Le loro lingue si toccavano, si esploravano.
Sam ci provò a essere romantico, languido, ma Dean gli prese la faccia e sembrò esplorare più a fondo le sue tonsille e Sam arrossì nuovamente. Questa nuova intimità tra loro era eccitante e avvolgente.
Gli leccò i denti e Sam quasi svenne dal piacere, ma non riusciva a lasciarsi andare, non del tutto ancora. Non con Adam…
ADAM!

Tutti i muscoli di Sam fecero male quando si scostò da Dean, trattenendolo indietro.
Perfino Dean, sembrava in un certo qual modo deluso e un po' preoccupato.
 
 
*
Quando Dean baciò Sam, sapeva che non erano soli, che probabilmente il Cavaliere sarebbe arrivato a breve, che c’era un altro fratello lì davanti a loro, che doveva trattenersi, ma non riusciva a fermarsi. Quando l’aveva visto, era stato come se tutti i sentimenti finora trattenuti e repressi con lui, fossero esplosi in una diga dirompente.
Forse era perché aveva vissuto un’altra vita in quello strano e meraviglioso viaggio con suo fratello. Una vita in cui non era suo fratello e in cui poteva amarlo. Una vita in cui loro due potevano avere una possibilità!

Gli sembrava di averla vissuta davvero ora. Lì forse il tempo aveva un’altra concezione, forse si dilatava o si rimpiccioliva, o forse ancora, perdeva ogni significato.
Loro si erano amati, non si erano amati, erano stati insieme, non erano stati insieme, tutte queste possibilità si riunivano in una sola, fino a formare una possibilità unica.

Era tutto vero, anche quello che non era mai successo, perché era accaduto in quel lasso di tempo che separa la realtà dal sogno.
Per questo non riusciva a smettere di baciarlo. Perché aveva assaporato il sogno e non voleva che finiva.
Ma poi Sam si era staccato da lui con espressione addolorata e quando si era poi girato verso Adam con espressione colpevole, Dean aveva avuto paura.





















Note dell'autrice: ed eccoci quiiiiiiiiiiiiiiiiii. Ce l'abbiamo fatta!!!!!!! Credevo non lo avremmo più liberato sto povero cristiano ahhahahhahahahah
stappate lo spumante con meeeeeeeeeeeeeee.
ma pensiamo anche al fatto che nonostante ad Adam viene dedicato il titolo del capitolo, non interviene nemmeno nella storia, mai una gioia per lui forever ahhahahhah
Perdonatemi per il finale di questo capitolo se volete xd sappiate solo che tutto ha un senso xd