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Autore: lmpaoli94    16/12/2020    3 recensioni
Una storia immersa nelle lande verdi dei castelli e dei prati irlandesi.
Famiglie alleate e trame nascoste per distruggere la felicità o addirittura la vita dell’altro.
La gioia non può far parte in quel mondo pieno di ingiustizia e di crudeltà.
I sogni sembrano un lontano ricordo e la spensieratezza dei giovani sembra sparita per sempre.
ma non per Anastasia Steele, contessa di Limerick e figlia di una delle famiglie più importanti del regno d’Irlanda.
La volontà di trovare l’uomo giusto per rendere la sua vita perfetta sarà ostacolata dalla gelosia delle persone più vicine a lei e da trame di matrimonio che mineranno per sempre il suo futuro
Ma la giovane Steele sarà talmente determinata da non fermarsi mai dinanzi a nulla pur di portare a termine il suo amore proibito e mai nascosto del lord più invidiabile della corte irlandese.
Genere: Drammatico, Storico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Elena Lincoln, Leila Williams
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Il Castello di Cahir era diventata la dimora di rifugia per le donne della famiglia Grey in attesa che il ritorno a Dunguaire fosse stato possibile.
< Allora Signor Roach, da quanto tempo voi conoscete mia madre? > domandò la ragazza mentre stava sorseggiando del tè caldo. >
< Da molto tempo, Contessina Grey. Non so proprio dirvi quanto sia passato dal giorno che ho avuto la possibilità di conoscere questa donna. >
< Dal primo momento ho pensato che voi foste molto legati… E’ così? >
La domanda di sua figlia Mia indispettì non poco sua madre.
< Mia, cosa vorresti insinuare? >
< Voglio solo conoscere l’uomo che ci ha salvato, madre. Non dovrebbe nascondere nulla. >
< Mia, ti proibisco… >
< Ogni uomo ha i suoi segreti > replicò piccato l’uomo contenendo la sua stabilità < Non come vostro padre, signorina Grey. >
< Mio padre è l’uomo più importante della mia vita. Mi ha fatto sempre sentire come una persona migliore. >
< Ne sono consapevole… Ma il rapporto che ho con vostra madre è assolutamente platonico e privo di sentimenti contrastanti. Ho lavorato molto alla corte dei Grey prima che voi nasceste. >
< Non si direbbe visto che siete ancora molto giovane > rispose Gia.
< Cerco sempre di tenermi in forma. >
< E ditemi che cosa avete fatto in tutti questi anni? >
< Ho viaggiato per il mondo. Sono stato in Inghilterra, in India e anche in Italia. Grazie ai miei guadagni sono riuscito a togliermi qualche sfizio. >
< Quindi dovreste essere un uomo molto ricco. >
< La mia famiglia discende da una stirpe nobile. Ma è stata rovinata quando mio nonno ha deciso di sposare una serva, rovinando per sempre tale reputazione. Per fortuna che i risparmi della mia famiglia non sono mai andati tutti perduti e di conseguenza ho potuto fare una vita molto agiata. >
< A te piace viaggiare molto, Mia > gli fece Gia stringedo il suo corpo esile < Magari anche noi potremmo prenderci le nostre libertà. >
< Evitando di essere baciata in pubblico, Mia scanzò la sua amata prima di lasciare la stanza. >
< Ma adesso cosa gli succede? > domandò sua madre.
< Vado io Contessa, Grey. >
Raggiungendo la sua amata, Gia capì subito che la presenza di quell’uomo la stava turbando.
< Mia, si può sapere cosa ti sta succedendo? >
< Quell’uomo non mi piace per niente. Ci sta nascondendo qualcosa che non vuole si sappia in giro. >
< E questo ti rende così nervosa? Che cosa può centrare lui con la tua vita? >
< Non lo so ma il mio istinto mi dice di stare alla larga da lui. >
Gia non aveve mai visto la sua amata così nervosa prima d’ora.
Era convinta che tutto quello aveva passato era un chiaro sintomo di stanchezza.
< Andiamo a risposarci. Abbiamo avuto una giornata molto pesante oggi. >
 
 
Mentre anche la Contessa Grace si preparava per andare a dormire, Jerry Roach verificò se era tutto apposto e se aveva bisogno di qualcosa.
< Ho bisogno di riposare un po’ la mente dopo gli ultimi avvenimenti. >
< Capisco che siete ancora molto turbata. Non avrei mai pensato di ritrovarvi sul punto di morire. >
< Siete arrivato giusto in tempo, Signor Roach. >
In quel momento Grace avrebbe voluto sdebitarsi con lui in qualsiasi modo, ma come sua figlia, credeva che anche lei doveva stargli alla larga per non incorrere in gravi problemi.
< Mi dispiace per tutto quello che ha detto Mia su di te. Non riesco a capire perché… >
< Sarà solo stanchezza > replicò Jerry interrompendola < Vedrete che domani andrà tutto bene. >
< Sì, avete ragione. >
Ma Jerry non aveva nessuna intenzione di lasciare andare la donna a dormire.
< Jerry, vi ringrazio per tutto quello che avete fatto per la mia famiglia e per me. Non potrò mai dimenticarlo. >
< Spero che non abbiate dimenticato i giorni passati insieme. >
Quel ricordo indelebile era sempre stato un punto tenuto all’oscuro della giovane donna che si apprestava a tornare alla sua vecchia vita insieme a Carrick Grey.
Ma con l’arrivo di Jerry, sapeva che il suo passato sarebbe tornato a bussare alla sua porta.
< Jerry, vi prego. Siamo stati giovani e ingenui. Non ricordiamo vecchie ferite. >
< Perché dite questo? Vi ho fatto soffrire in qualche modo? >
< No, Jerry. Io ero sposata con il Conte Carrick Grey e lo sono ancora. Aveva due bellissimi bambini ma non avevo voglia di fare la donna di casa rimanendo sempre rinchiusa nel castello. Per questo avevo bisogno di voi. >
Guardando gli occhi imploranti della donna, Jerry capì che aveva ancora bisogno di lei e della sua vicinanza.
< Grace, non vi ho mai dimenticato. Per me è stata una benedizione potervi rincontrare anche un’ultima volta. Vi prego di ricordare quei bei momenti che ci hanno contraddistinti. >
Con le spalle al muro, Grace tentò di respingerlo per tornare alla sua realtà, ma fu tutto inutile.
< Jerry… perché mi fate questo? >
< Ditemi che non mi volete più e giuro che non vi darò più fastidio. Sparirò per sempre dopo avervi condotto a Dunguaire. Ve lo giuro. >
Ma anche se era passato così tanto tempo e aveva provato a dimenticarlo, Grace non poteva mai dimenticare quell’uomo.
< Non posso, Jerry. Non posso stare senza di voi. >
Asciugandosi le lacrime dall’emozione, Grace spinse l’uomo nella sua stanza prima di baciarlo con passione e ricordare insieme tutti quei momenti passati che avevano cambiato la vita della Contessa Grey per sempre.
 
 
Christian aspettava quel momento da una vita.
Finalmente lui e la sua amata sarebbero stati insieme per sempre, anche se ci voleva un matrimonio per sancire tale unione.
Ma Christian, riuscito a sopravvivere alla guerra e ad altre intemperie, non poteva aspettare tale giorno.
< Non vedo l’ora di diventare la Contessa Grey e rimanere per sempre accanto a te, amore mio. >
< Anastasia, ho saputo aspettarti come tu hai aspettato me. E adesso questo momento deve rimanere indelebile nella mia vita… Fai l’amore con me. Adesso. >
Ma la giovane ragazza, molto titubante, non era del tutto convinta dalle sue parole.
< Ma Christian, non siamo ancora sposati. Volevo arrivare al matrimonio ancora inviolata. >
< Anche per me sarebbe la prima volta, ma non posso più aspettare. Ho bisogno di te e dei tuoi tocchi… dei tuoi baci… >
Mentre il cuore della giovane donna continuava a battere, non riusciva proprio a cacciare il suo amato dalla sua stanza.
< Christian, io non so cosa fare… >
< Nessuno verrà a sapere che avremo fatto l’amore questa notte. Solo noi due. >
Ma in quel momento, Anastasia si era ricordata perché non poteva toccare il suo corpo.
< Ti ricordai questo segreto che per poco non ci ha allontanati? Come puoi sentire i miei tocchi quando non posso toccare il tuo torace. >
< Ana, ti prego. È una storia lunga e non voglio raccontartela. >
< Christian, se vogliamo imparare ad essere sinceri, non ci devono essere segreti tra di noi. >
Christian, per quanto potesse essere di carattere molto forte, non riusciva a confessare l’oscuro segreto che imperversava nei suoi ricordi.
< Ana, ti prego. Non puoi insistere. Non lo tollero. >
< Allora sarà molto difficile che questa unione possa avere un futuro… Anche se saremo legati per la vita, quanto tempo potremmo rimanere insieme? Un mese? Un anno? Quanto tempo? >
< Non lo so! Non riesco a vedermi lontano da te, Ana. Ma non sono ancora pronto per confessarti tutto questo. >
Credendo che il suo amato non si fidasse di lei, il dolore di Anastasia fu talmente insopportabile da cacciarlo malamente dalla sua camera.
< Se non riuscirai a rispettarmi, io e te non potremmo mai avere un felice futuro insieme. >
< Anastasia, voglio ricordarti che presto sarai mia moglie > rispose Christian con tono puntiglioso < Questo è il mio volere. >
< Oh, certamente. Perché non possiamo fare niente contro il volere dei Grey > ribattè duramente la Contessa < Anche se hai vinto la guerra, non vuol dire che vincerai il io cuore. Io ho perso tutta la mia famiglia e quasi tutti i miei amici per riuscire a rimanere viva e inseguire il sogno di rimanerti per sempre accanto… Ma adesso vedendoti qua ora è tutto più difficile. Tu non dici di amarmi veramente. >
< Non dire sciocchezze, Anastasia… >
< Quando sarai pronto per dirmi il tuo segreto, allora forse potremmo vivere felici e serene. Ma nel mentre questa situazione continuerà ad essere così nefasta, noi non potremmo mai inseguire i nostri veri sogni. >
< Ti assicuro che quando saprai il mio segreto, non riuscirai mai a guardarmi come hai sempre fatto. >
Lasciando la sua amata in un dolore comprensibile, Christian si apprestava a tornare nella sua stanza prima di venire fermato da Elliot.
< Ehi fratello, dove te ne vai così di fretta? >
< A domrire. Ho bisogno di riposare dopo tutto quello che è successo stasera. >
< Sei appena uscito dalla camera della tua amata > replicò Elliot con tono sensuale < Raccontami tutti i particolari. L’hai violata? >
< Come? Assolutamente no. Non siamo sposati. >
< Adesso non fare l’uomo tutto devoto e rispettoso. Sappiamo bene che non sei così… Io al contrario non ho potuto trattenermi e con Katherine… >
< Non voglio sapere i particolari > lo interruppe Christian < Non m’interessano. >
< Sei proprio scortese quando ti ci metti, sai? E comunque non avrei mai creduto che fosse così bello, sai? Avevi proprio ragione a darmi tali consigli visto che tu sei molto più preparato di me… Adesso ti lascio dormire. Buonanotte. >
Ma prima che suo fratello si potesse allontanare da lui, gli intimò con tono rude che Anastasia non doveva sapee niente.
< Certo che non lo saprà. Altrimenti che razza di fratello sarei per te? perderesti tutto l’onore che hai guadagnato oggi, sai? >
< Non m’importa dell’onore… M’importa solo dell’amore che ho per lei. >
< Se non ti conoscessi abbastanza, direi che ci sono problemi in paradiso per te e per la Contessina. >
< Lasciami stare. Non ne voglio parlare > disse infine Christian troncando la conversazione.
   
 
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