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Autore: Biblioteca    16/12/2020    0 recensioni
Il castello di Hogwarts sembra ormai finito, ma un evento inaspettato frena le preparazioni: Priscilla Corvonero è incinta.
Tosca, Godric e Salazar la aiuteranno nei mesi d'attesa.
Questo arrivo inaspettato provocherà gioia, preoccupazioni e numerose riflessioni nei quattro maghi che porteranno a posticipare l'apertura di Hogwarts per una migliore organizzazione.
Il più colpito sarà comunque Salazar...
Genere: Commedia, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Godric Grifondoro, Helena Corvonero, Priscilla Corvonero, Salazar Serpeverde, Tosca Tassorosso
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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- Questa storia fa parte della serie 'Quattro fondatori per un castello'
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“Milady Corvonero, vorrei farvi le mie più sincere congratulazioni! Tosca mi ha annunciato il lieto evento e la notizia mi ha reso profondamente felice!”
Il Frate Grasso*, più sorridente che mai, fluttuava davanti alla maga, che ricambiò il sorriso.
“Sei molto gentile, Frate. So che per voi fantasmi l’arrivo di un bambino è un momento di gioia.”
“Sempre! È segno che la vita si muove ancora! Per chi, come me, è bloccato, è comunque un monito di speranza!” rispose il fantasma prima di fluttuare via.
Priscilla era nel cortile a godere del piacevole sole estivo. Tosca la raggiunse poco dopo.
“Ho visto il Frate.” Disse.
“È venuto a farmi le congratulazioni.” Mormorò Priscilla carezzandosi la pancia, non ancora visibile “Ho deciso di tenermi la sorpresa: non saprò se è maschio o femmina finchè non nascerà. Esistono tanti modi per scoprirlo, ma ho deciso che non voglio saperlo.”
“Se ritenete che sia meglio la sorpresa, molto bene.” Disse Tosca.
Ma Priscilla notò che la sua voce era strana: “Tutto bene Tosca? O c’è qualcosa che vi turba?”
Tosca non rispose subito. Prima si accomodò su una delle panchine in pietra che avevano da poco installato, poi fissò Priscilla: “Sono un’ottimista per natura. Vedo sempre il lato buono di ogni cosa… Ma sono anche una che è nata in una famiglia numerosa che viveva in una comunità magica molto unita. Nella nostra vallata si contavano più di dieci nuclei familiari, ciascuno con oltre tre figli. Ho assistito a molte gravidanze. Abbiamo una marcia in più rispetto ai babbani ma non è mai facile….”
Priscilla le sorrise calorosamente.
“È bello che voi vi preoccupiate tanto per me, Tosca. Ma vi assicuro che andrà tutto bene: mi fido della maga che ho scelto come levatrice e anche se sarà pieno inverno, quando nascerà, le mura della scuola ci proteggeranno dal freddo e da qualunque altro pericolo.”
Tosca, lentamente, annuì. Poi abbassando lo sguardo, proseguì: “Forse mi odierete per quanto sto per chiedervi ma…”
“Volete qualche notizia del padre.” La interruppe Priscilla.
Tosca arrossì, mentre l’altra esibì un altro sorriso, molto più malinconico.
“So già che lui non sarebbe d’accordo a sposarmi. Mi sta bene. Sono sicura che il bambino potrà crescere bene anche senza un padre. Sono sempre stata indipendente, me la caverò bene anche da sola. E quando sarà abbastanza grande per capire le spiegherò tutto.”
“Ma almeno lui… sa che…”
“No. E credo sia meglio così.”
Tosca si vergognò molto di essere andata tanto nel profondo con le domande, ma le sembrava che Priscilla non fosse affatto disturbata dal risponderle.
Tuttavia, sentiva che già solo con quel punto di partenza quel bambino, o quella bambina che sarebbe nata, non avrebbe mai avuto vita facile.
“Mi sembra che l’unico che non ha preso bene la notizia è Salazar.” Disse all’improvviso Priscilla.
Tosca sospirò. “Credo sia semplicemente rimasto molto sorpreso. Non se lo aspettava.”
“Mi dispiace, probabilmente è per il ritardo nell’apertura della scuola; so che lui ci tiene molto, ma non credo che rinviare di qualche tempo sia così grave. Anzi, c’è ancora bisogno di fare alcuni lavori.”
Tosca arrossì leggermente: “Priscilla, temo che non sia per la questione dell’apertura che Salazar abbia reagito… in quel modo…”
Priscilla si alzò e disse in fretta: “Non è ora di pranzo?”
Tosca capì che la maga voleva evitare l’argomento. Le sembrò anche a lei la cosa migliore da fare. Si alzò sorridendo: “In effetti l’arrosto è pronto…”
 
Salazar tornò a comportarsi normalmente. Godric si sentiva ogni giorno più felice, Tosca invece diventò sempre più premurosa.
Circondata dalle attenzioni dei suoi tre amici, Priscilla passò i mesi che precedettero il parto felicemente.
 
Continua…



(Ho scritto una storia sul Frate Grasso come primo fantasma di Hogwarts. Fa parte di questa serie dedicata ai fondatori, la potete trovare qui: https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3946892&i=1  Nelle wiki dedicate a Tosca si dice che lei venga da una "vallata", e molti fan suppongono che facesse parte di una famiglia numerosa. Nella mia versione - perchè viste le scarze informazioni tocca lavorare di fantasia - ho immaginato che nella vallata vi fossero altre famiglie magiche,e che lei stessa avesse tanti fratelli e sorelle. Avevo pensato di scrivere 12 all'inizio, ma ho rinunciato per mantenere tutto più sul vago. Diverso è il discorso del padre di Helena: a parte notizie dalle fanfiction, non ho trovato nulla e dunque ho deciso di mantenerlo "ignoto". Il prossimo capitolo sarà l'ultimo)
  
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