Sente una fitta chissà dove al sol pensiero e chiude gli occhi stanco di quella lenta tortura; vorrebbe distrarsi, ma non ha trovato nulla che possa almeno reggere il confronto con quelle labbra colme che baciano, ungono il suo corpo con la sua sostanza.Impreca, bevendo l’ultimo goccio dal fondo della bottiglia e la lancia nel mucchio ai piedi della poltrona beandosi di quel fracasso così caotico e sperando che possa in qualche modo annebbiargli il cervello.[Storia partecipante al contest”Seasons of love”indetto da lapacechenonho sul forum di EFP]