-Iriza! Che accidenti fai qui?!!! E… cosa vuol dire quella…-
Iriza Legan, in piedi davanti a Candy impugnava una pistola, e la fissava con uno sguardo carico di odio.
Sembrava incapace di qualsiasi azione che non fosse fulminarla con quegli occhi carichi d’odio.
Candy faticò a mantenere il sangue freddo.
-Iriza, dove… dove hai preso quella pistola? Che cosa intendi fare?-
-TU… tu non sarai mai felice Candy!-
-Ma di che accidenti stai parlando Iriza!!!-
-Tu non sposerai Terence… IO lo sposerò!-
-Sei impazzita?!!!- era una domanda retorica: era fin troppo evidente che la sua nemica di sempre non era in sé.
-Iriza come puoi pensare che Terence ti sposi? Lui ama me, lo sai!-
-Io… io ti ucciderò, e poi… poi sarò carina con lui…-
Non c’era dubbio: Iriza era impazzita. Lo si capiva dal suo sguardo, dalla mano che tremava, dalla salivazione abbondante. Ma era una pazza pericolosa!
-Iriza in nome del cielo, torna in te!-
Candy aveva alzato la voce nella speranza di attirare l’attenzione di qualcuno.
-Cosa pensi di ottenere se mi uccidi! Rischi la sedia elettrica, te ne rendi conto?-
La porta si aprì all’improvviso e sulla soglia apparve il dottor Smith, di turno in quel momento in ospedale.
-Che diavolo succede qui?!!!!-
Iriza si girò di scatto puntando inconsapevolmente la pistola contro il medico, al che Candy colse l’attimo per avventarsi sulla sua nemica e afferrarle il braccio.
-Lascia questa pistola, maledetta!!!-
Lottarono avvinghiate l’una all’altra, e anche il medico si avventò contro la ragazza dai capelli rossi, ma troppo tardi: un colpo di pistola era partito e Candy stramazzò al suolo.
Il dottor Smith uscì dalla sala operatoria e gli amici di Candy riuniti nella sala d’aspetto, gli si fecero incontro.
-Come sta dottore?- chiese un Terence con la voce rotta dal pianto.
Il dottor Smith sembrò prendere fiato.
-L’intervento è tecnicamente riuscito. Siamo riusciti ad estrarre la pallottola che si era incastrata a pochi millimetri dalla colonna vertebrale.-
Una breve pausa, come a voler raccogliere il coraggio per continuare.
-Adesso la ragazza è in coma, e non so se si risveglierà, e anche se sopravviverà potrebbe non essere più la stessa Candy che avete conosciuto, mi dispiace.-
Annie, Patty, Archie e Albert scoppiarono in un pianto dirotto, mentre Terence pur con gli occhi pieni di lacrime proruppe in un’esclamazione d’odio.
-Maledetta Iriza! Maledetta!-
Iriza Legan era stata ridotta all’impotenza dal dottor Smith che era riuscito a sopraffarla e a strapparle la pistola di mano. Poi l’aveva stordita e aiutato dai colleghi e dalle infermiere accorsi per lo sparo, aveva soccorso Candy e fatto chiamare la Polizia.
Il giorno seguente Iriza Legan si suicidò in carcere impiccandosi con un lenzuolo.