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Autore: Quattro Venti    21/12/2020    0 recensioni
"Le parole sciupano l’attimo.
Non dai loro vita. Le lasci lì, in punta di lingua, a galleggiare nel mare dei sottintesi. Tu non dici. Lui capirà."

I mosaici acquistano senso solo osservandoli da lontano; noi ci siamo baloccate a scegliere e ad assemblare delle tessere spaiate per puntare l’obbiettivo sul rapporto tra Aiolia e Shura, con l’occasionale comparsata del resto della compagnia cantante.
Cento momenti, cento esercizi di stile, cento variazioni sul tema. Una storia d’amicizia, odio, amore e reiterata imbecillità.
Perché sì, Odi et amo eccetera eccetera sarà anche il più abusato dei cliché; ma due cliché ci fanno ridere. Cento cliché ci commuovono. Perché si avverte oscuramente che i cliché stanno parlando fra loro e celebrano una festa di ritrovamento (Umberto Eco, 1977).
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Capricorn Shura, Leo Aiolia
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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068. C’era una volta


Prompt: Lampo / Fandom: Episode G: Assassin / Autore: Scorciacrape / Personaggi: Aiolos, Aiolia, Shura / Quando: 2014



Fairy-stories, at any rate, have many more permanent and fundamental things to talk about. Lightning, for example.
– J.R.R. Tolkien, “On Fairy-Stories” in: Tree and Leaf (1964) –





Ricordi quando saremmo stati dalla stessa parte d’ogni santissima guerra, colla certezza che fosse quella giusta? L’età dell’oro, fratello mio: c’era una volta, che ti raccontavo per dormire.
Forse questo cerchi nella sua orbita, detrito tra gli anelli di Saturno, senza saperlo: i santi e gli eroi delle leggende; una devozione impenitente; quella vecchia fiaba della buonanotte in cui sentirti principe e principessa, mentre con lui diventi un traditore.
Lo vedo, sai? Non è il mio fulmine a folgorarti; sono le sue dita attorno alla vita, per non lasciarti cadere. E vedo anche il lampo nei suoi occhi – devastante, uguale.



Megumu Okada è uno di noi. Quell’uomo, nel bene e nel male, realizza i desideri di una vita, inclusi quelli che non sapevamo di avere. Regala sempre almeno una gioia, il buon Okada; tanto da farci dimenticare che i nostri occhietti – speditamente avviati alla volta della presbiopia – sanguinano con tutti i suoi barocchismi e ghirigori.
E, tra le immense gioie che
Episode G: Assassin ha donato ai nostri cuoricini – accanto a Saga in versione gufetto brontolone; ad un Aphrodite mozzafiato e dignitoso anche in gonnella; a Shaina che ha messo su famiglia con Aldone; a un Mask che, rimanendo il Mask che conosciamo ed amiamo, va in giro in perfetto stile da nonna italica, distribuendo vivande, critiche e scazzo a profusione; a…. insomma, ci siamo capiti –; tra le immense gioie di Episode G: Assassin, dicevamo, noi annoveriamo Aiolos nei panni dell’antagonista.
Nello specifico, i fatti narrati si situano durante lo scontro tra Aiolos ed Aiolia, al capitolo 46, con tanto di Shura che acchiappa al volo il micetto fulminato – il tutto accompagnato da un contorno di sguardi intensi e maglie opportunamente sollevate.
Insomma, vi invitiamo a voler ad Okada tanto bene quanto gliene vogliamo noi!

Perché non approfittate delle vacanze di Natale per rimettervi in pari?
Tanto, noi ci prendiamo una pausa - strameritata, aggiungeremmo - e questo è l’ultimo capitolo per quanto riguarda quest’anno funestissimo che è stato il 2020. Consideratelo il nostro regalo di Natale (valà, che munifiche che siamo!).
Noi ci rivediamo con questo carrozzone ambulante l’undici di gennaio, in tempo in tempo per il compleanno di Shura.
Fate i bravi e le brave, e indossate quelle cazzo di mascherine!

Zefiro&Scorciacrape
   
 
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