Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    22/12/2020    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dean, dopo aver salutato Sam, che era andato via con Gabriel e Adam a bordo di una macchina, perché, Sam aveva insistito, non voleva turbare Adam con la materializzazione, dopo che Adam avesse insistito per abbracciare fortissimo Dean per salutarlo con grande sorpresa anche di Dean che credeva che il minore non avrebbe voluto vederlo mai più, Dean era andato via con Castiel, sempre con un’altra macchina, una peugeot vecchio stile, azzurro cobalto.

Due angeli che guidano macchine. Sembra l’inizio di una sporca barzelletta.” Commentò Dean.

“Hai appena fatto un viaggio durato ORE in un mondo astratto. Qualche tua funzione vitale e cerebrale potrebbe essere ancora interrotta ed è meglio non metterla alla prova con uno sforzo che richiede massima attenzione e visibilità.” Disse Castiel, guardando la strada.
Dean lo studiò.

“E tu da quando porti gli occhiali da sole? Siamo finiti in Matrix e non me ne sono accorto? Non è che non siamo mai usciti dal mondo astrale in realtà?”
“Mi da fastidio il sole, gli occhiali mi impediscono di rimanere abbagliato.”
“Ti da fast…stai scherzando vero? Sei un angelo o no?”

“Ma il mio tramite è umano e ne acquisisco le caratteristiche, soprattutto dopo averlo indossato per anni. E poi che vuoi che ti dica, Dean? Mi piacciono!”
Dean stette zitto per alcuni secondi, rimuginando, poi Castiel lo fissò.
“Scusami, ma non mi va di parlare di quello che abbiamo vissuto laggiù. Non ce la faccio.”

“L’importante è che siete tornati sani e salvi, assieme ad Adam.”
“Ma Sam..”
“Sam starà bene! Starete tutti bene, Dean. E per inciso, se credi che lui non ti ami più, mi sento di dire che ti ama ancora più di prima adesso.”
Dean era sconvolto.
“Come fai a..”

“Beh, orecchie da umano, ma sono sempre un angelo eh? L’essenza non la puoi cancellare. Posso sentire anche a distanza.”
“A volte penso che mi prendi semplicemente per il culo!”

Castiel rise. “Però dico sul serio, dagli del tempo e vedrai che tornerete più forti di prima. Non ho idea di cosa sia accaduto laggiù, ma qualsiasi cosa sia, ha spaventato tuo fratello enormemente, ma sai una cosa? Non sempre quando si scappa è perché non si ama, spesso si scappa perché l’amore è troppo forte e spaventa, allora scappi perché qualcosa di così forte che non riesci a misurare o controllare, né a capire, potrebbe distruggerti e quindi l’essere umano per spirito di sopravvivenza, SCAPPA, perché nessuno vorrebbe essere distrutto e fatto a pezzi.”
Dean si mise le mani sulla faccia.

“Non mi sento a mio agio a parlare di tutta questa faccenda dell’amore.”
Castiel rise.
“Anche io non mi sentivo a mio agio quando ti ho parlato dei miei drammi amorosi, ma l’ho fatto lo stesso.”
Dean lo guardò e Castiel aggiunse:
“Ma non voglio farti sentire inadatto.” Disse poggiandogli la mano sulla spalla.

“Grazie, Castiel! Tu sì che sai come tirare su le persone! “ poi scosse la testa ridendo. “Cielo, quanto siamo incasinati.”
“Beh, dal caos nacque una stella danzante." disse l'angelo.

Dean lo guardò sorpreso. "Ma non era una massima retorica?"
"Sì, una delle tante cose che hanno detto i pensatori, che sono vere.” Disse Castiel. "Spesso i pensatori ci azzeccano. Sono un po' come i profeti di Dio e come i poeti. La loro mente viaggia attraverso onde che gli restituiscono le Grandi Verità ma non lo sanno."

Dean si perse un po' nel vuoto, poi scosse la testa.
“Non ti disgustiamo? Io e Sam?” gli chiese tentennante.
“No! Figurati. Anzi mi commuovete.
“Scherzi? Davvero?”

“Lo sai che non mento, almeno non quando non ne ho motivo.” Disse Castiel serio. “Ho detto qualcosa che ti ha ferito?”
“Continua a guidare.” Disse Dean, asciugandosi gli occhi.
“Così mi preoccupi, fermo un attimo la macchina.”
“No, Cas, smettila, mi fai incazzare, non ho niente. Oh, cazzo.”
sbuffò Dean alzando gli occhi al cielo quando Castiel fermò la macchina in una piazzola di sosta. Subito dopo, però l'angelo, inaspettatamente si spinse in avanti e lo abbracciò.

Dean rimase inebetito e paralizzato, prima di ricambiare l’abbraccio.
“Castiel..tu..”
“Sono un angelo da tanto tempo, Dean. Osserviamo i sentimenti degli uomini da millenni, per voi è ancora possibile confonderli, non capirli, ma per noi NO. Non confondiamo le lacrime.” Disse asciugandogli una lacrima.
“Mi dispiace..odio..farmi vedere così debole.”

“A me non dispiace, sarà per via di un temperamento narcisistico ereditato da Jimmy, ma mi fa piacere consolarti.” Disse dolcemente Castiel.
“Non ho bisogno di essere consolato.”
“ È curioso che lo dici mentre mi stringi più forte!”
Dean gli diede dei pugni sulla schiena ma senza sciogliere l’abbraccio.

“Uhh, interessante. Respingere ma trattenere è il motore su cui quelli che voi chiamate critici letterari e cinematografici hanno fatto la loro fortuna.”
Gli accarezzò i capelli.
“Sfogati quanto vuoi con me, Dean, sei mio amico.”
“Ti voglio tanto bene.”
“Tu e Sam siete i miei cuccioli preferiti.”

“Poss..posso parlarti di Sam, ho un casino nella testa. Io non so..”
“Puoi dirmi tutto quello che vuoi. Io sono qui e vi aiuterò come ho sempre fatto.”
Dean tirò su con il naso.
“Adesso dormi. Hai superato una prova difficile. Devi riposare.”disse Castiel con la testa di Dean sul suo petto.






















Note dell'autrice: ciaoooooo. Allora, so che questa sembra una scena destiel e sembra tanto anche a me! ahhahah ma NO xd io con Castiel non posso fare a meno di renderlo sdolcinato e affettuoso con Dean, non lo so perchè xd ma da sempre, ma anche nei confronti di Sam, nelle mie ff sono sempre tanto sdolcinati ma senza secondo fine, giuro! Però non li considero OOC, nel senso per il telefilm lo sarebbero, ma per come PER ME è giusto e umanamente logico che dovrebbe andare dopo tutto questo tempo passato insieme, per me il vero OOC è averli sempre visti un po freddini con Castiel a livello proprio di amicizia, di contatto fisico, per me sarebbe stato piú naturale vederli invece più affettuosi, non lo so io la vedo così ^^
mi è piaciuto scrivere questo capitolo, che fa parte ancora dello scorso capitolo ma sono indecisa se riunirlo o lasciarlo così..voi che dite?
Nel prossimo capitolo SORPRESONA!

Ps la frase dei cuccioli preferiti non è detta a caso! La dice Atropo nella sesta stagione dicendo a Cas che avrebbe ucciso i suoi cuccioli preferiti ahha
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza