“Questa storia partecipa a Prompt nevosi e natalizi indetta da Emy Milicchio nel Giardino di Efp”

Prompt n. 49-L'albero di Natale è pronto, manca solo il puntale, che però non si trova

Scendeva la neve.

Tutta la zona di Ottery St Catchpole, in Inghilterra, era ricoperta da un vellutato candido manto.

Dalla Tana, unico sprizzo di colore in mezzo a tutto quel bianco, uscivano aromi e profumi di ogni genere.

Il cenone era in preparazione e non solo quello.

L'albero di Natale si ergeva al centro della stanza; adornato di ogni genere di decorazione e ghirlanda, era diventato oggetto di discussione e di caos.

Escludendo la signora ed il signor Weasley, impegnati rispettivamente in cucina e nel capanno degli attrezzi, tutti gli altri correvano su e giù per casa, gridando e rovistando ovunque.

“L'avete trovato?” domandò Ron dall'interno della sua stanza, che ora divideva con Harry.

“Se ci dessi una mano, forse faremmo prima!” rispose Ginny dal piano di sotto, mentre frugava all'interno di un baule insieme ad Hermione.

“Le donne” commentò Ron, uscendo dalla stanza “Non possiamo usare Accio? Ci metteremmo un secondo!”

“Vuoi scherzare?” Disse George passandogli davanti a tutta velocità e scendendo le scale “Vuoi perderti tutto il divertimento?”

“Io cerco nel capanno degli attrezzi!” annunciò Bill, sotto lo sguardo sbalordito di Fleur.

“Bill, non ponso che si trovi lì!” tentò di fermarlo, ma lui era già uscito.

“Lascialo andare” le disse Luna con tono serafico “Può darsi davvero che sia lì, dopo tutto questa casa è piena di nargilli”

“Cosa sono i narjilli?”

“Lascia perdere!” esclamarono gli altri tutti in coro; poi Charlie prese la parola “Qualcuno ha già guardato in soffitta?”

In quella confusione, Percy si chiese come faceva sua madre a non farsi venire mal di testa.

Le si avvicinò e sospirò, mentre sorseggiava una tazza di tè.

“Tutto questo delirio per un puntale” commentò “Non hanno nulla di meglio da fare?”

“Non sarebbe Natale senza il puntale!” disse Ginny, sfrecciandogli davanti e urtandolo.

Buona parte del tè finì addosso al maglione con la P ricamata sopra.

“Ginny!” Percy posò la tazza e si ripulì con un colpo di bacchetta “Guarda dove metti i piedi!”

“Tu non stare impalato come un gargoyle e dacci una mano!” ribatté Harry in difesa di Ginny.

“Taci, Potter!”

“Per Merlino, Percy!” rabbrividì Hermione “Sembravi il professor Piton”

“Potrei anche diventarlo” minacciò “E comunque, pace all'anima sua”

“Niente nel capanno!” Billi era rientrato, coperto interamente di neve

“Niente in soffitta!” annunciò George

“Neanche nel recinto dei maiali!” disse Ron, facendo ridere tutti “Che c'è?”

“Dovevi rimanerci lì dentro” ridacchiò Ginny “Andreste d'accordo”

“Ma...” si voltò verso Hermione “Dille qualcosa te! Sei la mia ragazza!”

scoppiò a ridere “Mi spiace, ma sono d'accordo con Ginny”

Ovviamente tutti confermarono quella frase, facendo corrucciare Ron.

“Tornando al nostro lavoro...” Bill attirò l'attenzione su di sé “Non si trova questo maledetto puntale e abbiamo guardato dappertutto”

tutti confermarono e, per qualche istante, calò il silenzio.

Tutti stavano pensando a dove potesse essere...tranne Ron, che era intento ad annusare l'aria profumata di cibo che aleggiava nella casa.

Fu George ad interrompere il silenzio “Forse...forse...” ignorando li sguardi dei fratelli, George scattò e salì le scale fino alla sua stanza.

Era esattamente come pensava, il puntale era lì.

Non aveva idea di come ci era finito, ma non gli importava; era proprio dove immaginava, accanto alla foto del gemello.

“Volevi proprio farci impazzire, vero Fred?” domandò sorridendo “Bel modo di contribuire”

La foto di Fred gli fece l'occhiolino e George ricambiò “Buon Natale anche a te, fratellino”