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Autore: lmpaoli94    24/12/2020    3 recensioni
Una storia immersa nelle lande verdi dei castelli e dei prati irlandesi.
Famiglie alleate e trame nascoste per distruggere la felicità o addirittura la vita dell’altro.
La gioia non può far parte in quel mondo pieno di ingiustizia e di crudeltà.
I sogni sembrano un lontano ricordo e la spensieratezza dei giovani sembra sparita per sempre.
ma non per Anastasia Steele, contessa di Limerick e figlia di una delle famiglie più importanti del regno d’Irlanda.
La volontà di trovare l’uomo giusto per rendere la sua vita perfetta sarà ostacolata dalla gelosia delle persone più vicine a lei e da trame di matrimonio che mineranno per sempre il suo futuro
Ma la giovane Steele sarà talmente determinata da non fermarsi mai dinanzi a nulla pur di portare a termine il suo amore proibito e mai nascosto del lord più invidiabile della corte irlandese.
Genere: Drammatico, Storico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Elena Lincoln, Leila Williams
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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In quei giorni in cui Christian aveva ripreso a ripensare al matrimonio e cercando di tornare alla normalità, non poteva che non imbattersi in una Anastasia ancora triste e scossa per la loro litigata di qualche notte prima.
Christian avrebbe voluto fare di tutto per scusarsi e dirgli cosa lo affliggeva dentro il suo cuore, ma aveva troppa paura di perdere la sua amata per sempre, lasciando trasparire a suo padre e a tutta la sua famiglia che non c’era niente che avrebbe potuto annullare il matrimonio.
< Padre, notizie dalla mamma e da Mia? >
< Purtroppo niente, figliolo. Sto cominciando ad essere preoccupato. Il Castello è ancora occupato in gran parte dai feriti di questa battaglia e non so quando tutto questo potrà mai finire. >
< Adesso pensiamo alla mamma… Avete mandato gruppi di soldati nella sua ricerca? >
< Il n0ostro esercito, anche se ci sono molti guariti e feriti, non sono per ora a protezione della nostra famiglia. Molti di loro sono tornati verso nord e verso le loro famiglie come loro grande desiderio dopo questa vittoria… In altri casi non l’avrei mai concesso, ma solo ora ho capito quanto possa essere importante la vicinanza della famiglia o di una persona a cui tieni veramente. >
< Con queste parole vi state riferendo al nonno? >
< Non avrei mai creduto che quel vecchio brontolone mi sarebbe potuto mancare > rispose Carrick asciugandosi le lacrime < Sono molto cambiato in questi tempi e sono felice di essere un uomo più magnanimo. Spero che un giorno la nostra famiglia sarà finalmente riunita. >
< Padre, se volete, posso cercare io la mamma. >
< Ma devi pensare al matrimonio e alla tua amata, Christian, Elliot sarà ben felice di mettersi alla sua ricerca. >
< Lasciate stare Elliot. Me ne occupo io. >
Non capendo il perché suo figlio maggiore si stava comportando in questo modo, Carrick evitò di insistere ulteriormente cercando di distrarsi come poté con il suo amico Patrick.
< Avete intenzione di fuggire per scappare dai vostri doveri? >
La voce pungente e fuori luogo di Katherine Kavanagh non passarono inosservati al giovane rampollo dei Grey.
< Katherine. Non vi ho sentita arrivare. >
< Forse perché avete la coscienza sporca e non volete ammettere i vostri peccati… >
< Non riesco a capire. >
< Allora vi illustrerò meglio la situazione attuale: io e Anastasia abbiamo sofferto molto per rivedere i nostri amati, avendo messo a disposizione anche la nostra stessa vita… E non sopporto nel vedere la mia più cara amica soffrire così tanto per voi. Quindi parlate chiaro una volta per tutte e dimostrate i vostri sentimenti se l’amate così tanto come dite. >
< Gli sto dimostrando tutto quello che posso > ribatté adirato l’uomo < Ma ho un passato molto burrascoso che non posso rivelare così facilmente. >
< Anastasia merita di sapere! >
< Lo so! Ma non è ora il momento. Non mi sento pronto. >
< Voi volete aspettare dopo il matrimonio in modo che Anastasia non vi possa più lasciare. Non è forse così? >
< Che sciocchezze. Questo non è un matrimonio di convenienza. >
< Bugie. Per voi lo sta diventando. >
Non sopportando l’insistenza della donna, Christian stava facendo di tutto per toglierla di mezzo.
Ma ci volle un ospite davvero inusuale per farsì che ciò potesse succedere.
< Vedo che gli animi sono molto agitati in questo matrimonio > fece la Contessa Wilks avvicinandosi ai due ragazzi < Anch’io ero molto nervosa quando dovevo sposare il mio amato Raymond. Che riposi in pace. >
< Contessa Steele… Che gradita sorpresa > rispose Christian con tono bugiardo.
< Evitate di fare il sarcastico, Conte Christian. Non rimarrò qui per molto, non vi preoccupate. >
< Non ho mai detto questo. Dunguaire sarà la dimora di tutti i nobili, lasciando stare tutti gli attriti secolari che hanno quasi distrutto questa nazione. >
< Non ci credete nemmeno voi a queste parole. >
< Sto cercando di essere gentile, Contessa Madre… Ma se mi volete vedere sotto una sfaccettatura molto aspra e rabbiosa, non c’è che da chiedere. >
< Siete un gentiluomo, Conte Christian. E io non sono qui per darvi fastidio. >
< Allora fatemi un favore: toglietemi di mezzo la dama di compagnia di vostra figlia. Anche se non se ne accorge, sta esagerando… Io ho altre cose a cui pensare. >
Ma prima che l’uomo potesse lasciare il corridoio, Katherine riuscì lo stesso ad inveire contro di lui.
< Non riuscirete a mttervi alle spalle tutti i vostri problemi! Non è così che funziona! >
< Abbassa la voce, Katherine. Stai dando un brutto spettacolo. >
< Anastasia deve sapere che razza di uomo è Christian Grey. Peccato che non so se riuscirà ad ascoltarmi. >
< E cosa vuoi che ti importi? Ormai quella ragazza ha fatto la sua scelta. Lasciala in pace. >
< Non ci scommetta, Contessa. Lei è mia amica e devo aiutarla. >
< Fatela finita o finirete ancora in prigione per alto tradimento. >
< Io non voglio tradire nessuno. >
< State insistendo e questo sta diventando molto pesante per la mia persona… Vi lascerò imprecare da sola. Devo ancora controllare gran parte di questo castello magnifico. Non avrei mai pensato che i Conti Grey potessero essere così ricchi. >
Per non rimanere da sola, Katherine decise di raggiungere la sua amica mentr era in biblioteca a leggere un libro.
< In questo castello si sta organizzando un matrimonio ma sembra che nessuno se ne accorga. >
< Da cosa te ne rendi conto, Katherine? >
< Dai fiopri. Fiori bianchi dappertutto e tu devi ancora provarti il vestito. >
< Ho l’appuntamento con il sarto tra un paio d’ore. Intanto avevo bisogno di ritrovare la mia realtà leggendo un buon libro sulla storia della letteratura inglese. >
< Già, una vera noia > rispose seccata Katherine.
< Katherine! Tu non puoi capire se non ti piace leggere. >
< L’unica cosa che mi piace è rimanere accanto al mio uomo. Anche noi presto ci sposeremo e cerco di passare il più tempo possibile per recuperare i momenti persi con lui. >
< L’hai appena detto tu che hai tutto il tempo del mondo per rimanergli accanto. >
< E’ vero. Infatti adesso devo cercare di risollevare il morale di una giovane donna che si sta deprimendo ogni momento che passa qui rinchiusa a leggere degli stupidi libri > replicò la dama di compagnia togliendogli il libro che stava leggendo.
< Katherine. Smettila di fare la bambina. Ridammi il mio libro. >
< Prima dovrai ascoltarmi. >
< Allora parla! Che cosa vuoi? >
< Ti rendi conto che tra cinque giorni ti sposerai? >
< Ne sono consapevole, Katherine. >
< No, non è così… Perché non ti preoccupi delle sorti del tuo futuro marito invece di stare qui? >
< Ho bisogno di rimanere da sola e riordinare tutti i pensieri dopo quella notte. >
< Di quale notte stai parlando? > domandò incuriosita Katherine.
Non riuscendo più a sviare il discorso, alla fine Anastasia gli dovette raccontare che Christian non amava essere toccato sul davanti e precisamente sul suo torace bello scolpito.
< Ma che razza… Io quell’uomo non lo capirò mai. E non ti ha detto il perché? >
< No. pare che il suo passato possa tornare a tormentarlo e ad allontanarlo da me. >
< Adesso ci penso io farlo parlare. Dovrà ascoltarmi se vuol essere il futuro di Dunguaire. >
< No Katherine. Ti prego. Non immischiarti in questa faccenda… So che vuoi aiutarmi, ma dovrà essere lui a dirmi cosa lo preoccupa. >
< Ma non lo farà mai, Anastasia! >
< No, non è vero. Prima o poi riusciràò a parlarmia  cuore aperto e riusciremo a risolvere tutti i nostri problemi. >
< Sei molto ottimista, amica mia. Spero che tu non ti sbagli. >
 
 
Mentre Christian stava avvertendo suo padre della pèartenza, una figura sfocata si stava dirigendo a gran velocità verso il castello.
Guardando incuriosito e più attentamente, i due uomini non poterono credere ai loro occhi.
< Madre! >
Correndo verso di lei per abbracciarla, Christian non era mai stato così contento di rivederla dpo tutto quello che era successo.
< Son o felice di vedervi sana e salva. Ma dove si trova Mia? E Gia? >
< Di questo parlaremo più tardi insieme a tuo padre. >
Appena gli occhi di Grace andarono ad incrociarsi con quelli di suo marito, la sua voglia di rivederlo era ormai assopita dal momento che aveva detto addio a Jerry Roach.
“Jerry Roach… ancora quel pensiero…”
< Grace, sono davvero contento che voi stiate bene > rispose l’uomo banciandola < Dovrai raccontarmi un sacco di cose sulla vostra fuga… Ma Mia? Dove si trova? >
Non potendo più nascondersi, alla fine Grace dovette confessare il tutto cercando le parole giuste.
< Carrick, sarebbe meglio che questa conversazione cominci con noi due. >
< Va bene, Grace. Ma cosa succede? >
< Madre, va tutto bene? >
< In verità no, figliolo. Io e vostro padre dobbiamo ricordare un momento passato che riguarda Mia. >
Sentendo quelle parole, Carrick capì immediatamente a osa si stava riferendo sua moglie.
< Christian, saprai tutto a tempo debito. Non ti preoccupare. >
< Non andate nemmeno a salutare Anastasia? >
< Magari più tardi, d’accordo? La faccenda è molto urgente. Io e tuo padre non possiamo aspettare. >
Non potendo in nessun modo fargli cambiare idea, Christian decise di rifugiarsi nelle stalle per accudire i suoi cavalli come faceva un tempo.
   
 
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