Il ciclone
Un incanto.L'occhio della sua contorta spirale
attira il mio sguardo:
e la sua concentrazione
deruba tutta la mia
attenzione.
Mi gira la testa, mi
perdo, mi ruba
le mani.
Intorpiditi i sensi:
tale confusione al posto dell'ossigeno
e la sua intensità
mi spinge in una realtà
nuova, ma bella.
Lo sparviero spicca il volo,
il galeone salpa,
i venti corrono,
la musica si ferma: serve spazio al
silenzio.
Passa un tempo,
indefinito,
indefinibile,
inesistente.
"È un dominio di caos":
è l'unica voce che disperata
sgretola ogni mio pensiero.
"L'unico ordine che ci sia
mai stato:"
E la voce si interrompe.
Mi ritrovo al posto di partenza,
senza forza alcuna:
le risposte erano troppe da poter ricordare.
Nota dell'autrice: Senza dubbio è la poesia più lunga che abbia mai scritto, è stato un bellissimo esperimento a livello strutturale ma anche tematico. Infatti è molto differente rispetto alle tematiche che affronto di solito, mi è sembrata una vera e propria storia mentre la scrivevo. Spero vi sia piaciuta!