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Autore: The Rosablue91    24/12/2020    0 recensioni
Lucy Hearthphilia torna a casa dopo aver passato la sua formazione in una delle università di cucina più rinomate di Fiore ed è finalmente pronta a prendere in mano le redini del ristorante di famiglia, lo StarKey, ma a casa l'attende una brutta sorpresa, infatti scopre che deve pagare un grosso debito in denaro lasciatole dal padre altrimenti perdera il ristorante.
Riuscirà a salvare lo StarKey? Ce la farà da sola? O sarà un'affascinante cuoco dai capelli rosa che riuscirà a salvare sia lei che il ristorante?
Che dite? Nascerà una storia d'amore sui fornelli?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natsu, Natsu/Lucy
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Due mascotte molto speciali

 
-Mavis Vermillion, il tuo capo, no anzi il nostro capo, sarebbe la fidanzata di tuo fratello?-la sua storia era inverosimile.
-Esatto, è la ragazza di mio fratello maggiore Zeref-
Ma credeva davvero di prenderla in giro-Raccontala ad un altro questa storia io non sono nata ieri-
-Devi credermi non ho alcun interesse romantico per Mavis-disse Natsu difendendosi.
Lo guardò accigliata-Se Mavis è la ragazza di tuo fratello, allora perché non c’era lui al tuo posto?-
Natsu ridacchiò nervoso-Be vedi è troppo lunga da spiegare, ma per un azione legale non può mettere piede a Magnolia-
-Non mi dirai che è un criminale!- ricordandosi della conversazione telefonica che aveva avuto Makarow Dreyar al telefono il giorno del suo colloquio.
-Naturalmente no! Che scherzi la nostra è una famiglia onesta- disse sinceramente Natsu alzandosi dal tavolo  fissandola di fronte.
Lucy sospirò, ma che stava facendo? Perché improvvisamente gli stava facendo quel terzo grado?
Lei scosse la testa, era liberissimo di fare ciò che poteva-Ma cosa mi metto fare- disse ad alta voce facendo chinare il capo di lato a Natsu.
-Hai detto qualcosa?-
-Niente e poi questi non sono affari miei, vuoi ordinare o no?-
-O certo ho una fame da lupi- mettendosi una mano sulla pancia, poi si risedette- cosa mi consigli?-
-Non vuoi guardare il menù?- disse indicandolo sul tavolo a pochi centimetri da Natsu.
-No decidilo tu, cosa mi consigli?- ripeté incoraggiante.
-Oh be… ti andrebbe una lonza al timo con patate arrosto al cartoccio?-
-Mi sembra ottima o sennò cosa avete?-
-Spiedini di carne gratinati, agnello fritto-
Natsu si leccò le labbra-ok ho deciso, so cosa prendere: tutto-
-Tutto?- Lucy lasciò un attimo la penna per aria, spostò il volto interrogativo verso Natsu-dici sul serio?- domandandosi che fine avrebbero fatto quei piatti, non pensava che lo stomaco di Natsu potesse digerire tutta quella roba-dopo avrai bisogno di un digestivo-
-Prendo tutti i piatti che hai elencato, muoio dalla voglia di assaggiarli-
Lucy tornò in cucina con le nuove ordinazioni, e si offrì di prepararle insieme a Taurus, una volta fatte Aries e Loki servirono Natsu che si buttò a capofitto sui piatti.
-Però è una buona forchetta-commentò Orologium dalla finestra della cucina.
-Ma quale buona forchetta? È un pozzo senza fondo. Come fa a starci tanta roba nel suo stomaco?-domandò Loki.
-Sono felice che ci siano ancora clienti che apprezzino la nostra cucina- disse Taurus, Lucy non poté essere che d’accordo, quando Aries tornò col vassoio vuoto disse a Lucy-è molto carino-
-Aries- la riprese suo fratello Loki, protettivo.
Lei scrollò le spalle innocente-è stata solo una semplice osservazione, fratellone- Aries tornò a fissare Natsu mentre trangugiava la lonza e strinse gli occhi-sapete… ho come la sensazione di averlo già incontrato da qualche parte-
-Magari avrai  visto un sosia, Natsu mi ha detto che non è di Magnolia- disse Lucy.
Aveva finito di spolverare l’ultimo piatto e con un sospiro disse-che mangiata! Era tutto delizioso-Lucy arrivò da lui e gli chiese-vuoi anche un dolce per finire?-
Natsu annuì–perché no? Voglio una panna cotta, un tiramisù e una fetta di torta di mele poi prenderò volentieri un caffè-
Dopo un tris di carne non era ancora pieno, doveva fare pure un tris di dolci, sperava solo non gli venisse un’indigestione.
Lucy tornò con i dolci e con una tazzina di caffè fumante Natsu trangugiò i dessert e sorseggiò la bevanda-i miei complimenti il tuo è un bellissimo ristorante, Lucy, sia dall’accoglienza che dal cibo-
-Grazie- disse la ragazza le parole di Natsu la confortarono parecchio.
Natsu si guardò intorno notando tavoli vuoti-Mi sorprende questa desolazione dei clienti. Come mai non c’era nessuno? Eppure i piatti sono buonissimi-
Lucy sospirò-stiamo solo attraversando un brutto periodo, ma spero che i clienti torneranno, dobbiamo solo inventarci qualcosa-
Natsu colse un senso di stanchezza in quelle parole, a volte capitava che i ristoranti passassero un periodo brutto, sperava solo che Lucy ne uscisse, era una brava ragazza e un’ottima cuoca.
Lucy gli porse un foglietto-tieni, questo è il conto da pagare, sono settantotto jewel-
Natsu allungò una mano ahi suoi pantaloni si tastò la tasca e sbiancò-ehm… Lucy?-
-Si?-
-Puoi farmi credito?-
Lei incrociò le braccia al petto-No, perché?-temeva già la risposta e il suo sorrisetto annunciava qualcosa che la metteva in allerta.
-Ho dimenticato il portafogli ahahaha-disse ridacchiando forzatamente.
 
-Hai dimenticato una macchia-gli fece notare il ragazzo dai capelli aranciati che lo teneva sotto torchio, con quei piatti da lavare.
-Si, signore – accidenti quel tipo era davvero un mastino e aveva come la sensazione di non essergli simpatico eppure non gli aveva fatto assolutamente niente.
-Poi dopo pulirai la cucina e la sala, infine potrai tornare a casa tua-concesse Loki.
-Giuro che ho davvero dimenticato a casa il portafogli- disse difendendosi, voltandosi verso la proprietaria dello StarKey.
-Io non dico niente-disse scuotendo lentamente, le sembrava quasi un deja vu, proprio come il loro incontro sul treno.
-Non dare retta a questo scroccone, Lucy, vuole solo approfittare della tua bontà- disse Loki.
-Puoi dire al secondino di abbassare la guardia? Non ho intenzione di scappare- alzando le mani insaponate.
-Lucy!-dalla porta della cucina arrivò Taurus.
-Cosa c’è, Taurus?-
Lui indicò agitato la sala-è… è arrivato!-
-Chi?- non capiva proprio lo stato della sua agitazione.
-Everloo, in sala è appena arrivato Everloo!-
-Cosa?- la ragazza si precipitò fuori e Natsu chiese a Loki-chi è Everloo?-mentre si puliva le mani con un asciughino.
-Niente a che fare con un lavapiatti provvisorio, questa faccenda è un affare dello StarKey- lasciando solo Natsu.
Lucy si ritrovò faccia a faccia con l’uomo per il quale suo padre si era indebitato, non gli piaceva per niente, basso rotondo come una palla da bowling e con un ghigno in volto, accompagnato da quei due uomini che erano venuti allo StarKey solo per offendere la sua cucina.
-E così ho il piacere di conoscere la figlia del precedente proprietario, Lucy Heartphilia, giusto?-
‘’Il piacere è tutto suo’ ’ma si morse la lingua per non peggiorare la situazione-Lei deve essere Everloo- disse invece.
-Indovinato-ghignò derisorio.
-Cosa la porta qui? Adesso stiamo per chiudere-non voleva averci niente a che fare con quel tizio.
-Oh sono qui solo per affari, non mi interessa la vostra mediocre cucina-disse sventolando una mano.
-Lasciatelo a me!- Taurus sbuffò e tentò di saltargli addosso, ma venne bloccato da Loki e Cancer.
L’uomo schioccò le dita e l’uomo con la treccia mise sul tavolo una valigia 24 ore, la aprì e poggiò un foglio sul tavolo, Everloo si sedette sulla sedia e prese una penna stilografica dal taschino della giacca, e la liberò dal tappo, rigirando bene la punta e rivolse tutta la sua attenzione a Lucy-allora, vogliamo firmare, signorina Hearthphilia?-
-Firmare? Che cosa, se mi è lecito sapere?- non capendo cosa alludeva.
-Ma la cessione di questa bettola che voi avete coraggio di chiamare ristorante-buttando fuori la lingua come un camaleonte che tenta di afferrare una farfalla.
-Come?-
-Questo è troppo come- Lucy alzò una mano per fermare Loki-abbiamo ancora tempo per estinguere il debito, quindi fino ad allora vi chiedo di pazientare-
Everloo scoppiò a ridere sguaiatamente-avete sentito ragazzi? Questi idioti non vogliono cedere- i suoi occhi porcini si posarono sull’irremovibile proprietaria-sappiamo benissimo che non ce la farete mai a mettere insieme la somma di denaro che mi dovete. Ed. Io.- s’indicò posandosi una mano al petto-nella mia infinita bontà, ho deciso di prendermi questo ristorante ed estinguere una volta per tutte il debito, coraggio signorina Hearthphilia- le porse una penna-non deve fare altro che firmare-Lucy osservò un momento quella penna poi passò un momento ai visi dei suoi amici, non avrebbe mai ceduto il ristorante! Mai!
-Ripassi il giorno della scadenza, le assicuro che avrà tutti suoi soldi, io non firmerò niente-incrociando le braccia al petto, sotto i visi orgogliosi dei suoi amici.
-Così si fa!-
-Ottimo lavoro Lucy-
-Grrr…- Evarloo digrignò i denti dalla rabbia-presto o tardi, firmerai quelle dannatissime carte, brutta mocciosa! È solo questione di te- qualcosa di umido gli finì in faccia, Lucy voltò la testa da dove era partito il lancio, e Natsu disse-la padrona del locale vi ha detto che pagherà, quindi sloggiate-
-Come hai osato lanciare uno straccio a Everloo-sama?- disse il lacchè più alto.
Everloo strinse rabbiosamente lo straccio umido che sapeva di limone e una vena gli pulsò dalla fronte, non bastava la sfrontatezza di quella ragazzina ma ci metteva anche un altro -Tu… tu chi diavolo sei?-
-Natsu, lavapiatti provvisorio dello StarKey- si presentò il ragazzo.
-Tu piccolo… -
-Vi consiglio caldamente di andarvene, quella è la porta-disse il vecchio Cruz indicando l’uscita ai tre uomini indesiderati.
Everloo buttò lo straccio a terra e lo calpestò sotto la sua lucida scarpa nera-me ne ricorderò statene cer-fece una scivolata degna di una campionessa di ginnastica artistica, dimenticandosi che quel maledetto straccio era troppo molle, Lucy e gli altri scoppiarono a ridere, i suoi lacchè gli furono accanto e lo tirarono su e se li scrollò di dosso infastidito e con le orecchie fumanti di collera puntò un dito contro tutti loro sbraitò-mi ricorderò anche di questo!  Il vostro locale ha le ore contate, andiamocene- rimisero l’incartamento nella valigetta, e Everloo se ne andò via con i suoi due tirapiedi, Cruz chiuse la porta senza salutarli.
Taurus dette una energica pacca sulle spalle a Natsu-sei stato in gamba , mooo-
-Ma no, niente di che- agitò le mani Natsu.
-E invece si sei stato grande- disse Lucy grata al ragazzo di aver mandato via quell’uomo.
-Figurati-rispose Natsu alla proprietaria, massaggiandosi la testa imbarazzato.
Aries ridacchiò-Non avevo mai visto Everloo così  arrabbiato, sembrava che stesse per scoppiare-
-Hei, eroe?- richiamò Loki, porgendogli una scopa- torna a lavorare-
-Dai Loki, non fare il guastafeste- lo rimproverò la sorella difendendo il loro salvatore.
-Lo avrei fatto io al suo posto se ne avessi avuto il tempo-ribatté piccato il ragazzo dai capelli arancioni.
Natsu iniziò a pulire la sala e Lucy lo affiancò- ti prometto che domani ti porterò i jewel del conto-
-Va bene-anche se in realtà la scena dello straccio in faccia a Everloo l’aveva ripagata di molto.
Natsu spazzò per un po’ e chiese a Lucy-Senti è proprio vero che dovrete chiudere il locale?-
-Purtroppo sarà così se non pago quell’avvoltoio per la scadenza-disse amaramente la ragazza.
-Hai mai pensato di pubblicizzare il locale?-
-Cioè distribuire volantini?- domandò Lucy.
-Anche, e pubblicizzare il resto tramite internet- disse Natsu, l’idea poteva attirare nuovi clienti pensò Lucy- sembra un’idea fantastica-
-Perfetto potremo pensare a qualcosa per la pubblicità tipo uno slogan-
-Olio di gomito!-lo richiamò Loki battendo le mani interrompendo la discussione pubblicitaria-meno chiacchiere e lavora di più-
-Andiamo Loki, voleva solo darci una mano- disse la ragazza che non sapeva dove provenisse quell’astio nei confronti di Natsu.
-Tu dovresti andare a riposarti, ti ricordo che domani hai una lezione- le rammentò il cameriere. E Lucy emise un -si signore-facendo un saluto marinaresco.
-Ne parleremo domani a lezione, si sta facendo tardi- promise Natsu.
 
                                                                                  ***
 
Natsu le aveva mandato un messaggio al cellulare per parlare della pubblicità, aprì la porta della scuola e alla reception vide Mira e Levy chinate per terra-che state facendo?-
Bau bau l’accolse invece un abbaiare di un cane.
-Non trovi che sia un cucciolo adorabile?- le domandò invece Levy, Lucy posò gli occhi su quella palla di pelo grigia che leccava avidamente una ciotola piena di latte-è così tenero-si lasciò sfuggire Lucy, si chinò verso il cucciolo e gli allungò una mano, il cucciolo un po’ timoroso annusò le dita della ragazza col suo nasino nero che pareva un’oliva, leccandogli poi le dita-hahaha dai così mi fai il solletico-gli accarezzò la testolina morbida-di chi è questo cagnolino? È vostro?-
Mira scosse la testa-no, Natsu l’ha trovato stamattina che rovistava tra i nostri bidoni della spazzatura alla ricerca di qualcosa da mangiare e l’ha portato qui-
Lucy gli esaminò il collo non trovando niente-Non ha collare, quindi è un trovatello-
-Gli serve un padrone-
-E subito o altrimenti chiamo il canile-disse la voce di Makarow Dreyar -Mirajane non è il momento d’incantarsi per un batuffoletto a quattro zampe, potresti andare a portarmi i bilanci sulla mia scrivania?-
-Subito signor Dreyar- disse la ragazza e poi si ricordò-a proposito, ieri sera ha chiamato suo nipote Laxus, verrà a trovarla domani-
-Precipitarsi a Magnolia senza dirmi niente-disse tra uno sbuffo e l’altro- Tipico di Laxus. Non gli avrai mica detto del mio problema? Ho avuto solo un capogiro, e poi non vorrei distoglierlo dal suo lavoro-
-Cosa c’è di male se suo nipote si preoccupa un po’ per lei?-
-Poteva avvertirmi-disse incrociando le braccia e Mirajane gli disse-ha provato a chiamarla ma era già andato via dal suo ufficio-
-E ha chiamato te?-
Levy sussurrò complice a Lucy-Mira ha un debole per Laxus-
-Davvero?-
-Be non succederebbe se lei decidesse di portarsi dietro un telefono cellulare-le disse Mira.
Makarow fece segno di no con le braccia-Giammai! Detesto con tutto me stesso quelle cianfrusaglie tecnologiche!-obiettò il direttore, Mirajane ridacchiò-le porto subito i bilanci-
-E dove è finito, Natsu?-guardandosi attorno.
-Eccomi, eccomi – disse Natsu chiamato dal vecchio Makarow che indicò con un dito rugoso il cucciolo-voglio questo botolo fuori di qui, non siamo in un canile-
-Non sia cattivo, dobbiamo solo cercargli un padrone-
-Si, si vedi si liberarti di questo cane entro la fine della giornata-disse andandosene via.
Lucy prese in braccio il cagnolino-sarà meglio trovargli una casa-gli annusò il pelo e fece una smorfia-e fargli un bagnetto-
-Possiamo chiedere ai ragazzi se vogliono adottarlo – propose Natsu.
-Ottima idea-disse Levy e sospirò-a me piacerebbe tenerlo purtroppo non sono consentiti animali dove abito-
-Peccato-
Chiesero ai ragazzi, purtroppo Gray non poteva perché non aveva spazio sufficiente per tenerlo dato che condivideva l’appartamento con Natsu ed Happy, non c’era spazio per un altro animale.
Levy lo chiese a Gajeel-A Lily non piacciono i cani- Lily era il suo gatto domestico- e poi è un gatto territoriale ghi ghi ghi-
-Un caratteraccio come il padrone- disse Natsu.
-Ti ho sentito, chef- disse Gajeel indicando Natsu.
Juvia non poteva, idem per Laki, Jet e Droy, Kinana disse che conviveva col suo fidanzato, ma aveva la raccapricciante abitudine di tenere un serpente libero per la casa e se avesse portato a casa il cagnolino se lo sarebbe mangiato.
Lucy si strinse il cane in grembo, non poteva lasciarlo a Kinana, era da escludere.
Lo chiesero a tutti ma nessuno poteva occuparsi del cucciolo-e ora cosa facciamo?- sospirò sconsolata, non voleva proprio lasciarlo in un canile-Lo abbiamo chiesto all’intera scuola-
-Non ha tutti, non potresti occupartene tu, Lucy? Quel piccoletto già ti adora- gli disse Natsu notando che il cucciolo stravedeva per la biondina.
Lucy guardò gli occhioni dolci e adoranti del cagnetto-sarebbe bello, si avvererebbe uno dei miei sogni, avere un cucciolo tutto per me- lo aveva sempre desiderato-ma con tutti i problemi che ci sono, il ristorante da gestire, le lezioni, dove troverei il tempo per occuparmi di lui?-
Il cane sentendo il tono della ragazza uggiolò con quegli occhioni tristi e Natsu rincarò la dose-ma non lo vedi Lucy? Muore dalla voglia di avere una padroncina buona e carina come te?-
-Mi trovi carina?-gli domandò con un sorriso la biondina.
-Be… si… insomma non dirgli di no- si corresse subito il ragazzo.
Lucy guardò il cagnolino e disse-sei troppo carino per lasciarti a qualcun altro, ho deciso, ti porto a casa con me- il piccolo abbaiò e gli dette una leccata sulla guancia lo alzò in alto-ah ci vuole un nome, ti chiamerò Plue, ti piace?-
-Bau, bau-
-Allora vada per Plue-sorrise Lucy.
-Anch’io sono carino, potresti adottare anche me, Lucy?- chiese il rosato scherzosamente.
-Scordatelo- scuotendo il dito sotto il naso di Natsu.
-Almeno ci ho provato-
Lucy sospirò-Con la storia di Plue non abbiamo potuto pensare alla pubblicità-
-Ah già! Ho un amico che lavora nel campo pubblicitario poteri chiedere a lui-se ne stavano per uscire quando Mirajane avanzò verso di loro con dei fogli in mano-Natsu! Lucy! Aspettate!- i ragazzi si voltarono verso MiraJane.
-Si, Mira?-domandò Lucy, l’albina porse loro dei volantini pubblicitari e Natsu si esaltò-una gara di cucina? Forte!-
Lucy sembrò rabbuiarsi stringendo quel foglio, ma Mira continuò-tra non molto a Magnolia ci sarà la 95°Edizione della Tenrou Gourmet, i cuochi dei continenti si sfidano per decretare il piatto migliore la quota di partecipazione è di 50 jewel la scadenza è fra un mese il 15 di ottobre se siete interessati potete iscrivervi, ci sono solo due regole da seguire, avere un diploma di cuoco e-
-Che la squadra dei cuochi sia composta da due persone, si lo so-finì Lucy e Mirajane annuì- vedo che conosci perfettamente le regole-
Lucy disse soltanto-È piuttosto famosa ogni cuoco conosce quella gara-
 Natsu le disse-è una manna dal cielo hai visto il primo premio-indicando con l’indice il fruttuoso premio in denaro-con questo potresti risolvere i tuoi problemi-
Però Lucy scosse la testa e restituì il volantino a MiraJane-Non sarà necessario, grazie comunque Mira-andandosene via, Natsu invece disse all’albina-a me interessa lo prendo-e corse verso Lucy che camminava in tutta fretta-perché non vuoi provare? Se ti serve un partner io sono disponibile-
-Natsu non è il caso- disse Lucy tagliando corto accelerando il passo ma il ragazzo non voleva mollare.
-Se è un problema di pressione io conosco-
-Natsu- lei si fermò e anche lui e gli parlò in tono serissimo- non ho alcuna intenzione di partecipare a quella gara, ne ora ne mai e ora se vuoi scusarmi vado al negozio di cibo per cani, ciao-disse congedandosi bruscamente e scappando via tenendo in braccio il cane.
Lucy aveva i suoi motivi per non partecipare a quella gara e Nastu presto o tardi avrebbe scoperto il perché.
 
 
                                                                               ***
 
 Plue(il cagnolino di Lucy) dopo un accurato lavaggio, tornato ad essere un meraviglioso pelo bianco perla, era stato ben accolto dai membri dello StarKey tanto da divenirne la mascotte ufficiale, Taurus si era  offerto di costruirgli una cuccia ed Aries di aggiungere un cuscino morbido dove il cagnolino poteva riposarsi, era così allegro e giocoso che era impossibile non volergli bene.
Quel giorno Lucy non aveva lezione e quindi poteva sostituire Aries che si era dovuta assentare per una visita dal medico e Loki l’aveva accompagnata, quindi poteva dare una mano per l’ora di pranzo, sempre che fossero venuti dei clienti.
Una famiglia con due bambini entrò i piccoli trascinavano per la mano i genitori-è qui mamma, il ristorante dove lavora il signor pupazzo di neve?-
-Deve essere questo, tesoro-guardando bene il volantino.
-Dove è il signor pupazzo di neve? Voglio vederlo ballare-
-Io ho fame papà!-si lamentò l’altro bambino.
-Buoni, buoni adesso mangiamo- li calmò il loro papà.
-Prego volete accomodarvi- li invitò Lucy con un sorriso, si accomodarono ad un tavolo e Lucy prese le ordinazioni, poi uno dei due bambini chiese-signorina, dov’è il signor pupazzo di neve?-
-Il signor pupazzo di neve?-chiese al bambino non sapendo che rispondere, eravamo a settembre era ancora un po’ presto per la prima neve, figuriamoci per un pupazzo di neve.
-Tesoro non disturbare la signorina- la donna rivolse un sorriso di scuse-lo perdoni, la vostra mascotte li ha colpiti, lasciatevelo dire è molto simpatico-
-La mascotte?-Lucy non capiva proprio cosa stava succedendo, ma di quale mascotte stavano parlando?
-Ma mamma…-
Lucy si riprese subito-Volete ordinare qualcosa?-
-Voglio i gamberetti fritti!-
-E io le patatine- Lucy prese le ordinazioni, quattro portate di gamberetti fritti con altrettanto contorno di patatine, arrivarono altri clienti e Cruz strabuzzava gli occhi-mi chiedo se è un miraggio-
-Non abbiamo avuto così tanti clienti da… be da tanto-disse Orologium con le lacrime agli occhi.
-A dirla tutta adesso ci occorrerebbe l’aiuto di Loki e Aries comincia ad esserci un po’ troppa gente- la porta si aprì  e apparve Natsu-ehi Lucy vedo che si indaffarata, ti serve aiuto? Vuoi un cuoco?-mentre passava di tutta fretta a portare piatti ai tavoli designati.
-Grazie ma Cancer e Taurus se la caveranno in cucina, mi servirebbe un aiuto a servire ai tavoli, non è che potresti darmi una mano?-
-Detto fatto- disse Natsu, si legò il grembiule di Loki mettendosi ad aiutare Lucy, i ragazzi ebbero il loro bel da fare per sfamare quelle bocche affamate ed esigenti, quando anche l’ultimo cliente se ne andò soddisfatto si accasciarono sulle sedie sfiniti ma appagati.
-Che faticaccia- sospirò pesantemente Lucy-grazie dell’aiuto-disse a Natsu.
-Non c’è problema, ah-prese una busta e la porse a Lucy-tieni con tutta la pubblicità che ho fatto me ne ero proprio dimenticato di restituirti il conto-
-Sei stato tu ad attirare i clienti allo StarKey? Come hai fatto? Distribuendo volantini?-
-Molto meglio volevo proprio fartelo conoscere- prese il cellulare e fece qualche chiamata-si pronto? Sei li vicino? Puoi venire qui per favore?-
-Chi hai chiamato?- domandò la biondina.
-Aspetta e vedrai. A proposito come sta il nostro piccolo trovatello? Si è ambientato bene?- domandò Natsu riferendosi al piccolo Plue.
-Sta benissimo è diventato il beniamino del ristorante, se vuoi passare a salutarlo  puoi venire su da me-
-Ne sono felice-Natsu sentì bussare alla porta, doveva essere lui, si alzò e andò all’uscio e rivolse un sorriso alla sua collega-Lucy ti presente la grande mascotte dello StarKey, signori e signore ecco a voi- spalancò la porta rivelando un uomo travestito da pupazzo di neve.
-Il Grande Plue, la mascotte dello StarKey- spalancando le braccia verso si lui.
-…-
-Be non dici niente?-con le braccia ancora  rivolte verso l’uomo mascherato da pupazzo di neve Lucy rimase senza parole, erano presenti nei parchi divertimenti a tema natalizio ma li?
 -Natsu perché hai portato qui Olaf? E perché l’hai chiamato Plue come il mio cane?-
-Olaf? Chi è Olaf? Questa è la mascotte dello StarKey- il pupazzo salutò Lucy.
-E dovrebbe attrarre i clienti? Scapperanno spaventati. E poi cosa c’entra un pupazzo di neve con lo StarKey?-e poi doveva tenere il nesso tra un pupazzo con un locale che aveva a che fare con le stelle, non stava né in cielo né in terra.
-I conigli purtroppo erano finiti-
-E ora che c’entrano i conigli? Volevi un costume di Bugs Bunny? Non so se avrebbe attratto con la sua solita frase ‘’hei! Che succede amico?’’- dicendolo in falsetto, non era mica un parco divertimenti il suo ristorante.
-I conigli vengono dalla luna-lo guardò come se avesse detto la più grossa stupidaggine del secolo e Natsu continuò- Purtroppo al negozio di costumi erano rimasti solo costumi da pupazzo di neve-
-E funzionerà?-
-Ma se è stato proprio grazie all’aiuto del mio amico, se oggi hai avuto tanti clienti-in effetti grandi e piccini le avevano chiesto del pupazzo di neve.
-Li ha attirati lui?-
-È stato un successone soprattutto con i bambini, se ne sono innamorati subito-
-Ecco a chi si riferivano i bambini-
E non hai ancora sentito il Jingle del ristorante, dai attacca- gli accennò Natsu in direzione dell’uomo mascherato.
Il pupazzo cominciò a ballare-‘’StarKey, StarKey, StarKey piatti prelibati assaggerai, StarKey, StarKey, StarKey non perderlo vai!’’-
-Sai che ti dico? La tua pazza idea potrebbe funzionare-potevano avere una possibilità.
-Questo è lo spirito giusto-
   
 
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