La prima lezione
Lucy si sentiva un po’ agitata come a dover affrontare il suo primo giorno di scuola, solo che questa volta si sarebbe trovata lei a insegnare, sarebbe andata prima da Mirajane per compilare delle scartoffie era necessario.-Ci vediamo stasera- salutò Cruz e Orologium, ma il vecchio direttore doveva ancora darle una cosa molto importante-aspetta Lucy, per un giorno speciale occorre indossare qualcosa di speciale- da dietro la schiena le porse fiero un cappello da cuoco, Lucy lo riconobbe subito e lo prese titubante, all’interno c’erano cucite in oro due lettere, L. H., le iniziali di sua madre Layla Heartphilia, e per un caso anche le sue, accarezzò le lettere con amore-il cappello da chef di mia madre-
Cruz annuì gentile-Esatto figliola, adesso puoi portarlo con orgoglio-
-Con tutti gli onori della proprietaria dello StarKey-aggiunse Orologium, ma Lucy scosse la testa-non posso indossarlo, almeno non ancora- restituendolo a Cruz.
-Perché no, Lucy?-
-Perché non sono ancora degna di portarlo, ma soltanto quando sarò sicura che il locale sarà sano e salvo, fino ad allora conservalo con la massima cura, Cruz-il direttore lo capiva, per Lucy quel cappello rappresentava una corona e lo StarKey il suo castello non si sentiva proprio di compiere quel passo.
Le occasioni non sarebbero mancate e forse un giorno quel cappello da chef lo avrebbe messo per un occasione ancora più speciale e magari se ora provava un po’ di timore verso di esso in futuro le sarebbe stato di aiuto.
-Va bene, Lucy, quando sarai pronta lo indosserai- disse il vecchio, si congedò da loro e incamminandosi per la scuola di cucina
Non sarebbe riuscita a tenere in mano nemmeno una padella da quanto firmava, ancora poco e avrebbe perso sensibilità alla mano.
-Abbiamo finito, Lucy, tieni- Mirajane li porse altri fogli-qui troverai da spiegare la tua prima lezione-
La biondina sfogliò e lesse in fretta- devo spiegare come preparare del pesce, più precisamente tonno, cominciamo bene, speriamo che il mio collega non si sia portato dietro il suo gatto- magari il felino dal pelo blu avrebbe svaligiato il frigorifero se fosse rimasto a zampa libera.
-Be di solito lascia Happy a casa quando deve fare lezione quindi non dobbiamo preoccuparci di assalti felini al frigorifero-
-Allora non dovrò preoccuparmi di niente- salutò Mirajane e prima di avviarsi in aula si mise la divisa da chef era molto comoda, quando uscì notò Natsu che la salutava per andare a cambiarsi anche lui nei camerini maschili-ehilà collega! Buongiorno!-
-Buongiorno Chef Dragneel- lo salutò formale Lucy.
-Puoi chiamarmi Natsu- tirò fuori il suo foulard e glielo porse-tieni nella mia fuga non te l’ho nemmeno restituito ahahaha-
Quel foulard nemmeno si ricordava di non averlo più con tutti i problemi che gli erano piovuti dal cielo-ehm ecco grazie-gli sorrise Lucy era stato molto carino a restituirglielo, se lo mise al collo.
-In bocca a lupo per la lezione- gli augurò Natsu.
-Crepi- disse prima di avviarsi a lezione, quando aprì la porta trovò lo stesso gruppo di ragazzi cui aveva visto l’altra volta.
-Buongiorno-salutò la biondina.
-BUONGIORNO CHEF- dissero quelli in coro dietro i forni.
-Cominciamo, sceglietevi un compagno-
-Gray-sama fai coppia con me!- disse una ragazza dai capelli blu, Lucy notò che in testa aveva occhiali da…piscina? Era per caso andata da una lezione di nuoto e nella fretta di cambiarsi si era dimenticata di togliersi gli occhiali?
-Perché non fai coppia con qualcun altro?-
-Ma io voglio stare- le parole non gli uscirono più fuori, quando vide il foulard al collo della chef-Gray-sama hai una storia con la nuova insegnante/chef?-
A quella notizia tutti si voltarono a guardarli e Gray ribatté-si può sapere cosa vai in giro a raccontare? Fino a ieri neanche la conoscevo?!-
-Non negarlo!- ribatté cocciuta la ragazza e indicò il foulard- quello l’ho visto in casa di Gray-sama, non devi nasconderlo!-
-Scusate non potremo tornare a lezione?-propose Lucy, ma non venne presa in considerazione, gli alunni prendevano più seriamente quella notizia di gossip.
-Sei entrata in casa mia?-
La ragazza dai capelli blu si tolse una forcina e la mostrò-Juvia ha usato una forcina per capelli- tutto merito del fatto che da bambina leggeva il diario segreto di sua cugina Meldy, quel diario era bloccato da una serratura e provando a forzare l’apertura con una forcina c’era riuscita, Juvia era diventata brava, e quell’abilità gli era tornata utile in futuro.
-Capito il Lupin in gonnella- Gajeel sembrava esterrefatto.
-Tu sei fuori, lo sai che hai appena commesso un reato punibile con la legge? La violazione di proprietà privata non è da prendere alla leggera, potresti finire in prigione- ma nenache quello sembrò intimorirla.
- Juvia evaderebbe e tornerebbe da te Gray-sama. Ora-indicò Lucy-quali sono i tuoi rapporti con questa donna!-
-Nessuno!-dissero all’unisono i due, ora Lucy capiva perché il precedente insegnante avesse dato le dimissioni, quello era un covo di matti.
-E se proprio lo vuoi sapere è stato Natsu a portarsi dietro quel foulard, non io!- incrociando le braccia al petto ma perché doveva essere così impicciona.
-Natsu?-
-Natsu e la nuova chef hanno una relazione?- confabulavano tutti.
Lucy divenne rossa agitando i pugni- non abbiamo proprio nulla!-avrebbe dovuto lasciare il foulard nello spogliatoio si sarebbe risparmiata quel tremendo imbarazzo-siamo solo colleghi, nient’altro!-
-Va bene gente direi che per oggi basta pettegolezzi- li richiamò una ragazza dai capelli turchini-ora possiamo iniziare la lezione-Lucy fissò la ragazza dai capelli turchini, bene finalmente c’era qualcuno con del buon senso, non avrebbe detto lo stesso del compagno che aveva.
-Ghi, ghi, ghi gamberetto, stavolta ti farò provare alimenti ricchi di ferro, avrai un corpo massiccio e forte come il sottoscritto- s’indicò quel ragazzo di nome Gajeel.
-Il ferro l’ahi assimilato ma nel cervello, Gajeel-
-Spiacente Gajeel-esordì Lucy-tuttavia la lezione sarà su un alimento di grande aiuto al cervello ricco di Omega 3-
Gli ingranaggi di Gajeel si misero a ruotare ed ebbe l’illuminazione-Carne di coccodrillo!-
-No! Non sono Mr Crocodile Dundee!- facendo sganasciare gli altri dalle risate.
-Ghi,ghi, ghi, su questo hai ragione Chef, non potresti mai essere Crocodile Dundee-
-Grazie per aver corretto il tuo errore-
-Semmai la signora Crocodile Dundee- tenendosi la pancia da troppo ridere. Lucy si aggrappò al suo autocontrollo per non rispondere per le rime a quel maleducato, fortunatamente la ragazza accanto a quel rude venne in suo aiuto e illuminò Gajeel-Quello che intendeva la chef era il pesce-
-Brava, vedo che sei molto portata- disse Lucy colpita.
-Niente di che mi piace rimanere informata-
-Levy sei la migliore!-esultarono due ragazzi uno magro dai capelli arancioni e l’altro paffuto .
-So anch’io cosa è l’Omega 3- sbuffò il moro.
-Si come no, scommetto che l’avresti scambiato per un attrezzo da meccanico ahahaha-sghignazzò Gray.
-Zitto Uomo-ghiaccio!-
Lucy aprì il frigorifero e trovò un trancio di tonno-ora vi spiegherò come preparare il tonno in crosta di pistacchi-
Tutto sommato gli studenti seguirono la lezione in silenzio e iniziarono anche loro a preparare il loro piatti, la preparazione non durava a lungo.
-Gajeel stai mettendo troppi semi di papavero- lo riprese Levy.
-Macché sarà molto più buono, oggi saremo noi i primi- rispose mentre preparava l’impanatura.
-Juvia ma che forma stai dando al tonno?- mentre dava una strana forma alle fette.
-È il tocco speciale di Juvia, fatto con tanto tanto amore- disse la ragazza.
A fine cottura i piatti erano pronti per essere giudicati, il tenero odore del tonno mischiato con i pistacchi era un invito troppo forte per essere rifiutato.
-Un momento chef!- disse Gajeel.
-Si, Gajeel?-
-C’è una cosa che lei deve sapere, e cioè decretare i tre piatti migliori della classe-
-Devo proprio farlo? Mira-san non mi ha detto di questa regola alla scuola- mentre tornava con la mente sui plichi.
-Si è necessario, questa è una regola della classe- disse Gray e le parve che tutti fossero d’accordo.
-E va bene, darò un giudizio ai tre migliori piatti - concesse Lucy con la forchetta aveva trovato risultati accettabili per la maggior parte, arrivò a giudicare il piatto di Levy e Gajeel e…ed era completamente diverso dagli altri! Il tonno sembrava volesse emergere disperatamente da sotto una colonia di formiche, l’avevano affogato-e questo cos’è?-
-Tonno in crosta di pistacchi, chef- disse Gajeel mostrando il piatto fiero, ma la compagna non sembrava della sua stessa idea-hai sbagliato-
Lucy si fece coraggio e infilzò una fetta del trancio la inghiottì e fece una smorfia- ha un sapore…unico-
-Che ti avevo detto, gamberetto? Un successone- alzò il pollice in sua direzione a Levy che scosse la testa.
Passò ai piatto di due coppie formata dai due ragazzi, Jet e Droy, e l’altro di due ragazze Kinana e Laki, trovò i loro piatti squisiti -Kinana e Laki terzo posto, Jet e Droy secondo posto-
-Evvai!- si dettero il cinque i due ragazzi, anche Laki e Kinana erano molto contente del risultato ottenuto.
-E il primo posto, chef?- la richiamò Gajeel.
-Un momento devo ancora assaggiare il piatto di Juvia e Gray- Lucy arrivò all’ultimo piatto da giudicare e doveva ammettere che il modo in cui erano stati affettati i tralci nella forma di cuori messi in fila da formare una spirale era originale.
-Lo so siamo andati fuori strada- disse Gray vergognandosi.
-Gray-sama non essere timido-
-Non è un po’ presto per san Valentino?- chiese Gajeel-Uomo-ghiaccio potresti creare un gelato di pesce, cosa ne dici?-
-La vuoi finire, Gajeel- borbottò Levy.
Lucy però era meravigliata- Affatto il piatto si presenta bene, solo per la composizione ora veniamo all’assaggio- Lucy si infilzò la fetta di trancio e la mise in bocca-semplicemente deliziosa- erano stati molto attenti sia alla cottura che sulle dosi dell’impanatura, Lucy non aveva dubbi a chi assegnare il primo posto.
-E il primo posto va a- li tenne un po’ col fiato sospeso, forse non era male come idea-a Gray e Juvia per questo piatto- tutta la classe eccetto Gajeel applaudì, Juvia strinse Gray-abbiamo vinto! Abbiamo vinto!-
-Beccati questa sconfitta- gli puntò il dito Gray a Gajeel che obiettò –ehi Chef! Avevi detto che il nostro piatto aveva un sapore unico!-
-L’ho detto e hai molto da lavorare, avresti dovuto dare retta alla tua compagna quando ti ha detto che esageravi-
-Visto, Gajeel?- gli disse allusiva Levy.
-No! No! Persino due idioti come Jet e Droy sono arrivati ai primi posti perché non io!- l’umiliazione era fin troppo grande.
-Un posto te lo sei guadagnato- disse Lucy facendogli rialzare la testa e disse speranzoso-Quale? Il Quarto?-
-No, l’ultimo- facendo ridere tutta la classe-la prossima volta avrebbe vinto lui, parola di Gajeel Redfox.
-Non immaginavo fosse così dura, che stanchezza- sospirò pesantemente Lucy chiudendo dietro di sé la porta dell’aula, non solo aveva fatto lezione pratica ma anche lezione scritta, lei che spiegava e gli aspiranti cuochi che prendevano appunti, guardò il display del cellulare, erano le 15:00 in punto, doveva tornare al locale per dare una mano a sistemare per l’apertura serale.
-Hei Lucy!-la salutò Natsu-allora come è andato il primo giorno?-
-Non me l’aspettavo così dura-
-Le prime volte sarà così ma non preoccuparti presto ti ci abituerai- disse ottimista, si doveva solo ambientare ai nuovi orari.
-Comunque, ho sentito un odorino invitante provenire da qui, sei stata tu a fare lezione?-
-Si-gli sorrise Lucy.
-Lo immaginavo e che cosa hai preparato di buono? No aspetta-la fermò Natsu- fammi indovinare- pensandoci bene -c’era odore di olio e ciò che cuoceva era tonno per essere precisi poi ho avvertito frutta secca, pistacchio, hai fatto del tonno in crosta di pistacchio-
-Però! Sei stato bravo-applaudì Lucy.
-Peccato avrei voluto assaggiarne un po’, Happy ne sarebbe stato contento-
-Non dai al tuo gatto dei croccantini come gli altri gatti?-
-Lui ha una passione sfrenata per il pesce, non gli mangerebbe mai, è rimasto qualche avanzo di tonno?-
- No mi dispiace-
-Peccato ho perso la mia occasione-
Lucy gli propose qualcos’altro-Se proprio vuoi assaggiare uno dei miei piatti perché stasera non vieni al mio ristorante? Siamo aperti-
Natsu a fissò con occhi nuovi-Tu gestisci un ristorante?-
-Ti avevo accennato sul treno che ho un’attività-
-Be non pensavo però che gestissi un ristorante. Qual è?-
-È lo StarKey sulla strada di Strawberry Street, non puoi sbagliare-
-Perfetto, ci farò un salto- gli promise Natsu.
-Ok- gli sorrise Lucy e la ragazza continuò- è incredibile che tu sia riuscito a indovinare gli ingredienti del piatto soltanto con il naso-
-Eheheheh-si strofinò l’indice sotto il naso-al ho un olfatto eccellente, il mio insegnante pretendeva che cucinassi i piatti a occhi bendati-
Per poco Lucy scoppiò a ridere-Si come no? Raccontala a qualcun altro questa storia, se tu sei in grado di cucinare a occhi bendati, io invece ci riuscirei con entrambe le mani legate dietro la schiena-
-Guarda che è vero!- disse in tono serio e Lucy si accorse che non stava affatto scherzando.
Accidenti, quell’insegnante doveva essere severo-E non hai trovato delle difficoltà? Per me sarebbe completamente impossibile cucinare in quel modo-
Natsu scrollò le spalle -all’inizio facevo un mucchio di errori ma con la pratica e la pazienza ci sono riuscito-
-E dove è che hai studiato? Non certo all’accademia di Crocus – altrimenti lo avrebbe incrociato sicuramente, Natsu non passava certo inosservato.
-Ehm…no- disse incerto.
-E dove allora?- chiese curiosa.
-Non ho studiato a Fiore, non in questa nazione, ho fatto i miei studi da un’altra parte- spiegò rimanendo sul vago.
-Capito ora, scusami ma devo tornare al ristorante-andò a cambiarsi e Natsu le chiese-se vuoi posso accompagnarti a casa tua-
-E tu non hai da fare?-
-Scherzi sono libero come l’aria-
-Ok dammi un momento- entrò nello spogliatoio femminile per togliersi l’uniforme da cuoco e uscì ma-eccomi sono pronta, perdonami se ci ho messo tanto, possiamo andare Na-si guardò in giro ma il ragazzo sembrava sparito.
-Natsu!- lo chiamò senza ottenere niente se non il silenzio, forse si era stufato di aspettarla. Decise di andarsene e vide dal parcheggio una lunga limousine bianca e spalancò gli occhi quando dietro i finestrini vide Natsu parlare con un’altra ragazza.
-Brutto mascalzone e mi aveva detto che era libero per riaccompagnarmi a casa- strinse i pugni offesa, evidentemente prediligeva ragazze ricche sfondate mentre lei era indebitata fino al collo, scosse la testa furiosa.
-Mavis-sama! Mavis-sama- Lucy colse una voce arrocchita chiamare il nome di una donna e dalla scuola uscì un uomo dalla barba lunga e una benda sull’occhio in abito da avvocato, seguito da una Mirajane calma-ormai è troppo lontana per sentirla, Gaebold-sama-
-Questo lo vedo anch’io Strauss-san, quella vecchia volpe di Makarow ha pensato proprio a tutto, ora mi dica-e la fissò dal suo unico occhio iracondo-dove si è diretta Mavis-sama? E spero vivamente che non sia in compagnia di quel Natsu Dragneel, il fratello di quel maledetto, altrimenti taglio a Makarow i fondi per la scuola e le mie non sono minacce a vuoto-
-La prego si calmi, gli farà male alla pressione-
-Me ne infischio della mia pressione, ragazzina-
-Mira-san qualche problema?- domandò Lucy vedendo l’albina in seria difficoltà alle prese con quel tizio scorbutico.
-Oh Lucy meno male sei qui, hai visto la limousine che è uscita un attimo fa e chi era dentro?-
-Si- perché all’improvviso erano tutti interessati.
-Potresti rassicurare Gaebold-sama che a parte Mavis-sama non c’era nessuno-
-Mavis-sama?-
-Si Mavis-sama, Mavis Vermillion, sai la fondatrice di questa scuola di cucina, bassina, capelli lunghi ondulati, non sei molto sveglia se non la conosci-
-Ma come si permette?!- domandò Lucy agitando i pugni.
-Gaebolt-sama la prego di non essere troppo severo con Lucy, oggi è il suo primo giorno di lavoro e non ha ancora avuto l’occasione per conoscere direttamente Mavis-sama-
-Tornando a prima- l’occhio di Gaebold sembrò scrutarla inquisitorio nel profondo e Lucy ne rimase intimorita -c’era con lei, ragazzina?-
Mirajane incrociò le braccia e scosse la testa dietro l’uomo concentrato su Lucy.
-Ehm…no-
-Ne sei assolutamente sicura?- chiese non mollando la presa.
-Le ho detto di no- rassicurò Lucy, l’uomo tornò dentro la struttura e Mirajane poté emettere un lungo sospiro di sollievo- certe volte Gaebold-sama si comporta proprio come un mastino- l’albina sorrise grata a Lucy-ti ringrazio ti devo un favore, Lucy-
-Di niente,-comunque sia voleva togliersi una curiosità- ma cosa c’entra Natsu con Mavis, la fondatrice della scuola?-
-Be vedi lui e- a qualcuno pensò di reclamare Mirajane per sé.
-STRAUSS-SAN! Dove si è cacciata?-
-Eccomi!- poi si voltò verso Lucy-perdonami ma devo andare, ciao ciao- la salutò svelta l’albina, precipitandosi dentro la scuola.
-A domani Mira-san- salutò Lucy.
***
Quella sera Lucy non si capacitava di trovare il locale quasi desolato, gli era stato detto che gli affari andavano male e i clienti erano pochi ma che se ne contasse sulle dita della mano le parve incredibile, una volta il locale era pieno come un uovo.
-Tutto qui?- domandò Lucy al vecchio Cruz che annuì pesantemente- si-
-Non capisco, dove sono finiti i nostri soliti clienti?-
-Di recente hanno aperto un sacco di ristoranti-
-E la concorrenza è spietata- mormorò Loki che passava di lì con un vassoio colmo di zuppa di cipolle bollente.
-Ho sentito dire che quello di cucina etnica è molto in voga- disse Aries e si scusò-non che ci sia stata, ho solo sentito che è molto apprezzato, preparano ottimi involtini primavera
Lucy si afflosciò stancamente su una sedia -quindi anche con la concorrenza dobbiamo guardarci-
Aries si avvicinò un po’ timorosa a Lucy-senti che ne è del ragazzo che doveva accompagnarti al locale?-
-Natsu? Come fai a sapere che doveva accompagnarmi?-
-Ti ho sentita borbottare tutto il tempo mentre apparecchiavi i tavoli–rispose scrollandosi le spalle, Lucy voleva prendersi a schiaffi, lei e la sua cattiva abitudine di parlare da sola e Aries riprese-Strani scherzi fa la vita, chi poteva immaginare che il ragazzo del treno fosse uno dei cuochi con cui saresti andata a lavorare, le possibilità erano una su un milione-
-Già sono rimasta anch’io senza parole-
Il suono del campanello preannunciò l’arrivo di un altro cliente, Aries gli andò incontro per accoglierlo-benvenuto, prego si accomodi pure al tavolo sette-
-La ringrazio- disse il cliente, Lucy rizzò di scatto la testa quel cliente non era altri che Natsu, la ragazza si alzò e camminò verso di loro e una volta vicina ad Aries disse-lascia, faccio io-
-Come vuoi, Lucy- disse la ragazza porgendogli penna e taccuino per le ordinazioni, e se ne andò, poi Lucy si poté concentrare su Natsu-cosa ci fai qui?-
-E me lo chiedi? Sono venuto ad assaggiare la cucina di questo ristorante-lanciandogli un bel sorriso del quale non ricambiò.
-Adesso sei libero?-gli domandò allusiva con le braccia incrociate, allora Natsu si ricordò e disse dispiaciuto-oh…già dovevo riaccompagnarti, sono desolato- ma l’occasione era perfetta aveva visto Mavis e doveva assolutamente parlare con lei.
-Non fa niente-disse monocorde Lucy.
-Davvero era una questione molto importante-
-Si sono certa che Mavis Vermillion è una questione mooooolto importante- scandendo bene le o.
-Non è come sembra la faccenda è complicata, e io mi sono trovato in mezzo- spiegò Natsu.
-Dimmi cosa vuoi?- gli chiese Lucy.
Ma anziché la sua ordinazione Natsu gli disse un’altra cosa-Lei è la fidanzata di mio fratello-