I'll care for you



-Gray-sama dovrebbe stare più attento durante la battaglia- la voce dolce di Juvia risuonò nell'infermeria di Fairy Tail.
C'erano solo lei e Gray.
-Ti ho già detto che posso pensarci da solo Juvia- sbuffò insofferente il ragazzo.
La mga dell'acqua rimase seduta di fronte a lui nel letto e, con estrema attenzione, proseguì a medicargli una ferita sulla tempia.
Imbevve una volta in più la garza nel disinfettante e prese a tamponarla con dolcezza sulla ferita.
-Ahi- lamentò il mago del ghiaccio.
-Juvia è dispiaciuta Gray-sama- mormorò lei.
-Ascolta quando la gente ti parla- borbottò lui afferrandole il polso :-Posso fare da solo-.
-A Juvia fa piacere, e ora stai fermo Gray-sama altrimenti Juvia ti fa male-.
Gray sospirò rassegnato, le lasciò il polso e si avvicinò ancora un po' per permetterle di medicare le sue ferite.
La garza picchiettava dolcemente sulla ferita ripulendo il sangue che ne usciva :-Fa molto male?- chiese la ragazza.
-No, non molto- rispose lui.
Juvia sorrise, mise da parte la garza sporca e ne prese una pulita ponendola sopra alla ferita medicata. La tenne ferma con un dito mentre afferrava un cerotto dal comodino e chiese a Gray di aprirlo.
Quando il ragazzo glielo ripassò, Juvia lo appiccicò con cura sopra la garza bloccandola sulla tempia del mago.
La maga si avvicinò dolcemente e posò un delicato bacio sul punto appena curato.
-M-ma che diavolo fai?- sbottò Gray, ormai completamente rosso in viso.
-Erza-san ha detto a Juvia che per curare meglio le ferite bisogna baciarle- spiegò la ragazza.
-E tu le hai anche creduto?- esclamò lui.
-Forse Juvia non avrebbe dovuto?- quando lo chiese assunse un'espressione così tenera che Gray non poté fare a meno di sospirare una volta in più.
-N-no, non fa niente- si limitò a dire.
-A Gray-sama fa male qualcos'altro?- chiese Juvia.
-No, va tutto benone! Puoi andare-.
Gray non era affatto convincente, in realtà voleva solo porre un termine a quella situazione assurda.
-Juvia non ti crede-.
Il mago del ghiaccio alzò gli occhi al cielo, era esasperato e voleva solo riposarsi.
-Il ginocchio destro- tagliò corto.
Juvia si alzò e, senza nemmeno rifletterci troppo, afferrò il bottone dei pantaloni di Gray per sfilarglieli.
-M-ma che fai?- esclamò lui alzandosi di scatto.
Il viso di Gray era ormai di un vivo color cremisi.
-Come fa Juvia a curare il ginocchio di Gray-sama se lui non si toglie i pantaloni?-
-Me li tolgo da solo!- gridò lui serrando gli occhi.
-Ecco bravo, strano che tu fossi ancora vestito, cos'è? Hai perso la buona abitudine di spogliarti?- era la voce di Natsu.
-Che ci fa lui qui?- chiese nervoso Gray.
-Erza mi ha detto di venire a scusarmi ma in realtà volevo solo farmi due risate-.
-Natsu-san, Juvia deve finire di medicare Gray-sama-.
-E' in grado di farlo da solo Juvia- rispose il mago del fuoco.
-A Juvia fa piacere aiutare- disse candida la ragazza.
-Bè allora... Suppongo di doverti dire: scusami se ti sei fatto male perdendo contro di me come un dilettante- scherzò Natsu mentre usciva dall'infermeria.
-Ora lo congelo!- esclamò Gray.
-No, ora Gray-sama si stende a letto e lascia che Juvia gli medichi il ginocchio-.
La ragazza lo prese per le spalle e lo rimise sul letto.
Gray si sfilò i pantaloni rapidamente non senza un grande imbarazzo da parte di entrambi e piegò la gamba per dare a Juvia libero accesso al ginocchio.
-Non è grave, è solo un'abrasione- asserì la maga.
Juvia andò in bagno e prese una salvietta umida che passò con cura sulla ferita per ripulirla da ogni corpo estraneo, ogni tanto sentiva Gray digrignare i denti per sopprimere dei gemiti di dolore.
La ragazza si allungò verso il comodino e ne estrasse una crema antibiotica, vi immerse due dita che posò poi con estrema delicatezza sulla ferita.
-Brucia- lamentò Gray.
-Gray-sama deve avere un po' di pazienza, Juvia ha quasi finito- rispose dolcemente lei.
Lasciò scorrere soavemente le proprie dita sulla sbucciatura del ragazzo in modo circolare, quando la ferita fu interamente coperta di pomata Juvia parlò :-Ora aspettiamo qualche secondo che la crema venga assorbita-.
-Juvia, perché sei qui con me a medicarmi? Insomma, non ho nulla di grave-.
-Se Gray-sama si fa male... Juvia...- la ragazza si bloccò, incerta se dire o meno la verità :-Visto che Gray-sama non ha nessuno che si prende cura di lui a Juvia fa piacere-.
Gray non disse nulla, smise di divincolarsi e lasciò cadere la testa sul cuscino.
-Grazie-.
Juvia non disse nulla.
Quando si accorse che la crema era stata assorbita dalla pelle disinfettò la ferita e la fasciò con delle bende.
Gray si era addormentato, Juvia sorrise fra sé. Probabilmente aveva consumato grandi quantità di magia, prendeva le lotte con Natsu così seriamente che era quasi imbarazzante.
Attenta a non svegliarlo gli sistemò i cuscini e, con la medesima cura, gli rimboccò le coperte posando un altro dolce bacio sulla fronte.
Uscì dall'infermeria felice, l'odore del disinfettante ancora nelle narici.