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Autore: hogwarts_girl    24/08/2009    2 recensioni
"e nonostante la conoscesse da tre giorni non aveva mai provato niente del genere per nessuna prima d'ora...e per quanto tutte le prove fossero contro di lei, non riusciva a crederla colpevole..." Ecco un'ipotetica terza serie di supernatural totalmente partorita dalla mia fantasia e con un inedito Dean che si innamora di...ah! lo scoprirete solo leggendo!! passione, amore, diffidenza, gelosia, demoni, mostri e fantasmi e tutti gli ingredienti che fanno di supernatural una serie mitica!! rating arancione per le lotte con i fantasmi e i demoni e alcune leggere scene di sesso...
Genere: Generale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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IL SACRIFICIO

Dean e Sam si trovavano nella loro camera d’albergo dopo aver ascoltato la storia di Phoebe: ormai era chiaro che non fosse lei la colpevole e anche che la congrega aveva fatto tutto questo per appropiarsi dei poteri della giovane strega; ma perché rompere il patto con il loro capo? la posta in gioco era la distruzione totale possibile che i poteri di Phoebe valessero un rischio così alto?! Decisero di intervenire anche se ancora non sapevano come avrebbero potuto distruggere una congrega di 13 streghe solo loro due soli, ma il rito si concludeva quella notte e non avevano scelta.

Si avviarono perciò verso la montagna che gli era stata indicata pronti a tutto.

*************

Phoebe aprì gli occhi e li richiuse immediatamente “ti prego fa che sia un brutto sogno” disse tra sé, ma era chiaro che non lo era.

Riaprì gli occhi e si mosse leggermente: un dolore lancinante le colpì il fianco ricordandole la ferita infertale il pomeriggio.

Il rito doveva concludersi quella notte e vide le altre ragazze rapite in fila accanto a lei, tutte legate con le mani sopra la testa ad un palo; la prima forse era già morta, ma poteva salvare le altre.

Ignorando il dolore cercò di liberarsi con la magia ma fu chiaro da subito che le streghe avevano fatto bene il loro lavoro: l’avevano legata con il piombo che bloccava tutti i suoi poteri; disperata si guardò attorno in cerca di qualcosa che potesse aiutarla.

Nel frattempo le streghe cominciarono il rito, Dean e Sam raggiunsero la radura e rimasero pietrificati da quella visione che era davvero spaventosa: 13 streghe incappucciate che si preparavano a sacrificare un essere umano.

Poi videro Phoebe: due streghe la tirarono giù dal palo, la spinsero verso la culla naturale al centro della radura e la tennero ferma.

La strega madre si mise di fronte a lei con un pugnale levato verso il cielo e pronunciò le seguenti parole: “qui, dove il giorno della tua nascita io ti battezzai, sacrifichi la tua vita per donare a noi tutto ciò che possiedi” e calò un colpo secco con il pugnale.

Successe tutto molto velocemente: Dean urlò “NO!!!”, la streghe si voltarono verso di lui e Phoebe ne approfittò per sferrare un calcio alla strega madre che arretrò senza fiato; una delle streghe che la tenevano portava un pugnale alla cintura, Phoebe riuscì a girarsi e ad afferrarlo con le mani legate e pugnalò la proprietaria e l’altra strega, poi si voltò verso la regina: lei cercò di bloccarle le braccia chiudendola con le sue ma non aveva tenuto conto del fatto che a Phoebe non importava della sua vita e contorcendosi riuscì a pugnalarla dritta la cuore ferendosi a sua volta.

Nel frattempo Dean e Sam erano intervenuti ed avevano distrutto altre streghe; nonostante le ferite Phoebe non si fermò e con l’aiuto dei due ragazzi le distrusse tutte, poi crollò a terra, sanguinante ed in agonia.

Dean le corse incontro mentre Sam liberava le altre ragazze: erano tutte vive anche se in gravi condizioni.

Mentre aspettavano che arrivassero i soccorsi Dean stringeva Phoebe tra le braccia: “Mi dispiace di aver dubitato di te” mormorò lui “ho sempre saputo che non eri tu” lei sorrise ma non aveva abbastanza forza per parlare.

Finalmente arrivarono i soccorsi; Bonny li raggiunse di corsa e gli intimò di seguirla, Dean prese Phoebe in braccio e obbedì; li condusse fino ad una macchina che li portò a casa delle ragazze dove la madre si occupò di Phoebe.

Bonny spiegò loro che il sangue di Phoebe aveva una composizione diversa da quello umano e quindi non poteva essere curata in ospedale per non farsi scoprire; qualche ora dopo la madre uscì dalla stanza, stanca ma tranquilla dicendo che Phoebe era fuori pericolo.

******************

Erano passati 6 giorni dalla battaglia nella montagna: Dean non aveva avuto il coraggio di andare da Phoebe ma neanche quello di andarsene e Sam si stava spazientendo perché stavano sprecando tempo prezioso; all’alba dell’ennesimo litigio, si decise ad andare a trovarla, anche solo per vedere come stava.

Ad accoglierli venne Bonny che gli sorrise incoraggiante “forza entrate vi offro qualcosa!” esclamò la ragazza radiosa; “veramente vorrei parlare con tua sorella, c’è?!” chiese Dean - “Appena in tempo… Di sopra” rispose lei “la porta in fondo al corridoio” Sam e Bonny raggiunsero il salotto mentre lui saliva lentamente le scale.

In quei giorni non aveva fatto altro che pensare a lei, ma più ci pensava più lei sembrava irreale: la paura di rendersi conto che non esisteva l’aveva trattenuto dall’andare a trovarla; finalmente arrivò e bussò: la porta si aprì lentamente e la perfezione del suo viso lo colpì come una frustata: che stupido era stato a pensare di essersela immaginata!!!

Phoebe si sposto senza dire niente per farlo passare, lui si guardò intorno e capì cosa intedeva Bonny quando aveva detto appena in tempo: c’erano tutti i chiari segni di un’imminente partenza, scaffali vuoti e una borsa sul letto, ma non fece in tempo a dire nulla perché lei disse “non ti sei più fatto vedere” il suo tono era tranquillo, non c’era rimprovero né delusione ma quando si voltò nei suoi occhi vide una grande tristezza e capì al volo che cosa doveva aver pensato “non devi pensare che non volessi più vederti” esclamò improvvisamente allarmato “anzi tutto il contrario”; lei sbuffò incredula e rise “conosco questa storia Dean e conosco quelli come te, una notte e via, va bene così” sorrise dolcemente e si voltò per mettere altre cose nella borsa; “NO!” esclamò lui “non ti sei chiesta perché sono rimasto qui così a lungo?!” “Per tenermi d’occhio?!” rispose divertita “dopotutto sono una strega cattiva no?!” e rise ma era una risata nervosa senza divertimento; “no” disse lui “sono rimasto perché volevo vederti ma…” si interruppe imbarazzato “ma…?” lo incoraggiò lei; “ma avevo paura che tu non ci fossi o non volessi vedermi o… non fossi reale…” abbassò gli occhi senza guardarla e improvvisamente sentì le sue labbra sulle sue, le sue braccia intorno al collo; si separò da lui troppo presto e lo guardò negli occhi “è abbastanza reale questo?” mormorò, lui sorrise e la baciò di nuovo stavolta approfondendo il bacio e stringendola a sé.

***************

“fate buon viaggio” gli augurarono Bonny e la madre sorridendo, salutando Sam; poco più in là Dean stava salutando Phoebe “un giorno ci rivedremo” le disse “e allora sarà tutto diverso” sorrisero e si scambiarono un breve bacio poi Dean salì in macchina; vedere la macchina che si allontanava fui un dolore per tutti e due.

“Parti subito?” chiese Bonny a Phoebe vedendo la borsa sui gradini; “Sì” rispose lei “ è giusto così: posso aiutare molte persone adesso che niente mi trattiene qui” “odio gli addii!” disse Bonny abbracciandola “non è un addio e un arrivederci” disse Phoebe “voi siete la mia famiglia e vi devo tanto, non potrò mai dimenticarmene” Abbracciò entrambe e poi si allontanò da sola.

****************

Dean in macchina non riusciva a fare altro che pensare a lei: avrebbe voluto averla sempre accanto… improvvisamente frenò di colpo “Sei impazzito?!!!” urlò Sam “Forse sì” fu la risposta del fratello;

Fece inversione e tornò indietro guardando nel buio come se cercasse qualcosa poi finalmente la vide: la raggiunse e fermò la macchina: “un passaggio?” chiese; Phoebe sorrise mentre Dean scendeva dalla macchina e Sam alzava gli occhi al cielo;

“sai ho deciso che non voglio aspettare, ti voglio ora, subito!” disse lui prendendola per la vita e stringendola a se; Phoebe lo guardò negli occhi e disse “non potrei essere più d’accordo” e si baciarono;

“TI AMO!” disse Dean lasciandola senza parole… ma solo per poco “Ti amo anch’io” fu la risposta.

E una macchina nera si allontanò nel buio della notte: nulla sarebbe stato più come prima.

Eccomi qui con un nuovo capitolo… è un po’ lungo però ci tenevo a mettere tutto insieme!! Finalmente vediamo il lato romantico di Dean ma nno preoccupati il fatto di essere innamorato non lo renderà meno “Dean” del solito, resterà sempre lo stesso!!

Spero vi sia piaciuto e se volete posso anche fermarmi qua se nn vi piace… oppure andare avanti… fatemi sapere bacio e recensite!!

Grazie a jo ste che mi ha messo tra i preferiti… sono contenta che ti piaccia spero che continuerai a leggere!!!

Bacio a tutte ciao alla prossima!!!

  
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