Sherlock scopre la propria sessualità, con conseguenze di vasta portata per John.
Dal testo: "John, ti sarei grato se smettessi di fissare il mio pene,” commentò Sherlock nel silenzio che si dilatava, senza distogliere il suo sguardo assente dalla finestra.
Il dottore, colto alla sprovvista, non poté fare altro che deglutire, rumorosamente e con difficoltà. "Credimi... non potresti essere più grato di me."