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Autore: Suzyyy92    04/01/2021    1 recensioni
"... quanti ricordi, quante cose che sono successe. Una lacrima mi riga il viso, quasi mi manca il respiro nel pensare che questa normalità da domani sarà solo un lontano ricordo".
Genere: Drammatico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chen, Chen, Kai, Kai, Nuovo personaggio, Xiumin, Xiumin
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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Sehun

E’ successo tutto così velocemente che quasi non so nemmeno io darmi una spiegazione. E’ successo e basta! Quando qualche mese fa dicevo che se voglio una cosa la ottengo, i miei compagni quasi mi avevano riso in faccia, ed ora eccomi qui con la mia vittoria tra le mani. O meglio, spiegata così potrei sembrare un pazzo. Ho creato un rapporto con la bella Miyoung che nemmeno credevo fosse possibile, proprio quel tipo di rapporto di cui avevo bisogno. A differenza di quello che molti pensano, quello di cui avevo bisogno non era una donna con sui divertirmi e basta, ma un’amica speciale con la quale poter passare dei bei momenti insieme e farci anche del sesso quando ne abbiamo voglia. Non ho rubato la donna ha nessuno, io e Miyoung ci siamo avvicinati solo quando la sua storia con Chanyeol è finita. Non ho alcuna intenzione di mettermi con lei o creare dei problemi all’interno del gruppo. Lei, mai come in questo momento, ha bisogno di un amico che la supporti e la faccia stare bene, e dal canto mio vale quasi la stessa cosa. Poi chissà, la vita è talmente imprevedibile che magari un giorno si innamorerà davvero di me, ma ora voglio godermi ogni attimo così, semplicemente passando dei bei momenti insieme. Mi dispiace per Chanyeol, capisco che non vive bene il nostro rapporto, ma non ci posso far nulla. E’ stato esagerato con lei fin da subito e se l’è fatta scappare. Io sto cercando di fare del mio meglio per non fargli pesare la cosa ma lui insiste sempre a darmi la colpa per tutto!
Sono sdraiato sul letto, questa sera sono solo al dormitorio. Baekhyun e Jongin sono ad un evento con i Super M, il leader è uscito con la sua ragazza e Chanyeol da quando mi ha visto questa mattina bere un caffè con Miyoung in agenzia è sparito, boh sono quasi convinto che sia andato a casa di Jongdae. Capisco che è mentalmente instabile in questi giorni, ma quelle che fa mi sembrano solo scenate da persona poco matura. Ho la sensazione che facendo così non farà altro che allontanare Miyoung ancora di più. Improvvisamente mi arriva un messaggio. E’ lei. “Sehun… vediamoci al parcheggio dietro casa mia!” ero convinto che questa sera avesse un impegno con un’altra persona ma non mi faccio di certo scappare l’occasione di vederla. Rispondo di fretta “Certo! A tra poco!” saltò giù dal letto e corro a prepararmi.

Ci troviamo al solito parcheggio. Miyoung scende dalla sua macchina tutta coperta da un enorme capotto scuro ed entra nella mia in silenzio. Nonostante il suo trucco come sempre perfetto ha un’espressione strane e gli occhi lucidi. Sembra che ha appena pianto. “Ehi, ma va tutto bene?” le chiedo stranito dalla sua espressione. Cerca di camuffare il tutto con un finto sorriso “Alla grande! Non vedi come sprizzo gioia da tutti i pori?” mi avvicino a lei e l’abbraccio. Ultimamente il nostro rapporto mi ha cambiato molto, sono diventato molto più comprensivo, almeno con lei. “Smettila, che hai? Lo vedrebbe anche un cieco che c’è qualcosa che non va!” cerco di tagliare corto, giuro che se sta così per Chanyeol questa volta non riuscirò a stare zitto. Mi fissa in silenzio per qualche istante “… ho litigato con Sharon” i suoi occhi si riempiono di lacrime all’istante. “Oddio cosa ha fatto?” quella ragazza ultimamente è un sclerata. “Perché pensi che sia colpa sua? Potrei aver iniziato io…” sottolinea mentre spingo il suo corpo minuto verso il mio. “Va bene, partiamo dal presupposto che sei stata tu allora, che hai fatto? Sai che Sharon è sensibile e scatta alla minima cosa…” gli accarezzo la testa. “Alla fine è sempre colpa mia… Sono io che allontano tutti… Mia mamma, Chanyeol… e ora anche Sharon… Non posso stare con nessuno. E’ meglio che anche tu mi stia lontano…” la fermo, prima che finisce la frase e la stringo forte. “Ehi… ehi… ehi… Ti ho già detto che non devi dire più queste cose. Dimmi cos’è successo! E di certo tu non mi dici cosa devo fare, se voglio stare con te ci sto!” noto che cerca di trattenere le lacrime. Gli accarezzo il viso “Ci siamo dette delle cose cattive. Abbiamo litigato anche in passato, ma questa volta ha esagerato! So di non essere perfetta, lo dico sempre. Mi odio per come sono, ma che ci posso fare?” mentre dice queste parole quasi trema. “A volte capita litigare, non ti preoccupare… vedrai che si sistemerà tutto! Sharon ha bisogno di te e tu hai bisogno di lei…” cerco di tranquillizzarla anche se sembra tutto inutile questa volta. “Non credo di riuscire a chiarire questa volta, e poi Sharon non ha più bisogno di me da un po’ ormai… Per lei sono solo una traditrice! Se gli Exo si scioglieranno sarà solo colpa mia e probabilmente non mi farà vedere nemmeno la bambina quando nascerà…” scoppia a piangere e mi sento quasi impotente davanti alla sua reazione. “A volte si dicono le cose per rabbia Miyoung, vedrai che non è così… Sai benissimo com’è fatta! E poi la bambina la potrai vedere, che sia tramite Minseok o anche tramite Jongdae. Lui di certo non è la persona che sta a pesare su queste cose… Devi solo stare tranquilla ora… E poi gli Exo non si scioglieranno di certo per te, siamo tutti adulti e sappiamo cosa vogliamo dalla vita. Junmyeon se l’è fatta per anni con Mihee quando lei stava con Jongdae e non hanno mai litigato per questo… e poi diciamocela, la cara Sharon è stata con un piede in due scarpe per tanto tempo…” le passo un fazzoletto per cercare di asciugargli le lacrime. “Sono solo una persona che ama la libertà, non volevo di certo creare problemi a nessuno…” vederla così fragile rende molto umana e la cosa mi intenerisce moltissimo. “Sei una ragazza bellissima e poi sinceramente, chi l’avrebbe sopportato Chanyeol?” mi viene quasi da ridere ma il suo viso non è di certo tra i più allegri al momento. “Ti prego non nominarmelo… Non parliamo di lui, lo sai che non ci riesco” è ancora molto suscettibile sull’argomento, in realtà non riesco a capire cosa pensa fino in fondo di lui. Decido di cambiare argomento o meglio, decido di risvegliargli un po’ i suoi istinti che mi piacciono da impazzire. Prendo la sua piccola mano e la appoggio sui miei pantaloni. Mi guarda negli occhi “No Sehun, oggi non mi va…” rimango sorpreso della sua reazione, è la prima volta che “rifiuta”. Mi sollevo leggermente dal sedile e gli sorrido accarezzandole il viso e spostandogli una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Capisco la situazione, ed è proprio per quello che io di certo non ho alcun interesse ad innamorarmi per poi soffrire. “Non ti preoccupare, allora che ne dici di andare a mangiare insieme qualcosa?” gli sorrido mentre annuisce timidamente. Da quanto Miyoung è entrata nella mia vita ho capito che il sesso non è sempre la priorità in un rapporto, ho scoperto quanto valore può avere un’amica al tuo fianco, l’unica cosa che mi dispiace è che le altre persone non riescono a comprendere questo nostro rapporto. Metto in moto la macchina, direzione il nostro sushi preferito! Non mi importa se qualcuno ci vedrà, se c’è una cosa che accomuna me e la mia amica Miyoung è proprio questa, amiamo la libertà e non ce ne frega niente del pensiero degli altri!


Chanyeol

Non avevo mai capito cosa fosse l’amore, almeno fino a quando Miyoung non è entrata nella mia vita. Ed ero mi ritrovo a capire anche cosa vuol dire soffrire per una donna. E’ stato tutto come un attimo, il giorno prima mi sembrava di vivere in paradiso e il giorno, mi sono ritrovato sbattuto in mezzo ad una strada per colpa del mio carattere. Quando ci siamo lasciati ho cercato di essere razionale, di trovare un motivo per ogni sua azione e di recriminarmi anche tutti gli sbagli che ho fatto nei suoi confronti, ma ora mi sento completamente perso senza di lei. Qualche settimana fa, ho scoperto grazie a Baekhyun, che ogni tanto qualcosa di utile nella sua vita la sa fare, che ha iniziato ad uscire con Sehun. Voleva liberta? Voleva star sola? Ovvio perché non uscire con quel ragazzino! In questi giorni poi, che stiamo lavorando assieme con la sub-unit, proprio non lo riesco più a sopportare al solo pensiero che può passare del tempo insieme a lei ed io devo solo rimanere a guardare. E la colpa di chi è? Mia ovviamente! Grande Chanyeol, questa volta hai proprio fatto centro!
In questi giorni proprio non ci sto con la testa, l’altra sera stavo addirittura rischiando di litigare con Jongdae perché continuo a torturare la povera Sharon con questa storia. Anche lei ha litigato con Miyoung, e al momento sta soffrendo molto perché ha paura di aver perso la sua migliore amica. Loro due sono sempre molto carini nei miei confronti ed addirittura hanno accettato di ospitarmi qualche giorno visto che non riesco a stare in dormitorio. La presenza di Sehun e il suo continuo menefreghismo non fanno altro che peggiorare la mia situazione psicologica. Non voglio essere un peso per Sharon e Jongdae, infatti voglio provare a risolvere questa situazione, vorrei provare a parlarci io con Miyoung anche se non risponde nemmeno ai messaggi quando la cerco.
Questo pomeriggio ho deciso di accompagnare Jongdae al centro commerciale. Purtroppo, visto i problemi che ci sono stati con i fan non si sente di farsi vedere in luoghi pubblici con Sharon e quindi mi ha chiesto di aiutarlo. Lui sta facendo tanto per me e sono ben felice di fargli compagnia. In questi giorni oltretutto sta diventando un po’ nervoso pure lui, sarà la sua ansia per l’imminente arrivo della sua bambina. “Grazie davvero! Se non c’eri tu credo che sarei ancora disperso per le corsie del supermercato!” mi dice mentre carichiamo la spesa in macchina prima di metterci in viaggio verso casa. “Non ti preoccupare, è il minimo… anzi sono io che vi devo ringraziare…” nel frattempo mette in moto e mi sorride. “Vedrai che con il tempo supererai anche questa! Sei un ragazzo forte!” mi fa l’occhiolino, nonostante siamo coetanei ho da sempre ammirato la sua maturità. “Lo spero, anche se non ti nego che mi manca, sono consapevole che sono stato io a farla scappare…” so che dovevo evitare l’argomento ma proprio non ce la faccio. “E perché non glielo dici allora che ti manca? Hai mille occasioni per farlo, e invece continui solo a piangerti addosso…” non capisco come lui riesca a vederla in maniera così semplice. “A lavoro mi evita… e poi ho provato a scriverle e non mi risponde…” gli mostro l’ultimo messaggio che le ho inviato. Jongdae mi guarda perplesso “Sbagli l’approccio intanto, e poi ci sono altri mille modi… dovresti sorprenderla, devi dimostrargli di essere un uomo maturo? Ecco scrivigli una lettera e lasciagliela nella sua borsa da lavoro!” certo che questo ragazzo mi sorprende sempre, non ci avevo mai pensato a fare una cosa del genere però potrei provare, in fondo non ho più niente da perdere. “Forse hai ragione tu… ci penserò. Quindi ora dobbiamo passare in farmacia giusto? Tua moglie te l’ha ripetuto cento volte che vuole le vitamine…” cerco di cambiare discorso, non voglio continuamente stressarlo con i miei problemi, e poi se non andiamo a prendere le vitamine poi Sharon chi la sente.
Ho riflettuto molto sull’idea prima di scrivere una lettera a Miyoung proprio come mi ha consigliato Jongdae. Più passano i giorni e più vedo che lei si allontana da me, se non mi sbrigo rischio di perderla per sempre. Credo di aver scritto e accartocciato fogli una decina di volte prima di redigere quella definitiva. Ho pure stampata una delle poche foto che abbiamo fatto insieme per ricordargli quanto eravamo belli insieme. Ammetto che mi sento un po’ un’idiota a fare ciò ma non ce la faccio più a vederla lontano da me. Voglio provare a riscrivere la nostra storia comportandomi però da persona razionale e matura. Rileggo nuovamente quello che ho scritto, spero di essere stato chiaro ed esaustivo.

Cara Miyoung,
So che potrei sembrare ridicolo nello scrivere questa lettera, ma al momento è l’unico modo che ho per poter dire quello che sento. Ormai è passato più di un mese dalla fine di quella che per me era la “nostra favola” e ancora non riesco a perdonarmi di averti perso così, per colpa del mio carattere troppo oppressivo. Ti vedo tutti i giorni eppure sento la tua mancanza più di qualsiasi altra cosa al mondo. Mi manca la tua presenza costante nella mia vita, mi manca il calore del tuo corpo nell’esserti vicino, mi mancano i tuoi rimproveri e i tuoi improvvisi momenti di dolcezza. In tutto il tempo che siamo stati insieme ho cercato di darti sempre il meglio, volevo darti l’affetto che ti è sempre mancato e farti sentire finalmente parte di una famiglia. Eppure non mi rendevo conto che facendo così ti stavo togliendo la tua libertà, mi comportavo in maniera possessiva ed è normale che così ti ho solo che allontanato. Ogni volta che il mio sguardo si incrocia con il tuo è difficile spiegare quello che sento, è come se il mio cuore mi salisse in gola, quasi volesse strozzarmi e dirmi “Chanyeol non meriti una persona così preziosa”. Fa male vederti con gli altri ridere e scherzare ed invece ogni volta che provo io ad avvicinarmi sembra che mi eviti, non mi guardi nemmeno in faccia. Io non farei altro che guardarti, ogni giorno, ogni istante di questa vita perché nonostante il tempo passa io continuo a provare sempre gli stessi sentimenti per te. Non riesco ad immaginare come potrai reagire nel leggere queste parole, in fondo tra noi è successo tutto così in fretta che non posso nemmeno dire di conoscerti affondo. Mi piacerebbe imparare tutto di te e soprattutto imparare ad essere l’uomo adatto a te, quello che ti comprenda e che riesca darti gli spazi di cui hai bisogno. Spesso osservo Jongdae e ammiro come è riuscito ad affrontare la sua vita con grande maturità oppure Junmyeon che nonostante tutto non ha mai mollato ed è riuscito a fidanzarsi con ragazza che amava da sempre. E poi mi guardo allo specchio e vedo la mia immagine. Quella di un idiota che aveva trovato la donna dei suoi sogni e se l’è fatta scappare come un bambino che si lascia rubare le sue caramelle. Vorrei poter tornare indietro nel tempo e cancellare tutti gli sbagli che ho fatto nei tuoi confronti, vorrei rivivere ogni attimo dal giorno in cui ti ho conosciuto in quel ristorante di Milano fino a quando sono venuto a prenderti pur rischiando un pesante rimprovero dall’agenzia dal momento che eravamo nel bel mezzo di un comeback. Eppure quel giorno nulla mi sarebbe importato, avrei rischiato anche di perdere il lavoro, per me l’importante era stare con te. Esattamente come vorrei poter star con te ora per farti capire che possiamo provare a riscrivere tutta la storia, ma questa volta accontentando entrambi. Chiudo questa lettera con due parole per me molto importanti, la prima è SCUSA per tutto, per non essere stato il ragazzo che volevi io fossi e per averti fatto soffrire e la seconda è GRAZIE perchè nonostante tutto da quando sei arrivata tu la mia vita è diventata più bella!
Qualunque scelta farai nella tua vita ricorda, sarai sempre una priorità nel mio cuore…
tuo, Park Chanyeol

Chiudo la busta con cura e mi dirigo verso il camerino dove solitamente lascia i suoi attrezzi da lavoro, fortunatamente non c’è nessuno. Ripongo la lettera con cura nel taschino della borsa, dove solitamente lascia le forbici, sono sicuro che la noterà presto, almeno spero! Chanyeol, o la va o la spacca, l’importante è averci almeno provato. Chiudo delicatamente la porta della stanza e mi dirigo verso la sala di registrazione dove mi stanno aspettando per provare alcuni pezzi per un progetto di beneficenza, entrando in sala faccio l’occhiolino a Jongdae mentre gli altri ci guardano senza capire. Ora mi devo concentrare sul lavoro nella speranza che questa lettera possa davvero servire a qualcosa.


Sehun

La vita è proprio strana, un giorno hai solo voglia di divertirti e poi come per magia il giorno dopo ti rendi conto che forse, a 26 anni inizia a nascere dentro di te, una voglia diversa, nuova che d’improvviso prende il sopravvento sulla tua vita e sposta la prospettiva altrove. Sembro nuovamente pazzo vero? Mi sa tanto che è vero quando i miei compagni dicevano che le donne ti danno alla testa. Jongdae ha rischiato la sua stessa carriera lasciando la figlia del signor Kang e sposando Sharon, Junmyeon ha vissuto per anni un amore clandestino e quel pazzo di Chanyeol ci ha mollato nel bel mezzo di un comeback per andare in Italia a riprendersi Miyuong. Tutte azioni che hai miei occhi non erano altro che capricci di ragazzi che non volevo far altro che crear danno allo loro vita quasi perfetta. O meglio, questo era il mio pensiero prima che le donne non entrassero così violentemente nella mia vita. Prima Miyoung, bella, perfetta e probabilmente talmente simile a me che non avremmo mai potuto non diventare così complici. Con lei mi confido, mi diverto e non nego di portarmela a letto ma nulla di più. In fondo mi sto rendendo conto pian piano che il nostro legame non potrà mai andar oltre ad una bellissima amicizia e che le sue volontà nella vita sono altre. Questa mattina ad esempio, mentre rientravo in camerino dopo le prove l’ho ritrovata con gli occhi lucidi a nascondere qualcosa nella sua borsa. Come al solito ha negato di aver qualcosa ma ormai la conosco talmente bene che questo pomeriggio mentre faremo la nostra solita ora di palestra le tirerò fuori quello che sente. Sarà, ma secondo me c’è di mezzo la zampino di Chanyeol, è tutta la mattina che è in sala irrequieto e confabula qualcosa con Jongdae lanciandomi spesso occhiate.
Problema è che qui davvero nessuno ha ancora capito che io con lei non ho altro che una bellissima amicizia anche perché da qualche giorno a questa parte la mia testa è occupata da un’altra persona. Non lo sa nessuna in realtà, è una sensazione talmente strana che fatico a descrivermela anche a me stesso. Ho conosciuto una ragazza, per caso e non riesco a togliermela dalla testa. E’ vero, dissi lo stesso anche quando conobbi Miyoung, ma questa volta non ho la stessa accezione. Dentro di me non è nata la solita sensazione di volermela portare a letto per divertirmi a tutti i costi. Questa ragazza è così diversa da tutte quelle che ho conosciuto che l’unica cosa che voglio è conoscerla, entrare nel suo mondo e capirla. L’ho vista la prima volta a casa di Sharon mentre dovevo fare un lavoro con Jongdae. Mi ha colpito la sua normalità e il suo allo stesso tempo essere diversa. Non segue il kpop e non mi ha nemmeno riconosciuto, assurdo vero? Sehun, il famoso Oh Sehun degli Exo, preso per una persona normale. Eppure anche questa cosa mi attira tanto, il fatto che qualcuno possa conoscermi senza aver pregiudizi di quello che sono per il resto del mondo. Youngji, questo è il suo nome, è qualcosa di nuovo per la mia vita ma qualcosa che mi attira a tal punto che inizio davvero a capire le pazzie dei miei amici.
E’ ora di pranzo, e come ormai da qualche tempo a questa parte, raggiungo Miyoung al bar per la nostra solita piadina leggera prima della palestra. Sarà ma io la vedo strana oggi, continua a guardarsi attorno ed anche quando gli altri si sono avvicinati a bancone per ordinare sembrava che stesse fissando Chanyeol con espressione malinconica. Vorrei raccontarle del mio nuovo incontro, alla ragazze piace quando noi maschi parliamo dei nostri problemi di cuore, ma la vedo talmente distratta che non vorrei creare ulteriori casini. Mentre stiamo mangiando si avvicina Baekhyun e si siede di fianco a noi “Allora Miyoung, questa sera a che ora ci vediamo?” hanno un evento a quanto pare, noto che anche Chanyeol si è avvicinato. Lo squadro con lo sguardo e continuo a mangiare. Miyoung sorride “Alle 19 vengo con la mia macchina al dormitorio, e poi andiamo insieme con la tua!” risponde gentilmente. All’improvviso Chanyeol si intromette nel discorso “Ci vuole coraggio ad andare in macchina con Baekhyun!” ridacchia, solitamente quando c’è lei non dice una parola. Vorrei rispondergli io a tono per allontanarlo “Beh è più bella la tua, è vero” risponde la mia bella amica sorridendo. Rimango sorpreso dalla sua risposta e noto che anche lo stesso Chanyeol lo è. C’è un aria strana oggi, preferisco alzarmi e convincerla ad andare, non vorrei mai che il comportamento di quel idiota la possa ferire in qualche modo, anche se da parte sua questa volta c’è stata una reazione completamente diversa rispetto al solito.

Arriviamo in palestra e Miyoung corre verso i tapis roulant. Sembra che voglia evitare in qualunque modo il sguardo. Inizia a fare esercizio con le cuffie alle orecchie, non parla. Questo atteggiamento non è proprio da lei, non riesco proprio a capire cosa le prende. Da quando la nostra amicizia è diventata una costante stabile mi rendo conto quanto il suo umore possa condizionare anche il mio. Fermo il suo tappeto e senza dir nulla la trascina di peso a sedersi sulla panca di fronte a me. “Adesso tu mi dici cos’hai! E’ da oggi quando sono entrato in camerino che fai cosi!” voglio essere deciso e diretto, altrimenti non la posso aiutare. Sospira “Io? Niente assolutamente!” cerca di scappare di nuovo verso il tappeto ma la fermo. La guardo negli occhi per qualche istante “L’ultima volta che mi avevi detto niente avevi litigato con Sharon… ed ora è piu di un mese che non vi parlate! Tu ora mi dici cos’hai!” insisto quando noto le lacrime che iniziano a riempire i suoi grandi occhi scuri. La tiro verso di me abbracciandola, il suo respiro è sempre più veloce “Non te lo dico… tanto poi tu lo prendi in giro…” parla con un filo di voce. Ho capito subito dove vuole arrivare “Parli di Chanyeol,vero? E poi come mai che di punto in bianco parli di nuovo di lui…”. La sua voce è triste e spezzata “Si… lo critiche sempre… tutti lo criticate sempre… Non vuol dire che non ne parlo non ci penso. Mi ha scritto una cosa, e sono scoppiata piangere. Mi ha fatto davvero capire come si sente” quando c’è di mezzo i sentimenti non si capisce più niente, ora sto iniziando anche io a capire questa cosa e posso capire come si possa sentire. Le prendo dolcemente la mano e gliela accarezzo, è liscia e delicata “Miyoung, tu cosa senti per lui?” sono diretto ma solo in questo modo posso provare ad aiutarla. I nostri occhi si incrociano di nuovo “Non lo so, mi piace… tanto immagino. Però se penso ad avere una relazione mi mette in ansia, non con lui, ma in generale…” ricomincia a piangere. Tempo fa avrei detto che le relazioni sono solo sciocchezze, perdite di tempo che non fanno altro che fare soffrire. Ma in questi giorni la voglia di avere una relazione si sta talmente facendo spazio nella mia testa che credo che tutta quella sofferenza valga sola la pena per vivere qualcosa di unico. Miyoung ama Chanyeol, credo che l’abbia sempre amato e dall’altra parte lui, nonostante non condivida appieno i suoi comportamenti nutre nei suoi confronti dei sentimenti molto forti e sono certo che questi due sono fatti l’una per l’altro. L’abbraccio forte dandole un piccola bacio sulla testa “E’ una cosa bella avere una relazione… E’ qualcosa di speciale, proprio come un’amicizia. Lui ti ama alla follie e tu non negare che lo ami. Vi siete messi dei paletti, e mi dispiace che probabilmente pure io ho influito sul farvi allontanare. Ma tu è lui che vuoi Miyoung… non devi aver paura di scioglierti e vivere la vostra storia…”. Ai miei occhi, la grande Miyoung, quella che ha sempre affrontato tutto come un’eroina e che mi ha fatto abbagliare la prima volta che l’ho vista in aeroporto mesi fa, oggi sembra tanto piccola ed indifesa “Mi manca tantissimo… credo che lui pensi che noi stiamo insieme, è un po’ scemo a volte. Ma… vorrei salutarlo, parlargli, stringerlo… vorrei sorridergli e rimanere abbagliata dal suo sorriso. Quando l’ho lasciato lui mi ha allontanata, non sarebbe ridicolo se ora tornassi da lui?” ha un tono di voce dolce e calmo. Sorrido, so cosa vuole ed è inutile che stia qui a soffrire “E’ inutile girarci attorno Miyoung se provi qualcosa per lui, vai a riprendertelo, lui è ancora follemente innamorato di te!” finalmente noto che la sua espressione è più tranquilla. Si alza e si siede sulle mie ginocchia. Quasi trema ma si è riacceso il suo sorriso! Mi abbraccia di nuovo, stringendomi forte “Sehun, grazie per essere presente nella mia vita! Tu sei stato un vero dono per me… e giuro che mi sorprende sentirti parlare così…” mi scompiglia i capelli e mi trascina in piedi. E’ anche merito suo se sono diventato così “Mi hai fatto capire il vero significato dell’amicizia… e poi ho tanta voglia anch’io di innamorarmi… ho conosciuto una ragazza…” mi guarda sorpresa. “Coooosaaaaa??? E me lo dici così?” ecco la mia Miyoung, quella che ama gli scoop e il gossip! Scoppio a ridere “Si ma, l’ho vista due volte e… non so nemmeno se gli piaccio!” mi imbarazza parlare di me meglio argomento subito “… e poi noi siamo venuti in palestra per fare allenamento non per parlare di me!” la trascino sul tapis roulant mentre mi posiziono sulla cyclette al suo fianco. Scoppiamo entrambi a ridere, è bello vederla così, di nuovo con il suo sorriso. Qualunque cosa succederà da oggi in poi nelle nostre vite non è dato sapersi ma una cosa è certa non permetteremo all'amore di intaccare la nostra bellissima amicizia.

Chanyeol

E’ stata una mattinata piuttosto difficile, il pensiero della lettera che ho nascosto tra gli attrezzi di Miyoung non è riuscito proprio a farmi concentrare in quello che stavo facendo. Ho la testa completamente altrove e i ragazzi si sono resi conto che c’è qualcosa che non va. In più, quel Sehun continua a fissarmi. Giuro che se non la smetta questa volta non la passa liscia, lui proprio è l’ultima persona che potrebbe capirmi in un momento come questo. Mi allontano un attimo dalla sala per andare a prendere una boccata d’aria altrimenti potrei fare qualche azione che poi mi fa pentire. Passa a passo lento vicino al camerino dove di solito Miyoung rimane quando non sta lavorando con noi, sbircio all’interno ma non c’è ma vedo la sua borsa ancora, nella stessa posizione in cui l’aveva lasciata prima. Chissà se ha letto la lettera! Non sono nemmeno sicuro di come possa reagire, magari appena ha visto la mia scrittura l’ha ignorata oppure sta aspettando solo il momento giusto per provare a parlarmi. Non voglio farmi strane illusioni, vada come vada ormai le ha tentate. Sento la porta del bagno all’interno del camerino aprirsi. E’ lei, riconoscerei i suoi passi delicati anche lontano chilometri. Non voglio che mi veda, meglio ritornare in sala registrazione. Sento come dei singhiozzi provenire dal camerino, forse però mi sbaglio. Faccio un sospiro e raggiungo i ragazzi. E’ difficile spiegare come mi sento, vorrei da una parte correre da lei ma dall’altra questo potrebbe solo peggiorare le cose.
E’ tutto il giorno che non faccio altro che pensare a quello che è successo ed alla lettera che ho scritto a Miyoung. E’ ormai tarda sera quando rientro verso il dormitorio. Sono stato a cena da mia madre, nonostante sia passato un po’ da quando io e Miyoung ci siamo lasciati non ho voluto dirle niente e non è stato per niente facile camuffare la situazione, soprattutto in una giornata come oggi. Chissà se ha almeno dato un’occhiata a quella lettera… eppure sembrava stesse piangendo questa mattina, ed anche in pausa pranzo aveva gli occhi rossi. Non so più davvero cosa pensare, vorrei soltanto cancellare il tempo e ritornare ad essere felici, insieme, come qualche mese fa. Magari ha solo bisogno di tempo, per pensare.

Parcheggio la macchina e dirigendomi verso casa cerco le chiavi disperse nello zaino. Ho deciso di tornare a dormire al dormitorio per non dare ulteriore di disturbo a Jongdae. So già che mi aspetterà l’ennesima nottata di pensieri, e come se non bastasse domani verrò nuovamente rimproverato dal signor Kang perché sembro uno zombie nell’ultimo periodo, se solo sapesse! Ma dove ho messo le chiavi? Uh eccole! Chissà se Baekhyun è tornato dall’evento, magari potrei provare a chiedergli a lui se ha notato qualcosa di strano nella personalità di Miyoun questa sera. 
Improvvisamente un suono di clacson, chi è quest’ora che fa questo rumore? Mi giro di scatto. Non ci posso credere, mi ritrovo davanti una macchina con Miyoung al volante che mi sorride facendomi segno di avvicinarmi mentre abbassa piano il finestrino. Oddio, ho allucinazioni, forse? Il mio cuore inizia di nuova a battere senza sosta “Ti va di salire un attimo?” vederla davanti a me, bella come sempre, sembra un miraggio. Io, il grande Park Chanyeol, davanti a lei perdo completamente la cognizione di tutto ciò che ho intorno. L’ho voluta, l’ho cercata, l’ho aspettata ed ora è qui a pochi centimetri da me “Ehm… si, va bene!” cerco di non far trasparire l’imbarazzo mentre mi siedo di fianco a lei. Il suo profumo, quanto mi era mancato! Rimaniamo in silenzio per diversi minuti, come se nessuno dei due avesse il coraggio di rompere il ghiaccio. “Ehm… come stai? Che domanda scema… lascia stare!” ridacchia nervosa, la tensione è tanta. “Solita vita, e tu? Che risposta scema… scusami!” non mi è mai capitato nella vita di ritrovarmi a non saper cosa dire, mi sento così un’idiota che mi vergogno di me stesso. Accenna un sorriso mentre guarda avanti senza voltarsi verso di me e parla senza sosta “Mi ero preparata delle cose da dirti, e mi sono dimenticata tutto… “ c’è di nuovo silenzio tra noi, accenno un sorriso forse è il caso che inizi io a dire qualcosa, ma, dalla mia bocca vengono fuori solo cose stupide. “C’è una cosa che ci tengo a precisare, io non sto con Sehun… Perché dovrei mettermi con lui? Siamo amici, mi è stato vicino… sai un po’ di tempo fa ho litigato con Sharon…” fingo di non sapere le cose. La seguo con lo sguardo “Sehun che sta vicino a qualcuno? Insomma lui di solito con le donne va la dunque…” mi blocca prima di finire la frase “E’ vero… ma forse aveva bisogno anche lui di un amico, probabilmente non aveva mai trovato nessuno con cui aprirsi davvero… e sai cosa amo di te? Il fatto che non metti mai a disagio le persone… sei sempre così buono, e tenero… ma immagino che questo lo sai…” fa effetto sentirsi dire queste parole, eppure so benissimo che anche io ho fatto i miei errori, soprattutto con lei. Abbasso lo sguardo “Mi dispiace di essermi comportato come un ragazzino oppressivo con te… avevamo creato qualcosa ed io l’ho distrutto!” sento i brividi attraversare il mio corpo, trattengo le lacrime, sei un uomo Chanyeol, ricordalo! Mi sfiora la mano con il suo tocco delicato “Non è colpa tua, te l’ho detto… pensavo di essere stata chiara! Avrei potuto far meglio, tu stavi soffrendo e io non l’ho capivo… anche la mia vita è diventata più bella da quando sei arrivato tu…” mi sorride, questa frase l’avevo scritta nella lettera. “Allora l’hai letta?” sapevo che dovevo fidarmi del mio istinto oggi. Mi guarda seria “Si, e tu lo sapevi che avrei guardato in quella tasca come prima cosa, non posso vivere senza le mie forbici… comunque… prima di venire qui, mi ero preparato un discorso… avevo addirittura fatto le prove ma… anche tu mi manchi Chanyeol” abbassa lo sguardo mentre cerco con la mano di farle dei grattini sulla gamba, cercando di tranquillizzarla “io, non so se sono pronta di darti tutto quello che vuoi… però, mi manca il tuo sorriso, il tuo umorismo, i tuoi abbracci….” sentirsi dire queste parole è qualcosa che è difficile da descrive, la interrompo “A me Miyoung basta averti, non pretendo altro… Non abbiamo nemmeno 30 anni e c’è un mondo da scoprire davanti a noi… E’ inutile far le cose affrettate, godiamoci la vita così come viene… l’importante è che lo facciamo insieme…” non da dove mi sia uscita la forza per dire queste parole ma ora che sono qui con lei mi sento libero e pronto per riscrivere tutta la nostra storia da capo. Mi guarda dolcemente e mi sorride, a volte è proprio vero che basta solo un po’ di coraggio “Ti posso abbracciare?” quasi me lo chiede con un sussurro. Prima che possa rispondergli la stringo forte a me. Sento il suo respiro su di me, mi mancava il calore del suo corpo, il profumo della sua pelle, i suoi lunghi capelli di seta “Scusami se ti ho fatto soffrire così tanto…” noto una lacrima che gli riga il viso. Cerco di asciugarla con il dito “Hai sofferto anche tu, non negarlo… ma ora basta Miyoung, ricominciamo, da capo… ci saranno giornate dure, momenti in cui mi odierai e vorrai mandarmi a quel paese e ti dico da subito di farlo, di dirmi dove avrò sbagliato, di insultarmi… ma ci saranno anche momenti belli, attimi da vivere solo per noi, gioie che potremmo condividere solo nostre ad altre con i nostri amici. Viviamo la nostra vita come viene, come Miyoung e Chanyeol… due ragazzi che il destino a voluto far incontrare e che lavoreranno ogni giorno per poter costruire qualcosa insieme…” le accarezzo il viso. Ci guardiamo negli occhi rimanendo di nuovo in silenzio, per alcuni istanti, ci avviciniamo sempre di più fino che le nostre labbra si toccano chiudendosi in un dolce bacio, quel bacio che probabilmente aspettavamo entrambi da tanto tempo.





 
   
 
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