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Autore: Vianne1013    08/01/2021    3 recensioni
Innanzittutto dico che tutti i personaggi di CH non sono miei (magari lo fossero avrei creato il panico tra Ryo e Kaori!) . La fan fiction è inspirata alla leggenda di Tanabata e spero che vi piaccia.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaori Makimura, Ryo Saeba
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: City Hunter
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La ragazza prese un sospiro e dopo poco iniziò a raccontare la storia.
“Si tratta di una vecchia leggenda di tanto tempo fa e riguarda i miei nonni Nobuharu e Sachiko Hikinose. Quando erano giovani, i miei nonni s’innamorarono e alla fine combattendo contro i rispettivi genitori sono riusciti a sposarsi. Mio nonno era innamoratissimo di mia nonna e adorava passare le sue giornate a guardare il piccolo fiume che scorreva vicino alle loro rispettive case. Quel fiume le ricordava lei con il suo carattere sereno ma forte, pacato e impetuoso allo stesso tempo. Un giorno mentre si rilassava sotto l’albero vicino al fiume, la sua attenzione fu catturata da un bagliore irreale. Quando andò a vedere cosa fosse, trovò sulla riva una pietra blu che emanava un bagliore innaturale. Mio nonno la raccolse ed essendo un bravissimo orafo la lavorò creando una collana con ciondolo per mia nonna, alla quale diede il nome di “Cuore di Orihime”. Quando da bambina chiesi al nonno il suoi significato mi disse che ogni notte loro si incontravano al fiume, di nascosto e rimanevano ore ad ammirare le stelle. Mia nonna gli diceva sempre che il loro amore era come quello di Hikoboshi e Orihime.”
Chisato riprese fiato, un sorriso dolce e allo stesso tempo triste le comparve sul viso e Kaori notandolo le chiese : “Chisato va tutto bene?”
La ragazza come destatasi da un sonno rispose: “Come?? Ah si…si tutto bene grazie.” E notando l’ora tarda disse: “ Vi finisco di raccontare la storia e poi vi lascio andare nelle vostre stanze si sta facendo molto tardi.”
Riprese ancora fiato e continuò “La sera prima di sposarsi, mio nonno e mia nonna s’incontrarono di nuovo al fiume, lui voleva darle la collana come pegno del loro amore, ma lei fu seguita dal suo vicino. L’uomo si chiamava Ikemoto e mia nonna era stata promessa in sposa a lui quando erano ancora bambini. Ikemoto odiava mio nonno e quella sera deciso a vendicarsi li seguì .Appena li vide assieme preso da folle gelosia, trascinò mia nonna con sé, portandola sulla parte più alta della terra che sporgeva sul fiume. Mio nonno disperato li raggiunse, ma non fece in tempo a impedire che l’uomo gettasse mia nonna nel fiume. Il tutto avvenne sotto i suoi occhi e mio nonno sempre di più preso dalla disperazione si tuffò anche lui nel tentativo di salvarla….” Si fermò i suoi occhi vagarono un momento fra i suoi ricordi di bambina e poi continuò dicendo: “Mi ricordo che mi raccontava spesso questa storia. Mi ricordo che diceva sempre che nel momento in cui raggiunse mia nonna e le loro mani si congiunsero, la pietra della collana che teneva in mano s’illuminò, li avvolse in una luce azzurra e li fece arrivare sani e salvi in terra. Ikemoto scappò via spaventato e nessuno lo rivide più. Le due famiglie preoccupate per mio nonno e mia nonna li cercarono per tutto il paese e li trovarono al fiume abbracciati e avvolti da questa luce azzurra. Una volta raccontanto loro il tutto, gli venne concesso di sposarsi. L’indomani quando ebbero luogo le nozze, nel paese non si faceva che parlare di quello che era successo ai due sposi…..E’ per questo che si parla dell’incantesimo di Tanabata. Tutto questo avvenne la sera del 6 Luglio di tantissimi anni fa. Da allora si dice che il “Cuore di Orihime” abbia poteri magici. Si dice infatti che in presenza di due persone che provino l’una verso l’altra un sentimento di amore vero, nel momento in cui questo dovesse venire minacciato da qualcuno, la collana li proteggerà e li salverà.”
“Vuoi dire che la collana difende l’amore vero?” le chiese Kaori.
“Beh questo diceva mio nonno e lo stesso pensava la gente del posto, dopo aver sentito questa storia. Secondo loro questa collana ha il potere di unire due persone realmente innamorate e di difenderle da chiunque provi a separarle.”rispose Chisato.
“Ah che bella storia.” Disse Miki.
Improvvisamente calò il silenzio nella stanza fino a quando non comparve sulla porta e disse: “La cena è pronta. Prego da questa parte.” E li condusse alla sala da pranzo.
La cena si svolse molto velocemente, si parlò del più e del meno e in poco tempo i nostri amici vennero condotti nelle loro rispettive stanze.
La signora Moriko, condusse Saeko, Ryo e Kaori lungo il corridoio, mentre Nobutoru si occupò di Umibozu e Miki.
I nostri amici vennero condotti ad un grande corridoio al piano di sopra, lo percorsero quasi tutto fino ad arrivare davanti ad una stanza.
Una volta arrivati la signora Moriko disse: “Signorina Nogami siamo arrivati. Questa è la sua stanza. Prego.” E detto questo la fece accomodare in una delle stanze più grandi del piano.
“Beh ragazzi Buonanotte!” disse loro Saeko e chiuse la porta dietro di sé.
“Buonanotte Saeko.” Disse Kaori.
“Ma come??? Dolce Saeko, non hai comunicato alla signora che io e te dormiamo insieme stanotte?” disse Ryo con un viso addolorato.
“Ryo ma cosa dici? Ma che ti salta in mente?” disse Saeko stupita.
“ Come puoi distruggere il nostro amore così???? Non è giusto. Saekooooooo!” e provò di nuovo a saltare addosso alla donna, ma l’ennesimo Kompeito, stavolta di 560 tonnellate lo colpì in pieno e lo fece crollare sul pavimento.
“Sei sempre il solito!!” ringhiò Kaori, davanti ad una impassibile signora Moriko.
Ryo fu costretto a dare la buonanotte a Saeko, trascinato via a guinzaglio da Kaori.
“Prego signori da questa parte.” Disse la signora Moriko e li condusse ad un’altra stanza del piano.
Dopo pochi minuti raggiunsero un’altra stanza, la signora Moriko dopo essersi fermata, guardò Ryo e sorridendo gli disse: “Prego signor Saeba. Buonanotte.”
Detto questo se ne andò via quando la voce di Kaori cercò di fermarla dicendo: “Signora Moriko e io dove dormo?”
La donna si voltò e le disse con tranquillità: “ Con il signor Saeba no?”
E detto questo se ne andò.
“COSAAAAAAAAAAAA??????” urlarono in coro i due.
“No aspetti, signora Moriko!” disse Kaori, ma la vecchietta era già sparita nel nulla.
“E ora cosa facciamo?” disse guardando Ryo.
“Eh non lo so, evidentemente pensavano che fossimo sposati. Acci…questo è un bel guaio!” disse l’uomo grattandosi la testa con fare nervoso e poi continuò dicendo: “Beh tu dormi nel letto matrimoniale, io prenderò una coperta e dormirò da un’altra parte.”
Kaori rimase colpita dal gesto di Ryo e rendendosi conto della situazione disse: “No, non preoccuparti, chiederò ospitalità a Saeko.” E lo guardò sorridendo.
Detto questo entrarono nella stanza e la donna si recò a prendere un cambio per la notte.
Una volta preso il pigiama e il tutto, guardò il socio e arrossendo disse: “ Senti Ryo, io dovrei cambiarmi….non è che potresti girarti un attimo?”
L’uomo come destato da un sonno, la guardò e disse: “Si certo scusami.” E si voltò.
Per Ryo fu molto difficile trattenersi dal voltarsi a guardare Kaori mentre si cambiava.
Riusciva a percepire chiaramente, il rumore degli abiti della ragazza scivolare via, la stanza si stava inebriando del suo profumo e subire tutto questo per lui era una tortura.
Il rumore che sentì successivamente gli fece venire un colpo al cuore, Kaori aveva portato il suo pigiama di seta e ogni volta che quel tessuto toccava la sua pelle, il suono che produceva era come un richiamo sottile.
Ryo cercò disperatamente di resistere per tutto il tempo necessario e temeva di essere sul punto di perdere il controllo, quando alla fine la donna gli disse: “ E’ tutto ok Ryo, ora puoi girarti.”
Contrariamente a quanto avesse pensato, la situazione divenne insopportabile quando si voltò a guardarla. Kaori era avvolta dal pigiama color perla, i capelli rossi scompigliati le davano un’aria molto sexy e la sua aria imbarazzata lo faceva uscire fuori di testa. Le sue labbra così rosse e carnose risaltavano ancora di più, creando contrasto con la sua pelle d’avorio. Le forme della ragazza, anziché essere nascoste dal grande indumento, venivano messe ancora di più in risalto dall’eleganza del tessuto, il suo profumo sempre più inebriante aveva il potere di risvegliare i sensi dell’uomo e tutto questo di certo non lo aiutava a mantenere il sangue freddo.
I suoi occhi vagavano sul corpo di Kaori come voraci predatori e più andava avanti più Ryo non riusciva a trattenersi dal guardarla.
La donna avvertì la tensione che si era creata e facendo leva su tutte le forze di cui disponeva gli disse: “Ora vado. Buonanotte Ryo.”
L’uomo la guardò e alla fine le disse con voce roca: “Buonanotte Kaori.”
Una volta uscita dalla stanza, il cuore di Kaori sembrava stesse per scoppiare.
Cercando di recuperare tutta la calma possibile, si diresse verso la stanza di Saeko e una volta arrivata bussò.
“Chi è?” disse una voce femminile.
“Saeko, sono io Kaori, potresti aprirmi?”
La porta si aprì e Saeko disse: “ Kaori? Che ci fai qui?”
“Scusa il disturbo, non è che potrei dormire qui? Vedi a me e a Ryo hanno assegnato una stanza….ecco” disse con voce imbarazzata e non riuscì a terminare la frase.
“Si?”.
“Ecco…..matrimoniale.”disse la ragazza arrossendo.
“ E non dovresti essere lì con lui??? Perché sei venuta qui?” la provocò Saeko.
“Ecco….io…” disse Kaori arrossendo sempre di più.
La donna si mise a ridere e poi le disse: “ Scherzavo Kaori non fare così. Su entra, certo che puoi dormire qui.” E detto questo la fece entrare.
“Ti ringrazio. Mi dispiace disturbarti, ma non sapevo dove andare. Non potevo andare da Miki….e tu eri l’unica a cui potessi chiedere ospitalità.” Le disse Kaori, sempre più imbarazzata.
“Non ti preoccupare, nessun disturbo. Ma spiegami perché non sei rimasta con lui? Non era quello che volevi?” le chiese Saeko mentre finiva di prepararsi per andare a dormire.
Kaori poggiò le sue cose in un angolo e si mise seduta su uno dei due futon. La sua espressione era molto triste e con grande fatica iniziò a parlare: “ Perché tanto Ryo non voleva stare con me. Non hai visto come si è fiondato su di te per dormire assieme?”
Saeko la guardò e vide quanto amore Kaori provasse per Ryo e quanto la ferisse il comportamento dell’uomo nei suoi confronti.
Lei conosceva bene Ryo e sapeva benissimo perché lui si comportasse così.
Decisa a voler rincuorare Kaori, le si avvicinò e disse: “ Ma Ryo scherza e tu lo sai benissimo.”
“Si ma se un giorno dovesse innamorarsi di qualcuna migliore di me? Se un giorno dovesse dirmi che ama un’altra? Non credo che sarei così forte da sopportarlo.” Disse la ragazza stringendo i pugni sulle ginocchia per evitare di piangere.
“Kaori….non dire così.” Le disse Saeko mettendole una mano sulla spalla.
“ Non lo capisco. Non capisco il suo comportamento, prima mi allontana e mi dice mezzo-uomo e poi….si comporta in modo strano, come prima in camera..” disse la donna con voce rotta.
“In camera? Cos’è successo in camera?”
“Non lo so, gli ho chiesto di voltarsi perché dovevo cambiarmi e lui lo ha fatto, poi però una volta finito, si è voltato di nuovo e ha iniziato a guardarmi in modo strano….”
“Strano come?”
“Non so come dirtelo…..era come immobilizzato, sembrava un blocco di ghiaccio, ma i suoi occhi erano caldi…..”roventi” direi……”
“Roventi?” le chiese ancora Saeko incuriosita.
“Si, erano pieni di fuoco….mi comunicavano una sensazione strana. Mi ha guardato in un modo tale da farmi tremare……” disse Kaori confusa.
“E tutto questo è successo dopo che ti ha vista in pigiama?”
“Si.”
“Capisco.”disse Saeko ridendo tra sé e sé.
“ Io non lo capisco si comporta in modo strano….non capisco perché avesse quello sguardo, ma mi sono spaventata, mi batteva il cuore e appena ho potuto sono scappata via. Mi sento spossata senza forze e di sicuro lui stanotte proverà a fare qualche “visita notturna” a Chisato e io non posso fermarlo.” Disse la rossa sconsolata.
“Non preoccuparti Kaori, non credo che stanotte farà nulla.” Disse Saeko sorridendole.
“Come fai a dirlo?” le disse Kaori guardandola con un’aria incuriosita.
“Istinto. “ e le fece l’occhiolino.
Accortasi dell’ora tarda la donna le disse: ”Dai andiamo a dormire che è tardi.” E detto questo spense la luce e si mise sotto le coperte.
E in pochi minuti si abbandonarono ad un sogno ristoratore.
Ma non fu un sonno tranquillo, almeno non per Kaori……


Continua……
   
 
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