Anime & Manga > Haikyu!!
Ricorda la storia  |       
Autore: KindlyLight    13/01/2021    0 recensioni
Atsumu da a Sakusa il proprio numero, ma Sakusa non gli scriverà. Ci vorranno anni (e tanti piagnistei) per far trovare ad Atsumu il numero dell'altro e, ormai, sono entrambi uomini.
Atsumu, però, non sa se a Kiyoomi piace come amico o come partner, ci vorrà del tempo
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Atsumu Miya, Kiyoomi Sakusa, Osamu Miya
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1 - Numero



 

Era risaputo che a Sakusa non piacessero le persone, i suoi compagni di squadra non ci provavano neanche più a battergli il cinque dopo una bella schiacciata o dopo un punto perché, forse inconsciamente, avevano dato per scontato che al corvino non sarebbe importato, magari avevano anche iniziato a dare per scontato che ci sarebbe sempre stato Sakusa, in fondo non aveva nessun altro posto in cui andare se non quella palestra, non avrebbe mai smesso di segnare punti per loro.

Komori era l'unico che, ogni volta che segnava, continuava a dirgli quella che, alle orecchie di tutti, era la routine, "nice kill"; e a Sakusa bastava. Gli bastava sapere che a Komori piacevano le sue schiacciate, sapere che era lì con lui anche in quel momento.
A volte capitava persino che fosse lo stesso Sakusa a sbilanciarsi e a lasciarsi sfuggire dalle labbra un "nice receive", che faceva sorridere il castano perché sapeva che, se detto da suo cugino, quella era stata veramente una bella ricezione.

L'avviso per chiedere di partecipare al ritiro per la nazionale era arrivato a sorpresa.
Ovviamente entrambi ci speravano, in fin dei conti era il più importante evento, ma era anche vero che esistevano migliaia di giocatori bravi quanto loro e forse anche di più e, per di più, le capacità individuali ad alto livello non erano tutto. Era importante anche saper comunicare con gli altri e, era evidente agli occhi di tutti, Sakusa non era decisamente il migliore in questo.
Quando, quindi, l'allenatore gli diede la notizia, fu colto alla sprovvista e anche se aveva la mascherina sul volto tutti poterono notare la sua sorpresa.

Il ritiro iniziò a dicembre, sarebbe stata una settimana interessante, dove non solo avrebbe potuto migliorarsi, ma avrebbe anche potuto osservare giocatori bravi quanto lui, prendere spunto dalle loro azioni, dal loro modo di muoversi. Sapeva che, sotto ogni punto di vista, sarebbe stato tempo speso in modo proficuo.
Solo una volta giunto lì venne a conoscenza del fatto che c'era il palleggiatore della squadra che era riuscita a battere Ushijima.
Si rese presto conto di provare un miscuglio di emozioni non indifferenti nei suoi confronti, perché quel Kageyama non era solamente un ottimo palleggiatore, era anche riuscito a farsi seguire da quella squadra che, fino all'anno prima, era completamente sconosciuta a chiunque.
Con sua grande sorpresa, si rese conto che era veramente bravo come si diceva in giro, forse anche di più, e che per di più era anche in grado di ricoprire più di un ruolo.

Molti dei ragazzi presenti lo avevano sorpreso, erano tutti davvero bravi e nessuno aveva cercato di avvicinarsi troppo a lui.
Non sapeva, in realtà, se esserne grato o se trovarlo doloroso.
Dava davvero l'idea di odiare tutti indistintamente? O magari lo trovavano semplicemente antipatico, proprio non riusciva a capirlo e, forse, non voleva neanche, pensò mentre si rigirava, per l'ennesima volta, su quel letto che non era suo.
Improvvisamente gli venne in mente che, essendo un hotel, probabilmente altre centinaia di persone avevano dormito su quello stesso materasso e, proprio mentre sentiva il panico montare dentro di sé, sentì Motoja iniziare a russare più forte del solito.
Si concentrò su di lui, su quel rumore forte e pacato che, fin dall'infanzia, lo aveva sempre accompagnato nelle sue notti insonni.

Era l'ultimo giorno di allenamento insieme, come sempre era andato per primo ad andare nello spogliatoio, si stava accuratamente lavando le mani con più sapone del necessario quando sentì la porta aprirsi.
Guardò, davanti a sé, il riflesso sullo specchio.
C'era un ragazzo a pochi passi dalla porta, che lo salutava tenendo la mano alzata e uno strano sorriso sulla faccia.
-Non mi avvicino, tranquillo.- Lo sentì dire mentre si sedeva sulla panca e iniziava a slacciarsi le scarpe. -Guarda che si consumano.- Disse dopo un po'.
-Cosa?-
-Le mani, dico.- Disse mentre iniziava a preparare i vestiti per andare a fare la doccia.
-Sono le mie.- Rispose freddo il corvino.
-E hai assolutamente ragione, ma sarebbe un vero peccato che te le rovinassi visto quanto sei bravo.- Disse con la tranquillità di chi non ha peli sulla lingua.
Il viso del corvino, nascosto sotto la mascherina, si arrossò appena mentre seguiva con gli occhi il ragazzo biondo che si avviava verso le docce.

Solo quella sera, quando fu finalmente tra le rassicuranti mura di casa propria, Sakusa si rese conto che c'era un bigliettino tra i propri vestiti, dentro al borsone da disfare.
C'era scritto un numero di telefono e un "Miya Atsumu" accanto.
Si ritrovò a stringere quel foglietto tra le dita, sapeva bene chi fosse Miya, era lo stesso ragazzo che gli aveva detto di non rovinarsi le mani, lo stesso che aveva alzato palloni pressoché perfetti per tutta la settimana.
Era anche stato l'unico che, senza risultare troppo invadente, gli aveva rivolto la parola.
Istintivamente sfilò il cellulare dalla tasca e salvò il numero, era anche indeciso se scrivergli o meno, voleva almeno sapere per quale motivo gli avesse lasciato il numero in quel modo, ma appena quell'idea gli balenò in mente gli passarono davanti agli occhi anni e anni di scuola.
Anni in cui i bambini non avevano fatto altro che fargli scherzi di pessimo gusto facendogli odiare ancora di più l'avere a che fare con gli altri.
Rimase, quindi, col numero salvato sul cellulare senza avergli mai scritto, voleva continuare a credere che Miya volesse davvero essere suo amico.

 

 

 

A: Toya
Motoya?
23.32

Da: Toya
Dimmi
23.33

A: Toya
Credi che potrebbe esserci qualcuno che vuole essere mio amico?
23.33

Da: Toya
Stai avendo un attacco di panico?
Devo venire lì?
23.33

A: Toya
No?
Sto bene?
Era solo una domanda che mi gira in testa
23.34

Da: Toya
Oh
Ok
Be' sicuramente c'è qualcuno a cui stai simpatico
E che vuole essere tuo amico
Perché?
23.35

A: Toya
Solo curiosità
Buona notte
23.36

Da: Toya
'Notte
23.36

Visualizzato

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: KindlyLight