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Autore: LADY_youkai    25/08/2009    1 recensioni
“La prima volta che lo vidi trovai che era davvero bellissimo” Speravo che dopo questa mia affermazione in pubblico, capissi. O forse, serviva a me, per convincermi definitivamente che in fondo, io, ti ho sempre...
Genere: Romantico, Introspettivo, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Ruki, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ru

Bene, ecco il terzo capitolo. Chiedo scusa per il ritardo *si inchina*

Buona lettura ^^

Capitolo Tre


Ti infili prepotentemente nel mio letto e il tuo tocco mi sveglia

-Ma, Uruha...- Ti avvicini a me, appoggiando un dito sulla mia bocca, sorridendo malizioso

-Ssh, non parlare-Ti osservo negli occhi: quante volte mi sono perso nel tuo sguardo Uruha? Poggi le tue labbra sulle mie e io, non posso far altro che ricambiare.

Dio, sapessi quando ho desiderato queste labbra!

Piano, introduco la lingua dentro la tua bocca, per trovare poi la tua, calda, mentre le mie dita si infilano sotto la maglia larga e percorrono la tua schiena.

Sorridi.

Dovrei fare delle domande immagino, chiederti come mai sei nel mio letto (e come hai fatto a entrare in casa mia) e perché ora stiamo iniziando quello che ho sperato di iniziare da mesi.

Ma non lo faccio.

La tua lingua sul mio collo non mi permette di ragionare in questo momento.

E ne sono felice.

Cerco di trattenere gli ansimi che si fanno sempre più forti e sento la tua mano scendere e stuzzicare il mio inguine.

Non parlo, semplicemente cerco di trattenermi sotto i tuoi tocchi sempre più audaci.

Tu continui a guardarmi, malizioso, ma lo sguardo che vedo io è diverso: ti ho sempre guardato in modo diverso Uruha, ti ho sempre immaginato puro, privo di malizia e forse, è davvero così.

Eppure, allora, che cos'è tutto questo?

-Uruha...-

-Devi svegliarti-


Svegliarmi?


Che cosa vuol dire?


Sento un suono, rumoroso e fastidioso, che mi penetra nelle orecchie e me le fa sanguinare. A un certo punto capisco.

Mi sembrava strano che tutto questo potesse accadere.

Continuo a guardarti con occhi sognanti e tu mi sorridi, gentile

-E' tutto un sogno, vero?- Annuisci e mi abbracci, facendo strusciare il tuo viso sul mio.

I sogni fanno male.

Ti puniscono e ti fanno sanguinare.

Perchè tu non sarai mai mio, ne nella vita reale ne, a quanto pare, nel mondo che mi sono creato. Evidentemente io non ti merito

-Io non voglio andare- Il mio è un sussurro, una richiesta quasi velata da un pianto. Tu appoggi le tue labbra sulle mie e mi concedo di baciarle, un'ultima volta

-Tornerai?-

-Io...-


-Ehi Ruki!- Mi sento scuotere e sento chiaramente la voce di Reita: perché non dovrei ucciderlo all'istante? -Alla buon'ora! E' da dieci minuti che ti sto chiamando!-

Mi siedo a fatica, cercando di trattenermi e non stringere il suo collo con le mie mani

-Che vuoi?- Se non posso aggredirlo fisicamente, almeno lo faccio verbalmente

-Mi scusi sua signoria, ma avremmo un servizio fotografico da fare!- Maledizione, è vero! Me ne ero completamente dimenticato! Osservo la stanza in cui mi trovo: non è casa mia.

E il divano su cui sono steso non è il mio letto.

Arrossisco e abbasso lo sguardo

-Scusami- Reita sorride e appoggia una mano sulla mia testa

-Non preoccuparti- Prima mi avrebbe trascinato a calci sul set, ora invece...ora che sa...si comporta con molta più gentilezza e accetta qualche mia piccola distrazione -Ora però vestiti, iniziamo- Annuisco e guardo in direzione della sedia accanto a me: ci sono appoggiati i vestiti di scena e immagino che dovrò indossarli prima o poi

-Reita- Si blocca, sull'uscio della porta e mi guarda -Grazie- Lui semplicemente sorride, senza aggiungere altro.

Chiude la porta e io mi ritrovo da solo, ancora, in una stanza nella quale manco mi ricordavo di essere. Mi alzo e osservo gli abiti appoggiati.

Iniziamo.


Mi guardo nello specchio: va bene, accettabile. Ho solo un po' di occhiaie, nulla che comunque un buon trucco non riesca a nascondere.

Non ho dormito molto, lo ammetto, e al mio risveglio ho dovuto nascondere ad Aoi qualcos'altro oltre alle occhiaie: manco mi ero accorto di essermi addormentato, ma la sua soave voce incazzata ha provveduto a farmelo notare.

Subito dopo però si è calmato, anche perchè Kai lo stava trattenendo a forza.

Ora sono qui, da solo, ancora, davanti a uno specchio a guardare la mia immagine riflessa.

Terribile.

All'improvviso vedo la porta aprirsi e ho un sussulto, ma subito mi calmo nel vedere che è Reita

-L'ho svegliato, stava dormendo- Aoi si spazientisce, ma nessuno gli bada più di tanto. In compenso io mi agito, perchè vuol dire che tra poco Ruki sarà qui

-Ehi, rilassati- Kai appoggia una mano sulla mia spalla, sorridendomi. Come faccio a rilassarmi? Mi osservo e guardo anche gli altri.

Siamo vestiti di pelle.

Ora, come faccio a calmarmi?

Torno a guardarmi nello specchio: il cappotto mi arriva fino alle caviglie e i pantaloni lasciano intravedere sempre quel pezzo di carne delle mie cosce.

Bene Kai, ora te lo richiedo.

Come faccio a calmarmi?!

L'idea di lui che entra, vestito con roba di pelle nera...aderente...no, non credo di farcela

-Vedi di controllarti- Mi dice Reita, che nel frattempo si è seduto a fumare assieme ad Aoi -Domani dobbiamo anche girare il video vestiti così-

Il video.

Non me lo ricordavo.

Bene.

Dove posso trovare una finestra?

Mi volto all'improvviso mentre vedo la porta aprirsi ancora: questa volta non posso sperare in un miracolo.

E infatti entri tu, con la tua solita espressione, con quei vestiti che addosso a te stanno meglio di chiunque altro.

Dove posso trovare una finestra al sedicesimo piano?


Continua...

Grazie per le recensioni X3

  
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