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Autore: evanss    25/08/2009    16 recensioni
«Aspetta. Tu mi stai chiedendo di.. si insomma, quello» fece con un sorriso enorme. Scorpius scosse la testa sorridendo.
«Se per “quello” intendi io che in un’ipotetica situazione immaginaria mi inginocchio davanti a te per chiedere la tua mano, tu che dici si, i nostri genitori in preda a un infarto e beh, tu vestita di bianco si, intendo quello. Credo che saresti bellissima» fece lui serio, senza esitazioni e soprattutto senza smettere di guardarla.Riuscirà Scorpius a fare la sua proposta? Aggiungete le battute di James, i consigli di Al, un pò di sana pazzia e beh, lo scoprirete ;D Post-Love Story :*
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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forever

(you, me and diamonds)

 

Non era mai stato un tipo molto emotivo.

Certo, c’erano state delle occasioni nella sua vita in cui si era lasciato trasportare dalle emozioni, dalle sue paure e dalle sue gioie, ma erano stati eventi che si contavano sulla punta delle dita.

Insomma, la sua fama e il suo cognome -soprattutto- lo volevano freddo e distaccato di fronte a ogni occasione.

Peccato che in quel momento le sue gambe parevano aver preso vita propria e lo stavano costringendo a camminare su e giù per la stanza.

Scorpius Malfoy non era di certo il ritratto della calma, quel freddo giovedì di Novembre.

Respirò profondamente per due volte, poi si accasciò sulla sedia più vicina.

James Potter dal canto suo, prima si fece una risata, poi si avvicinò alla scatola di cioccolatini che se ne stava intatta –ancora per poco- sul tavolo più vicino.

Divorò tre cioccolatini, poi sorrise come era solito fare sempre lui, sotto lo sguardo abbastanza preoccupato di suo fratello Al.

«Ok, platinato. Non puoi stare qui a crogiolarti nelle tue pene immaginarie. Non gliel’hai ancora chiesto, perciò datti una calmata. Non ti dirà mai di sì se ti trova in questo stato» se ne uscì James, mentre con un incantesimo non verbale faceva arrivare la scatola di cioccolatini proprio davanti a sé.

Scorpius parve rinsavire da un incubo.

«Perché, come sto?» fece un po’ preoccupato, piazzandosi davanti allo specchio.

Al alzò gli occhi al cielo.

«Scorpius, stai benissimo. Non starlo a sentire» fece Al con tono rassicurante.

Lui parve calmarsi, ma il sopracciglio inarcato di James guastò la situazione.

«Sembri Barbie serial killer» sbottò James.

Al scosse la testa, ma la rialzò subito quando Scorpius alzò il capo verso James..

«Piantala di paragonarmi a quelle stupide bambole babbane! Sarò anche agitato, ma sono pur sempre io. Perciò chiudi quella boccaccia» fece il biondo con una smorfia.

James sorrise soddisfatto.

«Ecco, adesso sembri solo il mio futuro cognato biondo e mentalmente instabile» fece Potter con serietà.

Al sorrise, Scorpius fece una smorfia.

«Rivoglio Barbie pazza» fece James  serio, mentre tutti si facevano una risata.

Rimasero per qualche istante in silenzio, ad ascoltare il tic tac dell’orologio a cucù che Al aveva comprato in uno dei suoi viaggi.

«Ok, parlando seriamente. Come glielo chiedo?Voglio dire, tu come hai fatto?» domandò Scorpius, rivolgendosi a James.

Lui sorrise sornione.

«Beh, Kate non sa resistere al Potter charme, perciò ho semplicemente fatto la domanda, ho sfoderato il mio sorriso e.. voilà, ecco il risultato» fece sorridente, mostrando la fede al dito.

Al si fece una risata.

«Scorpius, non credergli. Era in camera sua a farsi le paranoie. Se la stava facendo sotto dalla paura» ghignò Albus, mentre Scorpius sorrideva.

«Molto divertente, nano» fece James. Poi si rivolse a Scorpius. «E comunque, anche se ti dovesse dire di no. Guarda il lato positivo»

Il biondo inarcò il sopracciglio.

«E quale sarebbe, Potter?» chiese poi con una smorfia.

Al incrociò le braccia al petto.

«Beh, non dovremmo vederci mai più. Tu te ne tornerai nelle tue terre lontane e Lily dimostrerà di aver un po’ di buon senso» fece James.

Scorpius gli tirò un cuscino.

«Dai, a parte gli scherzi. Sappiamo tutti e tre che non lo farà mai. Per qualche assurda ragione, ti ama» fece James, come se non riuscisse ancora a capacitarsi della cosa.

Al annuì, poi diede una pacca sulla spalla di Scorpius.

James stava giusto per fare un’altra delle sue battute, quando un pop improvviso risuonò nella stanza.

I tre ragazzi sorrisero contemporaneamente, mentre una cascata di capelli rossi inondava il loro campo visivo.

Lily era tornata dal suo giro di compere.

Affianco a lei, immancabile compagno di avventure, il piccolo Charlie Potter, suo nipote.

«Eccolo qui il mio ragazzo!» sbottò James allegro, mentre Charlie si avvicinava a lui ridendo.

«Guarda pà, ho fatto tantissime foto» esclamò il bambino, mentre prendeva la sua macchinetta fotografica tra le mani.

Nel frattempo, Lily depositava a terra le buste strapiene. Ebbene si, aveva esagerato come al solito.

Poi rivolse un’occhiata al suo ragazzo, curiosa.

Sembrava strano. Quasi..agitato. Almeno, questo era quello che traspariva dal suo sguardo.

«Che hai?» chiese avvicinandosi, mentre lui la baciava.

Lui inarcò il sopracciglio e sorrise, il cuore di Lily perse qualche battito.

Tutta nella normalità.

«Ahm, niente. Beh, a dire il vero una cosa ci sarebbe, ragazzina» aggiunse poi, mentre James assisteva alla scena con espressione disgustata.

«Bene, prima di assistere a una scena altamente vomitevole, io direi che è meglio tagliare la corda. Andiamo Charlie?Al, tu vieni?» fece tutto d’un fiato, mentre suo fratello sorrideva.

Gli altri due Potter salutarono i due innamorati, poi scomparvero con un pop.

La stanza venne inondata da un silenzio improvviso, i due piccioncini erano finalmente soli.

Lily tolse il cappotto e si avvicinò a Scorpius.

«Allora, mi dici che c’è?»

Lui fece una smorfia.

«Sai, Potter e Al, erano qui per…beh, cercare di calmarmi. Anche se James non è proprio l’ideale» aggiunse Scorpius, con un ghigno.

Lily lo guardo disorientata.

«Non c’è un manuale in questi casi, vero? Credo di no. Perciò, in teoria dovrei guardarti e beh, improvvisare» disse lui, mentre la guardava con una tale profondità da farle perdere il senso della realtà.

Lei fece una strana espressione.

«Ok, James ti ha dato qualcosa. È il caso di chiamare il San Mungo» sorrise, mentre si avvicinava al divano.

Lui le prese il braccio, poi più giù, fino a incontrare la sua mano. La strinse, poi incontrò il suo sguardo.

Passarono alcuni istanti di silenzio, mentre il cuore di entrambi sembrava impazzito.

«Volevo chiederti se…ti andrebbe di stare con me» chiese lui, serissimo.

Lily inarcò il sopracciglio, poi fece per aprire la bocca.

Stava per dirgli che la sua domanda non aveva ragione d’esistere, dato che stavano già insieme e lei non l’avrebbe lasciato per nulla al mondo e che il solo pensiero le metteva una tristezza infinita addosso.

Ma non lo fece, perché Scorpius la precedette. E quando parlò, Lily rimase senza fiato.

«Intendo per sempre. Se non hai altri impegni, ovviamente» fece con un ghigno, ogni traccia di imbarazzo sparita.

Adesso sembrava Lily quella in preda a una crisi isterica.

«Aspetta. Tu mi stai chiedendo di…si insomma, quello» fece con un sorriso enorme.

Scorpius scosse la testa sorridendo.

«Se per “quello” intendi io che in un’ipotetica situazione immaginaria mi inginocchio davanti a te per chiedere la tua mano, tu che dici si, i nostri genitori in preda a un infarto e beh, tu vestita di bianco si, intendo quello. Credo che saresti bellissima» fece lui serio, senza esitazioni e soprattutto senza smettere di guardarla.

Lily strabuzzò gli occhi, diventati un po’ lucidi.

«O mio Dio» fece a bocca aperta.

Scorpius la guardò preoccupato.

O cavolo, forse le previsioni di Potter si erano avverate.

«E’ un tuo modo carino per dirmi di no, ragazzina?» disse a bruciapelo, un tantino terrorizzato.

Lei per tutta risposta lo fissò un attimo in silenzio, poi –sotto lo sguardo spaesato di Scorpius- scoppiò in una fragorosa risata.

«Idiota di un Malfoy. Potrei mai dirti di no? Si..- sussurrò baciandolo – si e..si»

Scorpius la strinse a sé, mentre un sorriso si faceva largo sul suo volto.

Negli occhi di Lily si leggeva ancora l’emozione per quella proposta che aveva sempre sognato di ricevere, da lui e solo da lui.

Erano ancora persi nella gioia di quel momento, quando la risatina di Lily si bloccò all’istante.

Scorpius abbassò lo sguardo di lei.

Lei mise su un’espressione angelica che poco gli si addiceva.

«Per “quello” intendi anche un anello con tanti bei diamanti, vero?»

 

 

 

 

 

 

A volte ritornano XD

Un piccolo momento rubato in questa famiglia di pazzi; si può considerare come un post-Love Story o come una shot normale.

So quello che vi avevo detto: “proverò a scrivere un sequel” e credetemi, ci ho provato. Ho anche scritto qualcosa a dire la verità, ma poi l’ispirazione ha deciso di farsi un giro. Quindi, se non torna la vedo dura.

Beh, spero che la shot vi sia piaciuta.

Lily mitica! se sposa un Malfoy è ovvio che vuole un anello decente 8)

GO LILY!

Eheh, ho detto tutto.

xxx

vals

 

  
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