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Autore: braprincesadelossayan    24/01/2021    1 recensioni
Vegeta è un Saiyan,il Principe dei Saiyan,ma è sopratutto un Guerriero.Un Guerriero che non ha paura di niente e di nessuno,che affronta ogni battaglia e ogni nemico con coraggio,senza paura.
Ma...cosa pensa la sua famiglia al riguardo?Quali sono i pensieri e i sentimenti di sua moglie e dei suoi figli?
In questa fanfiction scriverò i pensieri di ognuno di loro,prima,durante e dopo le battaglie del Principe.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bra, Bulma, Trunks, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: Missing Moments, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Goku si era svegliato e aveva deciso anche lui di superare il limite del Super Saiyan.
Dopo averlo comunicato a Chichi e al Genio si era trasportato dai suoi amici che stavano viaggiando per raggiungere Nikki Town.
"So che esiste una stanza dove un giorno equivale a un anno intero,vorrei allenarmi lì"informò lasciando sorpresi tutti tranne Junior.
"Vuoi usare la stanza dello spirito e del tempo?"chiese il namecciano avvertendolo anche che nessuno era mai riuscito a resistere più di un paio di ore.
"Si,sono convinto,andrò con Gohan,vorrei informare anche Vegeta e Trunks,sono sicuro che insieme c'è la faremo"
Junior gli disse di andare subito allora perchè Cell stava seminando il panico e il terrore,facendo sempre più vittime e che dovevano assolutamente fermarlo prima che riuscisse ad assorbire i Cyborg 17 e 18.
Goku allora prese Gohan e si teletrasportò.
Tensing era un po' scettico,non era del tutto convinto che questo allenamento sarebbe servito,mentre Crillin era certo che Goku c'è l'avrebbe fatta e avrebbe sconfitto sia i Cyborg che Cell.


Vegeta si sarebbe dovuto allenare,ma invece stava fermo a pensare.
"Un vero Super Saiyan può superare se stesso,non ha limiti"
Il Principe ricordò quando suo padre con smisurato orgoglio gli raccontò quella leggenda e gli disse che era certo che fosse lui il guerriero leggendario e che sapeva che un giorno si sarebbe ricoperto d'oro.
Vegeta sorrise con malinconia,quella era stata una delle rare volte nelle quali suo padre gli aveva dimostrato interesse e gli aveva detto che credeva in lui e nelle sue capacità.
Per tutta la vita aveva inseguito quel sogno,sperando e pregando che quel giorno arrivasse presto in modo da poter essere invincibile e sconfiggere Freezer,ma purtroppo su Namecc si era reso conto che tutto ciò in cui aveva creduto era una menzogna.
Per la prima volta aveva dubitato di sè stesso e delle sue capacità,per la prima volta si era sentito in difetto,per la prima volta era deluso da sè stesso.
Dopo aver visto Kakaroth,quella feccia,quel rifiuto,un Saiyan che di Saiyan aveva solamente il sangue e la forza fisica,diventare il Guerriero Leggendario,beh,non poteva negarlo era entrato in un vortice di sentimenti contrastanti che lo avevano portato a sottoporsi a allenamenti sempre più pericolosi.
Odiava quel maledetto traditore,lui aveva distrutto tutte le sue certezze,lo aveva fatto sentire inadatto e debole.
Si era chiesto cosa avrebbe pensato suo padre se avesse saputo che non era stato suo figlio a rendere la leggenda realtà,ma una misera terza classe che per giunta aveva anche sconfitto il loro dittatore.
Vegeta aveva avuto degli incubi prima di diventare Super Saiyan,incubi dove vedeva Kakaroth e quello che aveva scoperto essere suo figlio del futuro ridere di lui e della sua debolezza,dove c'era Freezer a ridere di lui e dove c'era suo padre a dirgli quanto fosse deluso di averlo come figlio.
Erano stati tempi difficili ma gli aveva superati,ora anche lui era un Super Saiyan,e presto avrebbe superato il limite e avrebbe dimostrato a tutti chi era il Principe dei Saiyan,il grande Vegeta.

Trunks era seduto su una roccia e osservava suo padre con tristezza e delusione.Era andato da lui chiedendogli di allenarsi insieme,ma era stato rifiutato.
Ancora una volta Vegeta lo aveva guardato con disprezzo e con rabbia gli aveva detto che non voleva avere nulla a che fare con lui,ordinandogli di sparire dalla sua vista.
"E' inutile,non riesco a convincerlo,si sente invincibile ma si illude,sconfiggere quell'essere potentissimo sarà un impresa disperata"
Ad interrompere i suoi pensieri ci pensò Goku che apparve dietro di lui all'improvviso.
"Goku,sei tu?"chiese Trunks voltandosi.
"Allora come va il vostro allenamento?"chiese Goku.
Vegeta si era accorto della presenza del suo accerimo nemico ma nonostante questo se ne stette sempre fermo,pur ascoltando la conversazione tra lui e suo figlio.
"Male,non riesco a convincere mio padre ad allenarsi con me,per lui sono un intralcio,l'ho pregato di allenarci insieme ma lui non ne vuole sapere e continua a ignorarmi"ammise il ragazzo frustrato,per poi aggiungere "Ormai sono tre giorni che non si allena più,se ne sta tutto il tempo su quella roccia a guardare il cielo,come adesso"
Se solo Trunks avesse saputo che quello era il modo in cui Vegeta si dedicava a i suoi innumerevoli pensieri,solo molti anni dopo lo avrebbe capito..
"Forse ho capito che cos'ha,forse è già riuscito a superare il limite del Super Saiyan"disse Goku.
"Cosa?"chiese Trunks.
Goku raggiunse Vegeta sulla roccia,ma questi gli gridò di non disturbarlo.
"Che c'è Kakaroth?"
"Ma come siamo scorbutici!Senti,ho una bella notizia da darti,conosco il luogo ideale per il nostro allenamento,esiste una stanza per allenarsi in cui un giorno intero equivale ad un anno"
"Stai dicendo sul serio?"chiese Vegeta sorpreso.
"Certo,perchè non vieni insieme a me?Potremmo allenarci senza darci fastidio,che cosa ne pensi?"chiese Goku,aggiungendo"Nella stanza possono entrare solo due persone alla volta,non abbiamo molto tempo perciò tu e Trunks dovrete allenarvi insieme"
Vegeta ci riflettè un momento e poi decise di accettare l'offerta,con la condizione che il primo ad entrare fosse proprio lui.
"D'accordo"rispose Goku per poi esultare felice nella sua testa per averlo convinto.

Dopo aver informato anche Trunks,i quattro saiyan raggiunsero il Palazzo del supremo,dove all'interno si trovava appunto la stanza dello spirito e del tempo.
Furono accolti da Popo che gli fece da guida.
"Perchè insisti per farmi continuare gli allenamenti?Hai dimenticato che il mio bersaglio finale sarai tu,Kakaroth?"chiese Vegeta.
"Non posso battere Cell e gli altri androidi da solo,questo ormai dovresti saperlo,Vegeta,perciò mi serve il tuo aiuto"
"Ti pentirai amaramente di avermi fatto questa proposta"disse lui ghignando.
"Siamo arrivati"disse Popo,chiedendo chi sarebbe entrato per primo.
Goku rispose che sarebbero entrati prima Vegeta e Trunks.
Popo aprì la porta della stanza e gli fece entrare.
"Buona fortuna Trunks e vedi di non litigare con tuo padre"gli disse Goku.
"Buona fortuna ragazzi"disse Gohan.
I due entrarono e Popo chiuse la porta.
Una volta all'interno Vegeta osservò la stanza,all'apparenza sembrava  una stanza normale.
"Non c'è la faccio,fa troppo caldo qui dentro e la quantità di ossigeno è minima"disse Trunks,che invece era rimasto incredulo.
Non era passato nemmeno un minuto da quando erano entrati e Vegeta già si stava pentendo di aver accettato di entrare con quel moccioso del futuro.
"Come sarebbe è questo che significa?"disse Trunks,mentre avanzava nella stanza e trovava il vuoto davanti a sè.
Vegeta sbuffò infastidito dal comportamento del ragazzo.
"Ma qui,qui non c'è niente,è tutto bianco,completamente bianco,è incredibile,questa è la stanza dello spirito e del tempo,ecco perchè Goku ha detto che non si può resistere a lungo,è cosi impressionante"mormorò Trunks stupito e anche un po' spaventato.
"Molto bene,a noi due"disse il Principe con un sorrisetto soddisfatto.
"No,come faccio a trascorrere il tempo qui dentro insieme a mio padre?"si chiese Trunks che non era sicuro di poter resistere.
"Smettila di lamentarti,non lo sopporto"sbraitò Vegeta nel vedere suo figlio comportarsi come un codardo.

Dopo aver fallito nel fermare Cell e salvare gli abitanti di Nikki Town,Junior,Crillin e Tensing si stavano sfogando con Yamcha che l'unica cosa che faceva era guidare l'aereo che gli trasportava.
Junior disse che l'unico modo era aspettare che Goku e Vegeta superassero il limite del Super Saiyan e sconfiggessero Cell,perchè solo loro potevano.
Yamcha si infastidì,non sopportava il fatto di dover dipendere anche dalla forza di colui che gli aveva portato via la sua donna.

Angolo Autrice
Finalmente la stanza dello spirito e del tempo,posto molto importante per Vegeta e Trunks.
Secondo me il loro rapporto si è evoluto lì.
Faccio uno spoiler:Il prossimo capitolo sarà incentrato principalmente su loro due nella stanza,i rispettivi pensieri e alcuni dialoghi.
Penso che l'ossessione che Vegeta ha con il voler essere più forte sia dovuto anche a suo padre,che lo ha sempre spinto ad essere il migliore e si è sempre aspettato il meglio da lui.
Il ricordo di Re Vegeta secondo me è molto presente in Vegeta,sopratutto nelle prime saghe.
Vegeta durante il primo combattimento con Goku,mi sembra che abbia detto che nessuno lo aveva mai fatto sanguinare (anche se secondo me Freezer e i suoi scagnozzi gli hanno fatto di peggio...) dunque ho pensato che il motivo per cui lo odia tanto si deve anche al fatto che è stato il primo(che per nascita e sangue sarebbe dovuto essere inferiore a lui )a farlo sentire debole.
Povero Trunks,è cosi difficile avere a che fare con Vegeta.
Ma sappiamo che alla fine i due riusciranno a costruire un bel rapporto.
Per ultimo:Mi piace approffitare sempre di un momento per far sentire il povero Yamcha umiliato.
Vorrei dire che mi dispiace,ma lo ammetto,non è vero.
Alla prossima!
Grazie mille a chi legge e recensisce.
Buonanotte!
Braprincesadelossayan.



 


   
 
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