Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: KlarolineShipper    31/01/2021    1 recensioni
Davina riporta Camille in vita dopo 7 anni, e Klaus si troverà a fare una scelta diviso tra la donna che ama e la donna che pensava di aver amato.
Manderà in fumo sette anni di relazione con Caroline, facendosi influenzare da chi lo circonda?
Ci saranno conseguenze per le sue azioni e scoprirà un importante segreto
Una mini storia di 8 capitoli con angoscia e tanto dramma prima di arrivare al finale.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Katherine Pierce, Klaus, Mikael, Rebekah Mikaelson, Stefan Salvatore
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quando Davina aveva riportato Cami dai morti sette anni dopo, Klaus era rimasto senza parole. Aveva amato e frequentato Caroline per sette anni e avevano iniziato ad uscire poche settimane dopo la morte di Camille. Caroline usciva da una frastagliata relazione con Stefan e Klaus non aveva veramente avuto una relazione con Cami, quindi la presenza di Caroline gli faceva piacere e non era inopportuna. Caroline era arrivata lì dopo aver dato alla luce le figlie di Alaric che le erano state portate via dal suddetto uomo, che l'aveva usata come incubatrice umana e Klaus aveva rispettato le sue promesse mostrandole prima New Orleans, e poi il mondo. A poco a poco si erano avvicinati e avevano iniziato una storia.

Inutile dire che quando Camille era tornata in vita, si era buttata tra le braccia di Klaus, ed era palese la sua delusione quando scoprì che un'altra donna era nella vita di Klaus, considerando soprattutto che le sue manie di protagonismo la portavano a credere che Klaus avesse amato sempre e solo lei. Quindi aveva chiesto a Klaus di lasciarsi andare e seguire il suo cuore, comprendeva che fosse andato avanti ma sapeva che si erano amati e non voleva lasciar perdere quel dettaglio.

Chiunque avesse conosciuto Klaus sapeva che il suo ritorno lo avesse confuso, e che il suo rapporto con Cami era stato fondamentale per lui a New Orleans, soprattutto con le incomprensioni che c'erano tra lui e i suoi fratelli. Era questo il motivo per cui veniva spinto senza vergogna sia da Elijah che da Hayley, a dare una possibilità alla donna che un tempo amava, perchè a detta loro un sentimento così forte non poteva essere annullato dalla morte. Klaus aveva detto cose importanti a Camille in punto di morte, e il fatto che avesse sottolineato di portarla sempre nel suo cuore, e le avesse detto che l'amava prima che la morte la raggiungesse, sottolineava il tutto. Camille non aveva dimenticato le sue parole e gliele aveva rilanciate addosso quando Klaus le disse che amava Caroline.

Klaus aveva accettato di vedere Camille e di aiutarla a riadattarsi alla vita, le era stato vicino per giorni e l'aveva accompagnata ad esplorare New Orleans, regalandole l'appuntamento che le aveva dato solo in sogno. Camille aveva chiesto a Klaus di più, voleva più che una guida turistica e un amico che l'aiutava a riprendere in mano la sua vita. Klaus aveva rifiutato, non trovando giusto farlo dato che aveva qualcun altro nella sua vita.

Quando settimane dopo il suo rapporto con Camille iniziò a crescere, lui iniziò ad allontanare Caroline. Era stato automatico per lui cercare di meno l'altra donna, e sebbene potesse vedere che Caroline soffrisse per questo fatto, lui voleva capire dove sarebbe finito il rapporto con la sua fidata analista. Ed era per questo che adesso si trovava nell'appartamento di Camille, che Davina aveva rimesso a nuovo dopo averla portata indietro dalla morte. Klaus si trovava a cena da lei stasera, non che Caroline ne avesse idea, perchè Klaus era consapevole che era sbagliato e che Caroline non l'avrebbe presa nel modo giusto. Klaus tuttavia aveva bisogno di capire la situazione e quindi aveva accettato l'invito.

Camille lo aveva accolto con un succinto vestito nero, simile a quello che aveva usato la notte di Natale, quando si erano scambiati il loro primo bacio. Ricordava come quella notte l'aveva baciata e invitata a dormire con lui, ma non era andato oltre. Lo invitò a sedersi sul divano e fece conversazione mentre gli versava da bere.

"Ti trovo bene Klaus, e Hope è cresciuta così tanto". Camille si sedette accanto a lui, e Klaus le rivolse un sorriso imbarazzato. Era una cena che aveva accettato di condividere con la donna, ma non pensava che Camille si gettasse palesemente su di lui. Essere vampiro l'aveva resa audace.

"Hope sta bene, lei ha sorprendentemente preso bene che io e sua madre non stiamo insieme" spiegò Klaus. Hope aveva accettato che Caroline e Jackson fossero i compagni dei suoi genitori e avere due genitori separati significava ottenere più cose.

"Vorrei tanto che mi desse la possibilità di essere sua amica, ma è sempre così distante da me" si rammaricò la bionda. Aveva fatto da babysitter ad Hope per i primi due anni della sua vita spesso, e sperava che Hope fosse almeno curiosa di conoscerla. Ma Hope non aveva mostrato alcuna volontà di parlare con lei. La trattava con freddezza e come una perfetta sconosciuta, cosa che di fatto era anche se non lo accettava.

"Hope è particolare. Si fida difficilmente, ha ereditato i miei geni" scherzò Klaus "L'unica con cui si relaziona in maniera aperta è Caroline" Klaus non notò lo sguardo teso di Camille alla menzione della donna. C'era un silenzioso accordo tra i due, che impediva di parlare dell'altra donna.

"Come l'hai conosciuta?" chiese Camille dato che nessuno le dava informazioni a riguardo. Klaus alzò lo sguardo su Camille e si rese conto di aver nominato Caroline inconsciamente.

"In realtà l'ho conosciuta prima di conoscere te" spiegò l'ibrido, rendendosi conto che nelle sue memorie aveva sempre omesso di parlare di Caroline.

"Quindi è un vampiro molto vecchio" dedusse erroneamente Camille.

"In realtà ha solo tre o quattro anni in più di te. Lei è stata trasformata per essere usata nel sacrificio per spezzare la maledizione" spiegò Klaus e Camille serrò le labbra irritata. Non capiva perchè fosse stato attratto da un piccolo vampiro. Lei si riteneva un eccezione.

"Ceniamo, sono curiosa di sapere tutto quello che non mi hai detto di questi anni. Siete sempre tutti vaghi" sbuffò Camille alzandosi in piedi e aspettando che Klaus facesse lo stesso.

La cena fu tranquilla, Klaus aggiornò Camille sugli eventi degli ultimi sette anni, sui nemici che avevano sconfitto e gli alleati che avevano trovato. Nelle settimane precedenti si era preoccupato di farla riadattare alla vita e al vampirismo, l'aveva aiutata ad esplorare New Orleans e Camille si era divertita a psicanalizzarlo. Questa sera invece Camille sembrava intenzionata a recuperare il tempo perso.

Quando finirono Camille accese lo stereo e tese una mano verso Klaus invitandolo a ballare. Klaus alzò gli occhi al cielo e ricordò che in realtà lei lo odiava, ma accettò. Erano stretti l'uno all'altro in un comodo silenzio, Camille cercava il contatto con il corpo di Klaus e Klaus sapeva che era sbagliato, ma si godette la sensazione. Qualche settimana fa nemmeno pensava a Camille, ma averla qui davanti a lui, viva e vegeta, gli dava una bella sensazione. Camille non esitò a lungo, prima di voltare lo sguardo verso Klaus e unire le loro labbra. Poteva percepire l'esitazione di Klaus, quindi spostò una mano sui suoi ricci e lo avvicinò maggiormente, per continuare a baciarlo.

Klaus si allontanò leggermente. Era sbagliato ma anche così giusto. Lui e Camille non avevano avuto un finale e non avevano avuto modo di capire i loro sentimenti, quindi baciarla era un modo per scoprirlo. Quando la vide riavvicinarsi, si chinò su di lei e riunì le loro labbra. Quello che era stato un tocco lieve, si trasformò in un bacio appassionato. Camille lo stringeva a sè per evitare che Klaus cambiasse idea, mentre Klaus fece scivolare le braccia attorno alla vita della donna. Camille sorrise sulle sue labbra e chiese accesso alla sua bocca, iniziando a far scontrare le loro lingue, mentre si esploravano a vicenda.

Camille usò la sua velocità e accelerò Klaus contro il muro dall'altra parte della stanza, spostò le mani dai suoi capelli al suo petto, toccandolo da sopra l'henley. Klaus, complice anche le due bottiglie di vino che avevano bevuto, non la fermò, ma anzi, fece scivolare le mani sui fianchi coperti di Camille. Camille interruppe il bacio solo per sfilare la maglietta di Klaus, poi iniziò a toccare il petto scolpito dell'ibrido, baciando le piume che erano ancora tatuate sulla sua spalla. Klaus sospirò alla sensazione delle labbra di Camille, e spostò le sue mani sui glutei di Camille, toccandola senza pudore.

Camille gemette al contatto e si dimenò sotto le sue mani, sperando che il suo tocco diventasse più audace. Klaus prese il suggerimento e spostò le mani sotto il vestito, ringhiando quando si rese conto che indossava un succinto perizoma di pizzo. Camille si godette il tocco delle sue mani e si strappò il vestito di dosso, facendo deglutire Klaus quando un trasparente e quasi inesistente reggiseno rosso, fu rivelato. Camille prese l'espressione sorpresa e compiaciuta di Klaus come spunto per andare avanti e aprì con un rapido gesto delle dita i pantaloni di Klaus, facendo scattare la sua mano all'interno dei boxer, e prendendo tra le mani il membro quasi eretto di Klaus.

Klaus sospirò di piacere al contatto e sbarrò gli occhi quando un audace Camille si inginocchiò davanti a lui. La bionda sorrise e poi tirò giù i boxer e i pantaloni, prima di premere le sue labbra sul cazzo di Klaus. Klaus fu tentato di chiudere gli occhi, ma Camille sembrava una visione mentre gli dava piacere seminuda. La vide prenderlo in giro mentre leccava la sua asta senza prenderlo veramente in bocca. Camille stuzzicava le palle con una mano, mentre con l'altra masturbava l'intera lunghezza. La pazienza di Klaus arrivò al limite, e afferrandola per i capelli, la costrinse a prenderlo in bocca interamente. Camille quasi soffocò per la brutalità del gesto, ma alla fine riuscì ad adattarsi alla lunghezza e al ritmo dettato da Klaus mentre le spingeva il cazzo dentro e fuori la bocca.

Quando arrivò al limite la staccò e invertì le posizioni, le strappò le mutandine di dosso e la sollevò sui suoi fianchi prima di spingerle dentro. Era stretta ma bagnata, quindi il suo corpo accolse facilmente la lunghezza di Klaus. Klaus le spostò il reggiseno e prese in bocca i seni di Camille, mentre continuava a spingerle dentro. Camille sentì rapidamente le sue pareti stringersi attorno al cazzo di Klaus e venne urlando il suo nome, Klaus la seguì con un grugnito.

Non era rimasto dopo aver fatto sesso con Camille. Entrambi si erano rivestiti in silenzio, mentre le loro menti erano occupate dalle conseguenze delle loro azioni. Camille non si sentiva in colpa per quello che era successo, ma sperava che Klaus prendesse questo come spunto per darle una possibilità. Klaus d'altro canto sembrava pentito. Quando aveva accettato la cena, pensava che avrebbero discusso e parlato di cosa fare. Klaus amava Caroline, ma era innegabile che la ricomparsa di Camille nella sua vita non gli era indifferente. Ma arrivare a tradire Caroline, quello era stato un colpo basso e sapeva che era stato sbagliato. Ringraziò il buon senso di Camille per non avergli strappato i vestiti, almeno poteva tornare a casa senza prove evidenti della sua infedeltà. Tuttavia il macigno nello stomaco era difficile da togliere. Fu sorpreso dalla dolce carezza di Camille prima di andare via, gli diede uno sguardo consapevole, leggendolo come un libro aperto. Si chinò su di lui e gli diede un dolce bacio sulle labbra, facendogli silenziosamente sapere che sarebbe stata qui, comunque andassero le cose.

Xxxxx

Erano passati tre giorni dal suo tradimento e aveva allontanato Caroline ancora di più rispetto alle precedenti settimane. A malapena le dava il buongiorno ed evitava un confronto con lei. I sensi di colpa erano aumentati e cercò di capire come risolvere le cose. Elijah ed Hayley lo spingevano palesemente verso Camille, anche Kol, ma Klaus non teneva in considerazione la sua opinione. Rebekah e Freya erano invece dalla parte di Caroline, Hope inclusa. L'unica cosa che Klaus sapeva e che sicuramente doveva trovare una soluzione temporanea. Aveva rivisto Camille per parlare e lei gli aveva detto che lo amava e che sapeva che lui non l'aveva dimenticata. Questo lo aveva confuso ancora di più e per questo ore prima si era chiuso nel suo studio a dipingere. Aveva bisogno di capire cosa fare.

A interrompere il suo lavoro fu Caroline che entrò nel suo studio senza nemmeno bussare con espressione seria. "Klaus dobbiamo parlare". Klaus si voltò verso di lei notò che nonostante fosse un vampiro, era palesemente stanca e non piena di vita e si sentì in colpa. Doveva dirle la verità.

"Caroline devo dirti una cosa" Klaus posò il pennello e si asciugò le mani.

"Quindi dovevo venire da te e braccarti in una stanza per farti parlare con me" Caroline alzò gli occhi al cielo e quasi sbuffò per il comportamento di Klaus.

"Ho bisogno di tempo" le parole uscirono rapide e senza filtri. Caroline inarcò un sopracciglio confusa.

"Tempo per cosa?" gli chiese abbandonando la sua espressione divertita.

"Per noi, per la nostra storia. Ho bisogno di una pausa" Caroline sbattè le palpebre assimilando le sue parole, e aprì la bocca per rispondere ma non uscì alcun suono "Sono confuso. Camille è tornata in vita e devo capire cosa provo per lei, e non voglio tradirti di nuovo" aggiunse con voce bassa, ma non sufficiente affinchè Caroline non sentisse.

Caroline chiuse gli occhi cercando di ricacciare indietro le emozioni "Sei stato con lei l'altra notte quando sei tornato a casa tardi. Non avevi sangue addosso, ma ti sei messo sotto la doccia. Lo hai fatto perchè eri stato con lei, giusto?" chiese incredula mentre scuoteva la testa. Si sentiva così stupida quando era stato palese che mentre Klaus la evitava, cercava un'altra donna.

"Dovevo capire delle cose" cercò di farla ragionare mentre Caroline si portava le mani ai capelli sconvolta.

"Dovevi capirlo andando a letto con lei?" chiese incredula, ma non gli diede possibilità di rispondere mentre una lacrima le scappava e lei fuggiva dal suo studio d'arte, rifugiandosi nella sua stanza. Klaus si sentì male ma sapeva che aveva fatto bene. Non avrebbe più tradito Caroline e l'unico modo per capire cosa c'era tra lui e Camille era stare solo. Voleva del tempo e una pausa era quello che gli serviva.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: KlarolineShipper