Serie TV > Altro
Ricorda la storia  |      
Autore: Fiore di Giada    01/02/2021    0 recensioni
[[NANO/LA FORZA DELL\\\'AMORE]]
[[NANO/LA FORZA DELL\\\'AMORE]]– Stai tranquillo. Ora, sei al sicuro. Ti difenderò, amico mio. – mormoro. Presto, starai meglio.
In ospedale, ti cureranno e tornerai a lottare assieme a me contro le ingiustizie.
Eppure, perché mi sembra di mentire a me stesso?
[Friendship/Temor in spagnolo significa paura e in questa storia si esprime l'angoscia di Manuel, quando viene a sapere del pestaggio subito da Sebastiano]
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Corro, preceduto da Chiara.
Il cuore martella le mie costole e gli occhi mi si riempiono di lacrime.
Sebastiano, amico mio, il mio pensiero è fisso su di te.
Ho paura di sapere, ma sento la necessità di conoscere la verità.
Sei stato picchiato dai sicari di Costacurta.
Mi risuonano nella mente le parole beffarde di quel bastardo, rotte dalle sue risate.
Con crudele gioia, mi ha annunciato la tua morte, poi ha smentito questa notizia, compiacendosi della mia reazione di rabbiosa angoscia.
Non immagina il destino che lo attende e pensa di essere protetto dal suo denaro.
Se Sebastiano morisse, io distruggerò quel criminale con maggiore tenacia.
Il mondo non sarà abbastanza grande per nasconderlo alla mia vendetta.
Tutti i suoi soldi e le sue amicizie altolocate non saranno muri sufficienti per difenderlo dal mio odio.
Qualche istante dopo, ti vedo e un brivido attraversa la mia schiena.
Cosa ti hanno fatto?
Non riesci ad appoggiare la gamba destra e il tuo volto è gonfio e nero di lividi.
D’impeto, mi precipito da te e ti stringo tra le mie braccia.
Tu, così forte e ironico, mi sembri così fragile in questo momento.
Vado a chiamare un’ambulanza. In quelle condizioni, è rischioso portarlo in macchina in ospedale. – interviene Chiara, la voce tremante d’angoscia.
Distrattamente, annuisco e lei torna indietro. Ha ragione.
Tu, amico mio, hai bisogno di cure urgenti e trasportarti in macchina sarebbe pericoloso.
La mia mano destra, leggera, sfiora i tuoi capelli in una gentile carezza, mentre l’altra massaggia la tua schiena.
Stai tremando di terrore e comprendo la tua reazione.
Sei stato massacrato di bastonate e pugni e non hai avuto la possibilità di reagire.
Ed è orribile essere completamente in balia di soggetti privi di scrupoli.
Anche io avrei paura, se mi trovassi in una situazione simile.
Cauto, alzi il tuo viso e i tuoi occhi castani, lucidi di lacrime e vergogna, incontrano i miei.
Perdonami… Non ho saputo reagire… Mi hanno colto di sorpresa e ho avuto paura di morire... – pigoli, mortificato.
Ansimo e le mie mani si stringono con ancora più forza attorno al tuo corpo martoriato. Ho avuto paura di perderti e voglio sentire la tua pelle contro la mia.
Nulla mi importa in questo momento, se non la tua rassicurante presenza.
Stai tranquillo. Ora, sei al sicuro. Ti difenderò, amico mio. – mormoro. Presto, starai meglio.
In ospedale, ti cureranno e tornerai a lottare assieme a me contro le ingiustizie.
Eppure, perché mi sembra di mentire a me stesso?

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Altro / Vai alla pagina dell'autore: Fiore di Giada