Erano ormai passati mesi da quando Vegeta e Trunks erano entrati nella stanza dello spirito e del tempo.I due si erano allenati sia insieme che separatamente.
Trunks era felice e grato di quel tempo passato con suo padre,nonostante la maggior parte delle volte Vegeta lo insultava e umiliava.Però a volte erano anche riusciti ad avere delle conversazioni normali;Vegeta gli aveva raccontato qualcosa sui saiyan e sorprendentemente anche qualcosa su Re Vegeta.

Flashback
Trunks e Vegeta si stavano allenando e il ragazzo era ormai allo stremo,tanto che chiese per favore di fare una pausa.Questo fece infuriare Vegeta che gli disse.
"Un Saiyan non chiede mai di fermarsi!Un Saiyan non si stanca mai di combattere!E poi,pensi per caso che il nemico ti permetterà di fermarti solo perchè sei stanco?"
"N-N-No,lo so che il nemico non mi permetterà questo,ma noi ci stiamo allenando,tu non sei il nemico..."
Vegeta lo colpì con un calcio in faccia.
"Stupido,quando ci si allena è come se il tuo avversario fosse il nemico"
Trunks non lo capiva,ma a modo suo Vegeta gli stava dando dei consigli preziosi,consigli di un guerriero saiyan.
"Si,d'accordo,mi dispiace"
"E smettila di scusarti!"
Vegeta era esasperato da quel ragazzo,non faceva altro che abbassare la testa e chiedergli scusa per ogni cosa,cercando di non farlo mai arrabbiare e di accontentarlo in tutto.
Santo cielo,gli sembrava avere a che fare di nuovo con quei leccapiedi di Napa e Radish.
Lo faceva infuriare perchè alla fine quel ragazzo aveva il suo sangue nelle vene e doveva comportarsi come tale...e invece faceva il contrario.
"Adesso combatti sul serio,non preoccuparti di colpirmi,immagina che davanti a te ci siano i cyborg o quel Cell,colpiscimi come colpiresti loro"
"Ma.."
"Fallo!E' così che un vero saiyan si allena,è così che un saiyan dal sangue reale si allena"
"Si"disse il ragazzo mettendosi in posizione e pensando "Non ti deluderò papà"

Dopo aver finito di combattere e dopo aver notato suo padre più tranquillo e calmo,Trunks decise di domandargli qualcosa di personale.
"Papà,posso chiederti una cosa?"
"Tsk"
"Si o no?"
"Fa come ti pare!"
"Mi piacerebbe sapere del nonno,potresti parlarmi di lui?"
Vegeta lo guardò attentamente negli occhi e gli disse "Perchè lo domandi a me,se vuoi vedere tuo nonno vai alla Capsule Corporation,lo troverai lì,almeno che non se ne sia andato in crociera con tua nonna,ma non credo,penso lo troverai"
"Ah,si grazie,lo farò,ma io in realtà mi riferivo a tuo padre..."
Lo sguardo di Vegeta cambiò,divenne cupo...
"Che ti importa?"
"Ecco io vorrei solo sapere qualcosa..."
"Era il Re del Pianeta Vegeta e del Popolo dei Saiyan"
"Si,questo lo so,ma vorrei sapere altro..."
Qualcosa gli diceva che era un argomento delicato,a volte aveva chiesto a sua madre ma lei gli aveva sempre detto che non sapeva nulla di lui,solo che era stato ucciso da Freezer quando suo padre era molto piccolo.
"Bene,ok,vuoi sapere chi era Re Vegeta?Apri le orecchie perchè te lo dirò...Re Vegeta era Re solamente per titolo perchè per il resto era un rifiuto,un codardo,un bastardo,onestamente penso che sia stato mille volte peggio di me,dunque se sei deluso da me e ti lamenti del mio comportamento,preparati perchè lui si che ti deluderà parecchio..."
Trunks stava iniziando a pensare che forse era meglio dire a suo padre che bastava cosi che non voleva sapere altro,ma stette zitto e ascoltò.
"A Re Vegeta non importava niente di nessuno solo di sè stesso e del suo potere,che lui credeva di avere ma in realtà non era così,perchè lui non era altro che una pedina nelle mani di Freezer,infatti lavorava per lui,faceva il suo schiavo,solo che era convinto che siccome gli permetteva ancora di sedersi sul suo trono,lui aveva ancora un po' di potere,ma non era così,perchè Freezer lo usava a suo piacimento"
"Io-io so che...che è stato Freezer ad ucciderlo,mia madre mi ha detto che è l'unica cosa che sa,che tu non le hai mai detto nient'altro.."
"Si,è stato Freezer,anche se per anni ho creduto che fosse morto durante l'esplosione di Vegetasei,invece Freezer mi ha spiegato che è stato lui a farlo fuori perchè non gli serviva più"
"Sono felice di averlo fatto a pezzi"
"Mh,si..."
Anche lui era orgoglioso ma non glielo avrebbe detto.
"Dunque era un Re al quale importava solo il potere?"
"Si,era uno sciocco codardo"
"E come padre?Com'era?"
Vegeta rise a quella domanda.
"Oh,era meraviglioso,si,pensa che era cosi meraviglioso e mi amava cosi tanto che non gli è importato usarmi come merce di scambio,credendo che se avrebbe dato a Freezer quello che voleva,lui lo avrebbe lasciato a regnare in pace..."
Trunks non poteva crederci..non riusciva a credere alle parole di suo padre...c'è praticamente suo nonno aveva dato suo padre a Freezer?
"Non capisco,cosa significa come merce di scambio?"chiese Trunks,sperando con tutto il cuore di sbagliarsi.
"Non ho mai capito il perchè,ma Freezer mi voleva nel suo esercito,perchè ero potente disse lui su Namecc e Re Vegeta acconsentì con la promessa che in cambio di ciò Freezer smettesse di schiavizzare i saiyan e di umiliare il Re,sai una specie di sacrificio,anche se per lui non è stato un sacrificio liberarsi di me,anzi...alla fine era mio dovere come Principe farlo.."
Trunks era senza parole,davvero suo nonno era stato in grado di fare una cosa del genere?Adesso si pentiva di non aver fatto soffrire quel Freezer quando lo aveva ucciso.Avrebbe tanto voluto abbracciare suo padre,ma sapeva che lui non glielo avrebbe mai permesso.
"Mi..mi dispiace,deve essere stato terribile"
"Oh,no,alla fine non mi è andata cosi male,se fossi rimasto su Vegetasei sarei saltato in aria con tutti gli altri,forse è stato meglio cosi"
Quante volte si era domandato il perchè di tutto ciò?Quante volte aveva desiderato davvero saltare in aria con il suo pianeta?Quante volte aveva desiderato una vita diversa,un destino diverso?
"Anche tu sei deluso,gli volevi bene,ti fidavi di lui,era tuo padre e ti ha deluso,ti ha ferito"disse Trunks.
"Non dire assurdità!Certo che no,l'unica cosa che provo per quel tizio è odio"disse andandosene.
Trunks aveva colpito nel segno,era vero Vegeta era rimasto deluso e ferito da suo padre,ma non lo voleva ammettere,perchè ammetterlo avrebbe fatto ancora più male,e lui non voleva stare male,perchè la sofferenza era segno di debolezza e lui voleva essere potente.




Nel frattempo Goku e Gohan stavano aspettando che i due saiyan reali terminassero il loro allenamento e pregavano Junior,che stava combattendo contro i cyborg,di resistere fino a quel momento.

Alla Capsule Corporation il piccolo Trunks stava piangendo tra le braccia di suo nonno che cercava di calmarlo.
"Cosa c'è piccolino?"disse il Dottor Brief,facendo delle facce buffe per fare ridere il suo nipotino.
"Dai,tesoruccio,non piangere,su,cos'hai?Ti fa male il pancino?"chiese e poi rivolgendosi a sua figlia disse "Bulma,sai che non riesco a calmare Trunks"
 Ma Bulma era così concentrata a lavorare sul dispositivo per fermare i cyborg,che non gli prestò attenzione.
"Questa è l'ultima frequenza,inserito questo dato,tutto dovrebbe essere perfetto"disse tra sè e sè.
Il piccolo continuava a piangere disperato nel frattempo.
"Ehi,papà,ti spiace fare chiudere la bocca a quel piccolo impiastro?"
Bulma amava suo figlio,ma a volte desiderava tornare ad essere la ragazza libera di un tempo,essere madre non era facile,essere madre da sola poi era ancora più difficile.
Indubbiamente questi pensieri le portarono alla mente dei ricordi;quelli di quando aveva rivelato a Vegeta di essere incinta e la sua reaziona alla notizia.

Bulma aveva scoperto di essere incinta da pochi giorni e non sapeva proprio come affrontare l'argomento con il padre del bambino.
Insomma Vegeta non era un uomo normale e lei sapeva che l'avrebbe presa male,malissimo,anche perchè una volta le aveva detto che non voleva figli,che aveva deciso che la dinastia reale dei saiyan sarebbe finita con lui.
Non sapendo come dirglielo,agì di istinto e glielo disse cosi all'improvviso,dopo che lui era entrato in camera sua per sfogare i suoi desideri carnali.
Infatti prima che si lanciasse sopra di lei e la spogliasse,lei gli mise una mano sul petto fermandolo e gli disse che dovevano parlare.
"Te l'ho detto mille volte,non vengo da te per parlare,non mi interessa"
"Beh,dobbiamo parlare lo stesso,Vegeta è importante"
"Dubito che dalla tua bocca possa uscire qualcosa di importante"
"Vegeta,sono incinta"
Lui prima rimase muto e impassibile e poi all'improvviso scoppiò a ridere come quando si rese conto che Freezer e Goku erano rimasti su Namecc e sarebbero esplosi con il pianeta.
"Perchè stai ridendo?"disse lei stizzita.
"Perchè è la cosa più divertente che abbia mai sentito,questo volevi dirmi,farmi uno scherzo?"
"Vegeta,non è uno scherzo,è vero,sono incinta e ovviamente tu sei il padre"
Vegeta all'inizio era veramente convinto che fosse uno scherzo,ma ora,vedendo lo sguardo della donna con la quale condivideva il letto da un paio di mesi,capì che non era affatto uno scherzo.
Però la sua reazione non fu quella di un uomo che scopriva che diventava padre,no,non si diresse da lei,non la abbracciò e non le disse che era felicissimo e che l'amava,che lo rendeva l'uomo più felice del mondo,no,al contrario.
Vegeta con uno sguardo infuriato si diresse verso quella donna e la prese per il collo,sotto gli occhi sbigottiti di lei.
"Che significa che sei incinta?Come demonio è successo?Ti avevo detto chiaramente che non volevo figli!Come ti sei permessa di rimanere incinta lo stesso?"
"La-Lasciami,bastardo,mi stai strozz--a-strozzando"
"Questo dovrei fare ,strozzarti"disse lui dopo averla liberata dalla sua presa.
Lei si toccò il collo e lo guardò con odio e delusione.
"Sono incinta ed è successo perchè abbiamo fatto sesso,mio caro,sai come si fanno i bambini,no?"disse lei.
"Certo che lo so,stupida,ma ti avevo detto che non volevo averne!"
"Perchè secondo te io desideravo diventare madre adesso?E' successo,punto e basta,e per tua informazione è colpa tua!"
"Come ti azzardi ad incolpare me,strega,quando è chiaro che lo hai fatto a posta"
"Come?Perchè avrei dovuto farlo?"
"Ti avevo detto che me ne sarei andato nello spazio per allenarmi e tu ti sei messa d'impegno per incatenarmi qui"
"Cosa?Aspetta Vegeta,è vero che volevo che rimanessi qui,che non partissi,ma non puoi veramente pensare che lo abbia fatto a posta per incatenarti qui"
"Sai cosa?Non importa se lo hai fatto a posta o no,resta il fatto che io questo moccioso non lo voglio"
Dopo aver detto ciò se ne andò dalla finestra,lasciando Bulma sconsolata che si lasciò cadere sul letto e pianse lacrime amare.


Quello era uno dei ricordi più brutti che Bulma avesse,non voleva pensare a quel momento e non voleva pensare a Vegeta,perchè era lui che gli portava brutti ricordi.
"Ecco,ci ho provato"disse il Dottor Brief,mentre il bambino continuava a dimenarsi e a piangere.
"Ma insomma che razza di madre sei?Perchè non te ne prendi cura tu visto che è tuo figlio?Comincia a seccarmi con questi capricci,certo che con una madre così snaturata non mi sorprenderei se da grande dovesse diventare un delinquente"disse Jirobay,entrando all'improvviso.
"Non preoccuparti,mio figlio diventerà una persona molto speciale,Trunks non soltanto crescerà forte e bello,ma sarà anche onesto e coraggioso,vero cucciolino?"disse Bulma,alzandosi e prendendo suo figlio in braccio.
"Allora,hai finito o no con quel benedetto computer?"chiese il Dottor Brief.
"Il dispositivo è completato,siamo in grado di fermare quei terribili cyborg una volta per tutte"disse Bulma.

Nel frattempo all'Isola del Genio,i guerrieri Z erano disperati,perchè si erano accorti che Cell stava per trovare C17 e C18.
"Crillin,vieni,presto"disse Chichi.
"Eh?Che succede?"
"E' Bulma,dice che ha trovato il modo per fermare i cyborg"
"Dici sul serio?"chiesero tutti allo stesso tempo.

"Avete capito bene,i cyborg 17 e 18 sono dotati di vari circuiti di emergenza che si attivano in caso di guasto improvviso,se gli interrompiamo tutti contemporeanamente i robot diventeranno invulnerabili e allora sarà molto più facile riuscire a distruggerli e io ho appena costruito il telecomando per disattivare i circuiti a distanza"disse Bulma,guardando il telecomando con orgoglio.
"Quindi vuoi dire che possiamo fermare quei mostri?"chiese Yamcha.
"Ehi,ascolta Bulma,puoi portarci subito il telecomando?In questo momento Junior è alle prese con i cyborg,potrebbe servirci"disse Crillin.
"D'accordo,aspettami lì"disse Bulma staccando la chiamata.
"Ottimo,se noi distruggiamo i cyborg,Cell non potrà portare a termine la sua trasformazione"disse Tensing.

"Va bene,io devo andare,lo affido a voi"disse Bulma,rivolgendosi a suo padre a Jirobay parlando di Trunks.
"Come sarebbe lo affidi a noi?Ti sembra questo il modo di comportarsi con un neonato?"la rimproverò Jirobay,cercando di fermarla.
"Lasciami andare Jirobay,la terra è in grave pericolo e io ho il dovere di difenderla"

"Papà,Cell è vicino,sta per raggiungere i due cyborg"
"Si lo so,ma quanto ci mettono?E' strano,a quest'ora ormai dovrebbero aver già superato il limite del super saiyan,e allora come mai non escono?"disse Goku,riferendosi a Vegeta e Trunks.
"Ti prego,sbrigati Vegeta,altrimenti tutti i  nostri sforzi saranno stati vani"

Vegeta e Trunks erano ormai pronti per uscire dalla stanza dello spirito e del tempo,ma prima Trunks decise di avere un'ultima conversazione seria con suo padre,convinto che usciti da quella stanza non avrebbe più avuto la possibilità di farlo.
"Papà,c'è una cosa di cui dobbiamo parlare"
"Che altro vuoi?"
"Voglio parlare dell'incidente aereo della mamma"
"A che pro?Perchè?"
"Perchè si"
"Ti ho già detto ciò che pensavo"
"Si,lo so,ma voglio chiederti una cosa,perfavore,ascoltami"
"Se non ho altra scelta"disse lui facendo un espressione scocciata e incrociando le braccia.
"Non hai pensato davvero nemmeno per un istante a correre a salvare tuo figlio,non sto parlando della mamma,lei lasciamola stare,ma lui è sangue del tuo sangue"
"Appunto,sangue del mio sangue non può morire in un modo così misero"
"Ma è un neonato"
"E' la stessa cosa"
Beh,almeno aveva ammesso che era figlio suo,già era qualcosa,Trunks si riteneva soddisfatto.
"La mamma,quella della mia epoca,mi ha raccontato che avete avuto una storia fugace ma intensa"
"Abbiamo semplicemente fatto sesso,niente di più"
Trunks arrossì a quelle parole.
"Ehm..si..p-pe-però,c'è,ecco"
"Che?Pensavi forse che ti avesse trovato fuori la porta?"disse Vegeta ridendo dell'imbarazzo di suo figlio.
"C-certo che no,lo so,come succede,ecco"
"Menomale,stavo iniziando a pensare che non sapessi che cosa fosse e come si facessero i mocciosi"
"Lo so,che un figlio è la conseguenza di quello"
"Buon per te"
"Mi hai detto che non era tua intenzione avere un figlio,ma,se si poteva evitare,perchè io esisto?"
"E' successo,è stato inaspettato,all'inizio credevo fosse uno scherzo,poi ho capito che era vero,e mi sono convinto che tua madre lo abbia fatto apposta"
"Cosa?Perchè?Pensi ti abbia incastrato?"
"Prima che accadesse,le avevo parlato della mia intenzione di lasciare la terra e andare ad allenarmi nello spazio,lei tentò di fermarmi,ma io avevo già preso quella decisione,poi settimane dopo quella discussione e pochi giorni prima della mia partenza mi diede la notizia"
"Capisco"disse lui abbassando la testa.
Poteva veramente essere stato cosi?Davvero sua madre lo aveva usato per questo?No,sua madre non lo avrebbe mai fatto.
"Comunque"iniziò Vegeta "Bulma non lo ha fatto apposta,era una idea mia,sbagliata ovviamente"
"Mi fa piacere saperlo"
"Mh"
Quella chiacchierata fece venire dei ricordi a Vegeta,ricordi sulla questione ovviamente.

Poco dopo che lei gli disse di essere incinta,lui tornò dopo essersene andato arrabbiato.
Entrò dalla finestra di camera sua,la stessa finestra che aveva usato per fuggire.
Era notte e lei stava scrivendo delle cose,seduta alla sua scrivania.
"Bulma"
Lei sussultò,non si aspettava di rivederlo.
"Ah,sei tornato,che cosa vuoi?"
"Partirò lo stesso tra due giorni,come avevo programmato,quello che è successo non cambierà nulla"
"Lo immaginavo,comunque quello che è successo e che sono rimasta incinta,senza volerlo,sai,non è mai stata mia intenzione incatenarti qui,ho una dignità io,non farei mai una cosa del genere"
"Mi hai preso alla sprovvista e ho detto ciò che mi è venuto in mente"
"Ah,allora sai che non l'ho pianificato"
"Si,ti credo"
"Non ti scuserai ovviamente"
"Ovviamente no"
"Bene,mi sarei sorpesa del contrario"
"Ho pensato e c'è una cosa sola che possiamo fare"
"Di che parli?"
"Questo bambino è stato un errore per entrambi,dunque la cosa migliore che possiamo fare è che tu abortisca,così c'è ne dimenticheremo e problema risolto"
Bulma lo schiaffeggiò.
"MA COME TI PERMETTI,BASTARDO?COME PUOI ANCHE SOLO PENSARE A UNA COSA SIMILE?"
"E' la cosa migliore,lo sai anche tu"
"La cosa migliore per chi?Per te?Per il tuo orgoglio?Stammi a sentire bene,Vegeta,è vero questo bambino è stato concepito per errore,ma io non abortirò,io lo crescerò,anche da sola,non importa,ma non mi libererò di lui solo per fare un piacere a te"
"Bene,è un tuo problema,siccome lo abbiamo fatto insieme volevo darti la mia soluzione,ma se vuoi tenerlo fa pure,ma sappi che io non voglio saperne nulla"
"Sta tranquillo,non mi aspettavo niente da te"
"Preparami la navicella,me ne andrò al più presto"
"Lo farò,non voglio più vedere la tua faccia da bastardo"

Durante quel tempo passato con quel ragazzo,Vegeta aveva mentalmente ringraziato Bulma per non aver seguito il suo consiglio.
Questo non cambiava le cose,però,quel ragazzo non era male,anzi.

Angolo Autrice
Eccomi qui!
Questo è un capitolo molto importante per me,secondo me da qui Vegeta inizia a cambiare un po',a provare dei sentimenti veri e sinceri,almeno per Trunks.
Cosa ne pensate di ciò che Vegeta ha detto a Trunks su Re Vegeta?
Onestamente penso che Vegeta abbia sentimenti contrastanti verso suo padre,lo rispetta perchè è suo padre ma allo stesso tempo lo odia per averlo venduto a Freezer.
Personalmente Trunks sarà stato una sorpresa per entrambi,ma ci sta,sarebbe più strano il contrario secondo me.
Vegeta ha ammesso che durante l'incidente aereo non è avvenuto perchè era convinto che non sarebbe accaduto nulla.
E ha ricordato di quando ha chiesto a Bulma di abortire.
Che ne pensate della rivelazione della gravidanza e delle richiesta di Vegeta?
Grazie mille a chi legge e recensisce.
Buonanotte.
Braprincesadelossayan.