I CANI E IL TEMPORALE
Era l'inizio di aprile e Mackenzie e Hope si rincorrevano e giocavano in giardino assieme ai cani. Angel inseguiva Hope e le mordeva l'orlo dei pantaloni, mentre Batman giocava a palla con Mackenzie. Demi li osservava dall'uscio di casa. All'improvviso si alzò un vento impetuoso e fresco che, in breve tempo, portò tante nuvole nere a oscurare il cielo. Batman e Angel corsero alla porta volendo rientrare in casa.
"Bambine, venite dentro" le richiamò la mamma.
Non possiamo giocare sotto la pioggia? chiese Mackenzie.
"No, vi ammalereste. E poi fa freddo e credo stia per arrivare un…"
Demi non fece in tempo a finire la frase che un tuono squarciò il cielo. Il temporale era ancora lontano, ma non ci volle molto perché si trovasse proprio sopra di loro.
"Pioggia!" esclamò Hope quando iniziarono le prime gocce.
Batman e Angel andarono a nascondersi in bagno, dietro il water, ma ben presto il cane uscì e cominciò a camminare avanti e indietro, senza fermarsi.
"Batman, calmati" gli diceva Demi. "Va tutto bene, ci siamo noi qui."
Ha paura, mamma?
"Sì, e dobbiamo tranquillizzarlo."
"Perché?"
"Perché si fa così quando qualcuno ha paura, Hope" le spiegò la mamma con voce dolce.
Ma nonostante le parole e le carezze il cane non smetteva di tremare e anche Angel faceva lo stesso.
"Hanno il cuore che batte fortissimo.”
Demi era preoccupata, non sapeva come comportarsi. Non aveva mai trovato un metodo efficace per far passare la paura a Batman, ma ora che i cani erano due le cose si complicavano ancora di più.
Facciamo come dice Victoria. Ho letto qualcosa sul suo sito.
Victoria Stilwell era un’educatrice cinofila che andava nelle case delle persone a risolvere i problemi con i cani. Mackenzie l’aveva conosciuta tramite il programma It’s Me or The Dog. Su consiglio della figlia, Demi andò a prendere il cellulare e cercò su Google Musica rilassante per cani. Trovò un video con la musica tranquilla di un pianoforte e il rumore di acqua che scorreva piano. Creava un'atmosfera rilassata.
"È tutto okay, cagnolini, tutto okay."
Grazie al cielo nessuno dei due ringhiava o cercava di mordere. La loro fobia era leggera, ma pur sempre tale. In quel momento entrò Danny, tutto bagnato, e andò alla ricerca di coccole. Demi gli asciugò il pelo con un tovagliolo. Il respiro dei cani si fece via via più regolare e i due smisero di agitarsi. Angel uscì dal suo nascondiglio e si fece accarezzare meglio. Per associare il temporale, che ancora continuava, a qualcosa di positivo, la cantante andò a prendere dei bocconcini di pollo e li diede ai cani che, distratti dal cibo, non fecero più caso ai tuoni e ai fulmini, né alla pioggia battente.
Quella sera, ognuna nel proprio letto, madre e figlia ripensarono a quanto accaduto, ringraziando il cielo che fosse andato tutto bene.
NOTA:
ho preso le informazioni su come gestire la paura del temporale dei cani dal sito di Victoria Stilwell www.positively.com.