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Autore: AkemiLine    08/02/2021    2 recensioni
Erano passati ben 8 anni da quando i Bladebreakers sconfissero la bega.. Ormai diventati adulti decisero di sciogliersi definitivamente senza dimenticare la passione per il Bey che li accomunava . Fino a che ..la serie continua!
Genere: Generale, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Takao Kinomiya
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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3.Un segreto condiviso

Dopo l'incontro con quel tizio Sanae cominciò ad avere l'ammirazione degli altri blader . Tanto che molti fecero a gara per allenarsi con lei e questo la imbarazzò molto, ma non si tirò indietro di fronte ad ogni richiesta di sfida. Inziò a piacergli davvero stare lì. Dopo parecchi incontri si accorse che il suo bey non era proprio in buone condizioni Takao si avvicinò a lei accorgendosi che si era seduta in un angolo a maneggiare il bey.

Takao:”beh che fai lì? Ti sei gia arresa? "mostrando uno dei suoi grandissimi sorrisi

Sanae:”no ..è solo che il mio bey..”

Takao posò lo sgardo sul beyblade della ragazza e notò che in effetti era piuttosto ammaccato.

Takao:”accidenti è ridotto maluccio! “

Sanae:”e io non so come aggiustarlo …non gli ho mai cambiato i componenti dalla prima volta che lo utilizzai"

Takao"mai una volta? Doveva essere bello resistente questo Beyblade. Tranquilla ci penso io! Conosco una persona che può aggiustartelo in un batter d'occhio”. Le fece l'occhiolino.

Sanae lo guardò interrogativa

~

I due uscirono dall’Edificio. Takao chiese il permesso di uscire alla signorina Midori che acconsentì senza alcun problema. Sanae stava camminando a fianco a Takao da circa una ventina di minuti, passarono per una piccola via piena di negozi e mini market. Ogni tanto lei dava un occhiata alle vetrine.

Takao:”Eccoci arrivati"

Takao si fermò davanti ad un piccolo negozio con un insegna di legno. Era uno di quei negozi dove vendevano componenti per i beyblade,accessori e altri aggeggi per i dispositivi di lancio. Sanae lo seguì ed entrarono assieme. Il negozio era piccolo ma colorato,c'erano addirittura scaffali stracolmi di libri.

Takao:"EHILÀ PROFESSORE!!"

Un ragazzo castano piuttosto bassino con due grossi occhiali sulla testa e indosso un camice bianco stava mettendo apposto degli scatoloni sugli scaffali.Si spaventò per le urla di Takao che lo stavano per far cadere dalla scala con tutto lo scatolone,ma con un balzo e suoi riflessi pronti,Takao prese gli scatoloni evitando il disastro.

ProfK:"Aaaah.T-Takao sei tu! Cosa urli, mi hai spaventato!"

Takao:”ihih, scusa Prof! “

Il Prof K scese dalla scala, sistemandosi gli occhiali e guardò in direzione di Sanae.

ProfK:” Desidera qualcosa signorina?”

Sanae:”ecco io…”

Takao:”Lei sta con me! È una mia allieva"

Takao sistemò gli scatoloni sullo scaffale e tornò accanto al bancone.

ProfK:”ooh capisco,piacere! Io mi chiamo Kyouju,ma puoi chiamarmi professor K,come fanno tutti" disse sorridendo alla ragazza.

Sanae: “Piacere mio! Mi chiamo Sanae.”

*Questo ragazzo mi sembra di averlo visto da qualche parte..*

Takao:”Tutta codini dammi il tuo Bey “

*Aspetta..come mi ha chiamata? Tutta codini?*

Un soprannome che non le piaceva affatto, ma fece finta di niente

Sanae: “ecco qui.”

Diede il suo bey a Takao che lo mostrò al Professore.

Nel mentre Sanae posò gli occhi su una foto in corniciata ben in vista sul muro . Takao era in primo piano che teneva un trofeo enorme in mano,accanto a lui c'erano Max,Kai,Rei,il piccolo Daichi e il professore con il suo inseparabile computer.

*Ma certo! Ora l'ho riconosciuto*

Takao: “puoi aggiustarlo vero?”

Il professore portò gli occhiali sugli occhi che sembrò non avere, perché nascosti dalla sua lunga frangia.

ProfK: “mm …è bello ammaccato ,credo di avere dei componenti simili a questo”

La ragazza si avvicinò al bancone. Sanae: “per favore potresti non modificarlo troppo? È molto importante per me”

ProfK: “ ok tranquilla,basterà ricostruirlo e laminarlo. Però ci metterò almeno tutta la giornata,sarà pronto entro domani.”

Sanae:”domani? Io ho un treno da prendere stasera,non posso aspettare"

Takao:”oh giusto! Tu non hai casa qua a Tokyo.” Il professore si grattò la testa

ProfK: “allora per questa volta farò un eccezione, chiuderò il locale e mi metterò subito all'opera!”

Takao:” Bravo Professore! Sapevo che avresti trovato la soluzione” Continuando dare pacche sulla schiena del Prof .

Sanae:”ti ringrazio e scusami per il disturbo!”

Profk:”ma figurati! Vi chiamerò appena avrò finito”

Takao:”d'accordo! Allora nel mentre noi aspettiamo qua fuori al Parco"

Sanae:” Ok,a più tardi"

I ragazzi salutarono il Prof e si incamminarono lungo il parco,non c'era nessuno in quel momento,solo loro e qualche piccione che sguazzava dentro la fontanella. I due si sedettero su una panchina ad ammirare il tramonto di fronte a loro. Era piena primavera, i fiori di ciliegio erano ormai sbocciati sugli alberi. Cadde qualche petalo sulla mano di Sanae che non poté fare a meno di sentirne il profumo, le ricordavano tanto quelli del giardino del nonno.

Takao: “aaah che pace! “

Takao si stiracchiò appoggiando la schiena alla panchina. Sanae notò come la luce del sole rifletteva sul suo profilo ,quella vicinanza la faceva sentire a disagio.

Takao"senti..posso farti una domanda?”

Sanae:”mh? Si"

Takao:”come hai avuto il Bit Power?”

La ragazza lo guardò intensamente prima di rispondere

*Ha visto anche lui la volpe? Com'è possibile?*

Me:”scusa ma.. tu sei riuscito a vederla?”

Takao si voltò verso di lei

Takao:”certo, anch'io ho un Bit Power! Il Drago Azzurro”

Sanae strabuzzò gli occhi incredula.

Sanae:”ecco perché sei così forte e riesci a fare quelle cose col Bey. Comunque la mia è una storia lunga da raccontare. È bizzarra e triste allo stesso tempo “

Takao:” sicuramente non sarà mai bizzarra quanto la mia, il Drago Azzurro è praticamente uscito da una spada. Un vecchio cimelio di famiglia"

Sanae:”ma dai! Questa si che è bella”

Takao:”allora? Ti va di raccontarmi la tua storia?”

Sanae guardò prima lui e poi volse lo sguardo verso il tramonto..

Sanae:”ecco iniziò tutto quando ebbi circa 8 anni….”

~

La piccola Sanae si trovava in classe,era un giorno come tutti gli altri. Non era una cima a scuola e studiare non le piaceva per niente. I suoi compagni erano gli unici a possedere un Beyblade mentre lei ancora no,infatti discutevano sempre delle loro partite. In cuor suo avrebbe tanto voluto possederne uno,voleva giocare come tutti gli altri bambini e poi in tv seguiva sempre ogni torneo.. Sul diario teneva nascosta la foto del suo idolo preferito,Kai ..Faceva parte del gruppo dei Bladebreakers e in quel periodo tutti parlavano di loro. Una sera mentre era a cena con i suoi genitori, prese coraggio e si decise a parlare del suo desiderio.

Sanae:”Mamma,Papà vorrei un beyblade”

La madre di Sanae si chiamava Mayu,era elegante e raffinata, una classica donna d'affari. I suoi capelli mossi color biondo cenere le ricadevano fino alla schiena,gli occhi erano identici a quelli della figlia. Posò la forchetta sul piatto e guardò verso di lei.

Mayu: “No Sanae! Lo sai come la penso su quelle trottole”

Il padre invece rimase in silenzio, continuò a mangiare la sua bistecca. Era un uomo bruno con i baffi,magrolino e molto affascinante,stava sempre tra le sue.

Sanae:” non sono solo trottole! Il beyblade è uno sport !”

Mayu:”il Calcio è uno sport,il Basket è uno sport. Il beyblade è solo un gioco per distrarre i ragazzini dalle cose importanti ,come lo studio ad esempio! Non perdere tempo dietro a queste sciocchezze e pensa a studiare che i tuoi voti sono un disastro!”

Sanae sbattè le mani sul tavolo e si alzò infuriata.

Mayu:”Dove stai andando!Ancora non hai finito di mangiare “

Sanae:”non ho fame!”

La piccola Sanae salì le scale per rifugiarsi nella sua stanza,chiuse la porta con forza e affondò il viso sul cuscino cercando di sfogare tutta la rabbia che aveva in corpo.

La mattina seguente fu Domenica e quasi tutte le Domeniche Sanae e la Madre andavano a trovare il nonno Oniji. Sanae e il Nonno avevano un legame molto speciale perché con lui riusciva a confidarsi e parlare di qualsiasi cosa senza essere giudicata.

Mayu e Sanae scesero dall'autobus e andarono verso la sua casa. Una tipica casa antica di due piani costruita in legno,attorno c'era uno splendido giardino ben curato. Lo trovarono intento ad annaffiare le sue piante.

Mayu:”ciao Papà"

Sanae:”ciao nonnoooo” La bimba andò ad abbracciare il nonno che ricambiò”

Oiji:”oh oh..ecco la mia nipotina preferita"

Oiji era un signore anziano paffuto con la barba grigia ,assomigliava un po' alla figura di Babbo Natale

Mayu:”come stai?”

Oiji:”tutto bene,tutto bene. Venite dentro! Ho giusto preparato del thé. Sanae ci sono anche i tuoi biscotti preferiti!

Sanae:”siiii"

Entrarono in casa e si sedettero attorno al tavolo. Oiji iniziò a versare il thè verde nelle tazzine

Oiji: “che mi raccontate? Come procedono le cose al lavoro?”

Mayu:”come sempre, tiriamo avanti"

Oiji: “oh! Sanae prima che mi dimentichi,vieni un attimo con me nel mio laboratorio, devo farti vedere una cosa”

Mayu:”lavori ancora a quel laboratorio Papà?”

Oiji:”solo quando non ho nulla da fare figliola"

Sanae lasciò i suoi biscotti e seguì il nonno salendo le scale al secondo piano. Aprì una piccola porta di legno che sembrò essere una vecchia cantina segreta,entrarono . Il nonno accese la luce e Sanae notò tutte le creazioni che egli aveva fatto durante il suo lavoro di ingegneria meccanica. Tante strane macchine e ingranaggi. C'erano attrezzi di ogni genere e anche qualche ragnatela sul soffitto.

Oiji: “c'è un po' di polvere,ma non farci caso" Aprì un cassetto e tirò fuori una scatolina rossa che mostrò a Sanae.

Oiji:”ecco,questo è per te”

Sanae sorpresa, prese la scatolina tra le mani.

Sanae:”che cos'è?”

Oiji:”aprila"

La bambina aprì la scatolina sciogliendo il nastro e quello che vide la fece saltare di gioia

Sanae:” ma..è un Beyblade! È bellissimooo grazie Nonno! “

Il Beyblade era bianco con delle striature dorate

Oiji:”sono felice che ti piaccia. Ricordo che me ne parlavi sempre di questi Beyblade”

Sanae:”che bello! ”

La bimba si rattristò

Sanae:”mia madre però non vuole che ne abbia uno"

l nonno le sorrise dolcemente

Oiji:”sapevo che tua madre non te lo avrebbe mai comprato,per questo ho pensato di fartene uno. Quindi tienilo al sicuro mi raccomando! Questo sarà il nostro piccolo segreto"

Sanae abbracciò il nonno contenta

Sanae:”ti voglio bene,sei il migliore Nonno!”

Oiji:”anche io piccola"

Ad un certo punto Sanae si accorse che il Nonno stava tremando in modo anomalo e non riusciva a respirare bene.

Sanae:”nonno! Che hai? Non ti senti bene?”

Il Nonno si appoggiò su una sedia con fatica e si asciugò la fronte con un fazzoletto.

Oiji:”tutto bene,troppe emozioni per me che sono vecchio! Eheh" Forzò un sorriso per tranquillizzare la bambina che lo guardò preoccupata.

I due tornarono da Mayu e la giornata passò in fretta tra una chiacchierata e l'altra . Tornarono a casa e tornò anche il padre di Sanae dal lavoro. La bambina si trovava nella sua stanza,intenta a nascondere sotto il letto il suo bey e il dispositivo di lancio rosa che il Nonno le aveva dato.

Il giorno seguente dopo essere uscita da scuola, Sanae si recò al parco a sfidare gli altri bambini. Iniziò ad avere i suoi primi avversari ma ancora non era molto pratica,quindi si allenò e si allenò senza sosta..Un giorno tornando a casa,sentì la madre parlare al telefono con una voce preoccupata e tremolante, si fermò ad origliare dietro al muro.

Mayu: “Cosa?E dove lo hanno portato? Si…arriviamo subito"

PadrediSanae:”che succede cara?”

Mayu:”mio padre ha avuto un infarto,è all'ospedale adesso"

Sanae sgranò gli occhi e uscì facendosi vedere dai genitori

Sanae: “il nonno sta male?”

Mayu si voltò e tranquillizzò la figlia abbracciandola

Mayu:”adesso andiamo a trovarlo,andrà tutto bene vedrai”

La famiglia arrivò all'ospedale di corsa. Mayu parlò con un'infermiera che le spiegò la situazione e le indicò la stanza in cui si trovava Oiji. Aprì la porta e Sanae entrò per prima,vide il nonno disteso sul letto attaccato a dei tubi e alla macchina che misurava i suoi battiti.

Mayu: “Papà…come stai?”

Mayu gli prese la mano e Oiji si voltò verso di lei,le parlò con voce fioca

Oiji:”Mayu…mi sa che stavolta ho esagerato”

Mayu:”perché non mi hai detto che stavi male? Dovevi stare a riposo!”

Oiji: “non te l'ho detto perché non mi avresti più permesso di utilizzare il mio laboratorio. È l’unica cosa che mi è rimasta dopo la morte di tua madre.Lavoravamo sempre insieme..stare lì mi faceva sentire più vicino a lei"

Mayu cercò di trattenere le lacrime .

Sanae:”nonno ti prego non morire!!” la bambina si aggrappò alle coperte del letto,aveva i lacrimoni agli occhi

Oiji:”piccola...” il nonno si tolse la collana che teneva al collo mostrando un amuleto dorato con incisa La figura di una volpe che aveva nove code e una scritta sotto che non si leggeva bene.

Oiji:”tienila tu questa,apparteneva a tua nonna. È un amuleto antichissimo,un portafortuna. Ti proteggerá dalle forze negative." Il nonno mise al collo di Sanae la collana con l'amuleto

Oiji:”prenditene cura ,ha un grande potere. “

fece fatica a parlare,accarezzò la testa della bimba per poi lasciarsi andare lentamente,esalando l'ultimo respiro. Il rumore assordante della macchina segnalò che il suo cuore ormai smise di battere.

Quel giorno Sanae non se la sentì di giocare a beyblade,rimase a casa e andò a dormire presto con indosso la collana,mentre le lacrime continuavano a scenderle sul volto. Non si accorse che durante la notte l'amuleto emanò una strana luce lampeggiante..

Fu mattina e Sanae si preparò per andare a scuola . Non riuscì a seguire nessuna lezione,aveva la testa completamente da un'altra parte. Finalmente la campanella suonò e Sanae uscì da scuola,un gruppo di ragazzini si avvicinò a lei.

"Ehi Sanae! Oggi dovevamo batterci ricordi?” le parlò un bambino con gli occhiali.

Sanae:”oggi non ne ho voglia"

"Ma come! “

La bambina oltrepassò il gruppo di bambini e continuò a camminare a testa bassa. Decise di allontanarsi in un posto tranquillo in mezzo al bosco e lanciò il suo beyblade contro il tronco di un albero.

Sanae:” mi sento così sola…”

A Sanae scese una lacrima che finì proprio sul talismano riattivando quella strana luce.

Sanae:”ah…che succede?”

La bambina guardò la sua collana illuminarsi ,il fascio di luce uscì dal talismano mentre una figura comparì Si rivelò essere quella di una bellissima volpe bianca a nove code che la stava fissando dall'alto.

Sanae:”ma che cosa…chi sei?” guardando l'animale impaurita.

“Sono il tuo spirito guida!”

Non ci poteva credere! Quell'animale aveva parlato e la sua voce così dolce echeggiava nel silenzio di quel bosco.

Sanae:”il mio spirito guida?”

“si, sono uscita dal talismano perché ho sentito il tuo grido di aiuto. “

Sanae:”aiuto? E come pensi di aiutarmi?”

“ vegliando su di te. Solo i predestinati sono in grado di vedermi. Mi reincarnerò nel tuo beyblade,ti aiuterò a realizzare il tuo sogno, diventerò il tuo Bit Power. Questo sarà il nostro piccolo segreto"

Sanae si ricordò che quelle furono le stesse parole che gli disse il nonno. La volpe mosse le sue folte code per poi svanire nel nulla trasferendosi sul Bit del Bey . Sanae lo raccolse e lo strinse tra le mani,notò la figura della volpe disegnata sopra al bit.

Sanae:” ti chiamerò Kitsune!

~

Takao rimase ad ascoltare la storia della ragazza fino alla fine,rapito da quel racconto

Takao:”caspita che storia! Mi dispiace per tuo nonno..eri molto legata a lui”

Sanae:già. I miei sono molto severi e non ci sono mai a casa a causa del lavoro . È da un anno che non li vedo

Takao:” ti capisco..mia madre morì quando ero molto piccolo e mio padre partì in giro per il mondo con mio fratello . Sono stato allevato praticamente da Nonno Jay! E se penso che gli possa succedere qualcosa da un momento all'altro, beh anche io mi sentirei come te.”

Sanae sorrise teneramente a Takao,era felice che lui si stesse confidando con lei.

Takao:”quindi hai deciso di venire qui perché..” Sanae:”perché ho intenzione di diventare la numero uno!” Sanae si alzò di scatto dalla panchina determinata spaventando Takao.

Takao:”sai, mi ricordi qualcuno..”

Il ragazzo la guardò pensieroso.

I loro discorsi vennero interrotti dal ProfK che stava correndo verso di loro

ProfK:”Ragazziiiii ce l'ho fatta!anf…anf!”

Arrivò il prof con il bey di Sanae in mano.

Takao:”Grande Prof"

ProfK:”ecco qua! come nuovo"

Sanae prese il suo bey lo guardò bene nei minimi dettagli, ed era perfetto.

Sanae:”grazie Prof ! sei forte.”

Il professore arrossì di colpo.

Takao:”non dovresti prendere un treno?”

Sanae:”si è vero! Ora vado “

ProfK:”vai da sola? Takao accompagnala alla stazione"

Sanae:” No no,non ce n'è bisogno. Prenderò un Taxi! Grazie di tutto,ci vediamo domani!”

La ragazza sistemò il suo zainetto e corse via salutando i ragazzi.

Profk:” sembra una brava ragazza, ed è anche molto carina! “

Takao gli diede una gomitata sulla spalla

Takao:”ehi Prof! vacci piano, è ancora una liceale”

ProfK:”ma che hai capito!”

~

"Intanto qualcuno nascosto tra i cespugli aveva visto e sentito tutto quello che si erano detti Takao e Sanae.

"Mnf ..l'ho trovata finalmente"

Tirò fuori il suo cellulare e sullo schermo comparì una foto che ritraeva Sanae con Takao a fianco. Chi era quella losca figura ?

Continua….

Eccoci qui! Ora sapete il perché ho voluto scegliere la figura della volpe a nove code .Perché nella leggenda giapponese la volpe era una specie di messaggera inviata dal cielo ed era in grado di trasmutarsi in un essere umano. Ho voluto collegare questa cosa con la morte del nonno,come se lei portasse il suo messaggio di vicinanza a Sanae. Fatemi sapere cosa ne pensate ^^. Spero abbiate preparato i fazzoletti per questo capitolo . uhuh

   
 
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