Prompt: 1) A non sa pattinare e B prova a insegnarglielo
Il migliore amico
Fred si legò i lunghi capelli rossi in un codino e sfrecciò avanti e indietro, davanti al parapetto in plastica trasparente del palaghiaccio.
«Dai, non puoi sempre e solo pensare al lavoro. Devi anche divertirti ogni tanto!» spronò la migliore amica, che si trovava dall’altra parte. Era illuminato dalle luci elettriche del palazzetto e su alcuni pannelli di plastica bianca vi erano riportati alcuni marchi di prodotti famosi.
«Tu sembri non fare altro» borbottò Hermione, accomodata su un sedile di legno e distolse lo sguardo per non vederlo muoversi così rapidamente.
Fred le rispose prontamente: «Perché ho trovato un lavoro che mi rende felice e che permette anche agli altri di divertirsi. La sentì sbuffare e tentò nuovamente: «Dai, vieni».
«Se cado e mi rompo qualcosa, ti verrò a cercare» fu la risposta di Hermione, che iniziò a infilarsi i pattini da ghiaccio. Fred scrollò le spalle. «Uh, accetterò il rischio. Dai, t’insegno io» la confortò. Il viso del giovane era spruzzato di efelidi e le sue labbra erano piegate in un sorriso luminoso.
Hermione lo punzecchiò, chiedendogli: «Pensi di riuscire anche a prendermi al volo?» domandò. Si appoggiò al parapetto per non cadere ed entrò in pista. «Ovviamente. Sei perfettamente al sicuro al mio fianco, ci penso io a te» la rassicurò Weasley.
«Grazie, mio fulvo cavaliere dalla ‘bianca armatura’» disse ironica Hermione, afferrandosi alle braccia del giovane, che gliele offriva con aria incoraggiante. Weasley si concentrò per non farla cadere facendole fare alcuni giri sul posto. «Di niente, mia principessa dalla lingua di drago» tentò di scherzare.
Il viso di Granger divenne vermiglio e la ragazza fece una smorfia. «Io non sputo fiamme» borbottò.
Fred rise e la guardò infilare i pattini, girando su se stesso. «Oh, lo so. Voi avvocati avete armi più pericolose del fuoco». La luce delle lampade che si rifletteva sul ghiaccio faceva brillare i suoi capelli vermigli.
Hermione gli lasciò andare le braccia e cercò di pattinare da sola, rischiò di cadere all’indietro e lui l’afferrò, aiutandola ad aggrapparsi nuovamente al parapetto. Granger tentò diverse altre volte e Fred la aiutò ogni volta, senza perdere il sorriso e la gentilezza.
«Ti va, se finito tutto questo, ti offro una cioccolata calda? Temo di averti torturato anche troppo» scherzò.
Hermione annuì vigorosamente. "Pensavo che la nostra amicizia sarebbe finita quando ho lasciato Ron. Invece lui mi è rimasto accanto. Lo conosco da quando ero bambina e non so se ce l’avrei fatta senza di lui, l’ho sempre considerato come un elemento importante della mia vita. Lui è forse l’unico, nella sua numerosa e rumorosa famiglia, ad aver capito che ho lasciato quel traditore quando l’ho trovato a baciarsi con Lavanda. Non m’interessa se era invidioso della mia carriera, non l’ho mai considerato un perdente, ha fatto tutto da solo" pensò. «Con molto piacere».
Fred si allontanò e fece qualche piroetta sul posto, ridendo forte.
"Chi non lo conosce bene, potrebbe pensare che è davvero sempre allegro. Invece è solo bravo a nascondere il dolore. Io lo so cosa ha sofferto quando i suoi si sono separati e suo padre si è portato via il suo gemello".