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Autore: SweetPaperella    14/02/2021    1 recensioni
Raccolta di One shots dedicate alle mie storie precedentemente pubblicate “There's no storm we can't out run, we will always find the sun” e “Take my hand, past the clouds we'll find the stars” per continuare questa avventura con la mia famiglia Jones/Swan.
Abbiamo lasciato Emma e Killian con la loro famiglia in procinto di allargarsi ancora. Dopo Henry, Hope e Hailey, un nuovo baby Jones sta per entrare nelle loro vite, ma quante ne dovranno affrontare i due coniugi Jones? Penso ancora tante, soprattutto con due figlie adolescenti...
{Ogni storia pubblicata, é legata a quella precedente e seguono un ordine cronologico}
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Hope Jones, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Baby Carter 

Finalmente quel giorno scopriranno il sesso del loro coniglietto. Hanno vagliato diverse possibilità di nomi ovviamente, ma oggi scopriranno finalmente come potranno chiamarla da lì alla nascita, anche se ormai tutti in famiglia si sono abituati a chiamare il nuovo membro della famiglia coniglietto, anche Hope che inizialmente ha schifato quel nomignolo. Mi sa proprio che resterà quel soprannome anche quando avrà il nome vero e proprio.
Josh non si sarebbe mai perso quel momento e si è preso qualche giorno per poter essere a Storybrooke.
All’ecografia vuole essere presente anche Hope naturalmente. Hanno scelto la stessa ginecologa che ha fatto nascere sia Hope, sia Hailey e sia Liam. Ed é stata ben felice di ritrovare la famiglia Jones, anche se non si aspettava di ritrovare sul lettino la piccola di famiglia, ed é rimasta piuttosto sorpresa. 
Hailey si sdraia sul lettino come al solito e si tira su la maglia, ora la pancia é notevolmente più evidente, ma ancora non ne ha tantissima, é sempre stata magrissima, quindi non si vede tanto che è incinta, non ancora almeno o quanto meno lo si nota solo se la guardi da vicino.
«Allora pronti a scoprire il sesso di coniglietto?» chiede la ginecologa, lo chiama anche lei così, guardando la coppia e ridendo del fatto che ci fosse anche Hope. É stata presente anche a tutte le altre visite di controllo, ma a quanto pare si è presentata anche a quella che è venuto anche Josh, non volendo perdersi il momento di scoprire il sesso, vuole essere la prima, insieme a loro a saperlo.
Josh annuisce e anche Hailey, il primo però non riesce a non trattenere la gioia, tanto che ha preso la mano della sua fidanzata e l’ha stretta nella sua, impaziente. In realtà ha anche un po’ gli occhi lucidi, se pur cerchi di nasconderlo.
La dottoressa quindi inizia la visita, decreta che coniglietto sta benissimo e cresce perfettamente come prima cosa, per tranquillizzare i due genitori. E poi comunica il sesso.
«Il vostro coniglietto, é in realtà una coniglietta. Avrete una bambina.» dice con entusiasmo, é felice quasi quanto loro. Si può dire che ha visto quella ragazza nascere e crescere, non può non essere felice. Ha assistito anche al bizzarro matrimonio dei suoi genitori.
«La nostra Lilian» esclama Josh, guardando il monitor imbambolato, come se stesse vedendo la cosa più bella del mondo, in realtà non è altro che una macchia bianca, anche se già un po’ sviluppato, si capisce che è un bambino, ma non è ancora così delineato, ma per lui è pura poesia, é la sua bimba.
«Aspettate, vi faccio sentire anche il cuoricino» azionando il volume dell’apparecchio e un battito forte e chiaro, si estende nella stanza. Facendo scoppiare a piangere Hailey, Hope e anche Josh.
«É il suono più meraviglioso del mondo» riesce a dire Hailey che fino a quel momento per l’emozione non è riuscita a dire nulla. E guarda Josh negli occhi e nel vedere che è emozionato quanto lei, si sporge in avanti per baciarlo. Josh ben felice ricambia anche lui quel dolce bacio. 
«Dottoressa, le posso chiedere un favore?» chiede Josh a quel punto, ma tornando a guardare il monitor con Lilian al suo interno. Ora può dirlo. Lì c’è la sua Lilian. É così che hanno deciso di chiamare la piccola Carter. Ma nessuno a parte Hope, sa ancora il nome, hanno voluto che sia una sorpresa, lo comunicheranno quella sera a cena insieme al sesso.
La ginecologa annuisce.
«Invece che una solo copia, ce ne può dare diverse? Sa, ne serve una per i nonni Jones, una per i nonni Carter, una per noi e io ne vorrei tre per me, una da mettere a casa a Chicago, una da mettere nel mio armadietto e una nel mio portafoglio. Devo avere sempre la mia Lily con me.» dice orgoglioso e la dottoressa non può negare una richiesta così dolce e accetta. Dando loro anche il dvd per rivedere la piccola muoversi e sentire il suo battito.
«Che sdolcinato che sei idiota! E pensare che prima nel portafoglio ci tenevi i preservativi» diretta ed esplicita, sempre pronta a mettere imbarazzo i due, é Hope. Josh gli ha servito su un piatto d’argento la battuta. 
«Si cambia, scema! E poi quelli li avrò sempre, ma per usarli solo con la mia Hailey» dice prontamente di rimando. Hailey ride, ma arrossisce anche, imbarazzata che stanno parlando di ciò davanti alla ginecologa. Ma lei non sembra turbata da quei discorsi, anzi, sembra piuttosto divertita. 
«Disse colui che ha messo incinta mia sorella.» lo provoca ancora, se pur sa benissimo che quella famosa sera sono stati attenti come sempre, ma vuole semplicemente punzecchiarlo.
«Sorellona, smettila! Non credo che alla ginecologa interessino i nostri fatti personali» 
«Sorellona non mi ci chiami che mi fa schifo, lo sai. E comunque ti ha visto con il culo all’aria appena nata, non si scandalizza per così poco.» ribatte ancora Hope, non ha ancora smesso il suo show a quanto pare.
«Se é per questo anche il tuo ho visto, Hope.» interviene nella discussione proprio la ginecologa e Hailey, ma anche Josh scoppiano a ridere. 
«Lo so, immagino che era bellissimo, esattamente come me.» si vanta spudoratamente. Ma si zittisce, quando la dottoressa le mette la sua copia dell’ecografia davanti agli occhi.
«Però credo che qualcuno mi batterà a bellezza, mia nipote. É già bella.» dice osservando il foglietto che ha in mano e accarezzandolo. 
E intanto la ginecologa dà anche le altre copie a Josh, mentre Hailey si sta finendo di sistemare.
Escono dallo studio, felici come non mai e passano più di mezz’ora in macchina a guardare l’ecografia, in completo silenzio, ma felici.
Tornano a casa e trovano già tutti riuniti per la cena. La famiglia Jones/Mills al completo. Ci sono anche Henry e la sua fidanzata Ivy e la famiglia Carter, compresa di nonna. Nessuno vuole perdersi quel momento e il lieto annuncio. 
Non li fanno nemmeno rientrare in casa, che vengono immediatamente travolti da tutti. 
«Allora?» chiede Killian impaziente.
Ma anche Kate ed Emma non sono da meno, quel pomeriggio sono andate insieme a fare shopping, comprando cose principalmente per femminuccia, tutti vestitini. Sono convinte che sarà una femmina. Le due poi, sono diventate molto amiche. 
«Vi presentiamo Lilian Carter» dicono all’unisono Hailey e Josh, mostrando le copie dell’ecografia.
«Lilian?» chiede la nonna di Josh, visibilmente commossa che la bambina avrà il suo nome.
«Si, proprio come te Lily, in tuo onore. Ma anche in onore di mio padre. Lilian é simile a Killian e quindi ci siamo trovati subito d’accordo.» Dice Hailey rivolta prima alla nonna di Josh, ma poi spostando lo sguardo verso il suo papà. 
«E poi é grazie alla sua Jolly Roger che Lily é qui con noi» esclama Josh, Hailey si volta a guardarlo per rimproverarlo, ma Killian é talmente commosso a quella notizia che non ha per niente ascoltato ciò che ha detto. Anzi, va immediatamente ad abbracciare sua figlia, felice come non mai e con le lacrime agli occhi. Si abbassa poi verso il ventre di Hailey e sussurra: «Hai il nome più bello del mondo mia piccola Lilian» accarezzandole la pancia.
Prima di cena si mettono anche a guardare il dvd che ha preparato la dottoressa con il battito. E nessuno riesce a trattenere le lacrime di commozione. L’unico indifferente é il piccolo Liam, il quale inizia ad avere anche fame e protesta che non si mangia.
Una volta a tavola, continuano però a parlare della piccola Lily e solo a fine cena Emma e Kate decidono di dare a Hailey i regali. Si dividono i pacchetti con Josh e ci trovano dentro alcune tutine di colore bianco e dei vestitini di tanti colori diversi, delle scarpine da neonato. 
«Sono bellissimi. Ma se non fosse stata femmina?» chiede Hailey sorpresa di vedere tutti vestitini da bimba. Le due sono andate proprio convinte.
«Avremmo tenuto i vestiti per il prossimo» esclama Kate convinta e sicura 
«Ehi, ora non esageriamo! Deve ancora nascere Lily, già pensi al prossimo figlio?» dice Killian un po’ contrariato da ciò. Non smetterà mai di fare il papà geloso.
Mentre i due ragazzi vanno ad abbracciare i presenti per i regali, proprio Killian ripensa alle parole di Josh.
«In tutto questo cos’é la storia della Jolly Roger, citata prima Joshua?» dice rivolto al ragazzo quando si avvicina per ringraziarlo per il regalo. 
«Ma niente... Ecco...» non sa come spiegarlo, quella è stata una battuta uscita spontaneamente, ma appena detta sperava che lui non ci tornasse sopra, invece...
Hailey guarda Josh, lei sapeva che prima o poi avrebbe capito e infatti, come volevasi dimostrare.
«Sono tutto orecchie» lo sprona Killian
«Lily é stata concepita sulla Jolly Rogers. La notte prima dell’esame di Hailey.» dice Josh, ormai tanto vale confessare.
Killian rimane un attimo di stucco che i due abbiano rubato le chiavi della sua nave, ma poi decide di perdonarli. Anche se pensa a un altro posto dove mettere le chiavi. 
«Non dico niente solo perché è venuta al mondo questa meraviglia di mia nipote e avrà il mio nome. Ma sappiate che toglierò le chiavi dal solito posto comunque.» dice tutto orgoglioso e vantandosi della cosa. Emma scuote la testa immaginando che ora si vanti della cosa all’infinito, soprattutto con Derek. I due vanno molto d’accordo, ma si punzecchiano anche tantissimo, esattamente come David punzecchia Killian e viceversa. Quindi ora sta cosa lo manderà ancora di più su di giri, a maggior ragione che è stata concepita sulla sua preziosa nave.

Passano i mesi e la pancia di Hailey inizia a farsi sempre più evidente, ormai è all’ottavo mese di gravidanza e non riesce praticamente quasi più a camminare. Naturalmente per fortuna vive ancora a casa Jones, i due ragazzi hanno deciso per il momento di rimanere lì, anche se si vogliono trovare presto una casa tutta loro. L’unico cambiamento che è stato adottato é che è stato messo in camera di Hailey un letto matrimoniale in modo che ovviamente Josh possa dormire con lei. Non sono mancate le battute di Hope, la quale se n’è uscita con “Sei riuscito finalmente a dormire con Hailey. Ma attento che potrebbe farti andare lo stesso nella stanza degli ospiti”. E Killian ne sarebbe davvero capace, anche se ancora non l’ha fatto per fortuna e Josh le volte che è a Storybrooke dorme tranquillamente con Hailey.
Ormai manca veramente poco al parto, ma se da una parte Hailey non vede l’ora che la sua piccola Lily nasca, dall’altra é anche molto spaventata. Sa che il parto naturale fa malissimo e che sua madre ha fatto tutti i suoi figli con il parto naturale e vuole quindi chiederle qualche consiglio a riguardo. 
Un pomeriggio che sono in giro per delle commissioni, prima di rientrare in casa, Hailey ferma sua mamma per un braccio, affinché non scenda dalla macchina. Infatti, il viaggio di ritorno é stata silenziosa, con i pensieri sul parto che le hanno invaso la mente e ha deciso che dovesse confidarsi con la sua mamma. Emma tra l’altro sta molto vicina a Hailey e le sta dando un sacco di attenzioni, più di quelle che le ha sempre dimostrato.
«Mamma... Fa male il parto? Sono terrorizzata all’idea. Non vedo l’ora che Lily nasca, ma ho una paura terribile del parto.» dice spaventata e si sente anche un po’ infantile a quel discorso, non sa se è una cosa normale avere questa paura. 
«Ti direi una bugia se ti dicessi il contrario solo per tranquillizzarti. Fa male esattamente come dicono, anche di più. Ma se in un primo momento avverti solo il dolore e la voglia di mollare tutto, poi improvvisamente ti viene da pensare al tuo bambino, al desiderio di vederlo, di abbracciarlo, di sentire il suo profumo, che inconsapevolmente lotti, spingi e lotti con tutta te stessa dimenticandoti del dolore.» le dice sincera, come al suo solito.
«E pensi che sarà così anche per me?» chiede Hailey ancora piuttosto sconvolta.
«Sarà così anche per te. Sarà talmente tanta la voglia di vedere Lily e di averla finalmente tra le braccia che troverai dentro di te un energia che non credevi di possedere ed é in quel preciso istante in cui fai il tuo primo sacrificio per la tua bambina e capirai che sei disposta a tutto per lei, anche a sentire dolore fisico tu, al suo posto. Nonostante il dolore straziante, é anche il momento più bello che ci sia nella vita e non vorresti cambiarlo per nulla al mondo quel giorno, perché tutto è perfetto. E il momento in cui avrai Lily tra le braccia, sarà ancora più indimenticabile» le dice ancora Emma, cercando di rassicurarla e raccontarle cosa ha vissuto e provato lei, ed é stato così per tutte le gravidanze, soprattutto quella di Henry se la ricorda molto bene, perché è stato l’attimo in cui ha capito che sarebbe stata in grado di fare la mamma, anche se aveva solo quattordici anni.
«Quindi pensi che io sia in grado di fare la mamma?» chiede ancora 
«Non lo penso, ne sono sicura. Sarai una mamma straordinaria. Stai già dimostrando di esserlo, lo so che parli tutte le sere con Lily, questo dimostra già tutto» le accarezza il viso per rassicurarla e la stringe a sé per darle forza.
«Grazie, mamma. Senza di te non so come farei. Mi aiuterai vero, anche quando sarà nata intendo...»
«Certo! Io sono qui, amore mio, ci sarò sempre» cullandola ancora tra le braccia e Hailey si sente al sicuro adesso e si sente anche più rassicurata, anche se non del tutto, ora si rende ancora più conto che il parto farà malissimo, ma cerca di non pensarci e godersi questo ultimo mese in compagnia della sua Lily nel pancione. 
Qualche settimana dopo la conversazione con sua mamma, Hailey si sveglia stanca, affaticata più del solito, senza forze e avverte un dolore atroce alla schiena. Inizialmente pensa che non sia nulla, solo una eccessiva stanchezza mattutina, quindi prova a riposare sul divano e a chiudere gli occhi per rilassarsi, ma non ci riesce. Si sente nervosa e avverte anche dei piccoli dolori al ventre, delle fitte che durano poco, ma che sono sempre più vicine tra loro. É da sola in casa, quindi afferra prontamente il telefono che ha sempre al suo fianco per fortuna e chiama Emma.
«Mamma, sono spaventata... Ho dolori alla schiena, senso di nausea, sono stanchissima, non riesco a stare in piedi, ho delle fitte dolorosissime al ventre... Ti prego vieni qui!» dice con le lacrime agli occhi, non sa se più per lo spavento che stia succedendo qualcosa o per i dolori che prova.
Emma mentre si mette alla guida cerca di tranquillizzarla, o meglio con il viva voce cercano di calmarla tutti e tre. Emma, Killian e Hope. I quali sentendo che stesse male, visto che erano tutti e tre in ufficio, sono voluti tornare tutti a casa. 
Arrivano in poco tempo, Hailey respira affannosamente e continua ad avere delle fitte dolorose. 
«Non è niente amore, i sintomi ci sono tutti... Penso proprio che Lily abbia deciso di venire al mondo oggi.» dice Emma per tranquillizzarla che non è niente di grave. É certa della cosa, perché ormai ha preso una certa famigliarità con le gravidanze. 
«No, é presto... Sono solo all’ottavo mese e Josh non è qui. Lily non può nascere oggi.» é in preda al panico, mentre continua a respirare affannosamente, non riesce nemmeno ad arrabbiarsi.
«Ora Hope lo chiama Josh, arriverà, non temere» le dice Killian per cercare di non farla agitare.
«Io senza Josh non partorisco. Lily mettitelo bene in testa... Senza papà non esci da qui dentro. Chiaro? Non farmi arrabbiare ancora prima di nascere signorina.» e strilla poco dopo per un’altra contrazione. Devono andare subito in ospedale.
 Killian l’aiuta a salire in macchina, é nervoso, soprattutto nel vedere sua figlia così agitata, ma si fa forza per lei e partono in direzione dell’ospedale. Emma ha mandato un messaggio a Kate e Derek, Hope sta provando a chiamare Josh. É andata con la sua macchina per poter rintracciare il suo amico senza far agitare ulteriormente Hailey. Ha pensato che fosse la cosa più giusta. 
Josh ha appena giocato una partita fantastica, facendo un spettacolare canestro da tre punti e si sente euforico come non mai. Si è appena finito di fare la doccia e sta uscendo dalla palestra, quando a chiamarlo é Hope. Non è la prima volta che lo chiama dopo una partita, ma non aspettava la sua telefonata e resta un attimo spiazzato, ma poi risponde. 
«Josh! Non agitarti... Ma vai in aeroporto e prendi il primo volo disponibile. Hailey é in travaglio.»
«Che? Hope se è uno scherzo...» dice pensando che la sua amica lo voglia agitare.
«Ho la voce di una che scherza? Muoviti. Lily ha deciso che era finito il tempo e vuole conoscerci.» 
Josh riceve l’informazione e chiude il telefono di getto per andare alla macchina, ma è nervoso, agitato. Sua figlia sta per nascere e lui non è lì. E se non arrivasse in tempo? E Hailey come sta? Mille pensieri iniziano a occupare la sua mente, felicità, gioia, paura. Non sa nemmeno se è in grado di guidare fino all’aeroporto, per fortuna un suo compagno di squadra, Paul Thompson, vedendo nervoso, mentre cerca di aprire lo sportello della macchina, lo raggiunge.
«La mia fidanzata é in travaglio, devo andare in aeroporto... Ma questa cazzo di macchina ha deciso proprio oggi di non aprirsi...» é decisamente nervoso. 
«Dammi qua, amico. Ti accompagno io in aeroporto.» dice il suo compagno di squadra, prendendo le chiavi dalla sua mano e schiacciando il tasto per far aprire la macchina con facilità, é Josh che è nervoso e non riesce a fare nemmeno una cosa basilare. 

In ospedale la situazione non è meno agitata. Hailey é stata portata in una camera e la ginecologa ha detto che sono i sintomi del parto. 
«Hailey, guardami. Non agitarti. Non ti si sono ancora rotte le acque, se non ti si rompono le acque non è ancora il momento... E spesso anche dopo che esse si rompono non è detto che il travaglio sia concluso... Lo sai che sono sempre stata onesta e diretta con te. Perciò, Josh ha tutto il tempo di arrivare.» le dice dopo averle fatto la visita di controllo e averla attaccata ai macchinari per monitorare la situazione.
«E se non arriva? E se le acque mi si rompono e io sono già pronta per partorire? Ma Lily sta bene? Perché sono in travaglio così presto, non è presto?» chiede alla ginecologa, spaventata. Josh non è con lei, Lily sta venendo al mondo, é nervosa per il parto, teme che possa accadere qualcosa di brutto, sente dolori sempre più forti...
«Può capitare per una prima gravidanza che il bambino non nasca nel tempo e che decida di nascere prima. Contribuiscono anche i fattori genetici, ti ricordo che sei nata di sette mesi.»
«Anche Josh é nato prematuro di quindici giorni» dice Kate che nel frattempo è arrivata, cercando di dare il suo contributo a calmarla. 
«Vedi! Nulla di grave, te lo direi in caso contrario. Lily sta benissimo, ha solo fretta di conoscere la sua famiglia.» dice ancora e voltandosi a guardare tutti i presenti, quella famiglia non smetterà mai di farla ridere, sono tantissimi e super casinisti, ma lei ha imparato a volerli bene. Ora si sono uniti anche i due coniugi Carter per giunta. 
Le parole delle dottoressa un po’ la rassicurano, ma è sempre convinta che non voglia partorire senza Josh. 
«Josh ha preso l’aereo?» chiede, ma non vogliono farle pensare a lui e agitarla ulteriormente. 
«Non ci pensare. Se non dovesse arrivare, io entro con la telecamera e faccio il video per lui. E insieme a me entra la mamma» Hope aveva il permesso di entrare con Josh in sala parto, quindi nel caso lui non riesce ad arrivare si è offerta Emma. Ne hanno già parlato con la dottoressa, la quale ha chiesto preventivamente chi entrasse in caso il futuro papà non arrivasse ed Emma ovviamente ha alzato subito lei la mano, non lascerebbe mai sua figlia partorire senza il suo aiuto. Se c’è Josh é un conto, ma senza di lui, é lei che deve starle accanto.
«Non voglio che non arrivi in tempo... Ditegli di sbrigarsi.» le viene da piangere, ma capisce che sono anche gli ormoni e la tensione. Sta impazzendo. 

Intanto, Josh é appena arrivato in aeroporto e si è precipitato al botteghino per prendere il primo volo disponibile.
«C’è un volo disponibile che parte tra un’ora... É l’ultimo posto, ma il prezzo adesso é triplicato.» dice la ragazza per capire se è davvero sicuro di voler salire su quel volo.
«Non mi interessa quanto costa. Mi prenoti quel volo.» dandole la carta di credito, disposto a svuotare anche il suo intero conto pur di arrivare in tempo da Hailey.
Con il biglietto in mano, tanto non ha nemmeno il bagaglio dietro con sé, va direttamente ai controlli di sicurezza per mettersi davanti al suo gate, spera che anzi, decidano di fare prima l’imbarco. Mentre raggiunge il gate 2, il suo sguardo cade su un coniglio di peluche, lo fa pensare a sua figlia e decide di comprarlo per regalarglielo... Proprio quando è davanti al suo gate, a pensare a sua figlia e a osservare il peluche si rende conto che è il 2 di giugno e che lui è al gate 2, posto A2. Forse non deve andare tutto storto, forse può farcela... 
E poi é in continua comunicazione con Hope, la quale lo sta informando su tutto. 
Una volta a bordo, smania ancora di più di voler partire per tempo, così si mette ad aiutare tutti coloro che non riescono a infilare i loro bagagli al proprio posto e perdono una marea di tempo e creano ingorgo. Sembra lui uno Stuart dell’aereo, visto che si trova a far defluire velocemente i passeggeri, tanto che viene guardato malissimo anche da una delle hostess. 
«Non si può nemmeno più aiutare qui» dice nervoso, guardando continuamente lo sportello in attesa che si chiuda e che il comandante dica “Imbarco concluso”. Sembra non arrivare mai questo momento e si agita suo posto, mentre cerca di calmarsi guardando il coniglio peluche che ha in mano. Ma finalmente le porte si chiudono e lui manda un veloce sms a Hope comunicando che stanno partendo. 
“Ad Hailey si sono appena rotte le acque, ma la dottoressa ha detto che la dilatazione non è ancora completa... Hai tempo, spero. Rilassati papino, almeno provaci.” Gli risponde Hope e lui sorride, ma non pensa proprio di riuscire a rilassarsi. 
E infatti continua a guardare pensieroso il peluche che ha in mano.
«Lily, amore ti prego, aspettami» dice rivolto al coniglio.
«Scusami se mi intrometto... Ma ti vedo piuttosto teso, tutto bene?» Gli chiede la signora seduta al posto accanto al suo. É il posto davanti, quindi sono solo loro due.
«Più o meno. La mia donna sta per partorire e io ero a Chicago per lavoro. Mia figlia ha deciso di venire al mondo in anticipo a quanto pare» spiega alla donna.
«É la prima figlia?»
«Si, Lilian. Aspetti gliela faccio vedere...» e tira fuori dal portafoglio l’ecografia della sua bambina e la mostra alla signora, tutto orgoglioso e gongolando.
«Sono sicuro che sarà bellissima come la sua mamma. La mia Hailey é meravigliosamente bella. Aspetti le faccio vedere anche lei...» le mostra le foto nella galleria del cellulare.
«É molto bella la tua fidanzata, complimenti» risponde la donna.
«Si é bellissima e meravigliosa. É un brillante avvocato.» e inizia a raccontare di Hailey, della loro storia a una perfetta sconosciuta, non sa nemmeno lui perché lo stia facendo, forse é l’agitazione e raccontare lo aiuta a non pensare, ma la signora non sembra seccata nel sentire quella storia e lui continua a parlare senza sosta per tutto il volo.
Quando atterrano, comunicano che faranno uscire le persone solo dal lato opposto a quello di Josh e l’aereo è pieno. Inizia ad agitarsi nuovamente. 
«Cazzo, cazzo, cazzo. Non arriverò mai in tempo così.» si innervosisce e la signora che ha preso a cuore quel ragazzo, più che altro perché vede che è serio, innamorato, fedele, raro trovare giovani come lui, decide di aiutarlo. Ha un tono di voce altissimo, quindi non è difficile per lei farsi sentire. 
«Ascoltate. Questo ragazzo qui, sta per diventare padre per la prima volta... Devo correre in ospedale dalla sua donna e da sua figlia. Rimanete dove siete e fate uscire prima lui. Vi prego.»
«Grazie! Il mio numero, le offro un caffè e le faccio conoscere Lily se si ferma qualche giorno da queste parti» dandogli il bigliettino con il suo numero di telefono, ha parlato per ore senza sosta durante tutto il viaggio, ora lo sta aiutando, come minimo deve offrirle un caffè. Afferra così il suo zaino e corre più veloce che può verso l’aeroporto. Non ha mai corso così veloce, nemmeno durante una partita di basket, raggiunge la macchina di suo padre, che è andato a prenderlo per fare prima, con il fiatone e sudato. Ma non è importante in quel momento, anzi deve pensare solo a Hailey e Lily. Così chiama Hope.
«Hailey é sempre di più in preda ai dolori, non è ancora il momento, però sbrigati!» dice Hope, vuole rassicurarlo che ancora c’è tempo, ma comunque ci siamo quasi e deve sbrigarsi. Non sa nemmeno più lei come gestire la situazione, tra lui e sua sorella ed é anche nervosa lei.
«Papà, sbrigati! Accelera!» dice Josh a suo padre, il quale in realtà è già al massimo delle velocità e sta superando tutti i limiti di velocità per raggiungere il prima possibile l’ospedale.
«Josh, se vado più veloce di così la macchina si apre in due!» esclama Derek facendo vedere al figlio che è già al massimo della velocità. Josh lo sa che è così, ma è nervoso, sempre più nervoso e non riesce minimamente a calmarsi, sta per diventare padre e ora ciò è sempre più reale, più si avvicina in ospedale e più si rende conto che la sua Lily sta per nascere. 

Intanto Hope rientra in camera di sua sorella, é uscita per rispondere a Josh per non agitarla ulteriormente, ma lei prontamente appena rientra le chiede se era Josh e Hope non può mentire a sua sorella, non ne é capace e così annuisce. 
«É qui? Dove sta?» Chiede, passa dallo stare seduta ad alzarsi dal letto per il dolore e non sa più in che posizione mettersi. Se da una parte spera che quella tortura finisca presto, dall’altra vuole Josh al suo fianco e sarebbe disposta a continuare così finché non viene. 
Ma se arrivasse presto, finirebbe quella tortura una volta per tutte. Non vuole più partorire e avere figli dopo Lily. 
«Presto. Non ti preoccupare» dice Hope sperando che sia seriamente presto, deve ammettere che è preoccupata e che inizia a credere che non ce la faccia. 
«Sono cinque ore che mi dici presto... Sono cinque ore che ho questo dolore atroce. Sto impazzendo. Dammi quel telefono... Voglio sentire Josh» urla disperata sia per il dolore sia perché il suo uomo non è lì con lei. 
«Quando viene lo ammazzo! Lui mi ha messo in questa condizione... Dannazione quanto fa male! Ma deve fare così male?» chiede e delira. 
Emma intanto cerca di calmarla, facendola respirare e standole accanto, Kate fa lo stesso dall’altro lato. Mentre Killian passeggia nervosamente avanti indietro per il corridoio, David e Regina cercano di calmarlo, ma con scarso successo. Sta per diventare nonno. E sua figlia è in preda ai dolori non riesce a stare calmo, per niente. 
«Tesoro, vedrai che Josh arriverà! Ne sono certa. Ora cerca di respirare» le dice Emma e Hailey fa come le dice la sua mamma, respirare aiuta, ma fa comunque un male cane. 

Arrivano finalmente davanti all’ospedale, Derek lascia Josh davanti all’entrata e lui emozionato come non mai arriva all’accettazione che quasi non riesce a parlare. Ha corso per entrare e poi il fatto che è lì e che assiste al parto di sua figlia, lo rende nervoso e felice allo stesso tempo, tanto che non sa più parlare. 
«Sto per diventare papà... » dice Josh all’infermiera. 
«Congratulazioni! Quindi?» dice lei, non sapendo come possa aiutarlo. 
«No! Non ha capito la mia ragazza....» sta per spiegarsi meglio, perché si effettivamente sta farfugliando e dicendo cose sconnesse, se ne rende conto. 
«Ce l’hai fatta! Vieni Hailey sarà felice di vederti, stavo andando giusto da lei.» dice la ginecologa che passa di lì vedendolo. Josh si gira verso di lei e quasi la vorrebbe abbracciare ma un minimo di lucidità mentale che ancora possiede lo ferma. 
Una volta in ascensore batte con il piede ripetutamente piuttosto nervoso e solo quando arriva al piano, guarda frenetico per capire dove stanno gli altri per raggiungere la stanza il prima possibile, la dottoressa ride nel vederlo così nervoso, ma immagina che sia normale, anzi ha visto anche di peggio, spera solo che non svenga in sala parto per l’emozione. 
Josh intanto, ha visto Killian e si è precipitato verso di lui, intuendo che Hailey sia lì, saluta frettolosamente ed entra nella stanza. Finalmente è dalla sua Hailey. 
«Josh! Sei qui! Se non fossi venuto in tempo ti avrei ucciso!» dice Hailey felice di vederlo, immensamente felice ma poco dopo lancia un urlo di dolore. Un urlo più forte. 
«Lily non sarebbe mai nata senza il suo papà» posa lo zaino e il coniglietto sul letto e prende lei Hailey sotto il braccio per aiutarla a sorreggersi ora. Ora è arrivato lui e farà tutto ciò che deve per aiutare la sua donna. 
Hope, Emma e Kate tirano un sospiro di sollievo, stavano già preparando Hailey all’eventualità che lui non riuscisse ad arrivare in tempo, visto che ci è stato anche un mezzo ingorgo per dei lavori stradali. Ma è lì. 
La dottoressa entra poco dopo, per vedere come procede e visitando Hailey dichiara che è finalmente il momento di andare in sala parto, la ragazza continua a urlare disperata per i dolori, infatti le contrazioni ormai sono sempre più ravvicinante e dolorose. É a Josh ad aiutare la dottoressa a farla nuovamente sdraiare e le prende la mano per starle accanto. Hope fa lo stesso, attivando la fotocamera per riprendere tutto, ogni singolo istante. 
Il lettino viene spinto verso la sala parto e Hailey guarda terrorizzata verso Josh, ma lui se pur é abbastanza spaventato a sua volta, cerca di rassicurarla. 
«Amore mio, andrà tutto bene, presto vedremo Lily e saremo genitori.» Le dice dolce, nonostante il dolore alla mano, visto che Hailey la sta stringendo fortissimo, proporzionato più o meno al suo dolore. 
Una volta che sono in sala parto, viene dato a Josh e a Hope il camice, Hailey non vorrebbe lasciare la mano del suo uomo, ma è costretta a farlo per far sì che lui si possa preparare per poter entrare con lei. Per fortuna ci mette poco a metterlo ed é già prontamente accanto a lei, a prenderle di nuovo la mano.
Non si rende nemmeno conto di ciò che sta accadendo in giro, ormai i dolori sono talmente forti e incessanti che si ritrova a spingere e urlare senza nemmeno rendersi conto di quanto tempo sia passato, di quanto manchi. Strilla, suda, piange per il dolore, impreca e stringe la mano di Josh, sentendo solo la dottoressa che le dice che manchi poco, ma ancora la sua Lily non è fuori...
«Hailey, ora devi spingere okay? Sei stata bravissima fino adesso, ma ora spingi più forte, con tutta la forza che possiedi. Ci siamo quasi, vedo la testa.» le dice la dottoressa per farle capire che sono alla fine, ma che deve mettere più forza adesso, non può arrendersi ora.
«Non ci riesco! Sono sfinita» dice esausta, cercando di riprendere fiato, ma è completamente sconvolta ed é completamente sudata.
«Amore ce la fai! Stringi la mia mano, male che vada la nostra Lily avrà anche il papà con una mano sola, oltre che il nonno» le dice Josh uscendosene con quella battuta spontanea con l’intento di farla ridere, ma non riesce.
«Vuoi paragonare il dolore alla tua cazzo di mano, al mio? Vieni tu al mio posto a continuare a spingere...» dice rimproverandolo e poi aggiunge: «Non avremo altri figli oltre Lily, sappilo già da ora.» dice e intanto continua a spingere inconsapevolmente. 
«Josh, sto riprendendo e questa battuta sarà sentita dal diretto interessato, lo sai vero?» dice Hope ridendo invece. Mentre ha ripreso tutto, non può non ridere nonostante l’emozione.
Hailey invece spinge ancora, improvvisamente qualcosa é scattato in lei, una nuova forza, una nuova consapevolezza, proprio come le ha detto la sua mamma. La voglia di abbracciare la sua piccola, é il sacrificio per averla finalmente tra le braccia e sentire il suo profumo. Lei é la mamma di Lilian Carter, lo è da nove mesi a dire il vero, ma in quel preciso istante si sente più che mai mamma. Sente che quello è il primo sacrifico che fa per la sua principessa e spinge più forte, con tutta la forza che possiede. Spinge, urla ancora più forte, ma non molla e alla fine, dopo ore incessanti, di dolore, di lacrime, di strilli... Avverte solo uno strillo, quello della sua piccola Lily, la quale piange disperatamente, facendosi sentire con forza per la sala parto. Sta benissimo. Sua mamma, ma ha letto anche libri a riguardo, le ha detto che il pianto sta a significare che i bambini stanno bene e godono di ottima salute, é preoccupante se non piangono. La sua Lily sembra stare benissimo. E le viene da piangere. Ed é ciò che fa piange, piange perché è felice, piange perché la sua Lily é finalmente al mondo, perché lei è una mamma. Piange senza rendersi conto di ciò.
Intanto Josh é stato invitato dalla dottoressa a tagliare il cordone ombelicale, ma chiede a Hope di farlo insieme.
«Mi scusi, tiene la telecamera mentre noi tagliamo il cordone a Lily?» dà la telecamera a uno degli infermieri, senza attendere risposta e si posiziona vicino a Josh e tagliano insieme. Ed é un momento emozionante, speciale, meraviglioso. Si ritrovano entrambi con le lacrime agli occhi.
Non è da meno nel momento del bagno. Josh insieme alla dottoressa, o meglio seguendo le direttive della dottoressa, lava la sua principessa. É così piccola, delicata che ha paura di farle male, ma è anche un momento indimenticabile, che non si perderebbe per nulla al mondo. Ha ancora le lacrime mentre con delicatezza ed estrema cura lava la sua bambina, la stringe tra le sue mani e le sembra così indifesa, così fragile e piccola... Più la guarda, la pulisce e più si sente emozionato e felice. E quando la stringe a sé, avvolta nel telo che gli ha dato la ginecologa, e l’osserva finalmente bene che esclama: «Ti amo, mia piccola Lily.» guardandola incantato e innamorato. 
Si è dimenticato anche che Hope sta continuando a riprenderlo. Hope infatti sta riprendendo, ma sta anche piangendo a sua volta.
Piange ancora di più, quando Josh posa Lily tra le braccia di Hailey. E Hailey a sua volta sta piangendo dalla felicità. 
«Amore sono la mamma» e capisce che tutti i sacrifici fatti, tutto il dolore é ripagato in quel momento. Il quel momento assolutamente perfetto che rimarrà nella sua mente in eterno. Lily poi sembra sapere benissimo che Hailey é la sua mamma, visto che si è già stretta tra le braccia.
«Josh immagino che vorrai venire con me a vestire la piccola Lily giusto?» chiede la dottoressa verso il neo papà. 
«Certo che si!» Dice, ma senza alzare lo sguardo, é completamente incantato da Lily e da Hailey. Le donne della sua vita. Sono così belle. Hailey é meravigliosa anche se è sconvolta, sudata e stanca, anzi, forse la trova ancora più bella adesso, perché l’ha reso l’uomo poi felice del mondo. 
Hailey lascia Lily tra le braccia di Josh, ma prima la bacia sulla fronte. Ha bisogno di una doccia anche lei e soprattutto di mettere qualcosa di pulito addosso, se pur vorrebbe continuare a tenere sua figlia in braccio per sempre, senza dormire, mangiare e senza fare assolutamente nulla, adesso che lei è nata, non avverte nemmeno più la stanchezza. Vuole solo averla tra le braccia.
Escono insieme dalla sala parto, solo che Josh con Lily seguono la dottoressa e Hailey viene portata in sedia a rotelle in camera. Una volta che giunge in camera viene travolta completamente dagli altri. La riempiono di baci e prendono informazioni su Lily. 
«É nata. Lily é nata ed é bellissima. Si sta facendo ancora più bella per voi. Ora arriva.» Dice Hope al posto di sua sorella, spontaneamente. 
«Tu come stai tesoro?» chiede Emma avvicinandosi a sua figlia
«Emozionata e felice, ma sfinita. Sono appiccata, penso che ho sudato più oggi che quando mi alleno...» dice, ma ha un sorriso a trentadue denti e voglia di rivedere Lily, già le manca terribilmente e poi ancora non le hanno detto nulla sulla sua piccola, quanto pesa, quanto devono restare in ospedale... 
«Nonna Regina ha portato qualcosa di pulito, vieni ti aiuto a darti una sistemata» le dice ancora Emma spingendola verso il bagno affinché possano stare solo loro due. 
Hailey con l’aiuto di Emma si dà una rinfrescata, ne ha veramente bisogno e poi si infila un pigiama pulito, l’infermiera le ha detto che dopo che si è sistemata deve rimettersi a letto, che sicuramente sarà senza forze e non bisogna rischiare. É così fa. Si infila nel letto e aspetta che Josh con Lily facciano la loro comparsa dalla porta. Non deve attendere molto.
Sono tutti lì ad attendere la loro nipotina, che quando entra in braccio a Josh, restano senza fiato. La piccola Lily nel suo completino bianco, con i fiorellini rosa, avvolta in una copertina bianca, é bella come non mai. Il completino che le hanno regalo poi i nonni, le sta benissimo, anche se leggermente largo, visto che è piccolina. 
«Vi presento la nostra principessa. Saluta Lily, dì ai nonni e ai bis nonni che pesi 2 chili e 200 grammi, sei un po’ piccolina, ma stai in buonissima salute e che sei la più bella bambina del mondo.» dice Josh, mostrando la piccola ai presenti. E poi guardando verso Hailey e mandandole un bacio. E portandola verso di lei, per mettergliela nuovamente in braccio.  
«É bellissima. Siete bellissime.» dice Killian commuovendosi nel vedere sua figlia con in braccio sua nipote, non pensava che sarebbe stato un momento così emozionante. David non è da meno, ha cercato di rimanere calmo in quelle ore, cercando di calmare più che altro suo genero, che era piuttosto agitato. Ma ora, ora non riesce a trattenere la sua emozione. Lily poi é meravigliosa e più la guarda e più se ne innamora, le ricorda molto Hailey da piccola. Nella commozione generale, iniziano anche le liti su chi deve tenerla per prima in braccio. In particolare modo tra Killian e Derek. 
«La tengo in braccio prima io. Tu pensavi fosse maschio se non ricordo male... Quindi il diritto aspetta a me» dice Killian 
«Ma che vuol dire, non è un ragionamento sensato questo. Sono suo nonno anch’io» ribatte invece Derek.
«Bé, allora tocca prima a me perché Lily l’ha partorita mia figlia»
«Se mio figlio non avesse messo il suo seme, Lily non sarebbe mai venuta al mondo.»
Continuano a litigare incuranti, mentre intanto Lily viene presa in braccio da Emma. Le due nonne, non si sono messe a discutere come loro per chi dovesse prenderla per prima, al contrario hanno lasciato scegliere Hailey e ovviamente la ragazza ha scelto per prima la sua mamma, com’è giusto che sia.
Josh intanto, si è seduto accanto alla sua Hailey nel letto e la tiene stretta a sé. Non riesce a smettere di sorride e pensa che non è mai stato così felice in tutta la sua vita. 
Subito dopo Emma, la prende in braccio Kate, Regina, David, Mary Margaret, Robin, Henry, e solo infine Derek e poi Killian, il quale ha capito che avendola in braccio per ultimo avrebbe avuto modo di tenerla di più, infatti non ha intenzione di restituirla ai genitori,
Lily passa tra le braccia di tutti prima di tornare dai suoi genitori, ma a lei non sembra dispiacere essere al centro dell’attenzione ed essere viziata, anzi, è calma e tranquilla.
«Sembra molto calma, penso che non vi darà problemi questa piccoletta» dice Kate. 
Intanto Killian la tiene ancora in braccio e non ha intenzione di lasciarla andare. L’unico che ancora non si è pronunciato in merito é il piccolo Liam, il quale è rimasto in disparte, anche piuttosto seccato che stiano tutti intorno a quella bambina così piccola, non capisce cosa c’è di così bello in lei.
«Secondo me invece é una monella, dovreste vedere come ha strillato quando è nata» dice Hope.
«Confermo! Ha strillato proprio forte, é una combattente come la sua mamma» dice Josh dando un bacio alla sua Hailey subito dopo averlo detto. Hailey sorride e lo bacia ancora lei, incurante che non sono soli. La prima a separarsi é sempre Hailey però, la quale non vuole dare spettacolo e si allontana da lui, anzi reclamando la sua Lily.
«No, fammela tenere altri cinque minuti» dice Killian
«Direi che la stai monopolizzando» dice Derek 
«Non ha tutti i torti però il signor Carter» dice David, il quale é ben felice di punzecchiare suo genero se può.
Killian guarda entrambi e poi esclama: «Intanto é ancora in braccio a me» tutto gongolante. Ma la sua faccia vittoriosa dura poco, visto che Emma prontamente gliela toglie, per prenderla lei, darle un bacio e portarla nuovamente ai suoi genitori. 
«Mamma andiamo a casa? Ho fame» dice Liam, seccato.
«Fratellino, non vuoi conoscere la tua nipotina?» dice Hailey a quel punto, chiamandolo vicino a sé, immagina che non sia molto contento che non stia al centro dell’attenzione, anche se nega di essere geloso. 
Liam vorrebbe rispondere di no, ma si avvicina lo stesso ad Hailey per vedere la bambina.
«È carina» dice con poco entusiasmo, tornando a guardare la sua mamma per poter andare a casa, si sta annoiando in quel posto e vuole andare a casa sua. 
«Vedrai che quando diventerà più grande sarà divertente giocare con lei» dice Josh rivolto al bambino, immagina che per lui non sia così bello stare lì, a vedere una neonata. 
«Ne dubito! Anche perché lei è una femmina. Io gioco con le macchine, le bambole mi fanno schifo» dice Liam convinto.
«Ma questa piccoletta amerà il basket» dice Josh ancora, ma Liam già non lo sta più ascoltando.
«Poco ma sicuro. Guarderò le partite con lei sul divano e le insegnerò a giocare come ho fatto con te, Josh.» interviene Derek convinto 
«E anche il mare. É nata sulla mia nave, vorrà pur dire qualcosa no?» dice orgoglioso, se inizialmente si è un po’ arrabbiato che sua figlia gli avesse rubato le chiavi della nave, ora é orgoglioso che sua nipote sia nata lì, sarà una piccola pirata, proprio come lui.
«E un avvocato. Con un meraviglioso studio legale che appartiene alla sua mamma» dice David 
Iniziano già a fantasticare sul futuro della piccola e Hailey e Josh non riescono a non ridere, é appena nata ma già stanno decisamente programmando tutto il suo futuro.
«Io invece la porterò solo a fare shopping e la vizierò. Le farò fare tutte le cose che voi due genitori ingrati non le farete fare» interviene Hope nella discussione.
«Ecco questo eviterei, Hope» dice Hailey rivolta a sua sorella
«Aaaaah uffa, inizi già a fare la mamma bacchettona? Cos’è é il parto che fa diventare una persona bacchettona?» chiede seccata e sbuffa, tanto non le serve il suo consenso per viziare sua nipote.
Chiacchierano ancora un po’, ma poi decidono di andare e lasciare i due neo genitori da soli.  Anche perché la dottoressa vuole visitare Hailey e aiutarla ad allattare la piccolina. 
Così lasciano i due soli con la dottoressa, la quale fa vedere ad Hailey come fare per allattare Lily, a quanto pare ha il latte e poi li lascia soli, prima di averli detto che vuole che si fermino qualche giorno in ospedale, perché vuole tenere sotto controllo la piccola Lily, non è troppo sotto peso, ma vuole accertarsi che in quei giorni prenda un po’ più di peso e che il latte della sua mamma le basti, sennò dovranno darle l’aggiunta. 
Una volta soli in stanza e aver fatto mangiare Lily. Josh é rimasto lì a guardare sua figlia mangiare e a fare foto a Hailey per tutto il tempo, nonostante le proteste della sua donna; i due finalmente si concedono un momento tutto loro.
Lily si è già riaddormentata tra le braccia di sua mamma, nonostante abbia la culla vicino al letto, ma vuole tenerla ancora con se, non ha voglia di lasciarla, le piace stringerla e osservarla.
«Ho davvero temuto che non riuscissi a venire» dice Hailey guardandolo negli occhi
«Non mi sarei mai perdonato se non fossi arrivato in tempo. Assistere alla sua nascita, lavarla, vestirla é stato il momento più bello della mia vita» dice Josh ricordando quel momento, quel suo primo momento con la sua piccolina.
«Anche il mio. Pensavo che fino adesso fosse stato la nostra prima volta... Ma la nascita di Lily la batte. Senza dubbio niente potrà superare questo momento.» Dice Hailey spontaneamente. 
«Ah si eh! Nemmeno quando ci sposeremo?» chiede Josh ridendo, ma cercando di mostrarsi offeso. Hailey scuote la testa.
«Ciò che ricorderò sicuramente comunque, anche l’impresa per venire qui. Se non fosse stato per una signora in aereo, non sarei riuscito ad arrivare in tempo, ero all’ultimo posto rispetto a dove aprivano.» dice ancora lui, iniziando a raccontare ad Hailey la sua disavventura e Hailey ora ride di gusto, ha dovuto veramente affrontarne tante il suo uomo e lo bacia spontaneamente.
«Piuttosto amore, guarda che cosa ho preso per Lily. Mi ha fatto pensare a lei quando l’ho visto...» prendendo il coniglietto che ora è sulla poltrona accanto al letto, si era dimenticato del regalo. 
«Poi sai, c’erano due coniglietti, l’ho pagato due dollari, ero al gate numero due, al posto A2 e nostra figlia é nata il 2 giugno, se non è una coincidenza questa» tornando verso il letto con il coniglietto di peluche e mettendolo vicino a loro nel letto.
Hailey si emoziona a quella dichiarazione.
«Le meravigliose coincidenze della vita... Tutto ciò lo racconteremo alla nostra Lily. Soprattutto dello scherzetto che ci ha fatto a venire al mondo prima» dice Hailey 
«Tale madre, tale figlia» ribatte Josh, sapendo che Hailey sia nata prima e il giorno del matrimonio dei suoi, Lily non poteva fare diversamente, non sarebbe stata figlia loro se non avesse giocato qualche tiro mancino e non fosse arrivata in grande stile. 
«Piuttosto la mano ti fa ancora male?» prendendo delicatamente la mano di Josh, cercando di non svegliare la bambina che dorme tra le sue braccia. 
Josh scuote la testa, ovvio che no, non gli fa più male.
«Ma hai parecchia forza amore mio» dice dolce 
«Lo sai vero che Hope non toglierà mai ciò che hai detto nel video?»
«La costringerò! La minaccerò con Lily» sapendo che è diventato il punto debole della sua più cara amica.
Ridono ancora, ma poi Hailey chiude un secondo gli occhi e si addormenta, senza nemmeno rendersene conto, con la sua piccola in braccio e il suo delicato profumo che le entra nelle narici e la fa sentire bene. É stravolta. Ha cercato di resistere, ma non ci è riuscita.
Josh prende lui Lily tra le braccia per far dormire meglio la sua Hailey, ma non riesce a dormire a sua volta, é troppo eccitato, emozionato e felice per poter riposare. Quindi, rimane sveglio tutta la notte a guardare le sue donne e a pensare quanto sia fortunato, si sente l’uomo più fortunato del mondo.


Spazio autrice: Ciao a tutti, buona domenica! Ed eccomi qui, con questo nuovo capitolo... Ho introdotto un nuovo personaggio, al momento solo accennato, vediamo chi lo scova 😝 Ma più avanti sarà fondamentale. 
Detto ciò, piaciuto il capitolo sulla nascita della piccola Lily coniglietto? Ahaha Josh ha rischiato seriamente di non arrivare in tempo, per fortuna é andato tutto per il meglio, anche se la piccoletta ha il tempismo pessimo come la sua mamma. É ereditario mi sa. 
Fatemi sapere cosa ne pensate. A prestissimo. 
   
 
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