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Autore: Suzyyy92    17/02/2021    1 recensioni
... la vita da idol, tra secreti e scandali, non è sempre così perfetta.
Che succede se un idol amato e adorato nel suo paese all'improvvviso abbandona la sua vita all'apparenza perfetta per vivere una vita normale?
"A volte quello che ti porti dentro è più forte di quello che fai trasparire fuori, probabilmente è così che lui si sentiva. Un pò tutti ci sentiamo così..."
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Chen, Chen, Nuovo personaggio, Suho, Suho
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Seoul. Sede SM Entertainment

Per qualche istante tra i corridoi della SM Entertainment si era completamente gelata l’atmosfera. Un silenzio assordante separava i due cantanti che si fissavano con fare arrabbiato mentre Yunhee si allontana piano verso la porta d’uscita dell’edificio.

“Si può sapere che vuoi Kyungsoo?” la voce di Chanyeol era piena di rabbia e nervosismo, l’intromissione dell’amico non aveva fatto altro che peggiorare il suo stato d’animo. Do Kyungsoo era uno dei main vocalist degli Exo, una persona pacata che solitamente preferiva starsene sulle sue piuttosto che intromettersi negli affari altrui ma era anche una persona che non sopportava vedere gli uomini alzare la voce sulle donne. Lui e Chanyeol erano sempre stati molto amici ma negli ultimi anni anche il loro rapporto si era lentamente congelato, un pò per gli eventi successi ed un pò per una strana gelosia che il rapper nutriva nei confronti del cantante. Gelosia completamente inspiegabile oltrettutto.

“Quella era Kim Yunhee, vero? Quella, Kim Yunhee!” sentire nuovamente pronunciare quel nome non faceva altro che aumentare in Chanyeol la rabbia. “Si, ma a te non deve importare chi è quella persona! Ti ho gia detto tante volte che non ti devi intromettere negli affari miei!” la situazione tra i due si stava facendo sempre più pesante, se il più grande non riusciva a calmarsi, la scena vista dall’altro aveva provocato anche in lui una sensazione davvero difficile da spiegare a parole. “A me non me ne frega niente dei rapporti tra te e la tua ex, tu non devi alzare la voce ad una donna! E’ inutile crederti tanto il migliore quando fa cose così ridicole Park Chanyeol” ecco che Kyungsoo aveva pronunciato quella parola. Ex. Ebbene si, la bella giornalista non era altro che quella donna che Chanyeol aveva amato per tanti anni della sua vita, colei che però l’aveva anche completamente fatto cambiare.

Se c’era qualcosa che il rapper non riusciva proprio a sopportare era che qualcuno le ricordasse il suo passato, quel passato che tanto lo faceva ancora soffrire.

“Vattene Kyungsoo!!! Basta!!! Non voglio nemmeno sentire pronunciare quella parola!” il tono della voce si alzava sempre di più. I due erano uno di fronte all’altro e la tensione era sempre maggiore. “Devi far pace con te stesso e chiarire il tuo passato… guardo non ti dico altro che è meglio… sai come la penso a riguardo di tutta quella storia!” dopo aver sottolineato il suo pensiero Kyungsoo indietreggio piano voltandosi e sospirando.

Chanyeol entrò in bagno per bagnarsi il viso e rimase a fissare la sua immagine per diversi minuti allo specchio per poi uscire e raggiungere i compagni, cercando come al solito di fingere di stare bene.


Quella sera il rientro a casa per il bel rapper non era stato per niente facile. L’episodio di quel giorno e l’aver rivisto Yunhee dopo così tanto tempo avevano reso il suo stato d’animo un vero e proprio groviglio di strani pensieri. Lei, e quella sua reazione di anni prima era stata una delle cose che maggiormente l’avevano reso la persona che era ora.

Era stato un amore folle il loro, lui giovane rookies che stava cercando di farsi strada nel mondo dello spettacolo e lei, una delle tante fan che seguiva il gruppo ovunque e che l’aveva completamente stregato. Aveva provato forti sentimenti nei suoi confronti e poi quello scandalo… da li tutto era completamente cambiato.

Chanyeol si guardava attorno, era ancora così arrabbiato che niente e nessuno quella sera avrebbe potuto calmarlo. Aveva rimandato l’appuntamento che aveva con una donna con la quale ogni tanto passava la notte, aveva rifiutato una serata al ristorante insieme a Sehun. Voleva solo rimanere solo anche se sapeva quanto quella solitudine poteva fargli male. Si alzò con rabbia dal verso la vetrinetta dove teneva gli alcolici e prese una bottiglia di whisky. La aprì ed iniziò a bere il superalcolico alla goccia, quella sera l’unica compagnia di cui sentiva il bisogno era l’alcool. Bere per non pensare, era l’unica cosa che gli serviva in quel momento!


Seoul. Quartiere Residenziale Mapo-Gu

Finalmente a casa. Era stata una giornata davvero struggente per la povera Yunhee, prima la proposta da parte il CEO della SM e poi, come se non bastasse quel incontro con gli Exo e soprattutto con Park Chanyeol. Quel maledetto Park Chanyeol, colui che le aveva rovinato la vita tanti anni prima. 

Yunhee era entrata in casa cercando di non fare alcun rumore, il suo viso era ancora scosso da tutto quello che era successo e non le andava che la sua coinquilina le facesse domande scomode. Sohyun era da sempre una gran fan degli Exo e se avesse saputo quello che era successo alla giornalista la mattina l’avrebbe solo che riempita di parole su parole. Lei, nonostante fosse una persona alla quale con il tempo aveva sempre più imparato a voler bene non sapeva nulla del suo passato. L’unica cosa che Yunhee le aveva raccontato era stata che una tempo era una grande fan del gruppo e che ora, per i suoi continui impegni di lavoro non li seguiva più. Nient’altro.

“Yuhnee, sei a casa?” ecco la voce di Sohyun che proveniva dalla cucina, aveva un udito davvero fino per averla sentita. “Si, sono appena tornata dall’ufficio. Ho un mal di testa assurdo, scusami vado in camera” fortunatamente era riuscita fin da subito ad evitarla ed a chiudersi in camera. Sentiva solo il bisogno di stare sola in un momento come questo. Ricordare e rivivere ricordi forti di un passato scomodo facevano tanto male alla giovane giornalista.

Vedere di nuovo gli Exo e soprattutto rivedere Chanyeol era per lei uno degli affronti peggiori.

Il passato era tornato violentemente nella sua mente e nonostante la sua testa aveva voluto dimenticare il suo cuore era ancora colmo di sentimenti. Forti e contrastanti ma erano pur sempre sentimenti.

Aprì un cassetto della sua scrivania e tirò fuori una vecchia scatola di latta di tanti anni prima. La conservava gelosamente ma ogni volta non aveva il coraggio di aprirla. Lì c’erano conservati tanti ricordi, troppi!

Il cuore di Yunhee batteva all’impazzata, sentiva una strana sensazione dentro di lei, difficile da spiegare a parole. Eppure questa aveva il coraggio di aprirla quella scatola. Vedere tutte quelle cose lì dentro era un vero colpo al cuore, bracciali, postcard e poi tante foto, tutte che la ritraevano insieme alla stessa persona. Lui, quel lui che mai aveva veramente scordato e che quel giorno si era ritrovata prepotentemente davanti.

Prese una foto e iniziò a fissarla con un leggero sguardo malinconico “Ah Park Chanyeol… perchè mi hai fatto questo?” rimase diversi istanti a fissare l’immagine per poi posare la testa sul cuscino mentre una lacrima iniziò a rigarle il viso, seguita piano da tante altre...

 

Seoul. Aeroporto di Incheon

Era ormai sera ma l'aeroporto di Incheon era come al solito pieno come all’ora di punta. Tornare in quel luogo, dopo che per tanti anni era stata abituata ad uno stile di vita completamente differente non era di certo semplice per Yangmi. Tante cose erano completamente cambiate nella sua vita, era diventata la trentenne che avrebbe sempre voluto essere sicuramente più sicura di sè e molto più matura rispetto a quella ragazzina che era dieci anni prima quando aveva deciso di andare a vivere in Europa. 

In tutti quegli anni lontani da casa era rimasta in contatto solo con le persone a cui teneva davvero, coloro che nonostante la lontananza e il fuso orario avevano trovato il mondo e la volontà di starle vicina in tutte le sue scelte. 

Per volontà aveva preferito allontanarsi dalla sua famiglia, tanto che nonostante saltuariamente si scambiava qualche telefonata non sapeva nemmeno del suo ritorno in patria.

Ad attenderla al suo arrivo c’era Lee Taemin, il suo migliore amico, quella persona che più di tutti l’aveva sempre aiutata ed appoggiata in tutto quello che avevo fatto. Lui sapeva tutto di lei e lei sapeva tutto di lui. Taemin era un ballerino e cantante molto quotato in Corea. Faceva parte degli Shinee, un gruppo di quattro membri della SM ed aveva fans in tutto il mondo, eppure era un ragazzo con i piedi per terra che preferiva di gran lunga la vita semplice e senza i grandi sfarzi. Per Yangmi lui era semplicemente TaeTae, il suo migliore amico!

Il giovane ballerino dai capelli scuri aspettava la ragazza all’interno della sua macchina dai vetri oscurati appena fuori dall’aeroporto. Lui e Yangmi si erano visti qualche mese prima quando era riuscito ad andarla a trovare a Parigi dove lei viveva ed era stato anche grazie a lui che la giovane si era finalmente convinta a rientrare in patria, senza sapere davvero se volerci restare. Yangmi aveva semplicemente bisogno di aver delle risposte e sperava che questo suo ritorno potesse servire per chiarire ogni suo dubbi. 

Dopo aver riconosciuto la macchina la moretta salì con nonchalance abbracciando forte l’amico “TaeTae!!! Non vedevo l’ora di vederti!”. Entrambi sorridevano felici. “Non dirlo a me!! Allora che effetto fa tornare qui? Come ti senti?” nel frattempo il ballerino aveva messo in moto la sua Mercedes, destinazione casa sua dove Yangmi sarebbe potuta rimanere tutto il tempo di cui aveva bisogno per chiarirsi le idee. “E’ strano… ti giuro, è una sensazione strana la mia! Insomma, essere qui… dopo tutto questo tempo!” il ragazzo mentre guardava con attenzione la strada sorrideva ed annuiva alle parole dell’amica. “Beh vedilo come un tuffo nel passato ma con la testa nel presente!” quelle strane metafore che usava sempre Taemin mandavano spesso in tilt la povere Yagmi che cercava di interpretare ogni sua parola.

Seoul, una città così frenetica e completamente differente dalla pacata e romantica Parigi. Quelle luci, quegli enormi palazzi che si alzavano nell’immenso cielo blu, il fiume Han sotto l’enorme ponte che i due stavano attraverso a tutta velocità. Yangmi appoggiata con il viso al finestrino ammirava tutto il paesaggio attorno a lei con una piacevole malinconia. Nonostante lei fosse nata in provincia, Seoul era stata la sua casa per un periodo importante della sua vita, il più bello probabilmente. Gli era mancata tanto quella città!

Improvvisamente però la sua attenzione venne catturata da un enorme cartellone pubblicitario esposto su uno dei grattacieli proprio davanti a loro. Yangmi alzò lo sguardo completamente sorpresa. Davanti a lei una foto con rappresentati sette ragazzi ed un annuncio di un tour mondiale. Yagmi si girò verso l’amico completamente sconvolta “CooooSSsaa???? Gli Exo sono tornati???” ebbene si, c’era una cosa che Taemin non aveva mai detto alla ragazza, che quel gruppo aveva di nuovo comeback dopo tantissimo tempo...

   
 
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