Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: supersara    17/02/2021    5 recensioni
Inuyasha aveva sempre saputo di non essere come tutti gli altri. Fin da bambino si era reso conto della differenza fra lui e i cuccioli di essere umano normali. Sua madre e suo padre avevano sempre cercato di proteggerlo, avevano sempre avuto paura che potesse trasformarsi davanti agli altri bambini. Sesshomaru era diverso, nonostante la sua freddezza lo sentiva più simile a lui. Con Kagome era tutto diverso...
Ma non era comunque facile scegliere se essere un uomo o un lupo...
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: inu taisho, Inuyasha, izayoi, Kagome, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’eredità del lupo



CAPITOLO 4





Inuyasha se ne stava seduto fuori casa con l’aria afflitta.
Non aveva più il permesso di allontanarsi senza suo padre o sua madre, ma lo capiva. Gli avevano fatto una bella ramanzina per quello che era successo qualche giorno prima. Lui si era limitato a chiedere scusa, senza tentare di giustificarsi. Mai come in quei giorni non riusciva a controllare il suo corpo: quando si agitava assumeva la forma di un lupo, se non interamente, almeno in parte, e sapeva che farlo in pubblico sarebbe stato problematico. L’aveva rischiata grossa e si era meritato quella punizione, eppure non riusciva a non pensare a Kagome che gli mancava molto.
-Inuyasha- lo chiamò sua madre affacciandosi alla finestra -ho preparato un dolce, vuoi fare merenda?-
Il piccolo scosse la testa. Ultimamente era stato così triste che aveva perso anche l’appetito. Per Izayoi era straziante vederlo così. Aveva paura che il suo bambino non avrebbe mai potuto vivere una vita normale, per questo si sentiva terribilmente in colpa. Inu No Taisho invece era certo che prima o poi Inuyasha sarebbe stato completamente in grado di padroneggiare la trasformazione, lo preoccupava di più il fatto che una bambina umana sapesse di lui.
Izayoi chiuse la finestra e sospirò.
-Cosa possiamo fare?- chiese al compagno.
-Lasciamolo stare per un po’. È stato imprudente, deve capirlo-
-Oh, lo ha capito, eccome se lo ha capito-
L’uomo si alzò dal divano e raggiunse la compagna vicino alla finestra.
-Le cose cambieranno, Izayoi- le disse per rassicurarla -quando si è cuccioli è normale non padroneggiare completamente la trasformazione-
-Hai detto che tuo figlio maggiore è riuscito a farlo quasi subito però-
-Sesshomaru? È sempre stato particolarmente dotato in tutto, non possiamo basarci su di lui-
-Già, del resto è figlio di due lupi completi. E se Inuyasha non riuscisse mai a trasformarsi completamente? Se non riuscisse ad avere una vita normale non potrei mai perdonarmelo- la voce le tremava, così Inu No Taisho l’abbracciò.
-Non succederà- le disse, ma improvvisamente i suoi muscoli si tesero e si separò dalla compagna.
-Che succede?- chiese Izayoi.
L’uomo si passò una mano fra i capelli, ostentando un certo nervosismo.
-È qui- disse prima di uscire per andare a prendere Inuyasha e portarlo dentro.
 
Kagome si era infangata tutte le scarpe per attraversare il bosco. Il giorno prima aveva piovuto. Non le importava troppo, del resto sua madre non si sarebbe arrabbiata, anche perché sapeva bene che le piaceva giocare da quelle parti. Era decisa a trovare la casa di Inuyasha, nulla l’avrebbe fermata, tantomeno un po’ di fango. Era persino pronta a combattere contro due lupi giganti per riavere il suo amico.
Non aveva dovuto camminare troppo a lungo per trovare una casa abitata, e sembrava essere anche l’unica in quella zona. Era molto carina, immersa nel verde di un giardino curato, e anche abbastanza grande. Non le sembrava la casa degli orrori che aveva immaginato, ma non era neanche certa che fosse quella giusta. Si fermò qualche secondo per raccogliere le idee ed elaborare un discorso. Di coraggio ne aveva da vendere quella bambina, così come di incoscienza.
Quando arrivò davanti alla porta bussò energicamente, ma non le rispose nessuno. Fece un giro veloce della casa e sul retro trovò la palla rossa del suo amico. Non c’erano più dubbi, quella era casa sua!
Dal caminetto usciva del fumo, quindi Kagome ipotizzò che ci fosse qualcuno in casa. Magari i genitori erano usciti e c’era solo Inuyasha. Sarebbe stato un gran bel colpo di fortuna per lei.
Bussò di nuovo, stavolta chiamando anche Inuyasha.
Ancora nessuna risposta, ma Kagome non era minimamente intenzionata ad arrendersi, perciò si sedette sull’uscio della porta, incrociò le braccia e disse: -E va bene, aspetterò qui!-
Soltanto una decina di minuti dopo la porta si aprì, facendo scattare in piedi la bambina. Aveva aperto una giovane donna dai capelli molto lunghi, e vicino a lei c’era Inuyasha.
-Kagome!- disse il ragazzino. Aveva sia le orecchie da lupo che una coda scodinzolante per la felicità.
La bambina, senza esitazione, gli corse incontro e gli saltò al collo abbracciandolo forte.
Pochi minuti dopo erano seduti a tavola a fare merenda con il dolce preparato da Izayoi. Non la finivano più di parlare, sembravano felicissimi di essersi finalmente ritrovati.
Izayoi e Inu No Taisho li osservavano silenziosamente, non senza una certa preoccupazione.
Dopo aver mangiato, Kagome e Inuyasha uscirono a giocare, e si divertirono come pazzi. Izayoi non aveva mai visto suo figlio così felice e a suo agio, e se da un lato temeva che quella bambina potesse raccontare a qualcuno di lui, dall’altro non riusciva a non essere felice che avesse un’amichetta. Né lei né il suo compagno sembravano intenzionati ad affrontare quel discorso, in cuor loro sapevano che la decisione più saggia sarebbe stata quella di allontanare la bambina, ma non volevano farlo.
Solo alla fine della giornata, quando Kagome rientrò per salutare e tornarsene a casa, li sorprese parlando lei per prima.
-Signori mamma e papà di Inuyasha- esordì -io non dirò mai a nessuno che siete dei lupi, perché Inuyasha è il mio migliore amico. Quindi per favore, posso tornare a trovarlo?-
Inu No Taisho e Izayoi non riuscirono a non sorridere. Erano davvero inteneriti da quella bambina che si era sporcata tutta per venire a cercare Inuyasha.
-D’altra parte non le crederebbe nessuno- disse Inu No Taisho rivolto alla sua compagna.
Izayoi si inginocchiò all’altezza di Kagome per guardarla negli occhi e disse: -Sono felice che Inuyasha abbia un’amica come te. Certo che puoi tornare, puoi tornare quando vuoi!-
-Sì!!- Gridarono Inuyasha e Kagome abbracciandosi felici.
Quella sera Inuyasha la riaccompagnò fino alla fine della foresta, non aveva dovuto chiedere il permesso, erano stati i suoi genitori a dirgli di farlo. Prima di separarsi si scambiarono la promessa di restare insieme per sempre.

 
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

SSS (SuperSaraSpace): Ehilà ragazzi! Chi non muore si rivede XD come sempre grazie a tutti coloro che stanno seguendo, leggendo e (soprattutto ç_ç <3) recensendo questa storia! Spero che continui a piacervi! Come sempre mi presento con capitoli brevi e leggeri XD probabilmente sono in grado di scrivere solo così, ma tutto sommato mi sta bene! Un bacio a tutti e ci vediamo al prossimo capitolo!
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: supersara