Lo so che di me dicono che sono un fanfarone,un donnaiolo, con un abisso al posto del cuore e l'anima nera come la pece,ma non è così.
Ho un cuore e l'ho dato a te il giorno in cui ho incrociato i tuoi occhi, lo hai preso tra le mani con la delicatezza con cui si può toccare un gioiello prezioso e fragile,
hai sfiorato la mia anima spazzolando con amore la polvere e lo sporco che si erano depositati sopra, hai avvolto le tue braccia attorno a me per scaldare il freddo della mia solitudine, riempito il vuoto che c'è dentro di me con il tuo dolce sorriso.
Non posso lasciarti andare,non voglio lasciarti andare.
Sei la mia luce,il.mio calore,la mia àncora nella tempesta.
Ti prego,accetta le mie mani come umile pegno dell' amore che ho per te.