Un secondo.
È stato solo un secondo di distrazione ed ora mi trovo in un posto strano, un posto che non conosco ma che è dannatamente familiare e non me ne spiego il motivo.
Mi guardo intorno e mi accorgo di essere in mezzo ad un prato pieno di fiori, illuminato da un tiepido sole che emana luce dorata e piacevole. È osservato da lunghi girasoli, mossi da una leggera brezza primaverile che sposta anche un riccio che mi ricadeva sul viso.
Abbasso lo sguardo sul mio corpo e mi tocco il petto con la mano per assicurarmi di essere ancora io. Mi sento strano... meno magro e deperito rispetto a qualche secondo fa... più forte, più in salute, ma anche più... leggero. Non indosso più i vecchi vestiti recuperati a Grimmauld Place numero 12, ma i miei vestiti, la mia amata giacca di pelle ed i miei anfibi. Sento uno strano vociare in lontananza, più forte rispetto a prima.
Prima.
Cazzo, Harry! Merlino, ho attraversato il velo! Per un attimo vengo assalito dal panico, mi passo una mano tra i capelli e mi guardo intorno, ma non c'è via d'uscita, qui, non c'è niente!
Vedo solo delle persone in lontananza: loro ridono, parlano, sembrano essere seduti su delle coperte a fare un picnic sotto ad un'imponete quercia che li ripara dal caldo.
Forse potrei chiedere a loro come tornare a Londra da Harry. Sicuramente sarà preoccupato per me, devo darmi una mossa.

《Sirius?》Sento una voce alle mie spalle chiamare il mio nome.

《Reg?》Chiedo, totalmente confuso dalla visione che mi si presenta davanti: mio fratello Regulus, alto, slanciato, di bell'aspetto e con il suo classico sorriso furbo stampato sul volto. 《Ma tu sei...》Biscico debolmente. 《Quindi anche io.》il mio cuore va a mille, ed inizio a pensare che potrei svenire da un momento all'altro. Se io sono... insomma... chi penserà ad Harry? Cosa farà da solo ora che ha perso anche me?

《Sei morto.》Mi conferma con tanta indifferenza che quasi mi viene voglia di prenderlo a schiaffi. 《Ma non è male cone sembra...》Alza le spalle mentre addenta la mela rossa che stringe in mano. Prima non mi era sembrato di vederla. 《Conosci più gente qui che dall'altra parte, vedrai che ti troverai bene.》

《Ne sono sicuro.》Alzo gli occhi al cielo, irritato.

《Tu...》Inizia poi insicuro. Non mi ero accorto fino ad ora che il mio fratellino aveva la classica espressione di chi ha qualcosa da dire. 《Lo hai saputo alla fine?》

《Saputo cosa?》Chiedo confuso, ma lui alza lo sguardo verso il cielo azzurro sopra di noi, lasciando che un raggio di sole dorato illumini il suo bel viso ed i suoi verde acqua, che diventano così chiari da sembrare le acque di un oceano quando non c'è un filo di vento.

《Ho tradito Lord Voldemort.》Ammette con aria fiera. 《Sono morto da eroe, ho rubato un horcrux. Sono diventato la persona che tu volevi che diventassi, e non potrei esserne più felice.》Un piccolo sorriso fiero illumina il suo volto, e anche io sorrido a mia volta, poi lo abbraccio. Mio fratello che fino a poco fa credevo un lezzo di merda, alla fine si era redento ed era diventato uno di noi, uno dei buoni. Aveva fatto la cosa giusta e mi aveva dimostrato di non essermi sbagliato sul suo conto.

《Ti voglio bene, Reg.》Sussurro poi mentre stringo il mio fratellino come non facevo da forse vent'anni.

《Ti voglio bene anche io.》Quando sciogliamo quell'abbraccio trascorriamo un momento di profondo imbarazzo, e per questo mi viene da ridere.

《Non vuoi rivederla?》Cambia discorso quindi, portandosi le mani in tasca. Per un attimo quella domanda mi infastidisce perché credo che stia parlando di nostra madre, ma quando sto per rispondergli in malo modo, leggo qualcosa nel suo sguardo che non sa per niente di presa in giro.

《Lei... lei è qui?》Chiedo quindi con voce tremante, sentendo il cuore esplodermi nel petto.

《Dove vuoi che sia?》Abbozza una risata. 《Da' un'occhiata in giro.》Così mi guardo intorno per un attimo e quando sto per dirgli che non ho idea di dove andare, mi accorgo che lui è sparito. Dissolto nel nulla.

《Fantastico!》Esclamo prima di lasciarmi cadere con il sedere sull'erba. Chiudo gli occhi e lascio che il sole caldo e dorato mi accarezzi il viso, e le risate che prima sentivo in lontananza ora sembrano farsi sempre più vicine e familiari.

《Ditemi che ho le traveggole!》Apro gli occhi e devo concentrarmi un attimo per riuscire a scorgere la figura slanciata che mi guarda in lontananza. Per un attimo penso che sia Harry, che in qualche modo io sia riuscito a tornare da lui, ma poi lo guardo meglio mentre fa qualche passo nella mia direzione: è leggermente più alto, meno esile, ha il naso un po' più allungato, lo sguardo più vispo e gli occhi color nocciola. Sento i muscoli del mio viso irrigidirsi, tanto che non riesco a respirare né a parlare e credo sia un bene, perché se aprissi la bocca sono sicuro che inizierei a piangere come un dannato ragazzino. 《Felpato!》James mi abbraccia ed io a stento riesco a crederci. 《Ma che diavolo combini?》Mi sgrida poi accennando una risata. 《Ti affido mio figlio e ti fai ammazzare?》Mi prende in giro scompigliandomi i capelli.

《Lascialo stare.》Lo riprende Lily venendomi incontro. 《Sarà terrorizzato.》

《Terrorizzato?》Finalmente riuscii a proferire parola.《Stare qui è mille volte meglio che laggiù.》Se solo sapessero cosa ho dovuto sopportare, come anche se innocente io abbia dovuto scontare dodici anni ad Azkaban, e come anche una volta uscito io abbia dovuto nascondermi... come un criminale. 《L'unico rimpiato che ho è quello di aver lasciato Harry.》

《Sono sicura che se la caverà.》Lily mi abbraccia forte, e riesco a sentire il dolce e familiare profumo dei suoi capelli che credevo aver dimenticato. 《All'inizio sarà un po' strano per te stare qui, ma ci farai l'abitudine!》

《Per forza, fratello!》Esclama James accennando una risata. Sembrano entrambi sereni e tranquilli... e a dire il vero a parte lo shock iniziale, lo sono anche io. Loro sono i miei amici, la mia famiglia e perderli è stato il dolore più grande che io abbia mai provato nella mia vita. Ovviamente insieme alla perdita di...

《Ma guarda chi c'è!》E poi sento la sua voce alle mie spalle, quasi fosse una dolce melodia che culla i miei pensieri. 《Alla fine sei venuto da me, ricciolino!》Quando mi volto nella sua direzione, vedo il suo bellissimo sorriso, i lunghi capelli dorati che le cadono sulle spalle e non resisto, è più forte di me, in un attimo mi fiondo verso di lei e la stringo forte, come ho sognato di fare da più di un decennio ormai.

《Sono onorato di assistere alla reunion dei Blackinnon.》Sento dire a James, ma subito dopo lui e Lily non ci sono più ed io e Marlene restiamo da soli.

《Ho aspettato questo momento da quando ti ho persa.》Riesco a dire con un filo di voce. Lei mi accarezza piano i capelli, come era solita fare ogni mattina appena svegli, e mi prende il viso tra le mani, invitandomi a guardarla negli occhi.

《Non mi perderai mai più.》Mi promette baciandomi a fior di labbra, come tanto ho sognato e desiderato. Ora non mi sento più da solo né smarrito, non ho più paura, non mi sento più nel posto sbagliato, ora so che tutto va per il verso giusto. Ora sono a casa.