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Autore: Rosmary    21/02/2021    4 recensioni
Dorcas ha amato un solo uomo nella sua vita, Evan, ma insieme sono stati meno di terra bruciata.
I sentimenti non hanno casa
neanche l’amore.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dorcas Meadowes, Evan Rosier
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra, Malandrini/I guerra magica
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I personaggi presenti in questa storia sono proprietà di J.K. Rowling;
la drabble è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.


 
 
P A I N (empty)
 
 
I sentimenti non hanno casa, lo ripetevo a me stessa ogni volta che incrociavo i tuoi occhi spietati.
 
I sentimenti non hanno casa
neanche l’amore.
 
E tu, tu non eri casa né amore – eri niente.
Niente quanto me.
Siamo sempre stati niente.
 
Tempo bruciato
sentimenti senza casa.
 
Hai scelto un’altra, la sola che potesse viverti.
La sola che volessi accanto.
 
La morte
che non è sentimento
né emozione
eppure è casa – per te.
 
E io, io ora non sento che dolore.
La rabbia ha un sapore che non m’appartiene.
 
*
 
Avremmo potuto esserlo insieme.
 
«Felici, casa, emozioni?»
 
Niente.
Perché l’amore, per due come noi, è solo questo.
 
~
 
I just feel pain.”
 
 




 
Note dell’autrice: questa piccola storia nasce grazie al gioco Scrivimi del gruppo per ora archiviato Caffè e calderotti su suggerimento del seguente pacchetto di Sia_: prompt (obbligatorio): “I think you still love me, but we can’t escape the fact that I’m not enough for you. I knew this was going to happen. So I’m not blaming you for falling in love with another woman. I’m not angry, either. I should be, but I’m not. I just feel pain. A lot of pain. I thought I could imagine how much this would hurt, but I was wrong.” (Haruki Murakami, South of the Border, West of the Sun) | coppia: sceglila tu! | genere: romantico. Mi rendo conto di averlo sviluppato in maniera molto libera, ma l’ispirazione mi ha guidata in tal senso. La frase di chiusura in inglese – “I just feel pain.” – è estrapolata dal prompt e sono parole di Murakami.
Come ormai accade sempre più spesso, ricorro a licenze stilistiche quando scrivo testi brevi, credo sia diventata un po’ la mia dimensione questo stile frammentato.
Grazie a chiunque sia giunto sin qui, spero che la lettura abbia meritato il vostro tempo.
Un abbraccio.
   
 
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