Kiss To The Vampire


"Non è amore quell'amore che muta quando trova un mutamento"
(W.Shakespeare)

Ormai ne aveva la certezza....
Anche lui era un vampiro...
Era mattina.Una mattina particolarmente fredda,stava nevicando e del sole non c'era alcuna traccia.
Edward era davanti lo specchio del bagno,si stava lavando il viso.
I segni sul collo piano piano stavano sparendo.
Stranamente il suo viso era particolarmente pallido,e i suoi occhi,quegli occhi d'oro colato,ora erano spenti.
I capelli di solito raccolti in una treccia,erano stati lasciati sciolti,e ogni tanto qualche ciuffo ribelle gli andava a solleticare il viso,ma a lui non importava.
Sapeva che al suo Roy piacevano così,ribelli e disordinati,proprio come lui.E lui voleva che lo trovasse perfetto.
Una volta lavato, uscì dal bagno,afferrò il soprabito rosso e si diresse al piano di sotto.
Al e Winry erano in cucina,intenti a fare colazione.Non doveva preoccuparsi di non fare rumore,sapeva che impegnati com'erano non lo avrebbero notato.
Così presa la sciarpa uscì da casa sua.
Doveva sembrare il solito Edward,doveva nascondere a Roy cosa era diventato.Non voleva spaventarlo...non voleva allontanarlo.
Quella mattina non prese la solita scorciatoia,sapeva che lì ,ad aspettarlo,c'era quel Ryan.E in quel momento rivederlo era l'ultima cosa che voleva fare.
Così nonostante il vento freddo,l'oscurità e la neve corse verso la casa di Mustang.Sperando che non fosse ancora andato al quartier generale.
Si ritrovò davanti casa sua,e suonò il campanello.
Ma nessuno venne ad aprire.Continuò imperterrito a suonare,ma ancora nessuna risposta.
-Forse è già andato a lavoro...-
Con un sospiro affranto decise che era meglio tornare a casa.Ma una voce calda,e dolce lo fermò.
-Edward...?-
Mustang era sulla soglia,come sempre impeccabile,con la sua divisa,e i capelli impostati.
Edward era in mezzo al marciapiede,con i capelli sciolti,il soprabito sotto braccio,la sciarpa al collo e solo una camicietta a ripararlo dal gelo.

Era mattina.Una mattina particolarmente fredda,stava nevicando e del sole non c'era alcuna traccia.
Roy era in cucina,aveva preparato due toast,due tazze di cioccolata,e due croissant belli caldi.
Il perchè non lo sapeva neanche lui.Non aveva fame,la sua mente era concentrata su Edward.
E su un pensiero che ormai lo tormentava dalla sera prima.Quando aveva visto quei segni...

-Questi segni....-
-Colonnello..li ha già visti?..-
-No...Non li ho mai visti...-
            .........
-Anche ieri...è tornato nelle stesse condizioni...-

Le parole di Alphonse,lo avevano turbato parecchio.
Temeva il peggio,e di certo le condizioni in cui aveva trovato Edward non lo rassicuravano affatto.
Che anche Edward fosse diventato un vampiro?
Rimase lì seduto a fissare quella colazione per un tempo interminabile.
Aveva voglia di abbracciare il suo fagiolino,di stringerlo a sè,si prenderlo in giro e di ridere insieme a lui.Aveva bisogno di rivederlo e dimostrargli quanto lo amava.
Il rumore della sveglia lo destò dai suoi pensieri d'amore.
Lanciò una rapida occhiata all'orologio.
-Le sette....-
Era presto.Molto presto.Considerando che non aveva chiuso occhio era comprensibile che si fosse alzato prima del solito.
Decise che non era giornata per andare a lavoro.Così afferrò la cornetta e chiamò il quartier generale.
-Pronto? ufficio tenente Hawkeye...-
-Pronto..tenente....-
La voce di Roy era stanca e coperta da una nota di tristezza.Anche il tenente Hawkeye se ne accorse.
-Colonnello..?che succede?-
-Nulla...oggi non me la sento di venire al lavoro...occupatevi delle indagini senza di me per favore...-
-D'accordo....-
Dall'altra parte la Hawkeye sorrise,capendo che il colonnello aveva bisogno di stare un po a riposo.
-La ringrazio...-
Poggiò la cornetta e si diresse in bagno.Dove si fece la barba,e si mise in divisa.Non aveva intenzione di uscire,ma quella divisa gli dava un chè di tranquillità.Nella sua mente immaginò di andare a lavoro con Edward,ma la realtà diceva tutto il contrario.
Quando un rumore improvviso lo fece sussultare.
Qualcuno stava suonando alla porta.E insistentemente anche.
A malincuore decise di andare ad aprire.
Non aveva alcuna voglia di avere visite,però poteva essere qualcosa di importante.
Aprì la porta,e li lo vide.Il suo raggio di sole.
-Edward...?-
Mustang era sulla soglia,come sempre impeccabile,con la sua divisa,e i capelli impostati.
Edward era in mezzo al marciapiede,con i capelli sciolti,il soprabito sotto braccio,la sciarpa al collo e solo una camicietta a ripararlo dal gelo.
-Salve...colonnello...-
La sua voce era roca,il suo sguardo era basso,e il suo corpo tremante per il freddo.
-Che...che ci fai qui..?-
Roy era alquanto sorpreso.Dopo la notte scorsa aveva immaginato di non vederlo per qualche giorno.
-Ero venuto...per..-
Un sospiro affranto.
-Niente... lascia stare...stavi andando al quartier generale...io ..me ne torno a casa...-
Si voltò e prese a camminare.Ma anche questa volta fu fermato.
Roy lo aveva preso per la spalla.
-Oggi non devo andare a lavoro...resta con me...-
Edward annuì e senza dire una parola si lasciò condurre in casa.
Roy lo condusse in salotto dove lo fece accomodare.
-Mi hai fatto preoccupare...-
Gli prese gentilmente la mano,
-Ieri sera...quando sei scappato...e poi quando ti abbiamo trovato...-
Gli diede un bacio sulla fronte,
-Ho avuto paura...-
E poi lo strinse a sè.
-Mi...Mi dispiace...-
Edward aveva preso a singhiozzare.Quando Mustang se ne accorse gli alzò gentilmente il viso e lo guardò negli occhi.
-Come mai piangi...?Che succede....?-
Era molto preoccupato.A quanto pare Edward non era in grado di nascondere l'ansia che l'opprimeva.O almeno non a Roy.
Sorrise forzatamente,e con la mancina cercò di scacciare le lacrime che dispettose continuavano a scendere sin le guance.
-Non è niente..non preoccuparti...-
Aveva sempre odiato essere visto mentre piangeva.Piangere equivaleva a essere fragili.E lui,ragazzo cresciuto troppo in fretta,non voleva mostrarsi fragile.
-Edward...c'è qualcosa che non va?..-
Però tutto sommato,se per una volta mostrava a Roy il suo lato debole,che male c'era?
Era molto spaventato,il pensiero di essere un vampiro lo stava massacrando.Non poteva non sfogarsi in qualche modo.
Si appoggiò al petto di Mustang,e potè sentire i battiti del suo cuore.
Lento e dolce.Una melodiosa ninna nanna.Che lentamente lo stava portando tra le braccia di morfeo.
-Ed...Ed?..-
Il biondino era dolcemente addormentato contro il petto del colonnello.
-Ma tu guarda...è sempre il solito...-
Averlo lì tra le proprie braccia,tenerlo stretto e al sicuro,era gratificante per Roy.E di sicuro non lo avrebbe lasciato andare.
Restò a guardare quel corpicino adagiato contro di lui per un po.Ma il rumore del telefono lo spaventò e per poco non svegliò anche Ed.
Si sporse poco per prendere la cornetta posta sul tavolino.
-Pronto?-
-Colonnello...a..ascolti..-
-Al? che succede...?-
-Mio...mio fratello...-
Balbettava e aveva la voce tremante.
-Al sta tranquillo Edward è con me...-
-Si va bene..ma mio fratello..come con lei...?-
-Mhpf...-
Roy stava tentando di soffocare una risata
-é venuto qui un dieci minuti fa...-
-Meno male....allora passo a prenderlo...-
-No..non preoccuparti..tanto non devo lavorare...lascialo restare qui per oggi...-
Era una supplica chiara e tonda.
-Va bene..la ringrazio...-
-Figurati.-
Poggiò il telefono e torno a fissare Edward.
Il suo viso aveva un colorito roseo,e le sue labbra erano increspate in un piccolo sorriso,sembrava davvero un angelo.Roy sorrise,e spostò una ciocca che era andata a solleticargli il naso.
-Grazie a te Alphonse...-
Sul suo viso c'era un'espessione ,molto,molto maliziosa.Prese Ed in braccio e lo portò in camera da letto,dove lo mise a dormire.Coricandosi al suo fianco.

Un gemito soffocato.Un tremito,e poi aprì gli occhi.
Si mise seduto e osservò la stanza in cui si trovava.Calda,accogliente.Era in quella stanza che tanto amava.Sopratutto era in quella stanza,con la persona che amava, accanto.
Roy era addormentato su un fianco.Aveva dormito poggiato sull'incavo della sua spalla.E lo aveva tenuto stretto a sè,per non lasciarlo più andare via.Gli accarezzò i capelli corvini,e si beò del profumo che usava sempre.
-Roy....-
Le lacrime cominciarono a rigargli il viso.La paura si fece spazio nella sua mente.
La sua vita era stata rovinata e il suo amore distrutto.
Più osservava il suo viso,e più temeva il peggio.
Da un leggero singhiozzare,il tutto si trasformò in un pianto isterico.Portò le gambe al petto e vi appoggiò la testa.
-Edward...che succede?-
La voce di Roy era ancora impastata dal sonno,ma si poteva benissimo percepire una nota di preoccupazione.
-Roy...-
Edward gli andò vicino e lo abbracciò.E Roy lo tenne stretto,senza dire una parola.
-Che cosa succede...?-
-Roy...-
Non riusciva a dire altro.Sapeva che lui lo avrebbe potuto aiutare.Ma se non ci fosse stato niente da fare...cosa sarebbe successo?
Temeva seriamente che Roy lo potesse abbandonare.E a quel punto non avrebbe avuto altra alternativa che andare da quel vampiro.
-Io...io..-
-Ho visto i segni sul collo.-
Non era un rimprovero.Anzi era una frase detta con una dolcezza infinita.Il suo intento non era rinfacciargli ciò che era successo.Ma capire e,se ancora possibile,rimettere tutto apposto.
Ma Edward non potè fare altro che spaventarsi.
-Li...li hai visti?-
Deglutì sonoramente.Quasi a voler scacciare via la tensione.
-Ed...è successo quello che penso io...?-
Roy gli carezzò la guancia destra, e gli sorrise teneramente.A quella manifestazione d'affetto Edward non potè fare altro che spaventarsi di più.
A quel punto capì che non poteva dirglielo o sarebbe stata la fine.
-No...io..devo andare.-
Scacciò la mano di Roy dal suo viso.E si alzò velocemente dal letto.
-No Edward...Aspetta-
Edward era sceso per le scale.Aprì la porta e corse fuori.
Roy gli andò dietro,e appena arrivò il momento buono gli si gettò addosso e lo afferrò per le gambe facendolo cadere.Poi lo prese di peso e lo costrinse a rientrare.
-Che diavolo ti prende?-
Era furioso.Vedere Ed scappare così non gli aveva fatto piacere.Anzi,lo aveva fatto infuriare.
-Rispondimi...che cosa è successo?..-
-Ecco....Quel...quel vampiro...-
-Ti ha morso...-
Edward lo guardò sorpreso,poi abbassò nuovamente lo sguardo.
-Si...lui...vuole che io rimanga con lui..-
-Ed ma che dici...? tu non sei un vampiro...No?-
Ora si che era preoccupato.Ed lo stava spaventando sempre di più
-forse non è stata una buona idea...-
Roy lo condusse al divano,e lo fece sedere.
-Ed...sei...sei anche tu un vampiro..?-
-Mi...Mi dispiace...io non ho...non ho potuto fare niente..e lui..-
Roy gli prese la mano,e lo strinse a sè,
-Shhh...non preoccuparti...troveremo una soluzione..te lo prometto-
Era facile promettere,il difficile era mantenere.Edward cercava con tutte le sue forze di credere alle parole di Roy,ma proprio non ci riusciva.
-Ti ringrazio....-
Doveva almeno provarci però.
-Io però..ora...-
-Vuoi andare a casa..?-
-Si...-
-Va bene...-
Ed in fondo lo sapeva...il suo Roy lo amava veramente,e gli sarebbe rimasto accanto...sempre...

-Pronto?-
-Pronto Al..?-
-Fratellone? Come ti senti?-
-Sto bene non preoccuparti...ascolta..per stasera resto dal colonnello va bene..?-
-Ma certo...-
-Ok grazie!-
Al posò la cornetta.
-Chi era?-
Winry era seduta sul divano,intenta a leggere una rivista per sposini.
-Era Ed...stasera rimane da Mustang-
Al le si sedette accanto.Winry lo guardò preoccupata.
-Al..non mi piace quell'uomo...-
-Win..sta tranquilla..Ed è in buone mani...il colonnello è una brava persona...tranquilla-
-D'accordo...mi fido di te...-
Il telefono squillò nuovamente,Al era già pronto per andare a rispondere,ma Winry lo fermò
-Lascia..vado io...-
Si avvicinò e prese la cornetta
-Pronto?-
-Pronto Winry?..-
-Colonnello? è successo qualcosa?-
-No...c'è Ed?..-
-Ed? ma colonnello non era da lei?..-
-Si ma se n'è andato circa mezz'ora fa...a quest'ora dovrebbe essere già tornato..-
-No..ma colonnello Ed ha appena chiamato dicendo che restava da lei...-
Al preoccupato,si alzò e si accostò alla cornetta per poter sentire meglio.
-Winry...Ed ha detto che voleva andarsene...e poi è già da un po che è andato via...-
-Vuol...dire che Ed non è da lei...?-
Ed non era nè da Mustang...Nè da Al...C'è solo un posto dove poteva essere andato.
Roy lasciò cadere la cornetta e corse fuori casa.Sapeva dove cercarlo.
-Colonnello...colonnello??-
La cornetta era penzolante con Winry dall'altra parte sempre più preoccupata.Ma qualcuno la prese,e chiuse la conversazione.


Angoletto dell'Autrice....U.U

Questo 4° capitolo non mi piace molto...è un po schifettoso...Per questo ho preferito spostarlo con un giorno di anticipo...e anche perchè domani non ho molto tempo...non ci sarò a casa...ç_ç
Comunque  mi piace pensare a cosa succederà nel proximo ihih Non vedo l'ora di finirlo !!!

So che forse sono noiosa..ma non smetterò in ogni capitolo di ringraziare e fare quattro chiacchere con tutte coloro che recensiscono...Quindi via coi ringraziamenti!!!

Chiby Rie_chan: Allora...Si sto vampirello,(Immagina un fusto tutto muscoli),é innamorato di Ed...E solo l'autrice sa cosa vuole fagli...un momentooo! ma l'autrice sono io U.U ...Allora visto che solo io so che gli vuole fare...diciamo che non sono cose da santi ihih...Si avete tutte ragione Winry è odiosa...non l'ho mai sopportata...come non ho mai sopportato Al...sempre con fratellone..fratellone...ma lascialo vivereee! Anche Mustang però...Quella rompi lo tiene in pugno poverino...ma scusa come fanno Roy e Ed a fare 166537 bambini? O.O

Yui_chan: Si odio gli aggiornamenti lenti...il terzo era quello che mi piaceva di più..forse perchè era un po dark..e si vedeva Ryan...ihih..a proposito di Ryan..visto che non ti offendi te lo mando..e per farmi perdonare..e un po per arruffianarti come lettrice ti mando pure Ed...cosi fate conoscenza...Comunque hai ragione Ryan è un figo,ma figo figo...degno di un divo di holliwood U.U.

Kate_love: Si Ryan è forte come cattivo...perverso,maniaco e molto molto bastardo...Mi spiace che Roy sia succube della strega...ma per ora non può opporsi..conoscendola se scopre che Roy e Ed stanno insieme...gli mette i bastoni tra le ruote...meglio non farla arrabbiare...^^" Anche se però  non mi sembra che a Ed dispiaccia questo suo nuovo corteggiatore...U.U

Ermellino: Quanti ricordi...L'Incobus...o Incumbus...forse era Incubus però...non ricordo mai il nome mannaggia... mi sono fatta ore e ore di ricerche per trovare un tipo di vampiro carino...e alla fine ho optato per il sadico pervertito...che si vuole fare Edward...

Ecco...ora non so..voglio un consiglio..anzi un voto XD
Volete che succeda una cosa Hot/erotica tra Ryan e Edward? O niente di nientee? Non so cosa fare visto che non ho mai scritto niente di Erotico...quindi volevo dei cosigli..e poi la storia deve piacere a voi no?! Quindi via Al voto! Il voto è aperto sia per chi ha seguito e recensito...e sia per chi ha seguito ma non ha mai recensito...XD

Inoltre volevo ringraziare tutti coloro che seguono questa storia...anche se alcuni non hanno recensito spero comunque che sia piaciuta ^^

E mi raccomando continuate a seguire e a recensire o mando Ryan a casa di ognuna...e magari, se mi dite come la volete,vi faccio portare una pizza già che c'è XDDD

Proximo cappy: ...:: Io voglio te! ::...