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Autore: littlepink6690    24/02/2021    0 recensioni
[https://it.wikipedia.org/wiki/Cobra_Kai]
[Cobra Kai]
Gli avvenimenti di questa storia, sono successivi alla terza stagione della serie.
Cosa succederà, tra Samantha e Tory, dopo l'ennesima lotta avuta?
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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You are jealous


2

Sam non aveva chiuso occhio, così si alzò e andò a prepararsi una camomilla.

Ehi non era giorno di riposo oggi? – chiese sua madre mentre si versava del caffè.

Ehm, a dire il vero non ho dormito per niente… -disse mettendo a bollire l’acqua.

Come mai Sam? Qualcosa non va con Miguel? Altri litigi a scuola? Sei preoccupata per il Cobra Kai? – la canzonò Anthony.

Sta zitto Tony – lo guardò male.

Ehi – Amanda ammonì il figlio, mandandolo di là – Che succede? Sam puoi parlare con me!

È complicato mamma – ammise ripensando a come si era sentita dopo quello che era successo sotto agli spalti.

Sicura che non si possa rendere meno complicato? – la guardò.

Sam la guardò e sospirò mentre si versava l’acqua nella tazza: Hai mai baciato una ragazza? – chiese a brucia pelo.

Come…- quasi sputacchiò il caffè arrossendo – Al liceo durante un gioco, sì -ammise.

E cosa hai provato? – disse sedendosi difronte a lei.

Beh, le ragazze sono più delicate – ridacchiò – Perché mi chiedi questo? Fate ancora questi giochi? – chiese incuriosita.

No, cioè – sbuffò- Okay, Tory mi ha baciato!

Tory? Quella che ti ha sfregiata? – disse scioccata – Sam…? Perché mi hai fatto quella domanda?

Mamma…-abbassò lo sguardo poi la guardò nuovamente – Non avevo provato, neanche con Miguel o Robby, quello che ho provato quando lei mi ha baciato. Ma sicuro l’ha fatto solo per prolungare il tormento che già mi dà – ammise mettendosi in piedi.

Sam…- la osservò- Cosa hai provato?

Sbuffò: Mi batteva fortissimo il cuore, e non riuscivo a fermarlo.

E poi? Ne avete parlato? – chiese.

Certo che no, è partita a razzo! Si è allontanata velocemente – Amanda sorrise – Che c’è?

Beh, penso che non se lo aspettava neanche lei, tesoro – ammise. Era vero quella ragazzina aveva colpito sua figlia, sfregiandole il braccio per sempre, eppure quello che Sam le aveva appena raccontato la faceva sorridere – Dovreste provare a parlarne civilmente.

Era iniziato così il nostro discorso, civilmente, poi ci siamo di nuovo battute e poi mi ha baciata, non credo si possa fare qualcosa civilmente con Tory – ammise.

Sai dove abita? – chiese la madre- Sì, allora va da lei, in un ambiente familiare, magari è più affabile.

Grazie, mamma ma penso che passerò – rispose.

Non passerà se non l’affronti adesso che la cosa è ancora fresca.

Non ti passa per la testa, che non mi interessi nulla di lei? – ammise.

Uhm, Sam posso dirti una cosa? – disse guardandola e all’annuire della figlia continuò – Sei arrossita, quando parlavi di lei, cosa che prima non succedeva – ammise la madre e vide la figlia, sbuffare e andare via.

 

~

Ebbene le parole della madre l’avevano convinta, meglio affrontare le cose di petto, rimandarle, non sarebbe servito a nulla. Accostò la macchina come la volta in cui l’aveva accompagnata e scese dall’auto. Percorse il viale e trovando un uomo, chiese dove potesse trovare Tory e quello strafottente glielo indicò. Arrivata davanti alla porta bussò e attese, agitata lo era, ma non spaventata.

Chi è? – disse un bambino aprendo la porta- Oh ciao, chi sei?

Sono…- si fermò come dire al piccolo chi fosse – Un’amica di Tory.

Tory? C’è una tua amica alla porta – disse il ragazzino mentre andava in camera.

Chi…cosa… diamine ci fai qui? – disse mentre la spingeva goffamente fuori, chiudendosi la porta alle spalle – Che vuoi?

Ciao…- disse Sam per rompere il ghiaccio.

Ti ripeto… cosa vuoi? – disse fissandola.

Non credi che dovremmo parlare dell’altro pomeriggio? – chiese.

Non c’è nulla da dire… -sospirò.

Mi hai baciata…come minimo una spiegazione! – disse Sam.

Sta zitta, vuoi che ci sentano? – disse stringendole il polso. Poi si accorse della stretta e la mollò – Scusa!

Wow, grazie e scusa dalla tua bocca non li avevo mai sentiti – disse Sam stupita.

LaRusso, che vuoi? – chiese ancora.

Dimmi perché mi hai baciata e me ne vado…- la fissò.

Era uno scherzo! – ammise.

Ah, dovevo immaginarlo, un nuovo punto per prendermi di mira? Che stupida…

Perché cosa pensavi che fosse? Che tu mi piacessi? – disse strafottente.

Cosa hai provato? – chiese a brucia pelo.

Cosa vuoi che abbia provato? Niente… -disse ma Sam la vide arrossire.

Okay, come non detto, sciocca io che volevo parlare civilmente – ammise dandole le spalle e iniziando a camminare.

Tory la vide allontanarsi, e provò di nuovo quella sensazione avuta dopo il bacio, che lei le aveva dato alla fine, Sam non aveva fatto nulla. Era ormai davanti alla sua macchina, quando la raggiunse.

Mi batteva forte il cuore – ammise -Non smetteva! E lo stesso sta facendo adesso – sperò che si girasse – Non so perché l’ho fatto, dimenticalo Sam! – si stupì di essere riuscita a chiamarla per nome.

L’altra si girò lentamente e la fissò: Cosa significa? – chiese.

Non è difficile, dimentica, è stato uno stupido scherzo! – rispose.

Intendevo che ti batte il cuore anche adesso – le si fece più vicina.

LaRusso, non avvicinarti di nuovo – la fissò immobile, che diavolo stava succedendo?

Un attimo fa mi chiami con il mio nome e adesso di nuovo per cognome? – Sam non si fece intimorire. Anche il suo cuore era impazzito nel petto, era un caos di emozioni il suo corpo. Così fece l’unica cosa che avrebbe chiarito le cose una volta per tutte, afferrò il bavero della giacca della biondina e l’attirò a sé. Impresse le labbra su quelle dell’altra e le mosse piano, affinché l’altra facesse la sua mossa, che non tardò ad arrivare. La strinse dai fianchi e schiuse le labbra per accogliere la sua lingua che si scontrò con quella della castana. Sussultarono assieme e iniziarono un lento bacio, calmo ma intenso, si staccarono per mancanza di ossigeno.

Sam…che diavolo stiamo facendo? – disse non abbandonando i fianchi dell’altra.

Non lo so, sono confusa, ma sto bene -ammise poggiando la fronte su quella dell'altra.

Dovresti andare a casa, qui non è sicuro! – ammise crogiolandosi in quel loro stare così. Il cuore non smetteva di battere e non le importava in quel momento.

Forse adesso so perché mi odiavi tanto- ammise Sam- Sei gelosa di me!

LaRusso, quanta importanza ti dai – disse e arrossì di nuovo.

Sei arrossita, ed è inutile che neghi – la strinse in un abbraccio.

Sam – era la prima volta che si sentiva bene, con una persona, davvero tranquilla – Adesso vai! – la scostò.

Okay, ma non finisce qui! – ridacchiò Sam.

Vuoi farti sotto per caso? – mosse i pugni.

Non correre Nichols – rise mentre le dava le spalle e andava via.

Idiota – Tory era rimasta a fissarla per un tempo indecente.


Sono felice che abbiate letto, non siate timide/i lasciate anche solo un cuoricino per farmi sapere se la storia vi piace! xoxo
  
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