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Autore: KlarolineShipper    26/02/2021    0 recensioni
Davina riporta Camille in vita dopo 7 anni, e Klaus si troverà a fare una scelta diviso tra la donna che ama e la donna che pensava di aver amato.
Manderà in fumo sette anni di relazione con Caroline, facendosi influenzare da chi lo circonda?
Ci saranno conseguenze per le sue azioni e scoprirà un importante segreto
Una mini storia di 8 capitoli con angoscia e tanto dramma prima di arrivare al finale.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Katherine Pierce, Klaus, Mikael, Rebekah Mikaelson, Stefan Salvatore
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Quando Caroline aveva aperto gli occhi quella mattina, sperava che fosse stato tutto un incubo, sperava di essere ancora tra le braccia di Klaus, a casa loro, felici come lo erano stati per sette anni. Sperava di sentire Hope intrufolarsi nella loro stanza e nel loro letto perchè voleva preparata la colazione, o Freya che gli ricordava di usare la salvia prima di saltarsi addosso. Sperava che Rebekah avrebbe spalancato la porta per chiederle di uscire a fare shopping.
 

Accettare che in realtà non era stato un sogno ma che era tutto vero, le fece stringere il cuore. Klaus l'aveva lasciata e tradita con un'altra donna, e lei era incinta di suo figlio, senza avere idea di come fosse possibile. Caroline si rannicchiò in sè stessa mentre calde lacrime le bagnavano le guance, rammaricandosi di aver permesso a Klaus di entrare nella sua vita. Si pentì di aver abbassato le difese e di essersi illusa che lei era una persona per la quale valeva la pena combattere. Si odiava per essere stata così stupida da pensare che avrebbe potuto avere quell'amore epico che ti toglie il fiato, perchè lei non sarebbe mai stata Elena Gilbert, e per lei nessuno avrebbe cambiato la propria vita drasticamente, nessuno avrebbe riacceso le proprie emozioni come aveva fatto Stefan, o avrebbe pensato di prendere la cura come Damon aveva intenzione di fare. Ma lei odiava di più Klaus, perchè a causa sua tutte le insicurezze che la nevrotica e maniaca del controllo, che l'umana Caroline aveva avuto, stavano riemergendo.

Una parte di lei quando era scappata da New Orleans aveva pensato di spegnere tutto e lasciarsi andare all'oscurità, ma poi la sua mano cadde automaticamente sul suo addome e scartò l'ipotesi con la stessa velocità con cui era arrivata. Era rotta ma questo bambino che cresceva dentro di lei aveva bisogno che sua madre fosse forte, e un vampiro che spegne le proprie emozioni, scappando dalle situazioni difficili, non era forte, ma solo un codardo. Una sua vecchia amica glielo aveva fatto notare dopo aver scoperto cosa aveva fatto dopo la morte di sua madre, e lei aveva deciso di seguire il suo consiglio. Avrebbe sofferto e affrontato la verità senza ricorrere a rapidi ma inefficaci metodi di fuga, quindi si alzà dal letto pronta per iniziare una nuova giornata nella sua nuova vita. E se questo avrebbe comportato film strappalacrime e cioccolato come terapia, allora lo avrebbe fatto.

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3 Mesi. Ci vollero solo tre mesi a Katherine Pierce per rintracciare Caroline e raggiungerla. Katherine era tornata in vita con la caduta dell'altro lato. All'inizio quando non era riuscita ad attraversare l'ancora, pensò che per lei fosse finita definitivamente, e che l'inferno l'avrebbe attesa. Ma con il passare del tempo scoprì che quell'intoppo era stata la chiave della sua salvezza. Quando Bonnie era morta, lei era improvvisamente tornata in vita, ed è stato in quel periodo che si era avvicinata a Caroline. Avevano condiviso il dormitorio a Withmore quando Silas la stava cercando, e si erano scambiate delle confidenze quando Katherine si trovava nel corpo di Elena, e questo unito al fatto che avevano come obiettivo quello di salvare Stefan da sè stesso, le aiutò a iniziare una sorta di amicizia. Certo non fu piacevole per Katherine scoprire che l'unica persona simpatica a Mystic Falls, andasse a vivere con il grande ibrido cattivo. Era stato difficile da accettare, ma alla fine lei e Caroline si erano sporadicamente tenute in contatto. Katherine apprezzava la libertà e Caroline aveva taciuto a Klaus il loro legame, sebbene Klaus avesse scoperto che Katherine fosse tornata in vita.

Anche Elijah aveva preso bene la notizia, soprattutto considerando che il suo unico interesse amoroso era Hayley, ed era felicemente sposata con Jackson. Caroline apprezzava che Katherine lo tenesse sulle spine, e si era complimentata con lei più volte. Elijah non si era nemmeno degnato di venire quando lei era in fin di vita, e Caroline trovò la cosa irritante.

Katherine aveva saputo dalla sua amica Lucy dell'incantesimo lanciato su Caroline e aveva capito che qualcosa era andato terribilmente storto tra lei e Klaus. Lucy l'aveva contattata e le aveva parlato del futuro erede Mikealson, raccomandandole di prendersi cura della giovane bionda, che era sempre stata carina nei suoi confronti, al contrario di molti vampiri. Quindi Katherine iniziò con l'indagare a New Orleans, scoprendo che il motivo della rottura era da attribuirsi all'apparente puttana bionda che era fin troppo vicina a Klaus. Katherine potè vedere che Klaus non era felice, ed era più omicida del solito e provò immensa gioia al pensiero. Qualunque cosa avesse fatto a Caroline, l'avrebbe pagata, ma al momento l'unica cosa di cui lei aveva bisogno, era una goccia del suo sangue per rintracciare il suo bambino, così da trovare Caroline.

Pensò di usare la donna al suo fianco, ma era una un vampiro, quindi costrinse un povero umano a inpalettare Klaus a una spalla, e quando Klaus si voltò per uccidere l'umano, Katherine mandò un altro uomo costretto a raccogliere il legno. Poi andò via e raggiunse Lucy, che l'aveva seguita in Louisiana, per farle fare un incantesimo di localizzazione e sapere le condizioni del giovane vampiro.

Katherine sbuffò quando vide che Caroline era in Virginia. Pensava che se non volesse farsi trovare, non sarebbe tornata in quella città dimenticata da Dio. Quindi lei e Lucy volarono immediatamente verso l'altra parte del paese, e una volta raggiunta Mystic Falls, Katherine chiese un nuovo incantesimo di localizzazione, non avendola vista in nessun luogo per le due settimane seguenti. L'incantesimo segnava che Caroline si trovava vicino Mystic Falls, ma la mappa indicava che si trovava in un luogo fuori mano, e decisamente privo di comfort. Per un momento pensò che le fosse accaduto qualcosa, ma poi si ricordò che l'incantesimo tracciava persone vive, per quanto vivo potesse essere un vampiro, e quindi lei e Lucy si recarono sul posto segnato dalla mappa.

La sorpresa di Lucy quando vide un bellissimo cottage situato nel nulla, fece sorridere Katherine. Caroline Forbes aveva avuto una brava insegnante e di certo aveva imparato un trucco o due negli anni mentre battibeccavano. Katherine iniziò a marciare verso la casa, e quasi sbiancò quando trovò una scena che non si aspettava. Caroline giaceva rannicchiata a terra con il volto coperto di lacrime e la mano sul ventre.

"Maledizione Carebear" esclamò Katherine correndo dentro la casa, mentre Lucy si affrettava a raggiungerle.

"Il bambino" sussurrò terrorizzata, mentre era ancora a terra.

Katherine la sollevò e la portò sul letto, mentre Lucy si chinava sul ventre di Caroline per controllare la salute del bambino. Ordinò a Katherine di prendere alcune erbe che aveva portato per sicurezza, e iniziò a cantilenare. "Versale la pozione in gola Katherine, o rischia di perdere la bambina".

"Bambina?" sussurrò Caroline con le lacrime agli occhi, mentre Lucy annuiva.

Caroline fu scioccata nel sapere che stava avendo una bambina. Era incinta di circa 4 mesi ma non era andata dal medico perchè si sentiva stanca ed essendo un vampiro sarebbe stato tutto diverso da una gravidanza umana. Probabilmente si era sbagliata visto che quella mattina era appena riuscita ad arrivare in soggiorno prima di cadere a terra, piegata in due dal dolore. Non sapeva cosa le stesse accadendo, e il suo cellulare era lontano, quindi non poteva chiamare Bonnie. Era stata a terra per quelle che sembrano ore, prima di vedere Katherine e Lucy in piedi davanti a lei.

Le stava guardando lavorare insieme, il viso di entrambe preoccupato, prima che Katherine la obbligasse a bere un intruglio verde. La sua espressione era disgustata e Lucy le fece un debole sorriso di incoraggiamento "Aiuta il bambino ad essere più forte. Sei un vampiro, e sei la prima vampira incinta che conosco. Sicuramente deve essere difficile per lui vivere in un corpo morto". Caroline ascoltò le parole di Lucy, sicuramente aveva ragione, crescere in un grembo morto doveva essere difficile per il bambino.

Nel giro di poche ore Katherine e Lucy aiutarono Caroline e la bambina, salvandole entrambe. "Che cos'è successo secondo te? Potrebbe riaccadere?" Katherine interrogò Lucy, mentre Caroline appoggiava la schiena alla testiera del letto, la stanchezza visibile sul volto.

"Lo stress non aiuta il bambino Caroline, tu devi cercare di stare tranquilla e rilassata" Lucy guardò Caroline con compassione, mentre Katherine serrava le labbra furiosa.

"Come se potesse stare tranquilla". Katherine voleva uccidere Klaus per aver rotto l'unica persona che non meritava di essere rotta.

"Il padre del bambino è un bastardo che mi ha chiesto una fottuta pausa mentre scopava la sua ex ragazza tornata dai morti. Non è facile mantenere la calma" sibilò Caroline a denti stretti, mentre si voltava a guardare fuori dalla finestra, per ignorare gli ulteriori sguardi di compassione di Lucy e quelli furenti di Katherine.

"Giuro che se non comportasse la nostra morte, cercherei della quercia bianca o lo ucciderei senza remora" esclamò Katherine. Caroline voleva sentirsi rasserenata da queste minacce di morte, ma era solo un promemoria di quanto la sua vita facesse schifo.

Caroline si raggomitolò su se stessa. Aveva passato tre mesi a piangere e dormire. Aveva abbandonato la compagnia della tv dopo non essere riuscita a guardare Via Col Vento e non era pronta ad affrontare i suoi amici, motivo per cui non li aveva ancora contattati. Voleva solo scomparire, ma il suo comportamento e le sue emozioni avevano influenzato negativamente il bambino e ora la sua vita era stata messa in pericolo.

Accettò le erbe di Lucy Bennett, la quale le comunicò che una volta al mese sarebbe venuta a controllarla, e avrebbe verificato le condizioni sue e della bambina. Qualche lacrima scese al pensiero che avrebbe avuto una piccola principessa. Aveva invidiato così tanto Hayley per aver avuto Hope prima di diventare ibrido, e ora era improvvisamente incinta, ma sola. Lucy non aveva idea di come Caroline fosse rimasta incinta e si era ripromessa di scoprirlo. Katherine d'altro canto aveva deciso di restare con Caroline, le avrebbe procurato sacche di sangue e l'avrebbe fatta uscire da questo letargo di tanto in tanto. Non era stupida e sapeva che Klaus probabilmente stava setacciando mari e monti per trovarla, quindi non potevano esporsi molto, ma Caroline avrebbe avuto bisogno di vestiti nuovi e anche la bambina lo avrebbe fatto.

Caroline aveva protestato ma avere compagnia era meglio che vivere da sola e Katherine aveva già affrontato una gravidanza quindi poteva aiutarla. Inoltre si fidava del fatto che se Lucy fosse stata troppo lontana, Katherine avrebbe potuto raggiungere Bonnie in caso di emergenza, e la sua migliore amica l'avrebbe aiutata. Si sentì male quando pensò che Bonnie le aveva detto che stavano trovando un modo per salvare Elena, e lei aveva troncato i contatti pochi giorni dopo, ma quando sarebbe stata pronta, li avrebbe cercati. Tornare con la coda tra le gambe non era la cosa che si era aspettata quando li aveva lasciati per andare da Klaus, ma i suoi amici erano la sua famiglia, e l'avrebbero supportata nonostante tutto.

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Quando Bonnie era tornata a Mystic Falls aveva reclutato una riunione straordinaria a casa Salvatore. Era stata vaga e misteriosa con Enzo e Matt sul perchè Caroline non si fosse fatta sentire nei sei mesi precedenti, e aveva voluto dare spazio e tempo alla sua migliore amica. Non bisognava essere una strega per capire che Klaus Mikealson era stato un fottuto stronzo e che non meritava l'amore della sua migliore amica. Solo su una cosa aveva avuto ragione Klaus, se fosse scomparsa Elena, Damon e Stefan avrebbero dato vita ad una squadra di ricerca, e anche se Bonnie non lo dava a vedere, era stata preoccupata per mesi per non aver ricevuto notizie da Caroline.

Sua nonna e le streghe morte di Mystic Falls l'avevano contattata durante la notte e le avevano detto che mancava poco ad un nuovo squilibrio della natura. Un vampiro stava per mettere al mondo una nuova vita e dato che i vampiri sono morti, questo era un miracolo oltre che un problema per le streghe. Bonnie non aveva ricevuto nomi, ma lo sguardo consapevole di sua nonna, e la sensazione che questo fosse uno dei motivi per cui Caroline fosse sparita, non riusciva a scrollarseli di dosso. Inoltre Klaus era già riuscito a mettere incinta una donna dopo mille anni che era morto, quindi Bonnie non sarebbe stata sorpresa. Decise dunque di chiamare i suoi amici e dirgli ciò che sapeva, ciò che sospettava e chiedergli aiuto per rintracciare Caroline.

"Bon-Bon hai trovato un modo per salvare la mia ragazza senza morire in età precoce?" le chiese Damon versandosi da bere. Lui e Stefan viaggiavano in tutto il mondo alla ricerca di un modo per riportare Elena in vita, anche se Bonnie era sempre un passo avanti a loro.

"In realtà poche settimane fa ho smesso di cercare. Ho un incantesimo e mia nonna ha detto che saprò da dove attingere energia quando un evento inatteso, cambierà le leggi della natura".

Enzo alzò un sopracciglio ma era annoiato e non tentava di nasconderlo "Quindi cosa dobbiamo aspettarci? Un viaggio sulla luna, la morte di 100 streghe o la nascita di un nuovo doppelganger?". Stefan lanciò un'occhiataccia al britannico ma tenne la bocca chiusa. Era amico di Damon e lo rispettava, ma non sarebbero mai andati d'accordo.

"In realtà non sei così lontano dalla verità" Bonnie captò lo sguardo micidiale di Stefan nei confronti di Enzo ed intervenne. "Un bambino miracoloso potrebbe nascere in questo periodo".

Gli sguardi confusi dei presenti fecero deglutire Bonnie, ma con somma sorpresa di tutti fu Matt ad arrivare ad una soluzione "Aspetta un attimo. Caroline è incinta? Sarebbe questo il motivo per cui non risponde alle chiamate da mesi? Ti riferisci a lei?".

"Forse stavi pulendo il bancone anni fa, ma ti è veramente sfuggito che è morta e non può rimanere incinta?" il sarcasmo di Damon fece serrare la mascella di Matt. Non era come se fosse impossibile, dato che anche l'umano aveva pensato al fatto che Klaus fosse già riuscito a mettere incinta Hayley.

"Matt potrebbe avere ragione, e l'ho pensato anch'io. Insomma Klaus è la dimostrazione vivente che tutto può succedere" fece notare Bonnie, mentre Damon, Stefan ed Enzo sbarravano gli occhi increduli.

"Abbiamo solo un modo per scoprirlo... Chiamiamo Caroline" Stefan pensò che fosse l'unico modo per sapere la verità e in quel caso Caroline era la chiave per salvare Elena. Aveva amato Caroline e non era riuscito a perdonarle il fatto che gli avesse preferito Klaus.

"Questo ci riporta al perchè vi ho chiamati qui" Bonnie li guardò esitante con la preoccupazione impressa in tutto il volto. "Non ho idea di dove sia Caroline".

"Cosa significa che non hai idea di dove sia Caroline?" Matt era furioso, Bonnie gli aveva assicurato che la loro amica stesse bene solo poche settimane fa.

"Dove pensi che sia se non a New Orleans, come regina di Klaus?" Damon scosse la testa per la follia di Bonnie.

"Questo spiega il perchè non abbiamo ricevuto notizie da Caroline per mesi" Enzo si alzò e iniziò a rimuginare sul dove si trovasse Caroline. Era stata sua amica ed era rimasta al suo fianco quando nessuno lo aveva fatto. Era frustrante non sapere se stesse bene, nè se fosse veramente incinta.

"Caroline ha lasciato New Orleans mesi fa a causa di Klaus" una voce fece voltare tutti verso l'ingresso della pensione. Tyler Lockwood camminò verso i suoi amici a testa alta, come se non dovessero essere sorpresi dalla piega che stavano prendendo le cose. "Klaus si è allontanato da lei a causa di Camille, la barista che usava per raggiungere il potere e rubare il trono a Marcel, re di New Orleans un decennio fa. Ma questo Bonnie lo sapeva già" aggiunse guardando la sua amica che abbassò lo sguardo colpevole. "Ero a New Orleans nel Bayou e ho sentito delle voci. I lupi vivevano nel terrore perchè senza Caroline, Klaus sta tornando ad essere un mostro, e ho notato che qualcuno la stava cercando. Indovinate un pò chi?" si lasciò cadere sul divano e li guardò in attesa di risposta.

"Dicci ciò che sai e smettila di farci elemosinare risposte" sbuffò Damon. Era incredulo per ciò che aveva fatto Klaus. Caroline sembrava il suo amore epico, gli ricordava spesso lui ed Elena e non si capacitava di come potesse averla allontanata per un'altra donna.

"Katherine Pierce" allargò teatralmente le braccia Tyler.

Le reazioni sorprese e quasi comiche di Stefan e Damon fecero sorridere Tyler. Matt guardava Tyler in attesa di ulteriori informazioni, non era sorpreso da Katherine visto che aveva più volte dimostrato di tenere a Caroline. Enzo inarcò un sopracciglio in attesa di sapere altro, mentre Bonnie era sempre più preoccupata.

"Cosa voleva Katherine?" chiese Stefan incuriosito.

"Nulla. Ha semplicemente preso del sangue di Klaus in modo subdolo ed è andata via con una strega. L'abbiamo incontrata tempo fa quando volevamo ucciderla, ma non so il suo nome" Tyler ricordava che era un ballo in maschera, ma lui non era ancora incluso nei piani della banda.

"Lucy, Lucy Bennett" Bonnie saltò in piedi guardando Stefan e Damon con consapevolezza "Lucy è amica di Katherine e Caroline ha sicuramente chiesto a lei di occultarla. La chiamo per avere informazioni".

"Aspetta Bonnie" la fermò Tyler "Ti interesserà sapere che avevi ragione". Tutti si voltarono verso Tyler curiosi. "Ho incontrato delle streghe mentre tornavo in Virginia. Si parla di secondo bambino miracoloso, ma queste streghe stanno tenendo le streghe di New Orleans fuori dal giro, soprattutto dopo che hanno cercato di uccidere Hayley anni fa".

Tutti si voltarono preoccupati verso Tyler. L'idea che qualcuno potesse ferire Caroline e uccidere il suo bambino era orribile, quindi avrebbero dovuto trovarla prima degli altri.
Stefan e Damon si guardarono consapevoli. Caroline era importante per entrambi, ma aveva una funzione ancor più importante, ovvero quella di aiutare Bonnie a riportare Elena in vita, e non si sarebbero lasciati sfuggire questa possibilità. Erano abbastanza increduli dalla piega che avevano preso le cose nel giro di poche ore. Damon doveva partire per l'Europa mentre Stefan si sarebbe dovuto fermare a Chicago, entrambi in cerca di streghe. E ora avevano appena scoperto che Caroline non era al sicuro sotto l'ala protettiva di Klaus, che l'ibrido l'aveva lasciata andare e che probabilmente era incinta e con Katherine, tra tutti, come guardia del corpo.

"Siamo sicuri che non sia a Mystic Falls?" chiese Matt guardando Bonnie.

"Non è nella sua vecchia casa o in quella dei Mikealson. Ho controllato due settimane fa, non appena sono tornata da New Orleans" ammise Bonnie "Ma posso contattare Lucy".

"Sei stata a New Orleans?" Enzo lanciò un'occhiata giudicante a Bonnie, che a quanto pare gli aveva mentito.

Bonnie si morse il labbro imbarazzata ma annuì "Klaus mi ha tartassato di messaggi e i suoi stupidi schiavetti giravano qui a Mystic Falls o a Withmore in attesa di avvistamenti. Sono andata lì e gli ho detto quello che sapevo, raccomandandogli di stare lontano da qui e lasciare Caroline in pace".

"Non è qui, ho controllato casa sua e ho chiamato i pochi parenti che sono rimasti in vita. Ho anche fatto una chiamata a Steven, l'ex compagno di suo padre, ma dice che non sentiva Caroline dalla morte di Liz" aggiunse Tyler.

"Bisogna trovarla in fretta. Questa potrebbe anche essere l'occasione di salvare Elena" le parole di Stefan lasciarono tutti a bocca aperta. Nessuno si aspettava una tale freddezza da parte sua, nemmeno Damon che scosse la testa verso il fratello.

"Capisco il tuo ego ferito, ma se Blondie è nei guai, dobbiamo trovarla a prescindere da Elena. Ho fatto un giuramento sulla tomba di Liz, e ho intenzione di rispettarlo" Damon si alzò e prese una giacca. "Vado nel suo garage e cerco tra le carte di Liz dove potrebbe essere andata".

"Oppure vieni con me e mi accompagni in quel famoso cottage dove ho tentato di affogare Elena quando ero dall'altra parte, dopo che Stefan mi ha ucciso" intervenne Enzo lasciando i presenti esterrefatti.

"Perchè dovrebbe andare lì? Non ci va da quando era bambina" constatò Bonnie confusa.

"Enzo potrebbe avere ragione. Tu eri bloccata nel mondo prigione, ma l'ho aiutata a sistemarlo quando Liz stava morendo" spiegò Stefan con rapidità, realizzando che Caroline poteva essere seriamente nei guai.

"L'ha definito casa ed è lì che io, lei e Alaric abbiamo studiato per salvare te e Damon quando Mystic Falls era inaccessibile" aggiunse Enzo guardando Bonnie. Lo sguardo che le lanciò sottolineava che avrebbe potuto dirglielo prima, se lei lo avesse incluso nei suoi segreti.

"Bene qundi io e Enzo controlliamo lì, Stefan e Matt rovistano tra le cose di Liz, e tu e Tyler contattate Lucy Bennett. Il primo che trova informazioni chiama" Damon amava dare ordini e questo non sarebbe cambiato col passare degli anni. Ma tutti annuirono e si divisero.

Dopo appena venti minuti Bonnie ottenne il numero di Lucy e scoprì che Enzo aveva ragione, Caroline era nel vecchio cottage di suo padre. E Tyler aveva ragione con la gravidanza, anche se Lucy non aveva ancora scoperto come fosse possibile. Bonnie chiamò Stefan e Matt e gli chiese di tornare alla pensione, così da raggiungere Damon ed Enzo che erano già partiti.

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Katherine stava setacciando boschi e uccidendo coniglietti per Caroline, e si maledì per non averle spezzato il collo, trascinata in città e averla fatta nutrire in modo più sostanzioso. Caroline odiava il sapore del sangue animale, ma Katherine settimane fa si era imbattuta in alcuni vampiri di Klaus a Richmond e voleva evitare di ripetere l'esperienza. Quindi aveva afferrato sacche di sangue, aveva aspettato che Caroline finisse la visita dal ginecologo e l'aveva riportata in mezzo al nulla.

Katherine non poteva lamentarsi, il posto era piccolo ma accogliente e pieno di comfort. Il camino era pittoresco e la vasca idromassaggio era una manna dal cielo. Sicuramente più comoda della capanna dove viveva da umana in Bulgaria. Caroline era a suo parere ancora un groviglio di emozioni e Klaus era diventato un tabù, anche se essere all'ottavo mese di gravidanza era un promemoria sufficiente della storia con l'ibrido. E non era pignola, cosa di cui Katherine ringraziava tutti i santi, nonostante non credesse da molti anni. Quindi teneva per sè le sue voglie e si rifiutava di fare l'invalida sdraiata a letto. Quando Lucy le aveva informate che le streghe sapevano della gravidanza, Katherine aveva contattato alcune streghe fidate per capire la natura della gravidanza, e aveva solo scoperto che una gravidanza miracolosa poteva solo essere merito di una strega potente. Ma questo non significava nulla, e quindi aveva taciuto le informazioni a Caroline.

Quando un rumore sopraggiunse alle sue orecchie scattò a velocità e si fiondò contro un vampiro, pronta ad ucciderlo. Fu scioccata nel riconoscere il volto davanti a sè, ma ancor più scioccante fu la voce alle sue spalle. "Bene, bene, bene, aveva ragione Tyler Lockwood a presumere che eri la guardia del corpo di Caroline".

La voce di Damon Salvatore le fece mollare la presa sul vampiro britannico inchiodato a terra e Katherine si rialzò, lanciando un'occhiataccia a Damon "Quasi sette mesi dopo il suo arrivo qui l'avete trovata. Veramente un record. Che amici affettuosi" li derise la doppelganger.

"Non sapevamo fosse scomparsa fino a poche ore fa, ma come vedi non ci abbiamo messo molto a scoprire dove fosse" ribattè Enzo rimettendosi in piedi.

"Avete saputo tutto?" domandò incerta Katherine.

"Se per tutto intendi del bambino e di Klaus, allora sappiamo tutto. Ci manca della quercia bianca per ucciderlo, ma se lui muore..." Damon lasciò in sospeso la frase, ma lui e Katherine la pensavano allo stesso modo.

"Portaci da lei" s'intromise Enzo "Prima che partorisca in mezzo al nulla" aggiunse schivando un ramo e procedendo senza meta.

"Dall'altro lato" Katherine e Damon sbuffarono all'unisono, vedendolo andare nelle direzione sbagliata.

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Caroline si sentiva enorme nonostante il suo corpo da vampiro le impedisse di modificarsi con la gravidanza. Portare in grembo un altro essere umano era un'emozione indescrivibile e si sentiva legata alla bambina in modo sovrumano. Se all'inizio l'idea di diventare madre l'aveva terrorizzata, adesso le cose erano diverse. Una parte di lei aveva sempre sofferto il fatto che essendo un vampiro era impossibile procreare, e nonostante la gravidanza fosse un mistero, amava la bambina e non voleva in alcun modo perderla. Quindi mise in una scatola la sofferenza che Klaus le aveva causato e il crescente odio per la famiglia Mikealson, e si godette i mesi in compagnia di Katherine.

Voleva ancora chiamare Bonnie e confessarle la verità, ma aveva paura che qualcuno potesse trovarla. Katherine l'aveva salvata dai vampiri di Klaus appena in tempo e a distanza di tanti mesi, erano ancora lì a cercarla. Non era stupida come molti pensavano, era consapevole che Klaus odiava non avere tutto sotto controllo e che probabilmente la stava cercando per i sensi di colpa oltre al fatto che non sapeva dove fosse, ma non poteva importargliene di meno. Non solo non voleva avere a che fare con lui, ma non voleva nemmeno che sapesse della bambina. Una piccola parte di lei temeva che gliel'avrebbe portata via e l'avrebbe data a Camille come trofeo, quella razionale invece pensava che l'avrebbe usata come scusa per tenerla a New Orleans come aveva fatto con Hayley. Ma Caroline era cresciuta e cambiata nei sette anni al suo fianco, e avrebbe preferito essere una madre single, piuttosto che crescere un bambino con lui.

Seduta sul divano mentre cercava qualche programma per neo genitori, sentì delle voci familiari dall'esterno che le fecero ghiacciare il sangue. La voce sarcastica di Damon e l'accento inconfondibile di Enzo si univano al tono pungente di Katherine. Caroline spense la tv e si avvicinò alla finestra, chiedendosi perchè Katherine li avesse cercati.

"Carebear esci fuori non mordono" urlò Katherine vedendola esitare davanti la finestra. Caroline prese un respiro profondo e uscì sulla veranda.

Ebbe il tempo di aprire la porta che Damon le si lanciò addosso, stringendola in un abbraccio fraterno che la sorprese. Il loro rapporto era migliorato con la morte di sua madre e con la sua storia con Stefan, ma quando andò via con Klaus era consapevole che Damon era assolutamente dalla parte di Stefan. Fu strano leggere la preoccupazione e il sollievo nei suoi occhi, mentre si staccava dall'abbraccio per controllare che stesse fisicamente bene. "Ciao biondina".

"Hello Gorgeous" la salutò Enzo con un cenno della mano, mentre aspettava che Damon si allontanasse per abbracciarla.

"Perchè li hai chiamati?" chiese Caroline a Katherine ignorando i suoi amici, nonostante la felicità nel rivederli.

"In realtà stavamo venendo a cercarti. Bonnie ci ha detto cos'è successo e sua nonna le ha detto della gravidanza" spiegò Enzo "Eravamo preoccupati. Da settimane non bevevo più le scuse che mi rifilava Bonnie sul perchè fossi irraggiungibile". Enzo si avvicinò a Caroline e le prese il viso tra le mani in un gesto confortevole. "Non sei sola e non avresti dovuto stare sola in questi mesi. Siamo una famiglia".

Gli occhi di Caroline si riempirono di lacrime e strinse Enzo in un abbraccio. Le era mancato il suo vecchio amico. Enzo l'aveva aiutata e supportata in ogni scelta e anche se non aveva mai incontrato Klaus personalmente, le aveva promesso di ucciderlo se l'avesse fatta soffrire. Proprio come aveva ucciso Ivy e distrutto la felicità di Stefan quando era fuggito da tutti dopo la morte di Damon. "Non mi stavo nascondendo da voi" sussurrò Caroline, ma tutti potevano udire le sue parole.

"Ti stavi nascondendo da Klaus, ma anche da noi" le fece notare Damon mentre l'aiutava a sedersi sul dondolo. Katherine sbarrò gli occhi per la premurosità di Damon, che non vedeva da minimo 200 anni.

"Mi biasimi? Mi avevate avvertito" Caroline cercò di ricacciare indietro le lacrime, ma la sua voce si spezzò.

"Non è colpa tua e io sono stato il primo ad appoggiarti" le disse Damon guardandola con sincerità.

"E il fatto che la nascita del tuo bambino, può riportare Elena in vita, è solo un piccolo incentivo" alzò gli occhi al cielo Katherine, beccandosi occhiate di fuoco da Enzo e Damon.

"Nessuno ha pensato ad Elena. Quando Bonnie ci ha detto Caroline abbiamo deciso di trovarla" sottolineò Damon.

"Beh in realtà tuo fratello c'ha pensato" gli fece notare Enzo, schioccando una freccia verso 'Saint Stefan'.

"Se la nascita della bambina può aiutare Elena, e non comporterà danni, voglio aiutare" li interruppe Caroline. Non biasimava Stefan e non avrebbe biasimato nemmeno Damon se l'avesse cercata per questo motivo. Elena era la sua migliore amica ed erano passati quasi dieci anni senza trovare alcuna soluzione. Se questo non avrebbe influito sulla salute della bambina, allora avrebbe aiutato.

"Ecco perchè non volevo dirtelo". Al suono della voce femminile Caroline si voltò verso il bosco, dove Bonnie la guardava con le braccia incrociate sul petto. Accanto a lei c'erano Matt che osservava la sua pancia con la mascella abbassata, Tyler, e un imbarazzato Stefan. Caroline dedusse che avevano ascoltato l'ultima parte della conversazione.

"Bonnie Bennett non osare farmi la morale quando ti sei sempre sacrificata per tutti noi" le disse Caroline con tono ammonitore mentre si alzava in piedi e scendeva i gradini per andare ad abbracciare la sua migliore amica.

"Mi sei mancata così tanto Care" Bonnie la strinse in un abbraccio stando attenta alla protuberanza. "E questa qui sarà la nostra principessa" disse toccandole la pancia con dolcezza.

"Non sei l'unica che vuole salutarla" le interruppe Matt stringendo Caroline in un abbraccio laterale, mentre tentava invano di allontanare Bonnie.

"Mi siete mancati anche voi ragazzi. Tutti voi" aggiunse guardando Tyler e Stefan che erano imbarazzati e non sapevano se intervenire o meno. Tyler e Caroline si erano allontanati quando Caroline andò a New Orleans. Tyler era stato ferito dalla sua scelta, e le aveva chiesto il perchè avesse rinunciato a Stefan per Klaus. Caroline gli aveva fatto notare che aveva rinunciato a Matt per lui e che quindi non doveva giudicare, e da quella volta non avevano più parlato. Lo vide avvicinarsi e Bonnie e Matt si allontanarono non molto sottilmente.

"Volevo solo dirti che ti voglio bene e che non tenterò di ferire la tua bambina, non importa chi sia il padre. Tu sei mia amica e mi sei stata vicina quando nessuno c'era per me, hai rischiato di farti mordere solo perchè non volevi che soffrissi da solo durante la mia trasformazione, e mi dispiace esserti stato lontano per tutti questi anni" Tyler era imbarazzato, non era abituato a dimostrazioni d'affetto come questa. Ma voleva che Caroline gli credesse e che non pensasse nemmeno per un secondo che avrebbe ucciso la bambina come aveva tentato di fare con la figlia di Hayley.

Caroline gli sorrise grata e gli buttò le braccia al collo per stringerlo in un abbraccio che lui non le avrebbe mai dato spontaneamente. Gli uomini e il loro essere maschi alpha. "Ti voglio bene e non ho mai pensato che avresti ferito mia figlia. Sei migliore di quello che pensi, e sarai uno zio fantastico" aggiunse divertita.

Caroline si guardò intorno e sorrise. Forse aveva avuto bisogno di stare da sola per far rimarginare le ferite, ma avere i suoi amici intorno, pronti a supportarla e ad aiutarla a crescere una bambina, era un'emozione impagabile. Ma non avrebbe dimenticato che la fredda e dura Katherine Pierce, quella che aveva rivelato a tutti per la prima volta del suo scandaloso sesso con Klaus, era stata quella che si era presa cura di lei, che l'aveva accudita, aiutata e soprattutto aveva salvato la sua bambina. Sorrideva sulla parte opposta del portico rispetto a quella occupata da Damon ed Enzo, e Caroline le sorrise di rimando. Non voleva che andasse via ora che i suoi amici erano con lei, voleva egoisticamente che rimanesse lì con loro e se avrebbe dovuto incatenarla nella cantina della pensione affinchè ciò accadesse, lo avrebbe fatto volentieri.

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Caroline era appoggiata al pilastro dove lei e Stefan si erano scambiati il loro primo bacio. Sorrise nel sentire i suoi amici che progettavano stanze per bambini all'interno del cottage e non trattenne una risata quando sentì Katherine inveire contro Damon e il suo cattivo gusto. Quasi saltò in aria quando una mano le si posò sulla spalla. Si voltò e vide Stefan dietro di lei.

"Ehi" Caroline cercò di iniziare l'imbarazzante conversazione che avevano evitato da ore.

"Possiamo parlare?" le chiese Stefan. Caroline annuì e lui si sedette sui gradini del portico, invitandola silenziosamente a fare lo stesso.

Dopo una attimo di silenzio, entrambi esclamarono contemporaneamente "Mi dispiace".

"No dispiace a me" s'impuntò Caroline. Era abituata ad avere l'ultima parola e la voleva anche in questa situazione. "Io avrei dovuto essere sincera con te dall'inizio, non avrei dovuto usarti come rimbalzo dopo la morte di mia madre, non avrei dovuto farti sentire in colpa o costringerti ad essere uno squartatore. E non avrei dovuto andare via con una miserabile lettera dopo aver capito di amare Klaus, quando sei tornato da New Orleans".

"Caroline me lo sono meritato, abbiamo sbagliato entrambi. Io pensavo che tu fossi il rimbalzo di Elena, e sono io che non sono riuscito a starti vicino dopo la morte di tua madre, essendo egoista e mettendo me stesso al primo posto. Ho sbagliato e mi dispiace. Non mi hai costretto a spegnere la mia umanità, l'ho fatto da solo e sono io ad averti lasciato per prima. Quando pensavo che Damon fosse morto, sono scappato, quando hai portato in grembo le bambine di Alaric io me ne sono andato, quando le hai partorite, io mi sono sacrificato per Damon, quando la sorella di Klaus mi ha salvato, me ne sono andato con Valerie. Avevi tutte le ragioni per andare via. Alaric ti ha portato via Jenna e Josie, senza darti la possibilità di restare con loro. E tu sei andata da Klaus perchè avevi bisogno di qualcuno che ti capisse, e lui ti ha capita. Non so perchè ha fatto quello che ha fatto, e non ti chiederei mai di perdonarlo, perchè non ti merita come non ti merito io, come non ti hanno meritata Tyler o Matt. Meriti un amore epico e io voglio far parte della tua vita, voglio essere tuo amico e smetterla di evitarti. Oggi pensavo solo che questa piccola creatura" disse toccandole la pancia "Fosse un mezzo per un fine, fosse quella che avrebbe portato la felicità nella vita di mio fratello riportando Elena indietro e che fosse solo il frutto di un amore sbagliato. E invece mi sbagliavo, perchè Elena o no, sei sempre stata tu il nostro collante, quella che si è presa cura di noi. E ora noi ci prenderemo cura di voi".

Caroline sorrise tra le lacrime mentre ascoltava Stefan. Avevano pensato di poter essere più che amici e avevano rovinato il loro rapporto, ma ora entrambi erano pronti a tornare sui loro passi e Caroline aveva decisamente bisogno di molti amici in questo periodo. Si lasciò abbracciare da lui e tirò su col naso, incapace di replicare. Avevano sbagliato entrambi ma questo poteva essere un nuovo inizio. "Questa bambina sarà fortunata ad averti intorno, sei una delle persone migliori che conosca Stefan".

"Sicuramente meglio io che Katherine" le disse con un sorriso divertito mentre lei si portava le mani sul viso imbarazzata. Nessuno sapeva che fossero diventate amiche e nessuno aveva ancora detto nulla, dato che c'erano notizie più grandi sul piatto. "Non sto giudicando, sono stato innamorato di lei. Sa essere una bella persona" si affrettò a spiegare Stefan.

"Lo è e mi è stata vicino. Quindi non ucciderla di nuovo" lo ammonì con tono minaccioso ma giocoso.

Fu incredibilmente sollevata e si sentì se stessa per la prima volta dopo mesi. Finalmente la vecchia Caroline stava emergendo e aveva tutte le carte in regola per continuare ad esserlo. Questo era un nuovo inizio e nonostante le ferite non erano ricucite, e probabilmente non lo sarebbero state per molto tempo, Caroline si sentì sollevata, a proprio agio e felice.

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9 mesi dopo la partenza di Caroline, la famiglia originale, Kol e Davina inclusi, stavano facendo colazione. Il rumore di tacchi e un tonfo, fecero voltare tutti verso le scale, Rebekah, con una valigia in mano, se ne stava lì, mentre mandava furiosamente dei messaggi.

"Parti per una vacanza sorella?" chiese Klaus curioso, mentre Camille sedeva al suo fianco. Era venuta a fare colazione, ma non dormiva mai al complesso, anche perchè Klaus non aveva risistemato la stanza e si rifiutava di toccarla di nuovo. Freya aveva solo messo in una scatola le cose di Caroline, perchè sperava che un giorno sarebbe tornata a casa.

"No Nik, parto perchè nulla mi trattiene più qui. Hope vive nel Bayou e non ho intenzione di restare qui aspettando che il fine settimana sopraggiunga per vederla" ammise annoiata. Hayley aveva iniziato a vivere con Jackson tra i lupi e Hope era stata costretta a seguirla. Hope dava ancora la spalla fredda a suo padre e odiava Cami, quindi vivere al complesso non era un opzione. Rebekah era esplosa a questa notizia e lei ed Hayley erano arrivate a prendersi per i capelli.

"Un abbigliamento curioso per andare nel Bayou" constatò Kol, facendo sorridere Davina al suo fianco. Ovviamente il suo fratello segaiolo non aveva capito nulla.

"Non vado nel Bayou, vado via da New Orleans. Per sempre" aggiunse con un sorrisetto dopo aver visto le mascelle cadere alla notizia.

"In che senso vai via?" chiese Freya balzando in piedi.

"Sorella sarei andata via tempo fa. L'unico motivo per cui sono rimasta era Hope, poi Caroline. Adesso nulla mi trattiene più qui. Mio padre è morto e non sono più in fuga, la figlia di mio fratello sta diventando un'adolescente, e non ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lei e io voglio essere libera" Klaus abbassò lo sguardo alla menzione di Caroline. Era stata il collante della sua famiglia, e dopo la sua partenza prima Hope e ora Rebekah lo stavano lasciando. Le tre donne più importanti della sua vita lo avevano abbandonato.

"Stai scherzando vero? Prima Caroline e adesso tu. Mia figlia non è una bambola che fate affezionare a voi, prima di buttarla via" urlò Hayley arrabbiata. Aveva passato mesi per consolare Hope e aveva usato Rebekah per placare le ire di Hope.

"Come se ti fosse dispiaciuto per Caroline" sbottò Rebekah irritata "Hai aiutato Davina a riportare in vita Cami, perchè eri geloso che tua figlia avesse legato con un'altra donna, più che con te" sbottò Rebekah piccata. Cami spalancò la bocca e Davina balzò in piedi furente.

"Abbiamo riportato in vita Cami perchè la amiamo. Perchè è stata un'amica fantastica, perchè meritava più che morire a causa dei nemici di tuo fratello. Lei che ha mediato per non farti uccidere dopo che Klaus ha scoperto il tuo tradimento con Marcel, lei che i tuoi maledetti genitori hanno preso di mira perchè tuo fratello l'amava, lei che è stata accanto a tuo fratello mentre tutti gli voltavano le spalle. Non osare sminuirla".

Rebekah ignorò il suo sproloquio e andò ad abbracciare Freya, poi strinse in un abbraccio Kol, Elijah e Klaus, e andò via senza dare un ulteriore sguardo agli altri. Klaus le urlò contro, la seguì fuori, provò a bloccarla ma Rebekah non sentì ragioni. Non sarebbe rimasta.



Note:
I primi due capitoli era incentrati solo su riflessioni, pensieri e incertezze di Klaus e Caroline, ma qui diamo un raggio più ampio alla storia e ai personaggi.
Solo un piccolo accenno ai Mikealson, mentre vediamo Rebekah andare via.
L'amica a cui si riferisce Caroline a inizio capitolo è Katherine, che l'ha aiutata dopo la morte di Liz.
Alaric è vivo e ha le gemelle con sè, ha escluso Caroline della loro vita. E anzichè chiamarle Lizzie e Josie, le ho chiamate Jenna e Josie, utilizzando il secondo nome di Lizzie in Legacies. Immagino che abbiate capito il perchè. Non odio Alaric, ma non volevo ucciderlo, nè potevo lasciare Caroline con le gemelle, altrimenti non avrebbe avuto senso il resto.
Tyler ha sbagliato nella quarta stagione e arriva ad essere odioso nella quinta, ma vuole veramente bene a Caroline e ha tutti i motivi per odiare Klaus, quindi io lo capisco. In questa storia volevo che fosse amico di Caroline, perchè alla fine tornano amici e non lo vedo come un'antagonista. Enzo è uno dei miei personaggi preferiti nello show e non so perchè da metà sesta stagione lo fanno scomparire dalla vita di Caroline. Avevano un bel rapporto ed erano amici, e volevo riportare in vita il loro rapporto.
Ho deciso che la nascita della bambina sarà importante per salvare Elena, perchè una parte di me crede che Klaus avesse ragione: se non avessero scoperto che era importante per salvare Elena, Damon e Stefan non avrebbero cercato Caroline con così tanta voglia.
Sono passati 9 mesi da quando Caroline è andata via e Klaus non sa che sua figlia è nata. Mi dispiace ma non meritava di saperlo, e non mi pento del fatto che nessuno glielo abbia detto. Alla prossima e grazie per il sostegno.

   
 
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