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Autore: SilkyeAnders    27/02/2021    2 recensioni
Una piccola raccolta di One-shot a tema Gruvia, spero che vi piacciano!
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti
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Body and Soul GRUVIA
Rating: arancione


Body and soul


Erano giorni ormai che Juvia aveva un'idea in mente, nessuno l'avrebbe fatta desistere e nessuno ci avrebbe provato, sapevano tutti che quando la maga si metteva qualcosa in testa era praticamente impossibile farle cambiare rotta.
Questa volta la sua mente contorta aveva partorito un nuovo modo per far innamorare il suo dolce Gray, avrebbe messo in pratica il suo piano quella stessa sera.
Lei e Gray erano andati in missione assieme, dovevano realizzare una consegna di un artefatto di gran valore in un museo locale. Niente di troppo difficile e, possibilmente, sarebbe stata una missione senza troppi intoppi.
Juvia aveva fatto in modo di organizzarsi in modo di finire in camera con Gray quella notte, il suo piano era perfetto: due giorni di viaggio, una stanza con letto matrimoniale. Sarebbe bastato questo per realizzare il suo obiettivo. Voleva portare Gray al suo limite, voleva fargli ammettere i suoi sentimenti nei confronti della maga.
La ragazza aveva progettato tutto partendo dal suo outfit per la missione, scelto per lei appositamente da Erza e Mirajane, fino ad arrivare alla locanda in cui avrebbero dormito.
Nulla poteva andare storto.


-Perché il treno si è fermato?- chiese Gray guardandosi attorno nella carovana.
Juvia fece spallucce, erano in viaggio da mezz'ora e mancava ancora qualche minuto prima di arrivare alla locanda prenotata per il loro soggiorno e primo stop.
-Vado a chiedere, tu aspettami qui- disse lui alzandosi dal suo posto.
Juvia accavallò le gambe e guardò fuori dal finestrino, la fermata non era quella giusta e sapeva che non erano già arrivati.
Gray tornò da lei poco dopo :-Dobbiamo scendere qui, sembra che il treno si sia rotto-.
-Rotto?!- esclamò lei nervosa :-Fermarci qui?!- esclamò di nuovo.
-Sì, perché? E' un problema?- chiese Gray sollevando un sopracciglio.
-Ehm... J-Juvia aveva già prenotato la locanda...- mormorò la maga.
-Ah, se è solo questo basta avvisare che abbiamo trovato un'altra sistemazione. Non penso ci siano problemi-.
-G-già...-.
Juvia avrebbe voluto sbattere la testa sul pavimento, ci mancava solo che l'Universo si mettesse contro di lei!
I due scesero dal treno e si occuparono di scrivere subito una lettera alla locanda disdicendo la loro prenotazione.
-Ok, ci siamo... Troviamo un posto dove alloggiare- disse Gray prontamente.
Juvia annuì, non riusciva a parlare mentre il suo piano andava a rotoli proprio di fronte ai suoi occhi. Si disse che doveva rimanere ottimista, in fondo aveva ancora l'intera giornata e il suo vestito nuovo per far cadere Gray "in trappola".
Forte di questo ritrovato ottimismo, Juvia prese Gray per il polso e lo trascinò dietro di sé fino al centro della città in cui erano finiti.
La maga notò che, stranamente, il ragazzo non si era lamentato di questa improvvisa foga anzi, l'aveva seguita e si era anche lasciato sfuggire una risatina divertita.
Non fu difficile per la coppia trovare un luogo in cui alloggiare, il fatto di essere parte di una gilda così famosa come Fairy Tail era decisamente un vantaggio per quanto riguardava certe cose.
-Stanze comunicanti- osservò Gray una volta posato il suo zaino sul letto.
Ebbe l'irrefrenabile istinto di chiudere la propria porta a chiave ma, con un sospiro sfinito, decise che avrebbe fatto la doccia e ci avrebbe pensato in seguito.
Juvia, nella sua camera, era già chiusa in bagno a lavarsi con attenzione. Non vedeva l'ora di indossare il suo nuovo capo di abbigliamento e stupire il suo compagno.
Finito di lavarsi la maga si asciugò i capelli e il corpo, decise di legare i capelli in un'alta treccia che le scoprisse per bene il viso.
Si diresse verso l'armadio dove aveva già riposto i suoi abiti e, con cura, estrasse il suo nuovo vestito. Si trattava di un paio di pantaloni in pelle color cobalto e di un top a fascia adornato con dei manicotti in pelliccia dello stesso colore dei pantaloni.
Juvia si osservò attentamente allo specchio e sorrise soddisfatta, fu in quel momento che sentì bussare alla porta comunicante.
-Juvia? Sei pronta?-.
La voce di Gray arrivava ovattata alle sue orecchie, non avrebbero dormito insieme ma almeno avrebbe potuto sentirlo respirare se avesse accostato l'orecchio alla porta.
Juvia andò ad aprire con un sorriso spavaldo dipinto in viso :-Juvia è pronta-.
Gray dovette reggersi allo stipite per non crollare sulle ginocchia, osservò la maga da capo a piedi soffermandosi su certi punti del suo corpo. Iniziò a sudare ma non disse molto se non :-Ah... Ottimo, andiamo-.
Juvia sospirò, non poteva credere che Gray non le avesse rivolto nemmeno un misero complimento! Si vedeva bene che la tenuta era di suo gradimento, gli costava davvero così tanto dirle qualcosa di carino?
Gray la guardò da sopra la spalla, non si voltò verso di lei completamente ma qualcosa la disse :-S-stai bene-.
Juvia abbassò lo sguardo e sorrise sotto i baffi, le bastava.
Mentre camminavano per le strade della città cercando qualcosa da fare, Gray non poté evitare di notare gli sguardi degli uomini che indugiavano sulla pelle esposta della sua compagna. Avrebbe avuto voglia di farli fuori uno ad uno.
-Senti, perché questa scelta di look?- chiese infastidito.
-Juvia sperava che piacesse a Gray-sama- disse lei con dolcezza.
Gray sentì il cuore sciogliersi, era così carino da parte sua indossare qualcosa che fosse fuori dalla sua comfort zone per fargli piacere.
-Non è che non mi piaccia ma... Non credi che sia un pochino appariscente?-.
Juvia alzò la testa di scatto e portò una mano alla bocca :-Gray-sama crede? Allora Juvia se lo toglierà-.
Il mago la bloccò afferrandola per le braccia :-Che fai cretina? Non spogliarti in mezzo alla strada!-.
La trascinò in un vicolo, lontana da occhi indiscreti.
Juvia non riusciva a muoversi, era come congelata mentre guardava Gray negli occhi. Erano così vicini che le sarebbe bastato un movimento di troppo per scontrarsi con le sue labbra, labbra che ora le apparivano così invitanti.
Il respiro caldo del ragazzo le solleticava le guance rendendola come argilla nelle sue mani.
Lui la teneva ancora per le braccia.
Nessuno dei due si mosse né disse nulla, erano semplicemente immobili in quella posizione.
Gray si lasciò cadere contro il muro, le sue spalle pesanti contro di esso mentre gettava la testa indietro senza lasciare le braccia dell'amica.
-Juvia, mi spieghi che ti prende oggi?- chiese confuso.
La ragazza non rispose, era troppo impegnata a contemplare la sua bellezza per riuscire a far uscire un qualsiasi suono dalla sua bocca.
Gray fece qualcosa di inaspettato, la strinse contro di sé mentre continuava a starsene appoggiato al muro.
-Non mi piace che gli altri ti guardino, anzi... Se proprio devo dirla tutta mi da davvero fastidio-.
Juvia alzò lo sguardo per guardarlo negli occhi, era serio!
La maga non poté evitare di arrossire.
-Non so cosa speravi di ottenere conciandoti così ma forse ci sei riuscita...- disse lui in un soffio.
Juvia iniziò a sentire qualcosa premere contro la propria gamba e sgranò gli occhi in totale sorpresa, quello era...
-G-Gray-sama... J-Juvia... Ehh...-.
-Volevi ottenere questa reazione, no? Ora ti vergogni?- chiese lui spavaldo stringendola ancora contro di sé.
-J-Juvia non...- la ragazza provava a spiegarsi ma era fin troppo distratta da ciò che stava accadendo per trovare valide argomentazioni.
Gray aveva il respiro affannato, posò la sua fronte contro quella della maga e fu in quel momento che la ragazza notò un lieve rossore sulle guance del suo compagno.
Il mago del ghiaccio non poteva più controllarsi, in realtà era da qualche mese che aveva difficoltà a stare intorno a Juvia. Non sapeva bene come mai ma, ultimamente, Juvia gli risultava particolarmente attraente, sospettava che avesse qualcosa a che fare con gli anni in cui aveva continuato a reprimere i suoi sentimenti fingendo che non gli importasse nulla di lei.
Maledisse la maga per aver scelto proprio quel giorno per indossare qualcosa di così provocante.
-Per essere un mago del ghiaccio Gray-sama è piuttosto caldo in questo momento- osservò lei.
Ogni traccia di imbarazzo sembrava aver abbandonato la sua voce, Gray la guardò fisso. Questa presa di posizione non stava aiutando ma forse lei lo aveva fatto apposta per spingerlo al limite della sopportazione.
-Sì bè... Credo che dovrò raffreddarmi in fretta- disse lui serio.
-La missione è prevista per domani- ribatté lei con un sorriso malizioso.
-Da quando sei così?- chiese il mago sollevando un sopracciglio.
-Juvia crede che Mira-san l'abbia corrotta- disse lei divertita.
-Ora ho capito, c'è Mira dietro questo improvviso cambio di look-.
Juvia fece spallucce :-Forse-.
Gray lasciò uscire una risata ansimante e roteò gli occhi.
-Perché Gray-sama continua a trattenersi?- chiese la maga dell'acqua.
-Juvia... Io... Non... Non lo so-.
Gray appariva tremendamente in conflitto in quel momento, forse lei si era spinta troppo oltre.
-Juvia non vuole costringere Gray-sama a fare nulla- disse lei seria.
-Lo so questo-.
La ragazza si scostò da lui seppur con riluttanza, avrebbe almeno voluto un bacio e invece aveva ottenuto un'erezione e un abbraccio. Questa sì che era una storia da raccontare una volta tornata alla gilda.
Gray la tirò nuovamente verso sé facendo collidere le sue labbra con quelle della ragazza, nel bacio che lui le stava dando c'erano molti sentimenti: amore, desiderio, smarrimento, paura...
Il mago la prese per le spalle scambiando le loro posizioni e bloccandola contro il muro, si scostò da lei per un breve attimo e la guardò fissa negli occhi.
-Ho bisogno che tu mi dica una cosa...- mormorò :-Perché?-.
Juvia sorrise :-Perché Juvia ama Gray-sama con anima e corpo-.
Gray non ebbe bisogno di ulteriori conferme.
"Galeotto fu quel vicolo e chi lo trascinò fino ad esso", Gray si perse completamente nell'Oceano che era Juvia Lockser.
In qualche modo, quel piano era riuscito.
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Ciao a tutti!
Metto una nota per spiegare perché la citazione è messa tra parentesi seppur non riportata fedelmente.
Penso che sia più corretto dato che, anche se l'ho cambiata, non è comunque una frase da me pensata. Penso sia corretto anche grammaticalmente ma se è un errore fatemelo notare tranquillamente.
Spero vi sia piaciuta!
-SilkyeAnders

   
 
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