< HA ACCETTATO! >
Un ragazzo saltellante dalla chioma mandarino mostrò il cellulare ai suoi amici riuniti in camera sua nell’attesa della risposta al messaggio che finalmente Hinata aveva deciso di inviare.
Una semplice frase, “vuoi uscire con me?” aveva richiesto a Shoyo mesi interi e ai suoi amici diverse notti insonni per rassicurarlo ma adesso finalmente avrebbe avuto un appuntamento con “il re” Kageyama Tobio che gli aveva risposto positivamente dicendo che sarebbe passato a prenderlo quella sera stessa, esattamente dopo un paio d’ore dall’arrivo del messaggio.
< Ho solo un paio d’ore per prepararmi, dovete andarvene! > aveva esordito ai suoi amici buttandoli fuori casa per potersi preparare per quella che sarebbe stata la serata più bella della propria vita.
L’ora prestabilita arrivò fin troppo presto, non era mentalmente pronto ma doveva farsi forza. Salì nella macchina del moro che ripartì subito.
< Dove hai prenotato? > Chiese per capire la strada da percorrere, gli occhi marroni del più basso si spalancarono. Come aveva fatto a dimenticare di prenotare il ristorante?!
Ok, niente panico, prese il cellulare e mandò un messaggio ad uno dei suoi migliori amici per poi rispondere al ragazzo più bello e sexy che avesse mai visto.
Si diede mentalmente dell’idiota, avrebbe fatto un enorme regalo al proprio amico che per fortuna possedeva un ristorante tipico.
Arrivarono alla meta e scesero dall’auto, Shoyo parlò all’amico come se non si conoscessero e quest’ultimo gli fece un occhiolino accompagnando la coppia in un tavolo riservato e tranquillo; I due si accomodarono ed iniziarono la cena.
Fu un pasto delizioso nel quale i due scoprirono la loro affinità scherzarono e divisero i piatti, qualche volta si imboccarono a vicenda finendo per arrossire.
Al termine della cena Hinata insistette per pagare ed una volta fuori Tobio lo baciò lasciandolo sorpreso.
 chiese improvvisamente il moro ottenendo un assenso che lo fece sorridere.
La casa di Kageyama era accogliente, Shoyo si sentì subito a proprio agio, si sedettero sul divano e il maggiore andò a prendere due birre dalla cucina prima di sedersi accanto al minore, fin troppo vicino.
Pochi sorsi dopo i loro sguardi si incastrarono e come fossero calamite si ritrovarono a baciarsi, dapprima dolcemente e via via sempre più intensamente.
I vestiti iniziarono a volare via dai loro corpi, le mani dell’uno sul corpo dell’altro ad accarezzarlo, le unghie ben curate di entrambi presero a graffiare leggermente quando i loro corpi si unirono in una danza di infuocata lussuria.
Nessuna parola, nessuna promessa, solo corpi che si fondevano e denti sulle labbra dell'altro, entrambi si sentivano in paradiso ma non una parola uscì dalle loro labbra se non sotto forma di gemiti e sospiri contenenti il nome dell’altro.
Continuarono ad amarsi fino all'alba del mattino successivo quando i baci cessarono, i loro corpi si separarono naturalmente e presero a rivestirsi come se nulla fosse accaduto, come se quella notte fosse stato solo un sogno, un sogno bellissimo che nessuno dei due avrebbe dimenticato.
Kageyama accompagnò Shoyo alla porta, un bacio prima che quest'ultimo andasse via, un semplice bacio che diceva tutto ciò che non si erano detti.
< Ti chiamo > si dissero prima di scambiarsi ancora un ultimo bacio, le gote di entrambi erano rosse; le labbra si separarono naturalmente alla fine di quel bacio e Tobio chiuse la porta ; Entrambi rimasero qualche minuto a fissare quella lastra di legno che li separava prima di allontanarsi dalla parte opposta in attesa del loro prossimo incontro.


Angolino autrice
Grazie per aver letto la storia, mi auguro che vi sia piaciuta e spero di ricevere tante recensioni, positive o negative che siano per avere un vostro riscontro.
Ringrazio Pandora13 che mi ha ispirata e aiutata nelle correzzioni e nulla che dire, 
Alla prossima!
Liloy