Sono a pochi passi dal mio futuro sposo, lo guardo, ma che delusione! ... Ed io che credevo di trovarmi di fronte a un bellissimo principe, uno di quelli raffigurati nei libri illustrati! ... E' basso, grasso, goffo .... spero almeno che sia simpatico.
 
"E muoviti Luigi Augusto, dai un bacio alla tua sposa!"
Sento la voce del Re, il nonno del mio sposo. Sposo per procura, come per tutte le regine.
Poi il sovrano lo spinge verso di me.
Si avvicina impacciato, goffo, e posa le sue labbra umide sulla mia guancia destra.
 
Che strano ... questo giovane dovrebbe diventare mio marito?! ... Ma io non ho provato nulla! ... Chissà come sarà baciarlo sulla bocca?! Blaaa ... che schifo! No, no ... io lo sposerò ma niente baci!
Poi lo vedo allontanarsi, tra le risate di Sua Maestà. Torna al suo fianco, imbarazzato, a testa bassa. Ed io che credevo che un marito fosse un'altra cosa! Io speravo di sentire le farfalle nello stomaco, le gambe tremare. E invece nulla. Solo una guancia umida ..... che delusione!
Non appena andrò a Versailles mi farò portare una bambola. Preferisco dormire con le bambole che accanto a un uomo simile!
 
 
 
Sono sulla carrozza che mi porterà a Versailles. La folla è in festa, il popolo è festante, mi saluta, mi acclama, che meraviglia! Mi affaccio dal finestrino, vedo a fianco della carrozza, dritto sul suo cavallo bianco, il giovane che mi ha salvata. Biondo, occhi azzurri, capelli sciolti al vento, bello nella sua uniforme bianca. Forte, fiero. Peccato che il mio sposo non sia lui, è così affascinante.
Ma è bellissimo, bello come il principe raffigurato sui miei libri delle favole. Chissà chi è? Come si chiama?
 
Chiedo alla dama che è seduta di fronte: "Oh Madame, sapete dirmi il nome di quel giovane? Quello che mi ha salvata!"
"Ah ah .... Altezza! Quel giovane si chiama Oscar François de Jarjayes, è il capitano della Guardia Reale, figlio del generale Jarjayes! Ha il compito di occuparsi della Vostra sicurezza, Altezza! Però .... non è un giovane!"
"Come sarebbe che non è un giovane? Spiegatevi!"
"Vedete, suo padre, il generale Augustin Reynier François de Jarjayes, ha avuto ben sei figlie, tutte femmine. All'arrivo dell'ultima è impazzito ed ha deciso di darle un nome maschile e allevarla come tale! Il poveretto però è un uomo molto influente a corte e nell'esercito, così alla fine tutti hanno assecondato la sua follia. Il capitano Jarjayes è una ragazza ed ha la Vostra stessa età!"
"Ma è assurdo! Ma come può essere?!! Però ... che peccato!" Mi sfugge un triste commento mentre la dama mi sorride.
"Altezza ... dovrete abituarvi e fare finta che sia un maschio. Sono certa che Vi troverete bene con madamigella Oscar, è una ragazza forte, fiera e orgogliosa."
"Soprattutto coraggiosa! ... Mi ha salvato dai malviventi."
"Vero Altezza!"
Continuo a guardare curiosa la ragazza che dovrà proteggermi... è bellissima, mi chiedo se avrà dei corteggiatori?! ... Ma no, forse gli uomini hanno paura di lei, è così ... così ... forte che farebbe scappare qualsiasi uomo. A guardarla meglio ha un atteggiamento rigido, certo, è un militare, però è la prima volta che sento una storia simile, una ragazza che indossa l'uniforme. Spero che diventi mia amica, chi più di lei potrebbe essermi fedele?! Ho bisogno di qualcuno che mi stia vicina! ... Madre sento tanto la Vostra mancanza!"
Poi mi volto un poco, guardo dietro e vedo su un cavallo scuro un giovane, moro, con indosso una marsina marrone. Sarà senza dubbio al servizio del Comandante. La osserva con uno sguardo dolce, come se lei fosse la cosa più preziosa di questo mondo. Ecco, io avrei voluto che il mio sposo mi guardasse così, come questo giovane sta osservando quella che spero diverrà mia amica, l'unica donna in uniforme che abbia mai conosciuto.