Fanfic su artisti musicali > Big Bang
Segui la storia  |       
Autore: Danielle Petite    07/03/2021    0 recensioni
Fanfic basata su fatti reali ma con l'introduzione di un personaggio inventato da me, ovvero Hane, l'amica di infanzia di Taeyang e GD. Ne passeranno tante insieme, dall'elementari fino ai giorni d'oggi tra amori, gelosie, tour, musica e fraintendimenti.
-storia scritta e pubblicata già in precendenza ma l'ho modificata e ripubblicata qui, per questo non risultano recensioni-
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio, Taeyang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 11


Dopo circa 3 mesi, durante le registrazioni finali del primo album da solista di G-Dragon "Heartbreaker", Hane annunciò al Presidente la conclusione degli studi presso la Seuldae, L'Università di Seoul.

«..E quindi ecco...Presidente...ci tenevo a ringraziarla di nuovo per quello che ha fatto per me» fece un profondo inchino verso di lui che sorrise.

«Votazione massima...perfetto» aggiunse sfogliando i moduli della sua laurea.

«Si, signore.» rispose educatamente.

«Bene, bravissima. Sapevo che stavo facendo un buon investimento...vero Jiyong?» disse rivolto a GD.

GD rise «Perché lo chiede a me?»

«Tu sei quello su cui ho scommesso di più e sei riuscito molto bene...tutti quelli che ti stanno intorno riescono bene»

«Oh...ehm...» provò a dire qualcosa ma Teddy gli diede una pacca sulla spalla e risero tutti del suo imbarazzo.

«Ora dobbiamo festeggiare...andiamo giù al ristorante a brindare» disse il presidente dedicandole un applauso.

«Grazie! Grazie a tutti!» si inchinò verso tutti ringraziandoli di cuore.

Dopo il pranzo fatto tutti insieme, Teddy, GD, Taeyang, il Presidente ed altri membri dello staff si riunirono intorno ad un tavolo e all'improvviso si spensero le luci. Apparvero Daesung e Seungri con una torta con su delle candeline. Hane si commosse, non se lo aspettava minimamente.

«Oddio ragazzi...grazie!» salutò i nuovi arrivati con dei grandi abbracci e con un pò di imbarazzo si posizionò davanti alla torta.

«Hane esprimi un desiderio!» disse Taeyang.

«Si, si...voglio prima dire qualcosa»

«Discorso! Discorso! Discorso!» dissero tutti in coro.

Fece un respiro profondo e si schiarì la voce «Dunque...come saprete, io qui ho cominciato come ballerina grazie ai miei amici qui presenti...» indicò i BigBang meno che TOP che si auto-acclamarono «...ma in realtà io sono sempre stata una musicista...da piccola scrivevo le basi per GD e Taeyang....» rise al ricordo e gli altri si addolcirono «Sei sempre stata bravissima!» esclamò Taeyang alzando il pugno.

«Si, davvero» aggiunse il Leader.

«Quindi il mio primo ringraziamento va a loro due se sono arrivata fin qui a soli 21 anni» si inchinò ed entrambi fecero altrettanto.

«Poi, ovviamente, devo ringraziare il mio capo, nonché professore matto, nonché produttore della YG...Teddy! Grazie infinite per avermi permesso di lavorare con te, ne sono onorata» si inchinò verso di lui.

«Grazie a te piccola, sei un'ottima assistente» rispose lui facendola arrossire.

«Detto ciò...» inspirò e pensò al suo desiderio "Voglio riuscire a fare sempre meglio".

Le candeline si spensero e tutti i presenti applaudirono.

«Ed ora...mangiamoci la torta!» esclamò Seungri elettrizzato.

Affettò la torta e la distribuì un pò a tutti, infine il pezzo centrale lo prese lei «Buonissima! E' al cocco! Chi l'ha scelta questa torta?»

«Io» rispose Taeyang. Hane gli sorrise. Lui era uno dei pochi che la conosceva come si deve.

Poco più tardi i Bigbang, al completo questa volta, si riunirono a casa di GD, loro 3 erano gli unici a sapere che Hane conviveva con gli altri due.

Si gettarono tutti sui divani «Oooooh» Seungri fece dei versi ambigui «Ooooh GD....questi divani sono magnifici»

«Davvero...sono così comodi che potrei provare a rubartene uno» disse Top.

«Prendo qualcosa da bere» disse GD andando verso l'angolo bar.

«Io vi prendo qualche stuzzichino invece» Hane andò in cucina e rovistò in dispensa per racimolare qualcosa, come al solito non andavano mai a fare la spesa. Portò delle patatine, arachidi secchi e trovò un pacco di creakers già aperti «Abbiamo solo questo ragazzi, mi spiace»

«Fa nulla...abbiamo mangiato la torta in compenso» rispose Daesung allegramente «Devo ancora darti il mio regalo!»

«Cosa? Mi hai fatto un regalo? Ma non dovevi!» esclamò Hane sorpresa.

Lui estrasse dalla tasca della giacca dei biglietti e glieli passò. Erano 6 biglietti per il Lotte World.

«Possiamo andare a divertirci tutti al Lotte World prima del debutto di GD come solista...» disse entusiasta prima di aggiungere «Se volete!»

«Wow grande!» esclamò Seungri.

«Bella idea! Andiamoci domani!» disse GD di ritorno con delle bottiglie e dei bicchieri che stava portando in equilibrio tra le mani.

«Si! Io domani sono libera! Teddy mi ha lasciato un paio di giorni libera da ogni impegno» acconsentì lei.

«Anche io ci sono» disse TOP.

«Me too» disse Taeyang in inglese.

«Bene! Allora domani pomeriggio tutti al Lotte World!» esclamò Daesung vittorioso.

«Che bello...è da tanto che non sto con voi tutti insieme...» disse Hane «...state sempre in giro per il mondo voi...e tra un pò parto anche io»

Il leader doveva partire per il suo tour solista a breve e siccome lei era stata assegnata come fonico alle 2ne1 sarebbe partita con loro.

«Ti divertirai...» le disse GD.

«Si ma non sono voi! Era così divertente seguirvi in tour...a proposito ma quando farete il comeback?»

«Bo, forse l'anno prossimo» rispose TOP «Io devo girare un film e non ho tempo per le registrazioni ora»

«Ah già...tu sei un attore adesso» gli disse sorridendo.

«Già...comunque ecco il mio regalo...GD metti via quella roba» estrasse dalla sua borsa, estremamente grande per un ragazzo, una bottiglia di vino.

«Oh...vino? Grazie...» lei non beveva.

«TOP...Hane non beve...non te lo ricordi?» disse GD.

«Se assaggia questo...comincerà» stappò la bottiglia e versò un pò di liquido per ciascuno.

«Ok...cin cin...alla nostra!» Hane levò il calice e gli altri la imitarono.

«A te Hane! Congratulazioni per la tua laurea!» i bicchieri cozzarono dolcemente e cominciarono subito a sorseggiare il vino di TOP.

«Oh...buono» commentò GD per primo.

«Vero...davvero buono...da dove lo hai preso?» gli chiese Taeyang.

«Dalle mie cantine private» rispose semplicemente.

«Non sapevo avessi delle cantine private» affermò Daesung.

«Ci sono molte cose che non sapete di me....» disse TOP con aria sofisticata.

«Tipo? Dinne qualcuna» disse Hane assaporando quel buon vino, e ammiccando verso Taeyang e Daesung.

«Non posso...» guardò l'orologio «Scusate ma ora devo andare»

«Hai un appuntamento?» gli chiese GD sospettoso.

Ci fu una piccola pausa silenziosa per tutti «Si...»

«Ok...spero non sia con una ragazza» il leader lo fulminò con lo sguardo.

«No, no, certo che no...buona serata ragazzi! Di nuovo auguri Hane...Ciao!» prese la sua borsa e, accompagnato alla porta da GD, se ne andò.

«Leader!» Seungri chiamò GD «Secondo me, invece, deve proprio vedersi con una ragazza!» Daesung lo colpì dietro la nuca.

«Ahi!...perchè l'hai fatto?» chiese massaggiandosi la testa.

«Perchè mi andava» rispose lui semplicemente facendo ridere gli altri.

«Comunque anche io la penso come te» annunciò il leader. Daesung, Taeyang ed Hane si guardarono di nuovo.

«E...cosa pensi di fare?» gli chiese Taeyang.

«Che dovrei fare? Affari suoi! Se lo beccano deve lasciare i Bigbang» disse GD facendo scendere il silenzio.

«Anche se beccano noi con Hane qui dovremmo lasciare i Bigbang» disse Taeyang aumentando quell'atmosfera quasi tenebrosa che si era venuta a creare.

«La differenza è che io non ho una relazione con Hane, siamo solo amici e conviventi, e poi la stessa cosa vale per te» rispose prontamente il leader.

«Dai ragazzi parliamo d'altro...» supplicò quasi lei. Avrebbe voluto nominare CL ma non lo fece.

«Si giusto...scusa Hane, è la tua festa e noi ti stiamo facendo annoiare con i nostri discorsi» disse Taeyang «Ora ti do anch'io il mio regalo» si alzò e si mise una mano nella tasca dei pantaloni, ne estrasse un pacchettino di piccole dimensioni «Ecco, spero che ti piaccia»

«Grazie Tae...» lo scartò e ne estrasse un bracciale d'acciaio simile a quello che anni prima aveva regalato lei a loro per il debutto. Lo voltò e lesse "Ci sarò sempre per te." e ai lati della frase erano incisi due piccoli Soli, visto che il suo soprannome era Sol(e).

«Amico miooo!» gli si gettò al collo «Ti voglio bene Oppa!»

 

Pov GD

«Amico miooo!» la vide alzarsi e buttarsi addosso a lui «Ti voglio bene Oppa!»

Cosa? Da quando lo chiamava Oppa? Quindi non era l'unico ad essere chiamato così da lei? Che c'era scritto su quel dannato coso da ottenere quella reazione?

Ci provò «Oh che bello Hane...posso vedere?» ancora avvinghiata a lui gli sorrise e gli passò il bracciale. Fece finta di guardarlo sopra ma velocemente lo voltò e lesse rapidamente "Ci sarò sempre per te"

E allora?

«Ti piace?» gli chiese direttamente Taeyang.

«Si...molto bello...» lo passò di nuovo ad Hane che se lo mise subito.

"perché mi da fastidio?" si ritrovò a pensare.

Anche Seungri le diede il regalo, un paio di orecchini a forma di nota «Quando li ho visti ho pensato a te!»

«Grazie! Sono bellissimi!»

Persino il Maknae le aveva fatto un regalo, solo lui non ci aveva pensato. In realtà visti i suoi impegni se n'era proprio dimenticato della sua laurea.

«GD e il tuo regalo?» chiese Taeyang.

«Il mio?» Doveva inventarsi qualcosa. Indicò l'aria intorno a lui.

«Cosa?» chiese Seungri.

«GD già mi ha fatto un regalo, mi ha invitata a vivere qui» finalmente sorrise a lui questa volta.

«E non è il miglior regalo di tutti?» disse vantandosi.

«Il miglior regalo è quello di Daesung! Passare del tempo con voi!» rispose raggiante e scherzosa.

Risero tutti e in fin dei conti, GD ci pensò, si stava comportando come un idiota.

Fu portato alla realtà dalla TV che stava parlando di loro «Ma cosa?...»

Hane aveva messo il dvd del loro primo tour.

«Ahahaha guardate TOP!» «Seungri eri proprio piccino!» «Oh guarda Hane sei lì!» «Ahahahah»

Passarono la serata a prendersi in giro a vicenda riguardandosi in tv e soprattutto facendo dimenticare a GD i cattivi pensieri.

 

________


Il giorno dopo in mattinata si recarono tutti al Lotte World camuffati come persone comuni. GD indossò un cappello per coprire il suo caschetto platino e indossò anche la mascherina, TOP invece aveva indossato una tuta da ginnastica, non da lui ma adatto alla situazione, Daesung e Seungri avevano semplicemente indossato degli occhiali da sole e cambiato il verso dei capelli. Quando arrivò Taeyang, maestro del camuffamento con tanto di parrucca, li rimproverò scherzosamente a entrambi «Idioti...vi si riconoscerebbe a un miglio di distanza...certo che di cervello ne avete poco!»

«Finalmente qualcuno lo ha detto ad alta voce» disse il leader dando il cinque a Taeyang.

«Allora, andiamo ragazzi?» incalzò Hane vestita normalmente.

«Dove ci buttiamo prima?» chiese il Maknae.

«Io non voglio assolutamente andare alla casa dei fantasmi» disse Daesung.

«Sono d'accordo! Non è per nulla divertente!» GD improvvisamente fece braccetto a Daesung.

«Cominciamo dall'ottovolante?» disse Hane indicando l'intricato percorso sopraelevato a pochi metri da loro.

«Ehm...» Stavolta fu TOP a esitare.

«Eh su ragazzi! Siamo venuti per divertirci! Andremo su tutte le attrazioni, ho deciso io!» esclamò Hane. Era pur sempre il suo regalo di laurea.

«D'accordo hai vinto. Scegli tu, ti seguiremo ovunque» disse GD.

«Bene andiamo!» Hane andò a passo di marcia verso l'ottovolante, si misero in fila e partirono.

«WAAAAAAAAAOOOOOO» queste erano le uniche lettere che i ragazzi riuscirono a dire per i tre minuti della corsa. Taeyang in quella occasione perse la parrucca e si dovette comprare un cappello e degli occhiali da sole.

«Bene ora andiamo lì» Hane li portò sull'ascensore che si bloccava in alto e scendeva all'improvviso. Daesung si sentì male.

«Ok, basta altezze! Ora andiamo lì» optò per qualcosa di né troppo alto e nè troppo veloce. Il tronchetto. Era un semplice percorso in acqua a media velocità, anche i bambini potevano salirci. Si fecero tutti il bagno e protestarono contro le scelte di Hane.

«Uffa! Ma che ne sapevo io che saremmo passati sotto una cascata?» disse strizzandosi i capelli.

«Non hai notato che tutti indossavano l'impermeabile?» chiese GD un pò arrabbiato.

«Io no e tu?» rispose a tono. Nessuno rispose però si misero a ridere di loro.

«Come ci siamo combinati» affermò il Maknae

«Ricordatemi come mai ho accettato questa cosa» disse TOP scuotendo la testa per far gocciolare l'acqua.

«E' colpa di Daesung! Ha comprato lui i biglietti!» disse Taeyang correndo come un pazzo per non farsi acchiappare da Daesung.

«Andare alle giostre con i BigBang è stata una pessima idea ahahah» disse Hane un pò troppo ad alta voce.

«Cosa? I BigBang?» disse una ragazza alle sue spalle che aveva sentito.

Hane si voltò di scatto pietrificata «Eh? Cosa? Oh si ho detto che mi sarebbe piaciuto venire alle giostre con i BigBang! Sai? Sono i miei idoli!» si guardò intorno un pò indecisa «...yeah!» fece un cuoricino con le mani imitando le loro fan ai concerti.

«Oh..si...anche i miei...» non sembrava convinta «E chi sono questi due ragazzi?»

Hane si voltò di scatto. Erano Daesung e Seungri. Almeno gli altri avevano avuto l'intelligenza di allontanarsi da lei.

«Oh...lui è mio fratello» prese Seungri sotto braccio «...e lui è...il suo ragazzo!»

«Uh uh uh...» la ragazza sembrò impazzita «che coppia carina che siete!»

«Ehm..Grazie!» Seungri cominciò ad atteggiarsi «Stiamo insieme da un anno! E ci amiamo come la prima volta! Vero?»

Daesung sembrò sul punto di vomitare e non disse nulla. Intervenì Hane «Fratellino lascialo stare! Lo sai che è un ragazzo timido!»

«Tranquillo, tranquillo! Vi lascio in pace! Buon divertimento a tutti! E' stato un piacere conoscervi» si inchinò verso di loro.

«Anche per noi ciaoooo» rispose Seungri allegramente.

La ragazza si allontanò e gli altri si avvicinarono «Questa...ahahahahahh....è stata la cosa.....ahahahahaha.....più divertente del mondo» disse GD uscendo da dietro un albero «Hane sei grandissima! Mi hai fatto quasi morire!» si diedero il 5 continuando a ridere. Taeyang si era nascosto tra un gruppo di turisti e Top invece si buttò dentro un chioschetto di souvenir.

Seungri non sembrò turbato più di tanto, anzi, stava continuando a scherzare facendo quegli atteggiamenti, ma Daesung sembrava quasi offeso.

«Dai...su non fare così...è la prima cosa che mi è venuta in mente! Scusami» cercò di scusarsi Hane mentre andavano a mangiare qualcosa.

Lui non rispose.

«Dai...faccio qualsiasi cosa tu voglia per punizione» le dispiaceva vederlo così triste.

«Qualsiasi?» chiese lui abbozzando un mezzo sorriso.

«Si...» cominciò già a pentirsi di averlo detto.

«Porta tutti nella casa dei fantasmi...io vi aspetto all'uscita e riprenderò le vostre facce con il cellulare»

Tutti risero alla sua richiesta ma accettarono. Dopo mangiato andarono alla casa dei fantasmi ed entrarono subito visto che non c'era fila. GD stabilì che doveva stare al centro della fila in modo da essere protetto sia avanti che indietro.

L'ingresso era completamente buio e dovettero seguire il perimetro delle pareti con le mani per riuscire a capire il percorso, ogni tanto usciva qualche spruzzo d'aria nei posti più assurdi che facevano sussultare il mal capitato.

«Aaaaaaah!» urlarono una volta, poi due, poi tre. Ogni cosa che si muoveva a loro partiva in automatico un urlo, soprattutto a Seungri. Arrivarono ad un bivio e con la morra cinese si divisero in due gruppi. Hane capitò con GD e scelsero il percorso alla loro sinistra mentre gli altri tre andarono a destra. «Ok...piano...piano...» sussurrò a GD.

«Cos'è quel coso??? Aaaah» videro una testa di gomma rotolare nella loro direzione e gridarono tutti e due. Scavalcarono i finti resti e proseguirono lungo un lungo corridoio illuminato debolmente da delle lanterne, sembrava un vecchio carcere.

«Non mi piace...non mi piace...» sussurrò il leader alle sue orecchie. Le afferrò il gomito e non lo mollò più.

«Dovresti essere tu l'uomo in questa situazione...» gli disse spaventata quanto lui.

«Non mi interessa minimamente fare l'uomo adesso...AAAAAAAAH» un uomo/attore/carcerato si lanciò contro una cella facendoli saltare dallo spavento.

«Muoviti! MUOVITI!» urlò GD correndo verso la porta di quella stanza seguito da lei. Si buttarono sulla serratura e quasi la strapparono dalla parete, la porta si aprì e corsero dietro chiudendo l'uomo dentro.

«Cazzo!» esclamò GD con l'affanno.

«Quando usciremo da qui...e se usciremo...» Hane prese fiato «Ammazziamo Daesung!»

«Con piacere....» si voltarono e videro uno scenario diverso. Ora si trovavano in una sorta di sala operatoria tutta sporca di sangue con la luce che funzionava a tratti.

«Di male in peggio...chi uscirà qui?» chiese Hane al vento stringendosi a GD che stava tremando. Sapeva che lui aveva paura dei fantasmi ma non credeva a tal punto da tremare.

«Ohi...Jiyong stai bene?» gli sussurrò.

«N-non l-lo s-so» balbettò in risposta. Non era da lui balbettare in quel modo, che gli stava accadendo? Non riusciva a vederlo bene in faccia con quella luce verdastra.

«Smettila di tremare allora! E' un gioco! Non dimenticarlo» gli prese il braccio ma capì che era davvero terrorizzato «Vuoi uscire? Ti senti male?» aveva attirato tutta la sua attenzione e non aveva notato l'attore alle spalle che fingeva di strangolarla

«AAAAAAAH! VAI VIAAA!» GD mollò un calcio nelle parti basse del povero uomo e scappò via come un forsennato.

«Jiyong! Gli hai fatto male! Poverino! Devi scusarti con lui!»

«VOGLIO USCIRE SOLTANTO!» ormai era chiaro che era andato nel panico. Si nascose sotto un tavolo operatorio, finto ovviamente, con la testa in mezzo alle gambe.

Hane non sapeva più che fare. Non aveva mai visto una persona così spaventata da nascondersi. O forse si?

Era proprio Jiyong che si era nascosto nell'armadio della scuola il primo giorno di scuola.

Si abbassò e si raggomitolò di fronte a lui «Oppa...tranquillo è tutto finto» gli ripeté. Lui continuava a non muoversi e stava cominciando a preoccuparsi seriamente. «Jiyong! Rispondi per favore!» innervosita da quella situazione, anche perchè non vedeva quasi nulla, gli alzò con forza il viso per guardarlo in faccia.

Stava piangendo.

«Ehi...dai...ci sono io con te...non ti lascio da solo» si avvicinò per abbracciarlo e lui poggiò la testa sul suo petto come un bambino impaurito

«Usciamo da qui» lo strinse e gli accarezzò il cappello. Lo sentì singhiozzare ancora per qualche minuto e poi finalmente si riprese.

«...andiamo via» si alzò improvvisamente come volendo scappare anche da lei ma allo stesso tempo le afferrò la mano «Non dire a nessuno quello che è successo» disse senza guardarla.

Non rispose non sapendo bene che dire. Era una strana situazione.

«Vai tu avanti....» disse lui incitandola «per favore»

«Ok» disse un pò scombussolata. Lui non le mollò la mano per un secondo e per fortuna, o per non essere feriti ancora, non spuntò nessun attore nel percorso successivo ma soltanto sbuffi di vapore o aria. Verso l'ultima parte si ricordò che c'era un ragno finto che scendeva dal soffitto e ci girò intorno per non farlo cadere in testa a loro.

All'uscita trovarono Daesung pronto a scattargli delle foto «Ecco gli ultimi! Allora? Com'è stato?»

«Nulla di che...» rispose GD nascondendosi gli occhi con il cappello.

«Però ti sei appiccicato ad Hane eh? Paura?» lo stuzzicò TOP.

GD fece per rispondere ma Hane fece prima «Io avevo paura...non voglio venirci mai più!»

Come c'era da aspettarsi presero in giro lei ma non le importava più di tanto. Era ancora sconvolta per quello che era successo lì dentro.

_____

 

Finalmente la giornata finì e andarono tutti a casa stanchi e umidi.

GD andò in camera sua direttamente e Hane e Taeyang fecero lo stesso «Taeyang va prima tu a fare la doccia...io voglio provare l'idromassaggio!»

Un pò di relax ci voleva. Attese il suo turno, preparò tutto, si spogliò e vi si immerse fino al collo.

La sensazione più piacevole del mondo. Bollicine ovunque che massaggiavano il corpo da ogni parte, il profumo del bagnoschiuma dolce che inebriava le sue narici, i pensieri che la lasciavano in pace...chiuse gli occhi e quasi si addormentò. Il suono di quelle bolle era davvero rilassante, forse doveva dire a GD di provarla. Si svegliò di colpo e le tornò in mente il GD terrorizzato, voleva parlare con lui. Si alzò dalla vasca e si diede un ultimo risciacquo con la doccia per poi coprirsi con un enorme telo. Rientrò in camera.

«Ops...scusa! Vado via subito! Non mi rispondevi e mi sono preoccupato...» disse un GD in pigiama agitato e imbarazzato.

Per qualche strana ragione lei non si sentiva in imbarazzo di fronte a lui «Mi ero quasi addormentata! Devi assolutamente provare quella vasca!»

«Uhm..si ok..» disse lui di spalle.

Hane rise a quella situazione «Ti imbarazza vedermi in accappatoio?»

«A te non imbarazza che ti veda in accappatoio?» chiese lui di rimando.

«No...perché dovrei? Sono coperta» rispose semplicemente.

Lui si voltò «Dovresti invece!» aveva un'espressione quasi arrabbiata «Io sono un ragazzo e tu una ragazza!»

«Si...ma mi hai vista un sacco di volte...»

«Da piccoli! Ora sei una donna...sei diversa...hai...quelle....» indicò il suo petto stretto nel telo da bagno tutto rosso in viso.

«Non dovrei averle?» Hane non capiva.

«Non è questo...» si mise le mani sul viso «forse è colpa mia»

«Cosa è colpa tua? Di che stai parlando?» gli si era fuso il cervello in quel parco divertimenti?

GD sembrava stesse scoppiando «Ti ho sempre trattata come tratto Taeyang, forse non ti ho mai fatto sentire una donna» disse lui.

Hane continuava a cercare un senso nelle sue parole ma non lo trovò, per questo rimase lì immobile a fissarlo.

«Ok non mi sono spiegato...tu...tu sei una donna. Per quanto possa volerti bene come una sorella tu per me sei...» fece una pausa dove la guardò dai capelli gocciolanti ai piedi «Una  bella ragazza. Quindi dovresti evitare di farti vedere mezza nuda da me perché potrei non riuscire a controllare i miei istinti maschili» disse tutto d'un fiato.

Hane lo fissò per qualche secondo cercando di capire se lo avesse detto sul serio o se lo fosse immaginato. Quando finalmente comprese disse «Eh?»

«Aaaaaaaaaah!» GD si coprì la faccia e uscì dalla stanza lasciandola sola.

 

Pov GD

Si era chiuso la porta alle spalle emanando calore da tutti i pori. Non si era mai sentito così imbarazzato in vita sua. Ormai aveva capito che la cotta, che si era momentaneamente affievolita, ormai era tornata più bollente che mai, ma non si aspettò di dirle quelle parole, in quel modo soprattutto, e dopo quello che era accaduto. Si era quasi dichiarato in pratica. Taeyang lo avrebbe ammazzato se lo avesse saputo. Si voltò verso la sua porta e fu contento di vederla bella chiusa.

Certo che lei era stata una sconsiderata, avrebbe dovuto cacciarlo non appena lo aveva visto in stanza.

Era andato in camera Hane per chiarire quello che era successo nella casa dei fantasmi ma ora aveva ben due cose da chiarire. Decise di andare in camera sua e di aspettare l'indomani.

Si gettò sul letto e si coprì la faccia ancora rossa per la vergogna. Cosa le avrebbe detto? Come doveva comportarsi?

«Uff» sussurrò alzandosi. Non riusciva a stare fermo, andò alla scrivania e accese il suo Mac. Poi aprì un quaderno e cominciò a scrivere delle frasi a caso, senza un fine preciso, come faceva di solito ed infine si gettò di nuovo sul letto, a faccia in giù questa volta e urlò nel cuscino per non farsi sentire.

«Che giornata di merda» sussurrò al nulla.

Toc. Toc.

Il suo cuore si fermò. Era venuta per parlare con lui? Non era ancora pronto! Non aveva ancora preparato un discorso da fare!

Chiuse il quaderno velocemente e lo gettò nell'armadio «Avanti»

La porta si aprì e sbucò Hane in pigiama dal viso dolce e imbarazzato «Jiyong...ti va di parlare?»

Cosa poteva dirle «Certo...accomodati» entrò e si sedette al centro del letto con le gambe incrociate mentre lui si sedette sulla poltrona.

«Hai personalizzato per bene la tua stanza vedo» disse lei guardandosi intorno. Aveva sistemato i capelli in uno chignon spettinato, era davvero carina.

«Si...invece tu per niente...hai lasciato tutto com'era» disse evitando il suo sguardo.

«Non mi sembrava il caso...non è casa mia» rispose.

«Cosa? E' per questo?» incrociò i suoi occhi «Sei libera di fare quello che vuoi in questa casa!»

«Dai Jiyong...» rise come per dire "non dire sciocchezze"

«Io...Scusa per prima» disse mortificato.

«No, scusami tu» disse lei «Hai ragione...non siamo più bambini, devo comportarmi diversamente. Ci ho riflettuto su mentre mi asciugavo i capelli»

Non disse nulla, non sapeva proprio che dire e lei continuò «...E quindi...da ora in poi cercherò di vederti in maniera diversa»

«E come? Sentiamo»

«Ehm...non so...come un maniaco?» disse lei ridendo.

Si mise di nuovo le mani sul viso per nascondere l'imbarazzo «Ti prego, è stato davvero imbarazzante»

«Scemo...» Per fortuna la prendeva sul ridere altrimenti lui doveva solo andare a cercare un posto per seppellirsi.

«Vabbè risolta questa storia...passiamo a quello che è successo nella casa dei fantasmi» disse seriosa improvvisamente con uno sguardo del tipo "sei obbligato"

Che figura poteva fare dicendo la verità? «Nulla...ho paura dei fantasmi...tutto qui»

«Jiyong stavi tremando di paura...c'è dell'altro sotto?»

Lo stava guardando con aria preoccupata, il che lo spinse a parlare «Non lo dire a nessuno o ti ammazzo....» era il suo segreto più oscuro «Ho paura anche del buio»

«Davvero? Ma da quando?»

«Da sempre! Dormo almeno con una luce accesa»

Hane divenne pensierosa «Ma da piccoli non avevi questa fobia...dormivamo a luci spente»

«Certo, se c'era qualcuno con me non avevo paura...è da quando mi trovai in quell'armadio a scuola, la prima volta che ci incontrammo...»

«Si, ricordo...ti eri nascosto» risero entrambi al ricordo.

«In realtà...» fece un sospiro «...mi ci ficcarono...un paio di bulletti più grandi mi chiusero dentro. Poi arrivasti tu più spaventata di me...»

Hane spalancò gli occhi «Oddio davvero? Perchè non me l'hai mai detto?»

«Bhè sai com'è.... dire ad una bambina che hai paura del buio non è una cosa da duri» rispose pensandoci.

«Chi è stato? Te li ricordi? Erano del nostro quartiere? Vado da loro e...»

«Ahahaha vuoi fare la bulla anche tu? Comunque non lo so, li vidi solo quella volta»

Hane fu costretta ad arrendersi al desiderio di vendetta perché squillo il suo telefono. Era CL per la chiacchierata notturna.

«Vabbè è tardi....vado a dormire» disse Hane.

GD stava ancora in piedi davanti alla scrivania incerto sul comportamento da assumere dopo tutte quelle rivelazioni «Ok...buonanotte»

«Buonanotte casco d'oro...e rispondi al telefono» disse lei indicando la sua mano.

«Non riesci proprio a farteli piacere i miei capelli, vero?» disse lui facendole un mezzo sorriso e premendo il pulsante "silenzioso" del suo cellulare. I gusti di Hane erano sempre un pò punkrock quindi capiva perfettamente il motivo per cui lo prendeva in giro.

«Ehm...» lo fissò prima si aprire la porta con uno sguardo furbetto «No!»

Poggiò il cellulare sulla scrivania ed afferrò un cuscino per lanciarglielo addosso, ma la mancò per un soffio.

«Ahahahah non mi prenderai Oppa!» lei si chiuse la porta alle spalle ma afferrò un altro cuscino e la rincorse verso sua stanza.

«Cosa avevi detto?» aprì la porta della sua camera, glielo lanciò addosso e la prese in piena faccia.

«Aaah! Vendetta!» cominciarono a battagliarsi con i cuscini riducendo la stanza di Hane ad un ammasso di cianfrusaglie.

«Prendi questo!» Hane gli lanciò addosso il telo bagnato che aveva prima e gli saltò addosso per farlo cadere sul letto «Ora come ti liberi?»

«Vuoi vedere?» disse lui sfidandola da sotto al telo. Le afferrò i polsi e la capovolse bloccandola con le gambe sul letto e con le braccia sulla sua testa. Lei cercò di liberarsi ma la teneva stretta «Visto? Sono l'eterno vincitore delle lotte con i cuscini»

«Non è ancora il momento di dirlo!» lei cercò di liberarsi usando le gambe e gli diede un colpo sulle ginocchia facendolo cadere su di lei.

Ora le stava praticamente sopra. Si guardarono negli occhi per un attimo, poi prima che facesse qualcosa di cui si sarebbe pentito, si alzò di botto.

 

_____

 

A pochi chilometri dall'attico di GD, TOP era a cena con un'elegante signorina nel suo appartamento.

«Ti è piaciuta la cena?» le chiese con fare sensuale.

«Si...molto...davvero delizioso...complimenti allo chef» disse la ragazza facendogli l'occhiolino.

«E' una donna in realtà...si è offerta per cucinare per noi a casa mia...» fece l'occhiolino anche lui. Si alzò e prese i piatti vuoti per portarli al lavabo.

La ragazza gli bloccò le mani «No fermo...ci penso io, ti sporcherai il completo»

«Insieme» disse lui sorridendo. Lasciò i piatti a lei e si tolse la giacca in modo da potersi tirare su le maniche della camicia.

Lei indossò un grazioso grembiule e cominciò a lavare i piatti mentre lui l'aiutò pulendo la tavola da pranzo e portando le altre cose da lavare.

«Sei bellissima» le sussurrò all'orecchio abbracciandola da dietro.

«Grazie...anche tu» rispose lei arrossendo leggermente. Passò qualche minuto nella quale non desiderava altro che abbracciarla in quel modo, poi però, qualcosa lo chiamava.

«Che ne dici se lasciamo questi piatti qui...da soli...» la fece voltare «...e ci dedichiamo un pò a noi?»

«Mmmh» sussurrò lei facendosi baciare il collo «Non male come idea» disse guardandolo negli occhi.

TOP la strinse a se tastando tutte le sue curve e a lei parve piacere. Cominciò a sbottonargli la camicia e lui approfittò per dirle «LanGae...sei la prima che riesce a sbottonarmi la camicia...non lo permetto a tutte sai?»

«Devo sentirmi onorata?» chiese prima di baciarlo.

«Ovvio..» la strinse ancora più forte e la portò nell'altra stanza, la camera da letto.

 

______


«Tutto bene?» chiese Hane.

«Si!...» GD si sentiva il viso caldo, ci avrebbe scommesso che era diventato rosso come un pomodoro «Ho vinto io!» disse quasi roboticamente. E' mancato così poco...

«Ma...»

«Ora andiamo a dormire è tardissimo» guardò il suo orologio da polso «Domani devo partire» disse rivolto al pavimento.

«Già...mi mancherai GD» disse lei dolcemente. Non poteva credere che lo avesse detto davvero, ora sentiva di poter morire in pace.

«Anche tu...» lei si alzò per venirgli incontro e lo abbracciò stretto.

La strinse a se «Chiamami tutte le volte che ti va» le sussurrò nell'orecchio.

Lei rise «Se non perderai il cellulare….»

Stavolta rise lui.

Fece per tornarsene in camera e con lo sguardo diretto alla maniglia della porta disse «Quando torno, voglio vedere la tua stanza personalizzata a dovere» aprì la porta ed uscì.

Tornò in camera sua e si gettò sul letto ignorando il cellulare che continuava a vibrare silenziosamente.

 

______

 

Il debutto di GD era a poche ore e lui si stava preparando in camerino. I ragazzi, le 2ne1, gli Epik High e altri artisti della YG erano tutti lì a fare il tifo per lui.

Era seduto al makeup quando Hane arrivò e gli si sedette accanto.

«Wow» disse appena lo vide.

Sapeva che era molto diverso dal suo solito, il suo makeup era molto grafico ed anche il look era molto più eccentrico delle altre volte. Aveva indossato finalmente quella giacchetta rossa oggetto di scherno da parte di Taeyang ed Hane. Voleva sconvolgere il pubblico con questo cambiamento.

«Ti piace?» chiese indicando il suo occhio su cui c'era disegnato un cuore.

«Si, molto carino!» continuò a fissarlo mentre la truccatrice finiva il suo lavoro, il che lo mise un pò in imbarazzo.

«Il naso vuoi che te lo rimpicciolisca un pò?» chiese la makeup artist guardandolo dal suo riflesso.

Si guardò  nello specchio e cominciò a pensare di dover fare qualcosa al naso, era davvero largo anche secondo lui «Si, fallo sembrare più fino» rispose.

Hane sembrò voler dire qualcosa ma fu subito interrotta da qualcuno «Ehi...ciao» sentì la voce di CL. Si girò verso di lei che era dietro ad Hane e notò che la fissava con aria di sfida.

«Ehi ciao!» Hane si alzò sorridente per salutarla ma lei ricambiò appena. Osservò la scena stupito.

«Cosa fai?» la sentì chiedere.

«Nulla...guardavo come lo truccano...imparo sempre nuove co...» rispose semplicemente Hane.

«Posso sedermi lì?» la interruppe di nuovo.

«Ehm...certo...fa pure...a dopo GD!» uscì dal camerino.

«Ciao oppa! Sei davvero bellissimo con questo look!» disse CL cambiando atteggiamento.

«Ti sembra il caso di comportarti così con lei?» sbottò irritato allontanando la truccatrice con le mani «Ehm...torno tra cinque minuti...» disse lei allontanandosi.

«Comportarmi come?»

«Sei gelosa di lei?»

Ci fu una pausa dove la vide arrossire violentemente.

«Senti...non so se ti è chiaro che stiamo insieme soltanto per divertimento»

«Certo...lo so bene...me lo hai detto e ripetuto dal primo giorno» rispose lei con gli occhi lucidi. Sapeva bene che la stava trattando una merda ma lui era stato chiaro dall'inizio. Solo divertimento.

«Lei è la tua compositrice...ed io sono il tuo produttore...stai attenta a quello che fai» disse rigidamente.

«Certo...starò più attenta da ora in poi...» si alzò e se ne andò piangendo.

«Uff....vieni, finisci» Chiamò di nuovo la truccatrice e terminarono il lavoro.

 

L'esibizione andò a gonfie vele, al presidente piacque sia la coreografia che la canzone. L'audience fu ottima ed i downloads sulle piattaforme digitali andarono fortissimo già dai primi minuti dal rilascio.

I suoi amici si congratularono con lui «Grande GD! Hai già superato le vendite di quelli della SM in sole due ore!» esclamò soddisfatto Taeyang abbracciandolo «Sono fiero di te!»

ricambiò l'abbraccio «Grazie fratello!»  

Seungri ed Hane lo abbracciarono in contemporanea «Bravo GD! Sei stato fantastico!»

«Oh attenti mi stritolate così» disse senza fiato. Continuarono a dargli regali ed a congratularsi con lui per tutta la serata fino a quando il manager gli ordinò quasi di andare a cambiarsi perché la sua partenza era imminente.

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Big Bang / Vai alla pagina dell'autore: Danielle Petite