Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: supersara    09/03/2021    3 recensioni
Inuyasha aveva sempre saputo di non essere come tutti gli altri. Fin da bambino si era reso conto della differenza fra lui e i cuccioli di essere umano normali. Sua madre e suo padre avevano sempre cercato di proteggerlo, avevano sempre avuto paura che potesse trasformarsi davanti agli altri bambini. Sesshomaru era diverso, nonostante la sua freddezza lo sentiva più simile a lui. Con Kagome era tutto diverso...
Ma non era comunque facile scegliere se essere un uomo o un lupo...
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: inu taisho, Inuyasha, izayoi, Kagome, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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L’eredità del lupo



CAPITOLO 5








-Quanto è passato?- chiese Inuyasha con un tono fiero.
Kagome tirò fuori dalla tasca il piccolo orologio da polso che si era portata. Non le piaceva indossare gli orologi o i bracciali, non li sopportava proprio.
-Quattro ore!- rispose entusiasta.
-E vai!- fece Inuyasha dandole il cinque.
Era riuscito a mantenere la sua forma completamente umana per ore, e non era la prima volta che ci riusciva. Lui e Kagome ci avevano lavorato per settimane, e finalmente potevano ritenersi soddisfatti.
-La scuola comincerà fra un mese- gli comunicò -direi che dobbiamo chiedere ai tuoi di iscriverti!-
Il ragazzino improvvisamente sembrò perdere l’entusiasmo.
-Qui viene il difficile- disse.
Kagome era sempre molto ottimista e fiduciosa, lui invece tendeva a partire scoraggiato quando si parlava di quegli argomenti. Il suo scetticismo stonava con la sua tenera età.
-Ce la faremo!- lo incoraggiò con convinzione Kagome.
Per loro l’importante era stare insieme più tempo possibile, affrontare le piccole grandi sfide della vita quotidiana di un bambino, come appunto la scuola, i compagni, i maestri. Kagome considerava Inuyasha il suo migliore amico, al punto che per lei sarebbe stato bellissimo condividere quei momenti con lui. Per Inuyasha era lo stesso, ma si trattava anche di vivere esperienze del tutto nuove, conoscere altri bambini e altri adulti, affrontare quella vita da cui fino a quel momento era stato protetto e di cui, suo malgrado, aveva paura.
Inu No Taisho e Izayoi, ovviamente, la vedevano in modo diverso. Per loro sarebbe stato un sogno poter vedere Inuyasha frequentare la scuola, conoscere altre persone e magari farsi degli amici. Ma i rischi erano troppo alti, e avevano paura.
-No- fu la risposta istantanea che Izayoi diede ai bambini quando la misero al corrente della loro richiesta -è troppo pericoloso-
-Ma adesso riesco a restare completamente umano senza problemi!- replicò Inuyasha.
Era migliorato molto in effetti, soprattutto grazie a Kagome, che lo aveva incoraggiato a provarci di continuo. Con i suoi genitori aveva tentato in passato, ma non si era mai impegnato molto, non gli interessava.
-Ci riesci con noi, o con Kagome, ma davanti ad altre persone?- rispose la madre, sperando di riuscire a farlo desistere.
Per un attimo Inuyasha sembrò vacillare, ma Kagome gli prese la mano e disse: -Ci sarò io ad aiutarlo!-
Il ragazzino perse ogni esitazione e annuì.
-Bambini- disse Izayoi pazientemente -è troppo presto per una cosa del genere-
Inuyasha guardò suo padre, che fino a quel momento si era tenuto in disparte, e gli disse: -Fammi provare-
Inu No Taisho posò una mano sulla spalla della moglie e si rivolse ai bambini: -Ne parleremo con calma. Adesso voi andate a giocare-
Izayoi lo guardò sorpresa, mentre Inuyasha e Kagome decisero di non insistere per il momento.
I due adulti iniziarono un’accesa discussione. Secondo Inu No Taisho bisognava dare fiducia a Inuyasha e lasciare che andasse a scuola, se credeva di potercela fare. Izayoi temeva troppo le conseguenze e la considerava una vera imprudenza. Nonostante tutto alla fine riuscirono a giungere a un accordo: avrebbero organizzato un pomeriggio di giochi con gli amichetti di Kagome, magari al parco vicino all’uscita della foresta, dove non c’erano mai troppe persone. Così avrebbero potuto vedere come si comportava Inuyasha in un contesto diverso da quelli a cui era abituato, e soprattutto ci sarebbero stati loro a monitorare la situazione.
I bambini furono soddisfatti di quella sorta di prova, e accettarono di buon grado la proposta. Se anche Inuyasha avesse avuto dei dubbi, Kagome glieli avrebbe fatti passare in un baleno. Era sicura al centro per cento del loro successo, anche perché i suoi amici erano tipi in gamba.
Nel giro di un paio di giorni la bambina riuscì a dare appuntamento a un bel po’ di compagni di giochi, tutti riuniti al parco all’entrata della città. Inu No Taisho e Izayoi si erano seduti su una panchina a osservarli, lui sembrava calmo, mentre lei aveva i nervi a fior di pelle.
Kagome aveva preso per mano Inuyasha e lo aveva portato nella cerchia dei suoi compagni di giochi, presentandogli Sango, Miroku, Kohaku, Shippo, Hojo, Eri, Ayumi e Yuka. Dopo una fase iniziale un po’ tesa, i ragazzini avevano iniziato a giocare, divertendosi come pazzi. Qualsiasi gioco decidessero di fare, tutti volevano stare con Inuyasha, perché era bravo in ogni cosa. A nascondino non aveva eguali, ma solo Kagome sapeva che sentendo gli odori dei compagni era facile trovarli per lui. Era il migliore anche nei giochi in cui si correva o ci si arrampicava: Inuyasha era molto più agile e forte di un bambino normale, ma nessuno faceva caso a quel dettaglio, tutti erano soltanto molto entusiasti di averlo conosciuto, e anche se era appena arrivato divenne subito padrone della scena. Aveva giusto un po’ di antipatia per Hojo, che voleva sempre stare vicino a Kagome, ma non si lasciò andare in nessun momento, neanche quando Shippo provò a fargli credere che Hojo e Kagome fossero fidanzati.
-Stai zitto, Shippo! Non è vero!- si era affrettata a precisare Kagome, rossa in volto.
Avevano riso tutti in quel momento, tranne la bambina, che si era semplicemente messa vicino a Inuyasha e non si era più allontanata di un passo.
Inu No Taisho e Izayoi erano felicissimi di quel risultato, se Inuyasha si fosse comportato allo stesso modo anche a scuola non ci sarebbero stati pericoli. Alla fine di quella giornata invitarono tutti i bambini ad andare a giocare a casa loro l’indomani. Volevano vedere Inuyasha interagire con loro il più a lungo possibile prima di prendere una decisione, ma erano ottimisti e Inuyasha ne era felice.
Quei giorni passarono velocemente e senza intoppi. Di scaramucce fra bambini ce ne erano in abbondanza, anche perché Inuyasha aveva un bel caratterino, ma Kagome era sempre pronta ad aiutarlo e a stare dalla sua parte, anche quando non aveva ragione. Non ci furono mai incidenti di alcun tipo mentre i ragazzini giocavano, per questo alla fine Inuyasha ebbe il permesso di andare a scuola.
Inutile dire che lui e Kagome fossero al settimo cielo, mentre Izayoi non poteva fare a meno di essere nervosa. Persino Inu No Taisho sembrava essere preoccupato, ma il primo giorno di scuola passò senza problemi, così come la prima settimana e anche il primo anno.
 
 



 
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SSS (SuperSaraSpace): Sono riuscita a finire anche questo capitolo XD vi anticipo che nel prossimo capitolo ci sarà un bel salto temporale, questa infatti è l’ultima volta che li vediamo bambini, ben presto saranno… ADOLESCENTI! Età difficile questa XD grazie a tutti coloro che stanno leggendo, vi adoroH! E ovviamente un grazie speciale a chi ha lasciato delle recensioni T^T vi si amaH!
A presto ragazzi! Un bacione!
  
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