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Autore: dragun95    13/03/2021    1 recensioni
Adam Strife è un giovane scienziato che ha votato le sue ricerche alla comprensione dei Titani e del loro alpha Godzilla.
Durante un'evacuazione viene prelevato da delle persone. Inizialmente scettico potrebbe scoprire cose che non pensava sui Titani e forse anche un'imminente pericolo che potrebbe coinvolgere titani e umani inclusi.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Dasao Research'
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Capitolo 2



Adam venne fatto entrare nel tempio e subito fu investito da un piacevo tepore grazie ai riscaldamenti. All'interno dell'edificio vi erano delle persone di guardia anche se l'interno non sembrava avere niente di strano ad eccezione dei soldati.

-Non mi sembra diverso da un tempio- disse lui, mentre Julien sorrise sulle labbra.

-È quello che vogliamo che sembri anche se in effetti in origine lo era- rispose lei conducendolo fino alla stanza dove i montati meditavano, con una grande statua di Buddha al centro.

Si avvicinarono ad essa è la donna spostò un pannello alla base della statua con una tastiera e inserendo un codice, un'istante dopo la statua tremò muovendosi all'indietro e rivelando sotto di essa una piattaforma in acciaio.

-Dopo di voi- il ragazzo venne fatto salire sopra insieme ai soldati, dopo che anche la donna vi fu salita sopra, la piattaforma iniziò a scendere come un'ascensore. 
Il biondo alzò la testa guardando il soffitto che si faceva sempre più basso e l'entrata veniva nuovamente tappata dalla statua.

L'ascensore continuò ad andare verso il basso mentre gli occupanti rimasero zitti e in silenzio. Adam si stava toccando i polsi dove le fascette gli avevano lasciato i segni, pensando che delle manette sarebbero state meglio.

-Quanto in profondità arriva questo tunnel?- 

-Una ventina di metri. Centimetro più, centimetro meno- rispose la donna sorridendogli, mentre lui si metteva a posto gli occhiali. La cosa lo sorprese ma preferiva non dar a vedere quella sua reazione.

-Che ne avete fatto della chiavetta contenenti i miei dati?- domandò dopo un paio di minuti di silenzio, proprio in quel momento l'ascensore si fermò e le porte della parete si aprirono davanti a loro.

-Stia tranquillo è qui- rispose la bionda estraendo la chiavetta dalla tasca, Adam sarebbe stato tentato di riprendersela. Ma non era il caso di fare qualcosa che avrebbe potuto innervosirli.

-Prego di qua- 

Usciti dall'ascensore finirò in un lungo corridoio di quella che doveva sicuramente essere una base sotterranea. Continuò a seguire la bionda lungo il corridoio mentre questa gli mostrava il posto.

-Mi piace il giro turistico ma ora potreste dirmi chi siete?-

-Tutto a tempo debito signor Adam. Presto avrà le sue risposte- ma quella risposta così programmata non fece altro che far salire il nervoso al ragazzo sopratutto perché voleva sapere perché era stato condotto li.

Si fermarono davanti ad una porta di sicurezza, Julien poggiò il palmo della mano sullo scanner, questo lesse la usa impronta digitale. Successivamente avvicinò l'occhio allo scanner sopra per la lettura della retina.

"Livelli alti di sicurezza. Mi chiedo che segreti celi quella stanza?" Si ritrovò a pensare, mentre la porta si apriva con un rumore meccanico facendogli riportare l'attenzione davanti a se.

Appena entrato  vide che la stana era piena di monitor e attrezzature per il controllo e analisi dei dati, con almeno dieci persona che stavano alle postazioni. Ma la sua attenzione venne più che altro catturata dalle immagini sugli schermi e da cosa riprendevano.

-I Titani!- riconoscendo in uno degli schermi il Titanus Rodan o meglio conosciuto solo come Rodan il "demone del fuoco". Sullo schermo il grosso pteranodonte incandescente era seduto sulla bocca di un vulcano. Sapeva che dopo la vittoria di Godzilla, Rodan si era trovato una sistemazione nelle isole Fiji.

-Esatto. Li monitoriamo costantemente da qui- rispose la Julien incrociando le braccia al petto.

-La Monarch non ha mai avuto una base operativa in questa zona. Quindi o siete una divisione a parte oppure...non ne fate parte- 

-Esattamente. Siamo una divisione di ricerca indipendente, se vogliamo dire così- rispose girandosi a guardarlo.

-Quindi non sottostare al governo?!- in quel momento la sua attenzione venne catturata da uno dei monitor che riportava la scritto "Manhattan". Si avvicinò per guardare meglio l'aspetto del Titano che era sullo schermo.

La sua altezza si sarebbe aggirata intorno ai cento metri o poco più, uno dei Titani più bassi rispetto ad alcuni di loro. 
Il suo aspetto ricordava un sauropode senza però il lunghissimo collo che era invece di lunghezza più ristretto. Ma la sua mole era ricoperta da della pelle squamata di un colore grigiastro con protuberanze ossee a punta su tutta la schiena fino alla lunga coda. 
La testa sembrava un'incrocio tra quella di un'elefante senza le orecchie e di un coccodrillo, con una piccola proboscide e due zanne cadenti verso il basso come quelle dei trichechi sulla mandibola inferiore. 
Gli occhi erano piccoli e non riusciva a distinguere il loro colore ma sopra di loro si stagliava un corno osseo che faceva capolinea dalla testa.

Rimase a bocca aperta mentre scopriva quale creatura avesse provocato l'evacuazione generale, mentre vedeva il video di come il titano si faceva strada tra i palazzi distruggendoli con solo il suo corpo.

-Titanus Mokele-Mbembe- disse una voce infantile al suo fianco, facendolo voltare senza però vedere nessuno.

-Sono qui- abbassando lo sguardo vide una bambina di dodici anni di origine orientale, aveva i capelli lunghi neri e occhi a mandorla anch'essi neri.

"Chi sarebbe questa bambina?"

-Asagi eri qui- disse la Julien avvicinandosi alla bambina e poggiandole le mani sulle spalle.

-Signor Adam lei è Asagi Sanada- gliela presentò mentre la piccola continuava a guardarlo, non sapeva perché ma aveva il sospetto che quella piccolina fosse particolare. Almeno così gli diceva il suo intuito.

-Lui è lo scienziato che studia gli Dei guardiani?-

-Dei guardiani?- non capiva a cosa si riferisse quella piccola creatura.

-È così che Asagi chiama i Titani- doveva ammettere che era un modo particolare e in qualche modo carino, il classico modo di una bambina per definire le cose. 

-Carino. Ma ora vorreste dirmi voi chi siete di preciso?-

-Noi siamo la D.A.S.A.O- rispose Julien.

-Dasao?- chiese il biondo sicuro di non aver mai sentito questo nome.

-È l'acronimo di: Defense And Security Ancient Organism- spiegò la piccola bambina ma anche così il nome non gli diceva un bel niente, ma visto che erano indipendenti e non sottostavano a nessuno era normale che non fossero noti.

-Quindi voi vi occupate di studiare i Titani-

-Non solo lì studiamo. Ma cerchiamo di fare in modo di difenderli!- rispose il comandante Kirhi facendo un passo avanti. Il biondo non si stupì molto visto che la donna era una Iwi e visto il loro rapporto stretto con i Titani era ovvio che volesse difenderli.

-Difenderli da chi?-

-Dall'uomo ovviamente!- la risposta fu secca e fredda. Sul ragionamento della donna Adam non credeva avesse tutti i torti, infondo l'uomo sebbene fosse la specie più intelligente, credeva di poter far qualunque cosa. Ed inoltre era risaputo di come i vari governi preferisse affrontare i Titani con le armi piuttosto che con la tolleranza.

-Bene ma allora perché io sono qui di preciso?- chiese ancora il biondo tirandosi su gli occhiali.

-Prima di rispondere a ciò. Credo sia il caso che gli riveli una cosa molto importante. Ma l'avverto che potrebbe sconvolgerla- precisò la donna bionda facendo dei passi verso il monitor e restando a guardarlo.

-Cosa potrebbe mai sconvolgermi più di tutta questa storia?- 

-Ghydorah...- sentendo pronunciare quel nome un brivido percorse la schiena fino alla base del collo, anche la piccola Asagi sentendo quel nome si strinse contro la gamba del comandante Kirhi che subito gli poggiò la mano sulla testa per tranquillizzarla.
Il biondo deglutì chiedendosi cosa centrasse quel mostro alieno.

-...Quel mostro è morto!- era fermo e deciso di ciò che affermava, visto che Godzilla lo aveva letteralmente polverizzato nello scontro a Boston rivendicando il trono che gli spettava di diritto.

-Si...il suo corpo è stato ridotto totalmente in polvere. Ma non è così!- 

-Che vuole dire?- chiese Adam alzando un sopracciglio, Julien fece cenno ad uno degli operatori, questo mise sullo schermo più grande il filmato in cui Godzilla aveva afferrato Ghydorah trascinandolo in mare. Nelle sequenze successive di videro il re dei mostri riemergere con in bocca una delle teste del drago tra le fauci.

Si trattava del momento in cui i militari avevano usato la nuova arma contro i Titani, il missile "Oxygen Destroyer" credendo di aver ucciso entrambi i mostri. Ma dopo l'esplosione il drago riemerse dalle acque e la testa mozzata gli era ricresciuta come se niente fosse.

-La testa tagliata!- solo allora capì a cosa si stava riferendo la donna.

-Esatto. A quanto pare è stata ripescata da un peschereccio e in seguito venduta per una cifra esponenziale-

-Chi ha acquistato la testa?- era ciò che gli premeva di più sapere chi avesse potuto pagare per quella testa, forse uno dei governi ne era venuto a conoscenza e aveva deciso di prenderla. Il DNA del drago sarebbe potuto rivelarsi una scoperta fenomenale ma anche un'arma a doppio taglio nelle mani sbagliate.

-Alan Jhonan-






Note dell'autore

Ecco il secondo capitolo della storia e credo che il prossimo sarà anche l'ultimo. 
Qui vediamo che Adam scopre quale Titano ha attaccato Manhattan e fa la conoscenza della piccola Arisa.
Cosa succederà adesso? Lo si vedrà nel prossimo capitolo.
  
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