“Torta al cioccolato”

Quando aprii gli occhi,scoprii che era ancora presto,ma scoprii anche di non aver più sonno.

Quindi mi alzai e decisi di fare come facevo a casa ogni volta che volevo riprendere sonno:torta al cioccolato e latte caldo.

Lo so era contro le regole,ma era l'unico modo per non passare la notte in bianco.

Così andai nelle cucine,solleticai la pera ed entrai furtivamente.

Era tutta buia,quindi feci particolare attenzione a non svegliare quei poveri elfi inciampando in qualcosa.

Arrivai fino alla credenza,cominciai a prendere il cacao,le uova,la farina,lo zucchero,il latte e tutto l'occorrente per fare la speciale torta al cioccolato di nonna Molly.

Avevo preso il mestolo,la frusta ed ora dovevo prendere una ciotola,ma era troppo in alto per me;ma ci provai lo stesso.

Cercavo di allungare le braccia il più possibile,cercavo di saltare,cercavo di arrampicarmi in qualche modo...ma niente.

Ad un tratto vidi spuntare un'ombra al mio fianco che alza un braccio,prende la ciotola che cercavo di prendere prima,e poi me la porse.

-Weasley sei davvero uno spettacolo esilarante-mi sussurrò una voce all'orecchio,che per i miei gusti conoscevo fin troppo bene,ridacchiante.

Malfoy.

Solo una persona mi chiamava per cognome senza aggiungere Signorina,e questa era la persona che più odiavo sulla faccia della terra.

-Morgana!Malfoy che diamine ci facevi dietro le mie spalle?appunto che diamine ci fai tu qui?-sussurrai adirata.

-Potrei chiederti la stessa cosa...-

-mancanza di sonno-risposi

-stesso vale per me-aggiunse lui.

-che cosa stai combinando?-chiese poi sbirciando tutti gli ingredienti.

-torta al cioccolato e latte caldo....è l'unico modo che ho per riaddormentarmi e non passare la notte in bianco-

-bhè allora se funziona davvero ti dispiacerebbe farmi provare?-chiese innocentemente.

Stranamente quella sera era particolarmente gentile ed educato...davvero strano...che fosse successo un miracolo?speriamo...

-no aspetta....Scorpius Malfoy mi sta chiedendo di cucinare anche per lui?e da quando ti fidi a tal punto da mangiare ciò che cucino?-chiesi

-se è davvero efficace come dici,anche a costo di avvelenarmi o avere un'intossicazione alimentare,vorrei provarlo per non passare una notte in bianco se non ti dispiace-.

Oh bhè se la metteva così...

Così gli diedi le spalle,e cominciai ad armeggiare con i vari ingredienti.

Sentivo il suo sguardo perforarmi la schiena,a volte lo sentivo sbirciare dalla mia spalla.

Quandò finii di impastare e tutto presi una teglia,la imburrai,le versai dentro l'impasto ed infornai.

Subito dopo preparai le tazze e chiesi:-quanto zucchero metti?-

lui mi guardò,poi parve capire(certo che la notte lo rincretiniva)e disse:-lo preferisco abbastanza zuccherato grazie-ero sbigottita,era la notte che lo rendeva trattabile educato ecc oppure cosa?

E chi capisce questo ragazzo è bravo.

Misi il latte a cuocere ad alta temperatura ed apparecchiai per due nel tavolino dove era seduto lui:non osavo guardarlo nemmeno per sbaglio...quella sera(notte)era strano,pensieroso...non dal solito Malfoy.

Quando la torta fu pronta,ne presi due fette belle grosse e le misi in due piattini,dopodichè versai il latte caldo in due tazze e gliene porsi una sedendomi di fronte a lui.

Lo vidi azzardare un primo morso,dalla faccia non sembrava disgustato,poi ingoiò.

-sai Weasley,non pensavo sapessi cucinare tanto bene..-e diede un altro morso abbondante alla sua fetta.

Per quanto mi riguarda arrossii fin sopra i capelli.

Mangiammo e bevemmo in assoluto silenzio,non si udivano nemmeno i sorsi o i morsi....assolutamente niente.

Lo vidi finire,stiracchiarsi ed allontanare la sedia dal tavolo per distendere le gambe.

-Come mai non riuscivi a dormire?-chiese all'improvviso.

-Non ne ho idea...tu?-chiesi di rimando.

Si alzò,sistemò la sedia e disse:-grazie per la torta,davvero buona,ti dispiace se mi porto il resto?-miseriaccia(almeno questo deve averlo preso dal padre oltre i capelli rossi)gli era davvero piaciuta la torta!e diedi l'assenso con un cenno del capo.

Poi si avvicinò a me e mi sussurrò all'orecchio:-sempre colpa tua Weasley,proprio oggi mi sono accorto di essere innamorato di te.-mi diede un bacio sulla guancia ed uscì.

Mi sono accorto di essere innamorato di te....innamorato di te...

solo queste poche parole erano bastate a far annullare il mio cervello e con questo anche l'effetto della torta e del latte;perchè ora ero certa che non avrei chiuso occhio per tutta la notte.

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Come previsto quella notte non feci altro che pensare a quelle tre semplici parole,semplici ma capaci di annientarti completamente i neuroni,di farti accellerare i battiti del cuore,il respiro ed a farti contorcere lo stomaco in un modo pazzesco.

Credevo di essere immune a quelle sensazioni,a quelle parole,specialmente se si sarebbe trattato di lui,ed invece avevo riscontrato gli stessi sintomi.

Merlino!in questi anni fino a ieri avrei potuto giurare di averlo sempre odiato e di odiarlo tutto'ora...ora invece non sapevo dirti nemmeno come mi chiamavo.

La mia materia grigia da ieri sera si era annientata,estinta,al suo posto c'erano sempre quelle tre parole e tutte le sensazioni che comportavano.

Il tutto mi ritornò a lezione,a pranzo e per tutto il pomeriggio...a proposito,non si era fatto vedere per tutto il giorno ed infine nemmeno a cena.

Quella notte non riuscii a chiudere occhio come la precedente e per lo stesso medesimo motivo.

Decisi di riprovare col mio metodo infallibile e vedere di far resuscitare i miei neuroni.

Quando entrai era buia e vuota proprio come la notte precedente,ma stavolta senza qualcuno che mi spiasse,quindi mi feci solo una tortina al cioccolato ed un bicchiere di latte bollente.

Non la finii nemmeno tutta,la lasciai al centro del tavolino e la fissavo aspettando il sonno.

Dopo un paio di minuti,un'ombra comparve dietro di me facendomi sobbalzare e mi alitò:-lo speravo che non dormissi per colpa mia e che venissi qui a mangiare torta...lo speravo da tutta la giornata...-.

Quando mi voltai verso la voce,rimasi imprigionata dalle sue iridi argentee che anche al buio risplendevano di luce propria,e lo baciai.

Lui accolse immediatamente quel bacio con desiderio e foga,ma con una magica dolcezza.

Poi si staccò e mi sussurrò sulle labbra:-mmm...la tua bocca sa di cioccolato...delizioso...-io risi leggermente e ricominciammo a baciarci.

Così fu tutta la notte,e tutte le notti ancora:perchè quelle semplici parole avevano irrimediabilmente sterminato i nostri neuroni.xD

ANGOLO DELL'AUTRICE NOTTURNA

spero non vi dispiaccia questa one-shot senza pretese nel mentre che aspetto l'ispirazione per il decimo capitolo di am i a slytherin??.

recensite e fatemi sapere cosa ne pensate...in qualche modo ci tengo a questa one-shot!baci e notte anche se sto spostando di giorno!^^