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Autore: Spensieratezza    18/03/2021    3 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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Sam si trovava nella più bella distesa di verde che avesse mai visto. Era talmente bella da farlo quasi lacrimare. I colori erano talmente belli, effervescenti e VIVI da non sembrare esistere in natura o perlomeno nella natura che lui avesse mai avuto modo di conoscere.

Farsi strada in quell’intrico di luci e lucentezza era difficile, ma non impossibile, tuttavia Sam lo fece, respingendo la paura di fare male a quella bellezza anche solo calpestandola con le scarpe.

I fiori erano molto più grandi di quelli che lui aveva conosciuto. Le dalie e i girasoli e anche le viole erano alti almeno due metri.

Poco più lontano, seduti su di un prato, stavano degli individui.
Sam si avvicinò, non ebbe paura. Qualcosa gli diceva che poteva farlo.
 
“Qualcosa di nuovo, creato da nostro padre, è sempre accolto con gioia, quindi mi chiedevo, fratello, come mai tu non sembrassi..uhh..contento?”

Sam rimase spiazzato vedendo un ragazzo con riccioli biondi, prendere la mano di un altro uomo, mentre gli accarezzava con affetto il palmo della mano con le dita, giocandoci. Il viso era sconosciuto, cesellato come fosse fatto di porcellana.

L’altro uomo, lo osservò per un po’ prima di rispondere.
“Quella cosa che è uscita..che prima era UNO e poi è diventata DUE..”
“Credo tu intenda la DONNA.” L’altro ragazzo ridacchiò.
Gabriel…. Pensò Sam. La sua voce era diversa, più giovane, più innocente..

“Sì. Quello.” Disse l’altro uomo, sospirando di disapprovazione per essere stato corretto.
“È uscito dall’UOMO..”
“Sì..e allora?” chiese Gabriel incuriosito e impensierito da quella diatriba.

L’altro uomo per un momento fece paura a Sam, sembrava terrorizzato e incapace di esprimersi. Guardò dritto davanti a sé.
“Ha preso qualcosa che era DENTRO l’uomo e poi l’ha tirato fuori, lasciando che vagasse liberamente per i campi.”
“Sì, questo l’hai già detto, ma…”

“Solo io sto pensando che dividere quello che era parte dell’uomo non è stata una buona idea?? Di certo c’era una ragione se faceva parte di esso!”
“Ma prima che nostro padre..”

“Non avrebbe dovuto liberarla!!” disse quello che a quanto pare dagli scatti di rabbia, Sam identificò come Lucifer. “Ohhh, prenderò questo masso, così magari capirai meglio.”

Sotto lo sguardo allibito di Gabriel, l’altro angelo prese una piccola pietra e con uno scatto della mano la spaccò in due.
“LUCIFER!” gridò l’altro angelo sconvolto.
“Sei scioccato vero?” chiese Lucifer compiaciuto che la dimostrazione avesse fatto effetto.
“Io..non..che cosa hai fatto?”
“Guarda il masso.”

Gabriel lo accontentò e vide allibito la piccola pietra spaccata in due.
“Oh..l’hai spaccata. Non avresti dovuto. Adesso..non ritornerà più come prima.
“Esatto!” disse Lucifer trionfante. “Qui volevo arrivare!”
“Per andare dove?” chiese Gabriel stranito.

Per un attimo Lucifer sembrò preso in contropiede, ma poi ribattè.
“Beh, ma riflettici. È come con l’uomo e la donna. Sono stati spaccati come è successo con questa pietra.”
“Ehmmm sì, ok, e allora?”
Lucifer lo guardò allibito, per qualche attimo sembrò lottare per trovare le parole, poi disse:

“Non..non può venirne niente di buono!” e con queste ultime parole enigmatiche, se ne andò.
 
 
 
*

Lo scenario cambiò e Sam vedeva Lucifer discutere con Dio.
“Figlio mio, non avere paura! È tutto progettato per un ordine più grande! La donna e l’uomo, daranno vita al più grande progetto che il mondo avrà mai conosciuto. Si chiamerà Procreazione.
Michael prese la parola.
“Credevo che solo tu avessi il potere di CREARE le cose dal nulla, papà.”

Dio guardò suo figlio come il più dolce dei padri guarda il suo bambino fare una domanda innocente.

“Sei ancora giovane, Michael. Capirai nel corso della vita, che creare qualcosa dal NULLA e creare la VITA è qualcosa di molto diverso.”
“Non è la stessa cosa? Voglio dire, tutto quello che tu crei, è VITA, no?” chiese un altro angelo.

“La vita che creo io, è statica, immobile, è giunto il momento di creare una vita AUTONOMA e gli umani mi aiuteranno in questo. Si moltiplicheranno e saranno sempre di più, ma per fare questo, devono cooperare.”
“In che modo?”

“Lo vedrete.” Disse Dio sorridendo.
 
 
 
*

“Pensi ancora che il progetto di papà è assurdo? È GENIALE. Sono in grado di creare qualcosa da dentro di loro e farla uscire dando vita a un qualcosa di assolutamente indipendente. Non è maledettamente geniale?” chiese Raphael. “Devi esserti ricreduto per forza.”
Lucifer non rispose e allo sguardo stranito di Raphael, Gabe ridacchiò.
“Che cosa c’è di tanto divertente?”

“Lucifer ha ancora in mente i primi due umani nati da Dio.”
“Che cos’hanno che non vanno?” chiese Raphael.
“Beh, tanto per iniziare, la donna era DENTRO l’uomo e poi si è DIVISA.”disse Gabe.
“E allora?” chiese Raphael scuotendo le ali.
Lucifer sbuffò continuando a giocare con i fili di erba.
Gabriel arrivò a spiegare.

“Lucifer pensa che non può venirne niente di buono, da un qualcosa che prima era unito e poi si è diviso..sostiene che dividere due..ehm..metà, corrisponde a lasciare in vita due metà rotte.
Raphael rimase per un po’ a bocca aperta e tutti gli angeli lì presenti, sembrarono agitarsi, poi intervenne un altro angelo a dire la sua e ristabilire la calma.

“CALMA!” disse allungando le mani e agitando le lunghe ali. “Prima di agitarvi, ascoltate! Può darsi che in fondo l’opera di nostro padre, L’UOMO, non fosse perfetta prima, può darsi che è divenuta perfetta solo una volta che la donna è stata divisa dall’uomo. In questo caso, era PRIMA difettoso, dopo è divenuto un essere perfetto!”
Gli altri angeli sembrarono tornati calmi, ma Lucifer non pareva convinto.

“Insistono a fare questo procedimento ogni volta, con questa cosa della procreazione  del..SESSO.” disse Lucifer pronunciando la parola come fosse ripugnante.
“Papà dice che lo scopo dell’individuo è continuare a generare altra vita, creando sempre qualcosa di miglior rispetto a lui.” disse Gabriel.
“E allora significa che queste creature non sono all’origine perfette.
Gabriel lo fissò.

“Significa che sono imperfette, che sono ..difettose.” disse Lucifer digrignando i denti. “E che stanno continuando a far ereditare alle nuove vite, il seme del loro difetto!”
 
 
 
*

Lucifer tornò da suo padre che lo rassicurò a sua volta sulle sue preoccupazioni.

“Ti assicuro che Adamo ed Eva e i loro figli sono creature PERFETTE e immortali come noi. Vivranno assieme a noi, quindi ad un certo punto devi cercare di fartene una ragione! Ora perché non vai un po’ a giocare con i cuccioli dei dinosauri? Mi ha detto Gabriel che li trovi teneri. Ah, Lucifer..”
L’angelo si voltò.

“Gradirei che non contestassi così tante volte il mio modo di gestire la vita sulla Terra. Se ho fatto un buon lavoro con voi, non c’è alcuna ragione per cui dovrei fallire con altri, no?”
Sam cominciava ad averne abbastanza. Tutto questo come poteva aiutarlo a trovare la risposta? Non voleva forse intendere che fosse come Lucifer? Non avrebbe potuto sopportarlo.
 
 
Ecco però che l’immagine cambiò un’altra volta.

Gabriel teneva una mela divisa a metà, consolato da un ragazzo giovane.
Sam lo identificò come Castiel.
“La profezia di Lucifer si è avverata. “ disse Gabriel, asciugandosi gli occhi. “Caino ha tradito..”

“Ha tradito per colpa di nostro fratello Lucifer. Lui ha tradito tutti noi.” disse Castiel.
Gabriel annuì. “Ma ha comunque tradito e ha portato l’omicidio su tutti noi. Una colpa che non può essere lavata via. Una colpa troppo antica.” Disse Gabriel.

“È TUTTA COLPA DI CAINO!” disse Raphael con risentimento. “Se non avesse pugnalato suo fratello Abele..se non fosse impazzito dal rimorso e non avesse mangiato insieme a suo fratello la mela d’ORO..” disse Raphael.

“State zitti, per l’amor di nostro padre!” li zittì Michael. “Nostro padre non vuole che ne parliamo! Eva ha accettato di prendersi la colpa. Non bisognerà mai che qualcuno sappia che non è stata EVA a mangiare la mela, ma i suoi figli..”
“Caino non avrebbe dovuto farlo. Ha peggiorato la sua posizione, nostro padre lo avrebbe perdonato..avrebbe perdonato tutti loro.” disse Cas.

“Tu credi?” chiese Anna sorridendo. “Era davvero molto arrabbiato.
“Caino ha sbagliato e avrebbe dovuto PAGARE, il suo prezzo sarebbe stata la perdita del fratello e convivere per sempre con questo rimorso o morire..” disse Anna. “Non avrebbe dovuto..far mangiare a Abel la mela d’oro, ma poi Abel..ha fatto qualcosa di ancora più GRAVE, ha fatto mangiare l’altra metà a suo fratello.”

Si coprì la faccia con le mani.

“La mela conteneva l’amore universale. Loro l’hanno mangiato e adesso nostro padre ha condannato l’umanità a cercare per sempre il loro amore, ha detto Poiché da una mela avete mangiato l’amore, io vi condanno a cercare per sempre l’altra metà della vostra anima, a essere incompleti senza di essa.”
Gabriel si spolverò le sue ali.
“Lucifer aveva ragione..”

“Lucifer HA TRADITO TUTTI NOI, Gabriel!” disse Raphael.
“No, non quello..intendevo che aveva ragione sulla DONNA.”

“Ma che cosa stai farfugliando? Quello che ha fatto Eva è stato un grande atto d’amore!” disse l’altro.

“Non parlavo di Eva! Lei nacque da una costola di Adam o e venne divisa da lui. Lui l’aveva detto che niente di buono può nascere da un qualcosa che è stato diviso, noi non gli abbiamo creduto..ma poi è arrivata Lilith, che vi ricordo, ha stregato nostro fratello.”

“O lui ha stregato LEI.” Obiettò Michael.
Gabriel sospirò ancora.
“Forse siamo tutti rotti e non lo sappiamo.”
 
 
 
*

Sam si svegliò sentendo uno strano sapore metallico nella lingua. Come il sapore di una…MELA.
Durante il pranzo, Bobby lo riprese.
“Stai giocando con quella mela da dieci minuti oramai..hai intenzione di mangiarla oppure no?”
“Sì, sì..ma stavo pensando..”
“Sembra una abitudine oramai.”

“Conosci la favola di Adamo ed Eva e del serpente, immagino..”
“Chi non la conosce? E allora?”

“Mi stavo chiedendo..che cosa c’entra il peccato originale commesso da Eva, con il fatto che l’uomo viene paragonato a una mela divisa in due quando è destinato a cercare l’altra sua metà? Capisco la metafora della divisione, ma..non concepisco la connessione tra le anime gemelle e il morso della mela. Anzi a pensarci non mi viene niente di più inadeguato come termine di paragone, la mela che Eva mangiò, conteneva la conoscenza, non certo l’amore.”

Bobby lo guardò attentamente.

“È la mente di Gabriel che ti dice queste cose?”
“No.” disse Sam sinceramente. “Mi vengono in mente da sole.”

“Beh..suppongo che non c’entri molto in effetti, ma magari non è nata per trovarvi un senso. Magari semplicemente è poetico il fatto di paragonare la ricerca dell’anima gemella a una mela divisa in due.”
“Sì, ma..perché??” insistette Sam. “Qualsiasi poesia o leggenda, nasce da qualcosa, uno spunto di verità.”
“Sam, cosa stai cerando di dire?”

"Non ha alcun senso che una mela colta da un albero della conoscenza, venga usata come termine di paragone per le anime gemelle! Sembra quasi come...in Matrix, hai presente? Nel film sai che c'è qualcosa che non è giusto, non sai cosa, ma è lì proprio davanti a te, se soltanto..tu la VEDESSI. "

"Stai paragonando un film alla storia della mela e del serpente? Beh, forse non stai facendo niente di così assurdo. Entrambi raccontano una finzione, una FAVOLA..e se morirò fulminato per aver detto questo, pazienza."

"Esatto, Bobby, esatto, hai detto la parola giusta. FAVOLA! Ascolta.. E se..se la storia che noi conosciamo, non fosse quella GIUSTA? Se le cose fossero andate in maniera DIVERSA?" poi si fermò e si toccò la fronte. "Oh, lascia perdere.. Io..forse davvero la mente di Gabriel mi sta incasinando.”

“Almeno ti sta aiutando a capire quello che dovevi capire?”
Sam lo guardò, sorridendo amaramente.
“Beh, almeno per adesso, l’unica cosa che è riuscito a fare, oltre a pormi altre domande, è il desiderio di far correre Adam all’anagrafe a cambiare nome!”





*

  Sam era tornato nella distesa verde onirica. Vide l’altro angelo, seduto per terra, scrivere qualcosa. su di un manoscritto. Lentamente si avvicinò e  sapendo di non essere visto, lesse:

All’origine dei tempi, gli esseri umani non erano divisi per generi, ciascuno di loro aveva quattro gambe, quattro braccia e due teste. ”

Sam fece una faccia sbalordita, ricordandosi di quella particolare leggenda e ripresosi da quell’attimo di smarrimento, tornò a leggere:

Gli esseri umani erano una coppia che poteva essere formata da due donne, due uomini o un uomo e una donna. " Sam pensò che era molto strano. Non ricordava questa variante nella leggenda, comunque andò avanti.

Con il tempo, gli ermafroditi cominciarono ad essere insolenti nei confronti degli Dei, per punizione quindi vennero separati in due da un fulmine, creando quindi la donna e l’uomo. Da quel momento, tutti gli esseri umani vanno cercando, la metà perduta della loro anima…”

L’orrore di Sam lo fece quasi vacillare.
“Siediti, Sam, non vorrei che crollassi al suolo.”
Sam lo guardò ancora più basito. Quindi il suo orrore era così papabile da poter attraversare i confini del tempo e dello spazio e farsi sentire addirittura da un ricordo???

“Tu..mi vedi?” chiese sorpreso.
Gabriel scosse la testa, ridacchiando.
“Siamo nella NOSTRA TESTA, quindi suppongo di potermi vedere attraverso te, se lo desidero.”

Sam stava per fare ovviamente qualche altra domanda, ma Gabriel lo fermò:
“Hai visto, suppongo, la vera storia della mela e del..perdonami se non voglio chiamare in quel modo un mio fratello, per quanto bastardo sia." Sam indovinò che si trattava del fatto che Lucifer veniva chiamato " serpente".

" Ti assicuro che non ha mai strisciato..anche se forse avrebbe dovuto. Forse questo avrebbe fatto la differenza.” Pensò Gabriel triste, lisciando la pergamena bianca.

Sam pensò che si riferisse allo strisciare metaforicamente per invocare il perdono del "Padre." Sapeva che era così, anzi. Forse essere nella mente di Gabriel faceva sì che le intuizioni che scaturivano dalle sue parole, fossero uguali a una certezza.

“Sì..voglio dire, lo so..” Sam faceva fatica a risollevarsi vedendo un’immagine così di Gabriel a cui non era abituato.
“Credevo..” si sforzò comunque di restare concentrato. “Credevo che la storia fosse andata in un modo diverso, ma tu mi sorprendi ancora, che cosa sono quegli scritti che stavi appuntando?” chiese con divertimento e curiosità.
Gabriel sorrise.

“Ah..vuoi parlare prima di questi? Il PENSIERO è un’idea di Metatron, questi invece sono un’idea MIA.” Picchiettò sul foglio.
“Il..pensiero?”
“Sì, Meatatron..ha visto questo. “ disse Gabriel. “Da qualche parte, nell’Universo. Quindi da qualche parte nell’universo si è compiuto quello che lui ha visto! O forse ancora deve accadere. È stata una mia idea quella di appuntare il testo.”
“Perché?” chiese Sam.

“Perché avrei voluto fosse vero. “ disse Gabriel solenne.
Gli occhi di Sam erano calamitati dall'espressione triste e solenne di quell'arcangelo dai boccoli biondi e gli occhi verdi.


“Avrei voluto fosse vero anche qui.” rispose ancora triste. “Se fosse stato vero anche qui..forse Lucifer..” smise di parlare. “Non importa. È un bel testo comunque, lo disperderò sulla Terra, farò circolare il messaggio. Viaggerà nella memoria degli uomini e sopravvivrà al Tempo. Gli umani quindi sapranno che esiste una storia alternativa all'origine della loro esistenza, conosceranno almeno uno spicchio di universo in cui non è stata di mio fratello, la Colpa.”

La sua voce si fece tremante e nascose il viso tra le mani, scosso dai singhiozzi. Sam, roso dalla compassione gli mosse una mano sulla spalla.
“Gabriel..”

“Scusami, io..è passato abbastanza tempo da farmi una ragione, detesto farmi vedere così vulnerabile.”

Sam notò che Gabriel aveva usato l'espressione detesto farmi vedere e non essere. Gabriel si vergognava non di essere così, ma di farsi vedere in QUEL modo. Di certo non l'arcangelo che era abituato a conoscere. L'arcangelo che conosceva, avrebbe odiato il fatto stesso di essere così fragile.

“Era tuo fratello..è logico che tu..” pausa. “Sono solo un po' sorpreso, non sono abituato a conoscerti così..sembri così..”
“Innocente?” sorrise mesto Gabriel. “Ma lo siamo tutti. Siamo tutti in principio innocenti..lo era anche mio fratello..lo era Cain..lo era..Lilith..

Nel dire quel nome il suo sguardo si oscurò.

“Ho visto nei tuoi ricordi..che davi la colpa a lei.”
“Lei era gelosa dell’amore fra i due umani, i due PRIMI umani..lei voleva avere Cain tutto per sé, ma non era possibile. Lui aveva occhi solo per suo fratello Abel.. lei ne era gelosa. Marcia.”

Sam riflettè, deglutì.
“Quando parli di amore..
Gabriel sorrise malizioso.
“Ti chiedi se è lo stesso tipo di amore che lega te e Dean?”
Sam arrossì, annuendo.
Gabriel tornò a guardare i fili d’erba. "Sì." disse con tenerezza.

“Si amavano. Tanto. Con un sentimento sconosciuto che mille anni dopo avreste chiamato Amore.”
Tracciò in aria con un dito una parola

AMORE

in un linguaggio d’oro.
“Non si sapeva cosa fosse e pertanto che non si sapeva, fu immortale, quando si diede a esso un nome, fu qualcosa che sempre sparisce. Come è sparito l’amore universale dalla mela d’oro.”
Sam era sempre più interessato.

“Gabriel, è vero che Cain e Abel hanno mangiato la mela?”
Lui annuì.
“Perché??”

“Lilith, gelosa marcia di Cain che non la ricambiava, si è alleata con Lucifer e insieme hanno cospirato per ingannare Cain per uccidere suo fratello. Gli hanno fatto credere che era maledetto..che sarebbe stato maledetto per sempre! Abel non stava bene con l’influenza di Lucifer, ma non era maledetto. “ scosse la testa. “Cain pensando di salvarlo, non sapeva ancora cosa fosse la morte e lo pugnalò. “
Sam gemette.

“Quando si rese conto che Abel non si riprendeva, impazzì dal dolore. Tutti si strinsero attorno al povero Abel e lui a quel punto dovette scappare per evitare di essere preso. Ancora stordito e sofferente per aver fatto del male al suo stesso fratello, scappò alla montagna dove risiedeva la mela d’oro e la spezzò a metà, ne mangiò una metà, se l’avesse mangiata tutta, avrebbe avuto gli stessi poteri di Dio, forse avrebbe superato lo stesso Dio, ma lui..”
“Ha pensato ad Abel.” Disse Sam.
“Tornò alla tenda dove era stato messo Abel, lui non era ancora morto e era attorniato dalle cure della sua famiglia, lui entrò e davanti ai suoi stessi genitori e al fratello minore, Seth, lo portò via e gli fece mangiare la sacra mela.”
Sam rabbrividì.

“Abel stette subito meglio. Guarì. All’inizio era molto arrabbiato con Cain ed incredulo, non voleva più vederlo, ma l'amore tra i due fratelli era troppo forte e resistette anche a questo, Abel capì alla fine la buona fede del fratello e non potè fare a meno di perdonarlo, vedendo il suo dolore. Lo amava molto. Dio però non perdonò loro, condannò l’umanità. Condannò..l’amore."


Sciocchi! La sacra mela oltre a contenere l’immortalità, conteneva l’AMORE. Ora, se la vostra specie sarà condannata a ricercare per sempre la propria anima gemella senza mai trovarla, dovrà dire grazie solo a voi!”Ma non lo faranno.” Continuò Dio “Perché non lo sapranno mai! Nessuno dovrà mai sapere la verità su questa storia! Nessuno dovrà mai sapere che è stato l’amore di due fratelli a rovinare la razza umana. Verrà raccontata una storia diversa.. Non si saprà mai perché una cosa meravigliosa come l’amore, debba essere destinata a portare e arrecare con sé tanto dolore. La verità è che l’AMORE vivrà attraverso di voi, ma contornato dalla maledizione che vi porterete dietro per tutto questo.

L’amore vivrà attraverso di voi. Sarà sempre un amore totalizzante, pieno, vivo, ma maledetto e quindi farà soffrire, perché voi per primi, avete dimostrato di essere in grado di portare sofferenza, per via di quell’amore!”
 

“Che ne fu di loro?” chiese Sam, dopo che Gabriel gli riportò il discorso di Dio.
“Sono diventate della divinità, da allora non ne sappiamo più niente.” Disse Gabe.
 “Credevo che Cain fosse il padre dell’omicidio e invece non ha ucciso nessuno.”

“Qualcun altro porta il marchio. Lascia perdere, non è importante.” Disse Gabe.
“Okay..tutto questo è molto, molto interessante, però..mi sconvolge! Voglio dire, qual è la lezione che devo imparare da questo? Che il mio amore per Dean è così forte da superare qualsiasi cosa? Devo forse dedurre che discendiamo da un amore millenario e che anche quello che è accaduto con Michael e Lucifer ne è una riprova?”
Gabe lo guardò.

“Quello che è successo con Michael e Lucifer dipende solo da voi. Non eravate obbligati a combattervi così come non eravate obbligato ad amarvi. E d’altronde non tutti quelli che discendono da Cain e Abel si amano, anzi..vivono la maledizione di Dio.”
“Ma allora perché mi hai fatto vedere tutto questo?”
Gabriel si alzò.
“Sei testardo, Sam Winchester.”
“Gabe?”
“Com’è cominciato tutto, ragiona!”

“Ehm, per colpa di Lucifer? NO, aspetta, c’entrano i fratelli? Cain e Abel??”
Gabriel sbuffò.
“Guarda qui.” gli mise in mano il manoscritto. “Sai perché l’ho stilato? Guarda bene, cosa ci trovi nel dettaglio?”
Sam rispose piano:
“Beh..non sembra proprio uguale all’originale..direi che è un testo perfettamente non omofobo.”
“Esatto.”
Sam lo guardò.

“Non si tratta di omofobia o non. La prima versione era una versione puramente eterosessuale. Non potevo sopportala, non perché vi leggessi una qualche forma di omofobia, quando l’ho stilata, non esisteva neanche questa parola! Ma ero giovane..cos’è che hai detto prima? Innocente! Sai qual è la caratteristica delle persone innocenti? Fare cose stupide. Non era per omofobia, no.. ma perché non potevo sopportare che fosse considerato solo come naturale e GIUSTO la donna accanto all’uomo! Perché è stato per colpa di una DONNA che tutto cadde in rovina!”

Sam lo guardò.
“Non stai parlando di Eva..”
“Ci stai arrivando, eh?”
“Sì, ma ancora non capisco.”

“Il tuo problema, Sam , è che non ti identifichi abbastanza. Scava, sentiti di più come loro. PENSA come loro.” si picchiettò il dito indice sulla tempia. “Magari anche tu hai la tua Lilith!”
Sam sbarrò gli occhi.
“Ma tu chi sei? Cain o Abel?”gli chiese Gabriel.

Sam spalancò gli occhi e in quel momento il mondo si dissolse.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   Note dell'autrice:   
 
Prima che venga visto come un errore, voglio sottolineare che la scelta da parte degli angeli di chiamare Dio "papà" non è casuale xd non potrei mai scivolare su un errore come questo, mi piace pensare che gii angeli un tempo quando erano più giovani e innocenti, lo chiamassero così xd  
 
è stato molto difficile cercare di ricostruire la storia della bibbia senza fare strafalcioni, infatti non sono riuscita a capire se quando succede tutto il patatrac, esisteva solo la famiglia originale o altri abitanti xd in teoria se esisteva Lilith esistevano anche altre persone no? xd come vedete ho preferito restare sul vago xd  
ah per Cain e Abel, ho voluto fare un tributo a un'altra mia storia, Profezia, l'accenno è alla possibilità che Abel non sia affatto morto perchè abbia mangiato parte della mela proibita assieme a Caino. Basta, non dico di più xd  
 
I pezzi su Caino e Abel sono ispirati a questa mia storia, che trovate sul mio profilo! è una storia molto vecchia, vi avviso, quindi ci metterete un po' a trovarla! Comunque non è uno spin off di questa storia nè niente, semplicemente mi sono ispirata alla mia stessa storia per scrivere questo capitolo, quindi se volete sapere cosa accadde con la mela d'oro ecc ecc e sapere di Cain e Abel, andate a cercare la storia, perchè non racconterò qui cosa accadde, perchè non c'entra niente con il Salto Quantico, non è uno spin off ma la storia è uguale e si rischia di avvinghiarsi in qualcosa di ancora più complicato e fare un capitolone lunghissimo. Ciaooo  
 
Per quanto riguarda la versione alternativa dell'anima gemella, la potete trovare anche su Wikipedia, quindi non me la sono inventata. Non chiedetemi quale sia quella vera, non lo so xd magari entrambe! Ps sono sicura che qualcuno si sarà fatto delle domande a proposito del Gabriel onirico, se è reale o no. Tranquilli, nel prossimo capitolo cercherò di dare una risposta anche a questo!
   
 
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