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Autore: terryoscar    19/03/2021    6 recensioni
AUTRICI: Aizram_G - Terryoscar
Una piccola storia per la festa del papà.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes, Sorelle Jarjeyes
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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UNA SERATA A CASA JARJAYES
 Risultato immagine per Le Immagini Del generale jarjayes Lady Oscar. Dimensioni: 124 x 102. Fonte: www.nitronic.it
 
Osservo per bene le mie figlie, siamo tutte sedute nel salone. Oggi si festeggia la festa del papà ed ho chiesto loro di fare qualcosa per il loro padre. Arriverà nel pomeriggio dopo qualche giorno di assenza da palazzo.
 
"Ragazze, vedo che ciascuna di voi ha un pacchetto in mano, cosa avete regalato a vostro padre?"
Osservo le mie sorelle, io sono la maggiore e tocca a me per prima. "Madre, ho ricamato questo Jabot! Il tessuto proviene dalle nostre terre, è seta candida! Starà benissimo sul collo di nostro Padre!! E vedete, qui ci sono le sue iniziali! Spero che lo apprezzi ..... lui dice sempre che queste feste son cose da donne!!!"
"E' vero! Tuo padre dice che sono cose da donne ma in realtà si aspetta da tutte voi un pensiero speciale."
"Beh .... spero che apprezzi!!! È sempre così rigido!! E poi non passa mai del tempo con noi!"
"Certo che l'apprezzerà! E riguardo a passare del tempo con voi ... beh ... il suo lavoro lo mantiene fuori di casa! ... Ah Augustin, spero che almeno stasera tu possa rientrare e trascorrere una piacevole serata con la tua famiglia!"
"In verità Madre....nostro padre passa molto tempo con Oscar!!!"
Sentiamo la voce di Luisa, con un tono geloso.
"Luisa cara, vostro padre vi ama in egual misura ... se vostro padre trascorre più tempo con Oscar è perché un giorno prenderà il suo posto, diventerà generale dell'esercito francese"
 
Anche se in tutta onestà ne dubito, mia figlia è una bellissima bambina e spero che un giorno si sposi e mi dia dei nipoti.
 
"Madre....è inutile che diciate così! Oscar è una femmina! Come tutte noi!! Ma nostro padre si occupa solo di lei! Non è giusto!!"
"Cosa non sarebbe giusto, Luisa?!"
Ci voltiamo tutte e vediamo nostro padre, alto, impettito, con indosso la sua uniforme.
"Che Voi passiate più tempo con la vostra ultimogenita che con noi!"
"Luisa!!! Sei sempre la solita!!! E ricordati che Oscar è un maschio!! Ed è giusto che passi del tempo con me! Tu devi imparare a cucire e ricamare....Oscar a usare le armi!!"
"Oscar non è un maschio! E' una femmina come noi altre!"
"ZITTA!!!! NON OSARE CONTRADDIRE TUO PADRE!!!"
Poi mi avvicino a Marguerite le porgo la mano e l'aiuto ad alzarsi.
"Sei uno splendore Marguerite....ma non so come fai a sopportarle tutte!! Sei sicura di non volerle affidare ad un collegio?"
"Assolutamente si. Augustin, desidero educare personalmente le nostre figlie!"
"Eh....se sei contenta tu....... Certo che non è una bella accoglienza questa!!"
"Suvvia caro! ... Le nostre figlie desiderano solo trascorrere un poco di tempo in più con te!"
"Certo .... certo ..... ma sai bene che io sono molto impegnato a corte .... ed ho ben poco da insegnare a delle fanciulle, se non a stare alla larga dai giovanotti. E su questo mi rivolgo soprattutto a te, Joséphine! Il marchesino de Liancourt ti osserva in un modo che non mi piace!"
"Credo che si piacciono."
"E' troppo giovane! Sgrunt .....!" Sbuffo mentre mi sistemo accanto alla mia Marguerite. Rientrare in questo gineceo, in certi momenti, è un vero supplizio!
"Oscar, vieni qui da tuo padre! Voglio sapere cosa hai imparato oggi!"
"Buona sera Padre! ... Il precettore mi ha insegnato a maneggiare lo stiletto ma io lo sapevo già!"
"Uhm .... e lo studio della storia? Come prosegue figlio mio?!"
"Oggi il precettore mi ha parlato della dinastia dei Borboni."
"Uhm ... bene, racconta un po' cosa hai imparato!"
"Oh Augustin, lascia in pace Oscar! Oggi è la tua festa e le nostre figlie hanno dei doni per te! Su forza ragazze!! Fate gli auguri a Vostro padre!"
Luisa protesta: "Anch'io voglio studiare la storia!"
"Oh Luisa, basta!! Smettila di fare i capricci e consegnami il tuo regalo!"
"No, se non mi permetterete di studiare le stesse materie di Oscar!"
Sento sghignazzare la maggiore delle mie figlie.
"Si può sapere tu cos'hai da ridere?"
"Certo ma promettetemi che non Vi arrabbierete."
"Perché dovrei?! Su avanti, rispondimi!"
"Se lo volete davvero! Avete detto che una donna deve saper organizzare una casa, tacere e pregare, giusto?"
"Certo!"
"Beh avete dimenticato che una donna deve imparare anche a come fare figli!"
"JOSEPHINE!!!!! Queste non sono ancora cose per te!! Certe .... certe cose le apprenderai .... solo quando sarà il momento!! Marguerite .... ma la senti? Davvero non vuoi mandarla in un bel collegio di suore?!"
"Niente affatto! Le religiose non potrebbero educarla meglio di me!"
"E ti sembra di avere fatto un buon lavoro con lei?!!"
"Ma io …"
Silvie, la terzultima delle mie figlie domanda: "Padre ma perché Vi siete arrabbiato così tanto? Infondo Joséphine ha detto la verità! Nostra madre ha avuto noi ..." mi guardo intorno. "Siamo ben sei figlie! Ha pure imparato come fare?"
"MARGUERITE!!! Ma perchè fanno così?!!! Povero me!! Quasi quasi torno dal mio reggimento ....... lì c'è più tranquillità!"
"Ma Augustin sai com'è?! Alla loro età si fanno tante domande! E poi Silvie ha solamente tre anni in più di Oscar!"
"Oscar, figliolo, vieni. Siediti qui, sulle mie ginocchia! Tra uomini ci capiremo senza dubbio molto meglio!"
Mi siedo sulle ginocchia di mio padre e domando: "Padre non arrabbiateVi! ... Credo che alcuni argomenti siano cose da uomini, vero?"
"Esatto Oscar, figliolo. Per fortuna che ci sei tu! Ma dimmi .... cos'hai in mano?!"
"Uhm .... un regalo per Voi, Padre. Oggi è la Vostra festa e così tutti noi abbiamo preparato un pensiero ...... lo so che i maschi non fanno i regali .... ma sono sicuro che questo Vi piacerà!"
"Uhm ... di cosa si tratta?"
"Ecco ..... aprite!" Rispondo mentre porgo una scatolina chiusa con un nastro rosso. "E buona festa, Padre!"
"Grazie figliolo!"
Apro la scatola e trovo un pugnale, uno di quelli che si nascondono sotto alla giubba o in un manica. E' stato realizzato con dei rilievi sul manico e sulla lama, sobrio ma elegante. Sul manico è inciso lo stemma dei Jarjayes.
"Uhm .... molto bello, figliolo. Un regalo degno di un uomo. Grazie ragazzo mio!! Sono certo che porterai lustro al nostro casato!" Rispondo posando una piccola e veloce carezza sui capelli biondi di mio figlio.
 
Magari fosse davvero un maschio, sarebbe perfetto. Se non altro però ha preso i miei stessi gusti! Forse dovrei insegnargli anche a fumare la pipa!
 
Vedo tutte le mie figlie avvicinarsi, Marianne dice: "Anche noi altre abbiamo un regalo per Voi! ... Ecco tenete!"
Apro il pacchetto che mi porge Marianne, all'interno trovo un fazzoletto bianco con ricamate le mie iniziali.
"Grazie Marianne, lo hai realizzato tu?!"
"Si. Sono contenta che Vi piaccia! Vorrei che lo portaste sempre con Voi, così penserete anche un poco a me!"
"Ma certo Marianne! Tu sei .... uguale a tua madre! A modo, gentile ed educata. Un vero angelo!"
Spingo mia sorella, e dico: "Fatti più in là, adesso tocca a me! ... Tenete Padre, questo è per Voi!"
"Luisa!!! Sei sempre la solita!! Non trattare così tua sorella!!" Poi prendo il pacchetto, lo aro e trovo un libro di storia. "Grazie Luisa ..... un bel pensiero"
"In quel libro si narra la storia di Francia, è molto bello, spero che Vi piaccia e non Vi arrabbiate perché l'ho letto! Padre, la storia è una materia anche di noi femmine!"
"Oh Luisa ..... poveretto colui che ti avrà in moglie!!"
"Sposarmi?!! Ma io ho solo dieci anni! E poi io non mi sposerò mai!"
"Certo che ti sposerai! Appena avrai compiuto quattordici anni ti sposerai!! Sto già scegliendo un buon partito!!"
Incrocio le braccia e ribatto: "Niente affatto! I maschi sono degli sciocchi!"
"Luisa, vorresti forse dire che tuo fratello è uno sciocco?!"
Mia sorella mi guarda e con tono di sfida ribatte: "Fratello? Ma quale fratello?! Anche se Oscar indossa abiti maschili e si comporta come un maschiaccio è sempre una femmina, come noi altre!"
 
"NO!! Io sono un maschio!!" Poi faccio una linguaccia. " E tu ... Luisa sei solo invidiosa! Io sono un maschio come André!" mi giro, lo cerco con lo sguardo. "André dove sei? Vieni qui!"
"Oh ... ehm .... eccomi Oscar …" Vedo Andrè avvicinarsi, lento, imbarazzato.
"André, Luisa mi ha appena detto che sono una femmina ma non è vero! Avanti André, dille che sono un maschio! Che facciamo a botte, catturiamo lucertole e scarafaggi e che nuotiamo nel fiume! Avanti diglielo!"
 
 
Osservo sorridendo mia figlia Oscar, povera cara, è così convinta di quello che dice, tutto per colpa di mio marito. Ma prima o poi scoprirà che non è così ..... Poi mi volto verso Andrè, ha un'espressione spaventata, sembra imbarazzato.
 
Mi sento osservato, poi d'improvviso una mano mi afferra e mi scuote. "Ecco, vedete Padre, anche Andrè tace! Oscar è una femmina, come tutte noi!" E' la voce acuta di Luisa, il mio incubo. Ultimamente me la trovo ovunque .... e Oscar non la sopporta!
 
 
"Avanti André parla!"
"Ecco ... ehm .... Oscar ..." sento lo sguardo del generale addosso, mi sta guardando in un modo che ... fa davvero paura. "Oscar .... è un maschio!" Rispondo tutto d'un fiato, e speriamo che le preghiere serali bastino per questa piccola bugia.
"Sei un bugiardo André! Lo dici solo perché hai paura di Oscar e di mio padre!"
"I .... Io .... Ehm ... scusatemi, ma devo andare ...... la nonna ha bisogno di me! Con permesso, Generale, Madame, Oscar ...... Mademoiselles ......." Faccio un piccolo inchino e scappo via veloce.
 
Mi alzo dalla poltrona, guardo mia moglie e disperato dico: "Marguerite ma che figlie che figlie!"
Luisa ribatte: "Finalmente anche Voi avete ammesso che Oscar è una femmina!"
"NO!!! Certo che no!! Ed ora andiamo a cena, o ti assicuro Luisa che passerai un brutto momento!! Marguerite .... davvero io non so come tu possa resistere in questa casa!"
Sorrido. "Augustin, credo che dovresti trascorrere più tempo con le tue figlie! Sai, i figli crescono troppo in fretta e quando ci lasceranno sentiremo la loro mancanza."
"Sentire la loro mancanza? Marguerite ..... stai scherzando vero? Io spero davvero di sposarle tutte in fretta!! Se poi vorranno farci visita .... di tanto in tanto ... saranno le ben venute, certo. Ma sono sicuro che un marito placherà i loro spiriti ribelli!! Solo Marianne ti assomiglia!!! Ah .... povero me!" Rispondo sconsolato.
Mi accascio nuovamente sulla poltrona, sento la voce di Silvie: "Padre, Oscar chi sposerà ... forse André?"
Antoniette ribatte: "Si, credo che solo André potrà sposarla, visto che è l'unico che sposerebbe un finto maschio! Ah ah ah ..."
"IO SONO UN MASCHIO!!! E NON INTENDO DI CERTO SPOSARMI!! COSA POTREI MAI FARE CON UNA FEMMINA? SIETE TUTTE COSÌ .... COSÌ ..... MOLESTE!! ECCO!!"
Joséphine sorride. "Mia cara sorellina, vedrai che un giorno ti accorgerai di essere una femmina e cercherai la compagnia di un maschio, magari del tuo compagno di giochi! Sai, per essere un moccioso di sette anni è piuttosto carino!"
"ORA BASTA!!! SONO DAVVERO STANCO DEI VOSTRI DISCORSI! ANDIAMO A FARE CENA! Marguerite, vieni, appoggiati a me ... o meglio sorreggimi ..... non le sopporto davvero più!!"
Prendo il braccio di mio marito, sorrido e sussurro: "Vieni! ... Andiamo caro! Per la tua festa ho fatto preparare una cena deliziosa e ho preparato un dolce! Oh Augustin sei un padre molto particolare ma il migliore padre che le nostre figlie potessero avere! Auguri Augustin!"
"AUGURI PADRE!!" diciamo tutte in coro.
"Grazie figlie mie!"
   
 
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