20/03/2021
2 recensioniL'acerrimo nemico
«Andiamo, Levi… è solo un mandarino!» Eren stava cercando di non ridere, ma il tutto gli sembrava davvero difficile. Insomma, il suo ragazzo aveva messo i guanti per mangiare quel mandarino che gli aveva sbucciato lui e no, non lo stava prendendo con le mani: stringeva tra le mani una forchetta così saldamente che se fosse stata una lama sarebbe sicuramente riuscito a infilzare qualcuno, tanto ferrea era la presa e da non dimenticare il modo in cui Levi stesse scrutando il frutto arancione, neanche fosse al cospetto del suo più acerrimo nemico.
«Ti assicuro che non ti morde» scherzò Eren, sul punto di scoppiare in una fragorosa risata. La scena era tragicomica e lui era quasi indeciso se ridere o piangere, viste tutte le precauzioni che stava prendendo il suo ragazzo, per un semplice e banale mandarino, poi!
«È appiccicoso e… puzza.» Levi cercò di spiegare cosa stesse pensando.
«È proprio il suo odore, ti assicuro che è buonissimo.» Eren ne afferrò uno spicchio con le mani e approfittò dell’attimo in cui il suo fidanzato stava per replicare qualcosa per ficcarglielo in bocca a forza.
«Mastica un po’, vedrai che non ti succederà nulla.» Eren era decisamente sul punto di scoppiare a ridere, complice anche l’espressione basita del suo ragazzo di fronte al suo gesto.
Levi mandò giù quello spicchio e poi fissò Eren, con espressione accigliata. «Accettabile. Ma non penserai che lo mangerò tutto io, vero? Come prima volta può bastare.»
«Tranquillo.» Eren sorrise sornione «ti aiuto io…»
E con quello non intendeva dire che lo avrebbe aiutato a finire il mandarino, bensì glielo imboccò finché non ne rimase neanche uno spicchio.
«Ti assicuro che non ti morde» scherzò Eren, sul punto di scoppiare in una fragorosa risata. La scena era tragicomica e lui era quasi indeciso se ridere o piangere, viste tutte le precauzioni che stava prendendo il suo ragazzo, per un semplice e banale mandarino, poi!
«È appiccicoso e… puzza.» Levi cercò di spiegare cosa stesse pensando.
«È proprio il suo odore, ti assicuro che è buonissimo.» Eren ne afferrò uno spicchio con le mani e approfittò dell’attimo in cui il suo fidanzato stava per replicare qualcosa per ficcarglielo in bocca a forza.
«Mastica un po’, vedrai che non ti succederà nulla.» Eren era decisamente sul punto di scoppiare a ridere, complice anche l’espressione basita del suo ragazzo di fronte al suo gesto.
Levi mandò giù quello spicchio e poi fissò Eren, con espressione accigliata. «Accettabile. Ma non penserai che lo mangerò tutto io, vero? Come prima volta può bastare.»
«Tranquillo.» Eren sorrise sornione «ti aiuto io…»
E con quello non intendeva dire che lo avrebbe aiutato a finire il mandarino, bensì glielo imboccò finché non ne rimase neanche uno spicchio.