Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: ladypink88    21/03/2021    3 recensioni
Laura non è e una ragazza famosa, tanto meno un personaggio importante. Ma quello che si ritrova a vivere è l'incubo di una dipendenza da una droga legalizzata : per risolvere un problema, si ritrova poi a doverne affrontare un altro più grande. Ma questa è anche la storia di un cammino che la porterà verso una silenziosa, ma avvincente vittoria. Intrecci, storie, sentimenti. Un amicizia, un amore, un amante. Due vite che si uniscono in una promessa che sa di eterno.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Universitario
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Laura e Silvia se ne erano andate ormai da quasi mezz’ora e all’improvviso Serena iniziò a provare un profondo senso di agitazione .

Quella casa che fino a pochi minuti prima era stata sede di momenti allegri e festosi grazie alla compagnia delle sue due amiche, in men che non si dica si era trasformata in un luogo silenzioso, dove l’assenza di ogni rumore creava un’atmosfera quasi surreale.

La biondina iniziò a sentire l’ansia che l’assaliva e si impadroniva di lei .

I pensieri più negativi fecero capolino nella sua mente e lei in men che non si dica ne divenne una passiva vittima :

E se realmente tutto quello che è successo stamattina fosse stata frutto della mia fervida immaginazione? D’altronde avevo dormito poco… se mio padre non mi avesse mai chiamato ?”

Il dubbio ed il timore iniziarono a torturarla . Non sarebbe riuscita a reggere un’ulteriore delusione da parte di suo padre se le cose fossero andate male un’altra volta.

“ E se invece andassero bene? Hai mai provato a soffermarti su questa possibilità?”

Serena si alzò e andò verso la sua stanza. Una volta entrata si guardò allo specchio.
Poteva dirsi più che soddisfatta del suo look semplice, ma comunque raffinato, e quanto al trucco, bè Silvia era veramente un’artista che sapeva fare benissimo il suo lavoro.
Quel pensiero che si era affacciato nella sua mente placò tutto d’un tratto l’ansia che si stava impadronendo di lei.

Se lo meritava decisamente il beneficio del dubbio.

 Inoltre, tutti i pensieri negativi a cui aveva dato retta fino a pochi giorni prima che cosa le avevano apportato : tristezza, amarezza, dolore?

No così non funziona Sere! Permettiti di crederci! Permettiti di pensare che le cose con tuo padre possano andare meglio!”

Sorrise. Di uno di quei sorrisi speranzosi.
Forse Manuel non aveva tutti i torti. Il sorriso è davvero l’accessorio più bello di ogni donna.
E mentre si osservava allo specchio il suo cellulare iniziò a suonare all’improvviso.
Il numero di Lorenzo appariva chiaramente sul display.
Serena fisso l’immagine per un momento ancora incredula. Decisamente non era abituata a ricevere telefonate da suo padre.
Rispose.

Tesoro mi devi scusare ma ho 10 minuti di ritardo. Se inizi a scendere riusciamo ad arrivare “quasi” puntuali al “nostro” ristorante”.

A questo punto il sorriso divenne assolutamente spontaneo e non solo speranzoso.

“ Certo papà.Dammi 5 minuti e sono già giù.Sono già pronta!”

Prese al volo la sua borsetta ed un cappottino bianco precedentemente selezionati e si avviò alla porta.
Il cuore le batteva forte, troppo forte. Neanche fosse al primo appuntamento con il suo fidanzato.

***

Quando la biondina arrivò sotto casa riconobbe al volo la mercedes nera di suo padre.
Da che aveva memoria lui aveva avuto sempre e solo mercedes come automobili.
Entrò con il cuore che le stava rimbalzando in gola dall’emozione, e nonostante tutto cercò di mostrarsi sicura di sé.
Lorenzo la guardò e per la prima volta non distolse lo sguardo.
Tuttavia non disse nulla, anche se ai lati della sua bocca parve disegnarsi un timido sorriso.

Ho fatto prima che ho potuto!” esclamò Serena cercando di sciogliere un po’ l’imbarazzo che si era creato tra di loro.
Nessun problema” sussurrò lui. E nel mentre azionò il tergicristalli perché la pioggia iniziava a cadere più fitta.
Diamine ha iniziato a piovere!” disse la ragazza con un tono di voce alquanto dispiaciuto.
Non hai di che preoccuparti, il mio ombrello è piuttosto grande, e tu ci starai benissimo! “ esclamò lui con un tono di voce quasi affettuoso che lasciò Serena quasi interdetta.
Grazie,papà!” si limitò a dire.

Nella sua mente la biondina pensò che se Laura avesse potuto assistere alla scena sicuramente avrebbe riso, perché era davvero un’occasione più unica che rara vedere la propria amica in imbarazzo e, letteralmente, senza parole.

Spero di non aver rovinato nessun programma con questo invito improvviso…” sussurrò Lorenzo dissimulando a fatica un forte disagio.

Serena osservò il profilo di suo padre mentre stava guidando.
Senza falsa modestia, era veramente un bell’uomo. Anzi, probabilmente con gli anni doveva anche aver acquisito un certo fascino.
Lui si accorse di essere osservato e si girò un secondo verso di lei.

Tutto bene tesoro?”.

Serena si sentì colta in fallo ed esclamò :
“ Oh sì sì! Sai è da tanto che non ti vedevo così da vicino, e stavo pensando a quanto tu possa essere potenzialmente affascinante!”

Lorenzo aggrottò le sopracciglia e disse in un tono tra lo scherzoso ed il polemico :

Ragazzina, cosa significa potenzialmente affascinante?Non hai idea di quanti cuori io riesca ancora a spezzare!”

La biondina scoppiò a ridere di gusto.

Lo ben so signor Rettore! Non era di certo mia intenzione offenderla, anzi secondo quello che è il mio stile, voleva anche essere un complimento!” ci tenne a precisare tra una risata e l’altra la ragazza.

Serena rimase sorpresa nel vedere per la prima volta dopo un tempo infinito un vero sorriso dipinto sul volto del padre.

Ah però! Se è questo è un complimento potenziale, non oso pensare a come la prenderò quando mi farai una critica!”.

Sorrise anche lei, stavolta di un sorriso colmo di dolcezza e affetto.

Papà, non avevo nessun impegno ed inoltre sono felice di essere qui con te stasera. Non hai idea di quanto. E riguardo al tuo successo con le donne… non ho nessun dubbio al riguardo” sussurrò con voce complice.

Lorenzo continuò a guidare.

Quasi come se stesse pensando ad alta voce disse :
Sicuramente non mi posso lamentare ma fino ad ora ne ho amata solo una nella mia vita. E tu sei uguale a lei”

Serena rimase senza fiato.

Nel frattempo erano arrivati al ristorante e ci volle qualche minuto prima di riuscire a parcheggiare .

Aspetta, ti apro io la portiera. Vengo io con l’ombrello. Non sia mai che ti  faccia bagnare proprio per festeggiare il tuo complenno!”

La biondina era stupita da tanta galanteria, ma accettò di buon grado.
Non appena il padre le aprì la portiera e lei scese dalla macchina si trovò vicina a lui faccia a faccia.
Lui per la seconda volta quel giorno non scostò lo sguardo, come era solito fare, ma le sussurrò in un orecchio :

Sei bellissima, proprio come lei. E d’ora in poi non mi perderò più nessuno dei tuoi compleanni, se me lo permetterai!”

Serena rimase senza parole e il suo cuore mancò un battito.
Non pensava che la felicità avesse quel sapore. Probabilmente non era mi stata così felice in tutta la sua vita.

Di tutta risposta prese suo padre a braccetto e disse :

Mi hai promesso una fantastica cena e da domani sarò a dieta! Sono curiosa di sapere se penserai lo stesso dopo che avrai pagato il conto!”.
“ Mannaggia a te!”scoppiò a ridere Lorenzo.

E mentre padre e figlia sotto un grande ombrello grigio scuro si avviavano verso il loro ristorante, la ragazza si accorse di avere il viso solcato da lacrime.
Se suo padre le avesse chiesto qualcosa a riguardo, di sicuro lo avrebbe rimproverato perché non era stato in grado di ripararla come si deve dalla pioggia.
 
 
 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: ladypink88