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Autore: Spensieratezza    22/03/2021    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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Sam si svegliò agitato nel letto. Era stato un sogno..rivelatore!
Gabriel non mi ha avvertito delle conseguenze di quello che avrebbe comportato guardare nella sua mente, ora mi chiedo se quello che ho visto sia stato davvero lui o una qualche sua proiezione..la sua mente, appunto. Mi ha rivelato cose che io non sapevo, come se fosse il vero Gabriel, ma..

Per un attimo, Sam si sentì disorientato. Se il VERO Gabriel aveva dato a lui la possibilità di interfacciarsi con la sua mente e i suoi ricordi, strappandoseli via, si poteva dire che aveva parlato con il VERO Gabriel? E se quello con cui aveva parlato, era Gabriel, allora quello in carne e ossa, cos’era? Per un attimo si sentì orripilato e desiderò scappare dall’arcangelo a raccontargli quello che aveva visto, chiedergli se era stato lui a dargli tali informazioni o solo la sua mente, ma poi ricevette una telefonata.
 
 
 
*

Gabriel si sentiva malissimo. Aveva parlato con Sam Winchester in un mondo onirico, anzi, no, in un..ricordo.

Si era ritrovato all’interno di due menti, la sua e quella di Sam. Si era ritrovato inn quel luogo onirico rivivendo quello che aveva già vissuto. Non sapeva quello che aveva visto ma appena Sam gli si avvicinò, seppe, senza chiederglielo, che aveva conosciuto la vera storia di Adamo ed Eva e i suoi figli.

Aveva parlato di cose che avevano giurato di non nominare MAI, mai e poi gli aveva parlato dei suoi ..ughhhh…sentimenti.
Si coprì la faccia con le mani. Era stato così imbarazzante. Imbarazzante.

' E d’altronde, aveva dovuto spingere un po' sull’acceleratore. Non aveva idea di dove fosse arrivato Sam e a che punto ma qualcosa gli aveva suggerito che se non cercava di collegarsi lui stesso a lui con alcuni residui di grazia che gli erano rimasti, sarebbe stato troppo tardi quando finalmente avrebbe compreso.
Già, ma compreso cosa?

Ad un tratto, tutto quello di cui aveva parlato con l’alce, gli sembrava sempre più simile a un sogno, anzi, al ricordo di un sogno, ricordava a stento la conversazione dove parlava della prima famiglia creata da Dio e dei suoi figli. Non riusciva però a cogliere il significato, era come se ora che avesse spento il collegamento, i suoi ricordi fossero scivolati via.

Forse so..ma non ricordo..forse ricordo, ma non capisco..
Quello che era riuscito a fare, l’aveva fatto perché la mente era sua e quindi riusciva a interfacciarsi a essa anche se con grande fatica, ma ora era ancora più debole.
Con questi pensieri si sdraiò nuovamente, chiudendo gli occhi, mentre un una lacrima solitaria gli cadeva da un occhio.

Se tutto questo almeno servisse..
 
 
 
*

Sam rispose alla chiamata con il cuore in tumulto appena capì chi fosse il mittente.
“Dean!!”
“Ciao, Sammy, stai bene?”
“Sì, dai, non c’è male. Tu?” Chissà come la prenderà quando gli racconterò tutto.

“Beh, insomma, la solita merda..sai com’è..”
“Sì, so com’è, purtroppo. Ma cos'è questo rumore? Sei in strada?”
“Sì, ecco.. ascolta, Sammy, devo dirti una cosa.”
“E ti pareva.”
“Ascoltami, per favore. È una cosa importante, e non voglio che la prendi male.”

“Dean, se incominci così so già che la prenderò male. “ La tachicardia..ora cosa vorrà dirmi questo sciagurato?
“Mi ha chiamato Ben.
Silenzio.
“Ben? Il bambino di Lisa?”
“Sì..”
“È successo qualcosa?” Non sapeva se sentirsi più orripilato o speranzoso di un pericolo imminente e questo lo fece sentire malissimo. Non voleva che loro fossero in pericolo ma sarebbe stato ancora peggio se non ci fosse stato questo valido motivo per andare da loro.

“No..ecco, a quanto pare è il suo compleanno e vorrebbe che andassi alla sua festa.”
Silenzio.
“Non c’è un modo delicato per dirlo, immagino eh? Insomma, io..sto andando da lui, a casa di..”

“LISA! STAI ANDANDO A CASA DI LISA!”
“Sam..”
“Come hai potuto Dean?? Dopo tutto quello che abbiamo..”
“Ascoltami, ti prego, ascoltami!” disse Dean con voce esasperata ma allo stesso tempo cercando di infondergli calma.
Silenzio.
“Sei calmo ora?”
“No, sto progettando il modo migliore per ucciderti!”

“Sammy..ascoltami, ci vado solo per portare un regalo al bambino. Lui ci tiene che io vado lì e..insomma, non devi preoccuparti di niente. Non mi interessa più niente di Lisa, io sono innamorato di te e anche se la vedo non mi fa nessun effetto.”

“Ma non possiamo dire lo stesso di lei! Dean, come fai a non capire che è di sicuro stata lei a usare il bambino per portarti lì!”
“Sam..Lisa è tante cose ma non è così meschina.”
Sam sbuffò con poca convinzione.

Dean sorrise. “Sam, adoro che sei geloso. Ma puoi fidarti di me.”
“Se fai queste cose me la rendi difficile,.”
“Potevo non dirtelo e te lo sto dicendo no? Ti ho chiamato apposta, perché non volevo nascondertelo e questo perché ho la coscienza pulita.”
“E se ti chiedessi di non andare?”
Sgomento di Dean.

“Sammy..ormai ho detto a Ben che ci andrò.”
“Sei già in strada per andare da loro, vero?”
“Ecco io..cerca di capire..è un bamb..”

LINEA INTERROTTA. Sam dalla rabbia aveva chiuso la comunicazione.
“Damn..” disse Dean.
 
Sam, seduto sul letto, si passò le mani tra i capelli come un nevrotico.
“Perché mi sta capitando questo? Perché una cosa dopo l’altra? perché??”

No, no, fare la vittima, era qualcosa che non funzionava mai, pensa Sammy, pensa. Pensa al sogno..
Perché è stato per colpa di una DONNA che tutto cadde in rovina!”
Sam sussultò.

“Ma tu chi sei? Cain o Abel?” disse ad alta voce ricordando la frase di Gabe.
 
 
“Dove stai andando Sam, con tutta questa fretta?” chiese Bobby, vedendo Sam che con furia afferrava la giacca dall'attaccapanni.
Sam si voltò verso Bobby.

“Sto andando a riprendermi MIO FRATELLO.” disse con tono di sfida e detto questo, chiuse la porta.
 
Bobby arcuò le sopracciglia. "Se solo tanta determinazione ce l'avessero a cambiare quelle giacche terribilmente fuori moda! Forse potrei pensarci io e comprare loro qualche giubbino estivo, più giovanile. Ne fanno alcuni stile jeans scoloriti e loro non sono ancora così vecchi da non poterli più mettere."

 




















Note dell'autrice: vedere che ho scritto solo 800 parole mi fa sentire più simile a me stessa ahha xd e pensare che queste 800 parole c'è stato un lungo periodo che le odiavo xd ora sono contenta di fare capitoli brevi xd
come avete visto Lisa è tornata siiiiiiiiiiiiii
ricordate quando mi chiedevate di lei, eh? BEI TEMPI! ahhahah xd sono sicura che oramai ve l'eravate dimenticata o magari che pensavate che facevo promesse che poi non mantenevo quando assicuravo che ne avremmo riparlato xd 
devo dire che mi dispiace, siccome ho una scaletta e sapevo ovviamente che avrei scritto questo capitolo, constatare che ci ho messo tutto questo tempo e sono dovuta arrivare al 52 capitolo per arrivarci! Vorrei averci messo meno tempo..
avrei potuto metterci meno tempo? avrei potuto fare le cose diversamente? oramai inutile farsi queste domande anche perchè sono convinta che le cose vadano alla fine, sempre come debbano andare! Ora siete curiosi di sapere cosa combinerà Sam? ahha

un aneddoto curioso..è curioso come alla fine il parlare di Lillith e le similitudini con Cain e Abel alla fine si sono allacciate a questo capitolo PERFETTAMENTE o.o lo dico perchè se questo capitolo era premeditato da tanto tempo quello precedente invece non era per niente in programma, io non pensavo avrei parlato di Cain, Abel, di Adamo, Eva e tutta la storia..davvero..è stata una casualità, ora capisco sempre di più come alla fine tutto quanto si incastra alla perfezione, mi sento sempre di più come i profeti di SPN xd
   
 
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