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Autore: terryoscar    22/03/2021    2 recensioni
Autrici: Aizram e Terry
Su grande richiesta, un racconto di qualche capitolo sull'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese .... del giovane Augustin Reynier François de Jarjayes, il nostro futuro Generale di "Avventura sulle Alpi".
Buona lettura a tutti .... e promettiamo solo tante risate!
Le Arpie
Povero me .... vedete di non ridere troppo! Arpie sciagurate!!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Marron Glacé
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Il duello
 
 
Vedo nonno Augustin ripiegato dietro la porta delle scuderie, mi avvicino, domando: "Questa volta chi spiate? Mio padre o mio fratello Augustin?"
"Shhhhh ... sta zitto Armand ..... che se tutto andrà come deve ..... c'è una nuova generazione di Jarjayes in arrivo! Ih ih ih ih ....."
"Cosa?! Volete dire che Augustin e Marguerite .... fanno quella cosa che fa mio padre con la cuoca?"
"Esatto!! Armand .... certe volte sei davvero sveglio!! Vedrai ...... vedrai ...... nove mesi ed avremo un piccolo Jarjayes!" Rispondosorridendo soddisfatto.
 
 Mio nipote è un vero portento!! Uno Jarjayes, dalla testa ai .... piedi!
 
"Nonno, lasciate vedere!"
"Cosa?!!!" Mi volto verso Armand, lo osservo e rispondo deciso. "Vieni via, presto!! Su su .... queste non sono cose per te!"
"Ma perché?! Forse non son un maschio anch'io?"
"No .... tu sei un novizio!!! Asessuato, chiaro?!!"
"Sarà come dite ma io ho visto il petto della figlia della lavandaia! ... Nonno, quella ragazza è davvero bellissima!"
"ARMAND!!!" afferro mio nipote per un braccio e lo trascino via, allontanandoci dalle scuderie.
"Armand .... lo faresti un favore al nonno .... e anche a tuo fratello?!"
"Si, certo ma alle femmine non rinuncerò mai!"
"Ecco .... allora tu vai a spiare tuo padre .... e la zia di Marguerite. E se vedi che li vengono a cercare qui .... tu corri ad avvisarmi! Chiaro?!"
"La zia Marguerite? Chi sarebbe?"
"La zia di Marguerite .... dico ma sei diventato sordo?!! Su vai vai ...... veloce!!!"
"Dunque mio padre è in compagnia di una dama? Um .... sono sicuro che la starà baciando e toccando. Vado a vedere! Ih ih ..."
"Ah ... tu hai troppa fantasia!! Ma ricordati .... se li vedi venire in qua ..... tu corri ad avvisarmi! Li troverai nel patio!!!"
"Vadoooo!" dico correndo.
"Uff .... finalmente si renderà utile!!"
 
 
"Conte Jarjayes ..... voglio raggiungere mia nipote!"
"Madame Lorene, forse non Vi fa piacere passeggiare con me?"
"Certo .... ma voglio vedere mia nipote!" Rispondo decisa iniziando a girare per il giardino.
Vedo la zia di Marguerite venire verso di me, torno indietro, vado da mio nonno che continua a spiare mio fratello. "NONNO!! NONNOOOO ..... paffpaff..."
"Armand!!! Ma cosa fai ancora qui? Una cosa sola ti ho chiesto! Una!!! E tu .... tu cosa fai?!!"
"Faccio ciò che mi avete chiesto! ... Paff ... paff ... nonno, mio padre e la contessa stando venendo da questa parte."
"Oddio .... No... No!!! E' troppo presto!! E se poi li disturbano? Si spaventano e non funzionano più?!! Dobbiamo fermarli! Subito!! Forza Armand vai là e .... e ....... fai qualcosa!!"
"Ma cosa volete che faccia?"
"Non lo so, ma devi impedire loro di venire qui, chiaro?!! Fallo per tuo fratello ..... su su ...."
 
Sento le mani callose del nonno spingermi nel didietro, in un gesto di incitamento.
 
"E va bene! ... Però adesso Vi servo, non sono un rompiscatole!"
"Tu sei e resti un rompi ...... ma adesso devi aiutare tuo fratello!!"
"Agli ordini Generale! Ih ihih ..." dico correndo. Sono in prossimità di mio padre e la contessa, mi avvicino sempre di più, mi getto a terra, urlo: "AHIII CHE MALE! Sniff ... bouuuu .... PADRE!!! AIUTATEMI! AHHHHH ...."
"Armand!! Ma cos'hai?!! Forza parla!! E non agitarti così!"
 
Corro verso mio figlio, lo vedo a terra che strilla come un matto, ma non capisco proprio cos’abbia.
 
"Ma come non lo vedete?! Sono caduto! AhhhhbouuuuuPadre, non riesco ad alzarmi da terra ... portatemi in casa! Ahi che male!"
"Si si .... certo!" Mi piego e prendo in braccio mio figlio.
"Perdonate Mademoiselle ..... devo vedere cosa si è combinato mio figlio Armand! Ma Voi aspettatemi qui, torno subito!"
"Voi andate pure, io vado a cercare mia nipote!"
"NOOOO Vi prego mademoiselle ... rimanete co me! Ahi che male! Io non ho una madre che si possa occupare di me! Ahhhhh...."
"Oh, povero bambino .... ma sono certa che avrai una balia! Ora vado a cercare Marguerite! A dopo Conte ... abbiate buona cura di questo piccolo ragazzino!" Poi poso una piccola carezza sul viso di questo bimbo, mi piego un poco e lo bacio sulla fronte.
"Sarete anche bellissima mademoiselle ma siete senza cuore! Ahi!"
"Su su ..... " Mi allontano a passo spedito alla ricerca di mia nipote.
 
"Figliolo .... hai un tempismo ..... uff ..... vieni, ti porto da Nanny!" Mi sistemo il mio piccolo figlio in braccio e mi avvio verso la casa.
"Ma no, cosa fate?! Mettetemi giù! Padre, possibile che non abbiate ancora capito? La contessa Lorene non deve assolutamente andare nelle scuderie!"
"E perchè mai? Dico, ma sei impazzito? Armand ..... sei venuto a disturbarmi mentre stavo .... stavo ...... e adesso dici corbellerie!! Muoviti, parla e sii chiaro!"
"Io non sono impazzito! Volete che il conte de Laborde sfidi a duello mio fratello?"
"E perchè mai dovrebbe? Vuoi Parlare?!!!"
"Uffa!! Padre, Augustin e Marguerite sono nella stalla a fare quelle cose che fate Voi nello studio e in camera Vostra con la cuoca!"
"Ah ahahah .... ma figurati .... quell'imbranato!!! Ma non ci credo neppure se lo vedo!! Tu sei qui per fare da guastafeste!"
"Non mi credete? Beh allora andate a chiederlo al nonno che in questo momento li sta spiando da dietro la porta delle scuderie!"
"TUO NONNO?!! Oh santi numi!!" Metto a terra mio figlio e corro verso le scuderie.
"Ohh finalmente avete capito!"
Cammino a passo spedito verso le scuderie, vedo la giovane de Laborde aprire la porta dopo avere letteralmente spostato mio padre. Oddio ..... se Armand non mente .... qui succederà un vero disastro!
"Generale Jarjayes spostateVi!"
"Non ci penso nemmeno Mademoiselle! Le scuderie non sono posto per Voi!"
"Avete forse qualcosa da nascondere?"
"Certo che no!! Ma cosa dite mai!!! Forse non Vi fidate di me? Di un generale dell'esercito?!"
"Con tutto il rispetto, ma mi fido solo di me stessa! E adesso spostateVi!"
Sento le mani di Mademoiselle spostarmi con forza, accidenti che grinta questa ragazza!
Poi la vedo spalancare la porta....
"AAAAHHHHHH!!!!! MARGUERITE!!!!!!! AHHHHHHHHHH!!"
 
 
Sono seminuda, Augustin è sopra di me, udiamo le grida di mia zia, sposto con forza il mio fidanzato, mi copro il viso con le mani e sussurro: "Cielo mia zia!"
 
Mi alzo da sopra Marguerite, afferro i vestiti, tento di coprirmi e mormoro: "Mademoiselle ... non ... non è come pensate ..."
"Tu tu ... tu .... SVERGOGNATO!!! ECCO COSA SEI!!! In quanto a te Marguerite .... rivestiti subito!!! MUOVITI!! VELOCE!!" Urlo furiosa mentre osservo una macchia rossa tra la paglia.
 
Quei due hanno fatto ciò che non avrebbero dovuto fare ….. e stavano pure rifacendolo!!!
 
Arrossisco per la vergogna, sussurro: "Sssi .. si, Zia ma non ditelo a mio padre!"
"Marguerite ..... muoviti, ti aspetto fuori. Poi tu ed io ci faremo una bella chiacchierata!"
 
Seguito da Armand mi precipito nelle scuderie, entro, vedo mio figlio e Marguerite svestiti, Lorene si volta di colpo, mi viene addosso e dico: "Cosa succede, perché queste grida?"
"VOI!!! Voi siete uno svergognato, padre di svergognati!! Venite con me, subito!" Afferro il conte e lo trascino fuori.
"No ... aspettate, calmateVi!"
"No che non mi calmo!!" Poi vedo il vecchio generale sorridere soddisfatto.
"Voi due ..... siete una famiglia di lussuriosi, indegni del titolo che portate!!!"
"Ma cosa dite mademoiselle! Se il fattaccio è avvenuto significa che mio nipote ha tutte le carte in regola per Vostra nipote! .... Scusatemi Marguerite!"
“Ma nonno cosa dite?!"
"Ih ihih .... Fratellone ma lo sai che sei così strano? Ih ih ..."
"BASTA!!! Marguerite, vieni, torniamo a casa!! Ma state pure certi che questa faccenda avrà un seguito!"
 
Mi ricompongo la camicia e i pantaloni, faccio un passo in avanti e dico: "Un momento mademoiselle Lorene! E' vero, ho sbaglio ma ciò non toglie che amo Vostra nipote e diventerà mia moglie ... ehm ... ormai lo è già diventata!" guardo la mia fidanzata spaventata: "Perdonami Marguerite, non volevo metterti in imbarazzo ... ma se tuo padre vorrà ammazzarmi sono pronto a mettere la mia vita nelle sue mani è solo che .... non vorrei che se mai il mio atto potrà avere delle conseguenze, non vorrei che la mia amata diventi oggetto di scherno da parte di gente amorale!"
"Ih ih ... mio fratello è una forza! Ih ih ..."
"Mademoiselle De Laborbe, Vi prego di accettare le mie scuse. Vi assicuro che mio figlio verrà punito per la sua insolenza!!"Faccio un piccolo inchino a poso un bacio sulla mano destra di questa splendida creatura.
Mio nonno ribatte: "Si, si, Reynier ma non in maniera cruenta ma deve essere blanda! Sai, potrebbe farsi male ed io voglio che la mia discendenza nasca sana e robusta!"
"Padre!!! Mio figlio non avrebbe mai, dico mai, dovuto fare un simile affronto ai suoi futuri suoceri!! Augustin!!! In quanto a te ..... starai chiuso nella tua stanza in attesa del matrimonio, sempre che il conte de Laborde non intenda sfidarti a duello!!!"
"Sono pronto a donare anche la mia vita purché la mia amata non venga rinchiusa in un convento!"
Armand ribatte: "Quindi dove andrò non ci sarà da annoiarsi! SIIIII!!! Nonno, quando mi accompagnerete dai frati?"
"Zitto tu!! Ed in quanto a te, Augustin.....dovrai essere vivo a vispo!!! Molto vispo. Quindi in caso di duello vedi di perdere senza farti troppi danni!!!!"
 
Osservo mia zia perplessa, sembra che questi si siano dimenticati di noi!
 
Lorene sussurra: "Siete ... voi Jarjayes siete una famiglia di ... di .... fornicatori!"
Armand ribatte: "Mademoiselle De Laborde, forse Vi riferite a mio padre? Ma lui dice che è un uomo libero e noi altri siamo dei maschi! Mio nonno dice sempre che non c'è cosa più bella che deliziarsi con una donna!"
"COSA?!!! TU....TU SEI SOLO UN PICCOLO IMPERTINENTE!!! MARGUERITE! VIENI, ANDIAMO VIA!!!!"
 
Osservo mia zia, non l’ho mai vista così arrabbiata ed imbarazzata. Poi sento la mano di Augustin stringere la mia, le nostre dite intrecciate, in un gesto di appartenenza che mi scalda il cuore.
 
Reynier ribatte a gran voce: "Mademoiselle Lorene non date ascolto a mio figlio, lui è solo un ragazzino! Noi Jarjayes siamo dei veri gentiluomini! ASPETTATE!"
Mi volto e osservo il conte.
"Gentiluomini dite? Quindi per Voi è normale fare certe ..... certe ...... prima del matrimonio?!!" Domando furiosa ed imbarazzata.
"Ma io ... io non ho detto questo ... però .... Suvvia contessa non fate così!"
"E secondo Voi cosa dovrei fare?!!! Sentiamo un po'!!!"
 
"Zia....zia...." sussurro a bassa voce, imbarazzata.
 
"Ecco .... per il bene di tutti non dovreste fare parola con Vostro padre riguardo l'accaduto."
"Con mio padre?!!!! Ma siete forse impazzito?!! Mio padre giace dietro una lapide di marmo, nella cappella di famiglia!! Voi siete un pazzo, monsieur le comte!"
"Scusate, volevo dire Vostro fratello! Mademoiselle, se dico ciò è per evitare che nella Vostra famiglia avvenga un funerale anziché un matrimonio...."
"Macché funerale!!! Ma non scherzate!!! La questione è molto grave!!! Marguerite.....vai in carrozza!! Ed in quanto a Vostro figlio....rivedrà mia nipote solo il giorno delle nozze!!! Aurevoir Monsieur!"
"Mademoiselle ma noi dovremo vederci prima, visto che dobbiamo organizzare le nozze!"
"No!!! Assolutamente no!!! Mi occuperò di tutto io!!! E parlerò solo con .... con ...." mi guardo in giro e poi aggiungo "solo con lei, la Vostra governante!!"
"Si ... ma .... ciò che è successo tra i ragazzi non deve pregiudicare il nostro rapporto!"
"Nostro rapporto?!!! Quale sarebbe?!!"
Armand sussurra: "Padre, forse anche Voi Vi siete comportato come Augustin?"
"Zitto tu!! Vai nella cappella a pregare!!!"
"Ma no! Pregare è noioso, invece qui con voi mi diverto! Io rimango qui, voglio ascoltare!"
"Santo cielo!!!" Poi mi voltoe tiro un calcio nel sedere di mio figlio Armand.
"AHI!!! Ma Padre cosa ho detto di male!"
Lorene ribatte: "Questo significa imparentarsi con una famiglia di solo uomini! Margueritesali in carrozza!"
"Zia.... Vi prego .... non .... non arrabbiatevi!! Io .... io sono che non avrei dovuto .... però.... però lo rifarei, Zia!"
"Ecco, vedete Mademoiselle!! E poi.... se siamo solo uomini è perché nessuna donna ha più rubato il mio cuore....fino ad oggi!!!"
"Siete ... siete uno sfacciato !"
Nonno Augustin ribatte: "Su questo non posso che darVi ragione, però ammetto che questo cascamorto che ho generato almeno una volta in vita sua ha detto il vero! Anzi, chiederò a Vostro fratello di concedere la vostra mano a questo scavezzacollo di mio figlio ... così io oltre ad acquisire una nipote a modo, mi ritroverei anche con una avvenente nuora. Allora che ne dite?"
 
Ascolto sconcertata le parole di questi Jarjayes, sono una famiglia di pazzi! Saranno anche degli ottimi soldati, ma sono dei pazzi svergognati lussuriosi.
 
"Questo è un incubo!!! Marguerite, ascolta. Se tu dovessi decidere di rompere il fidanzamento, io ti appoggerei!!!"
"NOOOOO!!! IO AMO AUGUSTIN E VOGLIO SPOSARLO!!! ALTRIMENTI NON MI SAREI DATA ALUI! BOUUUU AHHHHH..."
La mia fidanzata piange disperata, mi avvicino sussurro: "Marguerite, perdonami! ... Vedrai che tutto si sistemerà! ... Mio padre non è in se, non sa quello che dice però è evidente che si è innamorato di tua zia!"
"Zia....Vi prego!! Aiutatemi!!! Sniff...."
Armand sussurra: "Uaooo! Ed io avrei una matrigna niente male!"
"ZITTO TU!!!" Urliamo tutti in coro.
 
 
All'improvviso vediamo giungere una carrozza, sullo sportello c'è lo stemma dei conti de Laborde.
 
Marguerite si porta le mani sul viso e mormora: "Santo cielo ... credo che sia mio padre!"
"Marguerite....stai tranquilla! Ti difenderò io!!!" Sento la voce del mio Augustin, deciso, fiero. Si è sistemato accanto a me, mi sento sicura, sento il calore del suo corpo, il suo abbraccio rassicurante.
 
La carrozza si arresta poco distante da noi, vedo scendere il conte e la contessa de Laborde. Il conte porge la mano a sua moglie, sussurra: "Vieni cara, sta attenta!"
"Certo Hénry!!! Però non capisco perché sei voluto venire qui!!"
"Ma come?! Dobbiamo informare i Jarjayes che il matrimonio deve essere rimandato di tre mesi, visto che mi hanno appena chiamato a Londra per concludere un importante affare!"
“Nostra figlia non sa ancora nulla, spero che il giovane Augustin non abbia nulla da obbiettare.”
“Ma cosa vuoi che dica?! Quel ragazzo deve rigare dritto altrimenti dovrà vedersela con me! E poi se non gli sta bene aspettare la nostra Marguerite che giri a largo, tanto nostra figlia ha una schiera di pretendenti! … Dammi il braccio cara, raggiungiamoli!”
“Henry ma hai visto che parco? Però, che dimora lussuosa!”
“Si, si… non ho nulla di cui lamentarmi in proposito!... Ma Lorene e Marguerite sono davanti alla carrozza, forse stavano ritornando!?”
 
 
Vedo mio padre e mia madre avanzare verso di noi, ho paura, adesso cosa succederà?!
 
Mio padre mi sussurra: “Reynier preparati, adesso si che saranno guai!”
“Padre, lasciate parlare me!”
“Uhm … se solo oserai farlo significa che siamo tutti morti! … Reynier lascia parlare me!” Vado incontro ai nostri ospiti, tendo la mano, sfoggio il mio sorriso migliore e dico: “Contessa, conte de Laborde benvenuti nella mia umile dimora!”
"Grazie mille Generale! Ma forse mia figlia e mia sorella stavano rientrando?!" Domando mentre osservo per bene l'anziano generale.
"Ma no, certo che no! Prego venite da questa parte! Entriamo in casa, dobbiamo parlare dei preparativi di nozze, sapete, i nostri giovani hanno fretta di sposarsi! Ih ihih ..."
"Uhm .... prima voglio parlare con mia sorella. Ha uno sguardo che non mi piace affatto! Scusatemi conte!" Poi passo oltre e mi avvicino a Lorene.
"Buongiorno. Lorene, Marguerite, stavate già rientrando?!"
"Ecco ... noi ... Oh Padre ... veramente ..."
 
Sussurro a mio figlio: "Reynier, la futura contessa Jarjaryes è in difficoltà, vado a salvarla! Ma tu sei disposto a sposarti con sua zia?"
"Io? Ma certo Padre!!! Certo ...... "
"Perfetto! Magari riusciamo a contenere l'ira di Achille!" mi avvicino ancora di più al conte e continuo: "Se non Vi dispiace conte conversiamo dentro, Vi farò assaggiare un dolcetto delle nostre cantine!"
"No, prima mia figlia e mia sorella devono rispondermi! Allora .... Lorene, cosa sta succedendo? Perchè hai quell'espressione?!!!"
Guardo la zia della mia futura nipote e ribatto: "Vedete conte ... Vostra sorella ha quell'espressione perché mio figlio Reynier le ha chiesto formalmente di sposarlo ed io ne sono davvero felice! Finalmente mio figlio metterà la testa a posto! Ih ih ..."
"COSA?? No no no no ...... Voi Vi state inventando le cose. Vostro figlio non mi ha chiesto proprio nulla!! E Vostro nipote ..... Vostro nipote è un insolente, indisciplinato e maleducato!! Ora basta, quando è troppo, è troppo. Fratello ..... è successo l'irreparabile!"
Mi avvicino a Lorene, prendo la sua mano, mi inginocchio e con tono supplichevole dico: "Ma come, Vi ho detto che mi piacete, che siete una donna deliziosa! ... Contessa de Laborde volete concedermi la Vostra mano? ... Io Vi amo!"
"Voi COSA?!! Oh Signore ...... ma ...io .... io ......" Mi sento arrossire, in parte per lo sconcerto, in parte per la gioia ed in parte per la rabbia. Quest'uomo suscita in me sentimenti contrastanti.
 
"Figliolo ma non vedi che Mademoiselle è arrossita? Certo che ti vuole sposare!"
“Un momento conte Jarjayes! Sono qui per discutere sulla data di nozze dei nostri ragazzi! Cosa c’entra Vostro figlio Reynier con mia sorella? Forse mi state nascondendo qualcosa?"
"Nascondere? Ma no ... assolutamente no, vero ?!"
"Assolutamente no! Non abbiamo nulla da nascondere!"
Lorene ribatte: "Un momento! Certo che avete qualcosa da nascondere! Avanti! Se vi ritenete dei gentiluomini, confessate! Dite a mio fratello cosa è accaduto nelle scuderie!" Dico puntando il luogo.
"Zia ..... Vi prego ... io ....." Mi sento arrossire per la vergogna, non oso neppure alzare gli occhi.
"Basta, Conte De Laborde .... Io ..... Marguerite è divenuta mia moglie, oggi. Accetterò le conseguenze di questo mio gesto e sono a Vostra disposizione per rendervi l'onore, Signore" Parlo tutto d'un fiato, rigido, dritto e fiero, tenendo Marguerite per mano. E' lei la mia forza, adesso. Lei è la mia famiglia.
 
"CHE?!!! TU COSA?!!!! MA ..." sfilo il guanto, colpisco in pieno volto colui che a breve diventerà mio genero e dico: "Colonnello Jarjayes, Vi sfido a duello ma prima .... ma prima ...." guardo dritto negli occhi il mio futuro consuocero e continuo: "Pretendo che Voi sposiate mia sorella altrimenti Vi ammazzo!"
"Sposare Vostra sorella? Ma certo!! Anche subito, ci mancherebbe!!!" Rispondo tutto allegro. "Prima del duello però permettetemi di dire due paroline a mio figlio, in privato."
"Avanti, fate in fretta! .... Branco di lussuriosi!"
Armand esulta: "SIIII Assisterò a un duello! EVVIVA"
"Tu .... ora vieni con me! Veloce e non discutere!!" Poi afferro mio figlio per un braccio e lo trascino con me.
Raggiunta una distanza accettabile inizio ad urlare: "MA SEI FORSE IMPAZZITO? TUA MADRE SI STARA' RIVOLTANDO NELLA TOMBA PER COLPA DELLA TUA AVVENTATEZZA!! SEI INDEGNO DELLA DIVISA CHE PORTI!!! E ORA .... ORA ACCETTERAI LA PUNIZIONE CHE IO TI INFLIGGERO'! CHIARO?!"
"Ma ... non capisco, perché urlate in questo modo?"
"Perchè tu, ora, andrai là e perderai il duello, sono stato chiaro?!"
"Perdere?! Io cosa?! Non ci penso nemmeno! Non vedo perché dovrei perdere di proposito! Io sono un uomo d'onore!"
"E quindi perderai, per lavare l'onta che hai fatto ai De Laborde, sono stato chiaro figliolo? Che poi .... se avevi certe necessità, non potevi fare come tutti e rinchiuderti in un bordello?!! Ma sei proprio un ingenuo!!! Possibile che alla tua età tu non abbia ancora capito come funziona il mondo?!!"
"IO COSA?!!! In un bordello?!!! Ma Padre io non sono mai andato a prostitute figurarsi adesso che sono innamorato di Marguerite!"
"Oh povero me ..... non potevi proprio aspettare il matrimonio? E Adesso mi toccherà pure prendere moglie!!! Ma ti rendi conto di cosa hai combinato? Ora vai e perdi, o ti giuro che ti taglio quello che hai tra le gambe e mando te in convento al posto di Armand!"
"Ma Padre! E poi non avete sbavato dietro alla contessa? A quanto ho capito Vi piace, non capisco perchè avete parlato di costrizione?! Anche il nonno ne è felice!"
"Perchè .... perchè ..... oh figliolo, alla resa dei conti io amo ancora tua madre, ecco perchè!! Mi manca, sai. E sono certo che manchi anche a te. Su, ora vai e vedi di fare come ti ho detto, perdi. Con onore mi raccomando. Non farti troppo male, puoi anche mettere in difficoltà il padre di Marguerite, puoi giocarci un po' ma alla fine ..... dagli soddisfazione e perdi. CHIARO?!"
"Sinceramente non Vi comprendo ... dite di amare mia madre mentre passate di donna in donna! Ma che razza di amore è il Vostro? Spero davvero che la mia povera madre non abbia sofferto a causa Vostra! E riguardo al duello con il conte de Laborde, beh, la questione riguarda solo me!"
"Andando con ordine, io AMO tua madre, ma come tutti gli uomini, eccetto te, ho le mie necessità. E sappi che non le ho mai mancato di rispetto, neppure con il pensiero! Per quanto concerne il duello, o fai come ti ho detto o farò ciò che ti ho detto! Chiaro?!" Poi do un sonoro ceffone a mio figlio, seguito da una pedata nel suo didietro. Che se li merita entrambi, svergognato lussurioso, tutta colpa di mio padre!
Osservo colui che dovrebbe diventare mio marito prendere a pedate suo figlio, urlo a mio fratello: "E VOI VORRESTE CHE IO SPOSSASSI QUEL SELVAGGIO? NO, SIGNORE!"
"E invece si, così veglierai su mia figlia!"
"COSA?!!!! Io ... io ... per sorvegliare Marguerite dovrei condividere il letto con quel ... quel ... animale? Ma l'avete visto?! Ha picchiato suo figlio!"
"Ed ha fatto bene!!! E adesso provvederò anche io a metterlo al suo posto. Quel ragazzo meriterebbe ben di peggio!! Ha osato .... osato ..... AAHHHH!! Marguerite, non credere che tu non verrai punita!"
Armand ribatte: "Ma no, MademoiselleLorenE ... mio padre non ci picchia mai è solo che Augustin questa volta l'ha fatta grossa! Ih ih .... e poi mio padre le donne non le picchia, le spoglia e le bacia! Ih ih ..."
"COSA?!!! E tu come fai a sapere certe cose?!!" Domando indignata.
"Beh ... abito in questo palazzo! Sorveglio, scruto e vigilo ... proprio come nome nonno Augustin! Vero nonno?"
"Verissimo nipote, per una volta dicI una cosa sensata! Io sorveglio! Tutto e tutti!!"
"AHHHH Povera figlia mia! Hènry, se Marguerite non fosse disonorata, io stessa impedirei di sposare Augustin! Questa è una famiglia di spioni sporcaccioni! AHHHHH BOUUUUU ..."
"Cara ... adesso non esagerare. E' una delle famiglie più vicine alle loro Maestà, monarchica fino al midollo. Ufficiali dell'esercito da generazioni. Un'ottima famiglia con cui imparentarsi."
"Ottima dici?! Ma hai sentito? Per non parlare del famigerato Claude Jarjayes!" guardo mia cognata e continuo: "Lorene, davvero vuoi sposare quel bifolco?"
"Io non lo voglio sposare!! Ma lo volete capire? No no no e poi ancora no!!! Tutta colpa di quel ragazzino, proprio con mia nipote doveva svegliarsi? Accidenti a lui .... e pure a lei!!!”
Guardo dritto negli occhi mia sorella e continuo: "Ho esperienza in questo genere di cose, so che il generale ti piace, te lo leggo in faccia non negarlo! E poi ormai hai una certa età e non puoi perdere questa occasione!"
"Una certa età?!! Ma come ...... IO SONO ANCORA GIOVANE!!!! Questo è davvero troppo, io me ne vado!!"
"Tu non vai da nessuna parte! Sposerai Jarjayes! Vedrai che me ne sarai grata!" vedo Augustin venire verso di me e dico: "Muoviti ragazzo, non ho tempo da perdere! Debbo lavare l'onta che si è abbattuta sulla mia famiglia!"
"Signore ..... sono a Vostra disposizione. Ditemi quale arma preferite?"
"La spada!"
"Bene ..... primo sangue Signore?!"
"Vorrei che fosse all'ultimo ma non posso! Grunt ..."
"Bene." Rispondo sguainando la mia spada.
"Sono pronto, Signore. Permettetemi di ricordarvi che sono un colonnello dell'esercito, abituato all'uso quotidiano delle armi."
"Certo che lo so! Ma evidentemente non sai che anch'io ho una certa abilità con le armi! A noi due!"
 
Sono terrorizzata, vedo il mio Augustin incrociare la spada con mio padre. Sono disperata!
 
Sussurro a mio figlio: "Ehi Reynier ma hai detto a tuo figlio che deve cedere la vittoria a suo suocero?"
"Certo! Ma Vostro nipote è una testa matta .... non sono sicuro che abbia ben compreso, nonostante lo schiaffone e la pedata!"
"Sai perché non ti ascolta?! Grunt ... se solo ti fossi occupato un poco di più dei tuoi figli anziché correre dietro alle gonnelle! E per finire, Lorene deLoborde non ti vuole! Ahhh se soltanto non avessi una cattiva reputazione!"
"Uff .... vedrete che Lorene mi vorrà ..... anzi .... dice di non volermi a parole .... ma il suo corpo dice tutto il contrario, Padre!"
"Spero che sia come dici ... figlio snaturato!"
 
Assisto al duello tra il mio fratello e il conte. Augustin lo sta mettendo in seria difficoltà, avanza sempre di più, il conte invece indietreggia, batto le mani e dico: "Dai fratellone, battilo!"
 
"Ehi Reynier ma davvero quello sciagurato ha intenzione di umiliare il contedeLaborde?! Ma non è possibile!"
"Ma no Padre, gli ho detto che se vuole può divertirsi un poco ..... ma alla fine dovrà perdere, senza farsi però troppo male. Un graffietto è più che sufficiente! Non vorrei mai compromettere la nostra discendenza! Credo che ne converrete con me!"
"Ma come?! Ma lo vedi? Giuro che se Augustin non la smette, ci penserò io a farlo perdere!"
"Shhhhh .... state tranquillo Padre, vedrete che perderà" Poi mi volto verso Mademoiselle Lorene ed aggiungo: "Sarà per me un vero onore prendervi in moglie!"
Arrossisco e ribatto: "Non sarò la Vostra cavalla di turno!"
"Certo che no! Sarete l'unica ovviamente! Sappiate che IO sono un uomo fedele .... ed anche appagante!"
"COSA!!! Siete uno sfacciato e svergognato!"
Nonno Augustin ribatte: "Mademoiselle appunto perché mio figlio è uno svergognato, gli serve una bella giumenta pronta a domarlo e Voi siete perfetta!"
"Ma voi siete due pazzi!!! Piuttosto mi faccio monaca!!"
"Impossibile! Siete troppo bella per consumarVi in uno squallido convento! Siete la donna adatta a me! Vedrete, farò di Voi la donna più felice di tutta la Francia!" guardo mio figlio e digrigno: "Maledizione Augustin se continui così giuro che me la pagherai!"
 
 
Osservo il mio fidanzato, sta surclassando mio padre. Certo che Augustin è davvero abile con la spada! E' un uomo così affascinante .... sembra ballare, elegante, sensuale, preciso nei movimenti. Resto incantata ad osservarlo, quanto lo amo, il mio Augustin!
 
"Marguerite .... non guardare così il tuo fidanzato! Non sta affatto bene! E tu sei una ragazza per bene ... o almeno lo eri .... sniff"
"Madre, ciò che ho fatto non cancella chi sono! ... Spero solo che Augustin non faccia del male a mio padre!"
 
 
Non ho alcuna intenzione di concedere la vittoria a mio suocero. Avanzo, l'attacco, lo vedo indietreggiare.
 
Augustin mi mette in difficoltà, indietreggio ... se continua così perderò ma non può umiliarmi in questo modo, sono il padre dell'ormai sua moglie!
 
 
Vedo mio nipote mettere alle strette il conte deLaborde, digrigno sottovoce: "Adesso basta nipote!" abbasso lo sguardo cerco una grossa pietra con il piede la lancio verso mio nipote e colpisco in pieno al suo fondo schiena.
"Ahia!" Sussulto appena, sento una botta nel mio didietro ma io non mi lascio distrarre. Mio padre mi ha detto di perdere .... ma non è questo che mi ha insegnato. Lui mi ha insegnato ad essere onesto, retto, giusto ed equilibrato. Tutti valori fondamentali. Quindi non arretro, stuzzico la spada del mio avversario e con un colpo di polso lo disarmo.
 
Ansimo per il duello e per la rabbia, sussurro: "Mi hai doppiamente umiliato ... paff ... paff ... ma ciò non toglie che sposerai mia figlia non prima di tre mesi e fino ad allora non la vedrai!"
 
Sono furioso, questo ragazzino mi ha disarmato. È davvero preparato con le armi, di questo non ho dubbi. Così come sono certo che proteggerà mia figlia da tutto e da tutti. Se solo non avesse fatto quello che ha fatto …. Sarebbe un genero perfetto!
 
"Signore .... non sarebbe stato onorevole lasciarvi vincere. E poi .... Vi prego, permettetemi di vedere Marguerite ..... Vi scongiuro, Signore!"
"Ti ho detto che la vedrai il giorno del matrimonio!"
"Vi prego Signore ...... siate clemente!"
Afferro la lama infilzata al suolo e la punto alla giugulare, la premo e digrigno: "Sei forse sordo ragazzo? Ti ho detto che mia figlia …… la vedrai il giorno delle nozze! MI SONO SPIEGATO?!!!"
"S....si Signore, come desiderate. Ehm ... ecco .... potremmo anticipare un poco le nozze? Ehm ... magari ..... anche .... subito ....."
"NIENTE AFFATTO! ... A partire da oggi, le nozze avverranno esattamente tra tre mesi!"
 
 
Afferro da dietro per il collo mio nipote, lo allontano dalla lama di suo suocero e dico: "Laborde, mio nipote ha capito benissimo! E adesso per cortesia lasciatelo! Lui mi serve per la mia progenie e non posso lasciarlo a Voi!"
"Serve anche a me, Generale in congedo. Ed ora vediamo di definire i dettagli di questi matrimoni!"
"Bene, adesso finalmente entreremo in casa!" rispondo strattonando mio nipote per poi dargli un sonoro scappellotto.
"Ahi Nonno! Cosa ho fatto adesso!"
Armand risponde: “Hai battuto il padre della tua fidanzata, ti pare poco! Ih ih ..."
"TACI!!"
   
 
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