Lady
Helles era circondata dai suoi servitori: si stava preparando per il
suo bagno di bellezza. Il suo salone era diventato un centro estetico!
Adorava prendersi cura di se stessa e del suo corpo. Ricordava davvero
la regina egizia Cleopatra! <>, chiese il suo angelo,
Sour. La dea non si fece troppi problemi, così lo
lasciò avanzare. Aveva un bellissimo rapporto con Sour: era
servizievole e delicato, due qualità che ella apprezzava.
<> chiese lei con
tono dolce. << Lady Helles, è
successo qualcosa di molto particolare su quel pianeta dove abitavano
quegli esseri di quella strana razza...>>, disse lui, ma
la dea non lo fece neanche finire, che disse: <<
Sì, Sour, quegli esseri spregevoli usavano l'amore per
ingannare e per fare del male. Non potevo accettare che succedesse
qualcosa di simile nel mio universo, l'universo dell'Amore!
Così ho distrutto il loro pianeta per metà,
affinché i pochi esseri di quella razza venissero
cancellati...Vedrai che altri combattenti dal cuore nobile abiteranno
l'altra metà, e l'amore farà il
resto....>> Lady Helles spiegava tutto con tono
orgoglioso, lasciando trasparire la sua pomposità. Ma quello
continuò: << Lo so, mia Signora, ma avevo
rilevato un'aura potentissima...si tratta di un neonato...evidentemente
è l'unico sopravvissuto...il problema è che non
si trova più qui! Potrebbe essere stato
rapito...>>, <>, si agitò
quella. << Mia signora è un peccato...se
venisse allenato per bene quell'essere potrebbe diventare un valido
combattente, il più forte. Ha un'energia fuori dal comune
per essere solo un bambino! Non sappiamo dove sia ed è fuori
controllo: potrebbe essere pericoloso...>>,
terminò l'angelo. << Allora dobbiamo
ritrovarlo subito! Chi potrebbe averlo rapito?? Ah...conosco qualcuno
che potrebbe fare una cosa del genere...>> . Alla dea
venne alla mente lo sguardo maligno di Freezer quando egli
buttò fuori dal ring un combattente del secondo universo.
<< Non può che essere stato lui...quel Lord
Freezer!>>, dichiarò lei stringendo i pugni
per l'ira. << Non possiamo accusare senza sapere, mia
Signora>>, la riprese Sour. << Allora
avvertirò tutti: dalla pattuglia galattica ai guerrieri di
tutti gli universi! Tutti devono saperlo...Ora tutti gli
universi sono in pericolo!>>, terminò la dea.
Nebbia
guidava la sua navicella. Si trovava in quel momento nell'universo 7.
Incominciava ad accusare i primi segni di stanchezza: le
attività di perlustrazione erano estenuanti.
Allentò la presa dai comandi e socchiuse gli occhi. Aveva
delle forti occhiaie. Non doveva assolutamente distrarsi, ma si fidava
di se stessa.
Intanto,
su un'altra navicella, l'imperatore dell'universo 7, Lord Freezer, era
in piedi immobile davanti l'oblò, e guardava fuori un punto
fisso senza distogliere lo sguardo. In una mano aveva il suo solito
calice di vino, che aveva inclinato facendo colare il liquido
all'esterno. Sembrava avere come un pensiero fisso, che lo faceva
distaccare dalla realtà. Improvvisamente Berryblue, la sua
assistente, piombò dietro di lui. Sorrise maliziosa: aveva
già capito cosa volesse il suo padrone. << Non
mi basta il settimo universo...>> ,proferì
Freezer, << Mi
vendicherò contro Goku...e diverrò l'imperatore
di tutti gli universi!>> Questo suo
sibilo sembrò risuonare come un tuono, tanta l'energia con
la quale Freezer aveva parlato. Purtroppo questa energia
generò delle vibrazioni negative, che, ironia della sorte,
furono avvertite dal cucciolo che Nebbia aveva con sé. Il
piccolo si turbò: si irrigidì, strinse gli occhi
e i pugni ed emise un piccolo gemito, che attirò
l'attenzione di Nebbia, che si girò verso di lui. La ragazza
lo aveva avvolto in una copertina e legato all'interno di un vano
accanto a lei. Per controllarlo, lasciò uno dei comandi e
posò la sua mano sull'addome del piccolo. Per tentare di
aprire le cinghie, perse il controllo della navicella, che
andò in rotta di collisione proprio contro quella di Freezer!
<<
Sono l'essere più forte di tutti gli universi...NON HO
EGUALI!>>, si vantava il tiranno. Improvvisamente
avvertirono un forte urto. L'astronave di Freezer subì un
danno e una piccola deviazione di rotta.
<>,
urlò Freezer. Gli scouter dei soldati localizzarono la
potente aura del bambino. Così Berryblue esclamò:
<> Freezer digrignò i denti, e in preda ai
nervi, esclamò:<> Poi, con tono sadico, disse:
<< LO VOGLIO! VOGLIO SAPERE CHI
È!>>
Intanto
la navicella di Nebbia precipitava verso un pianeta che lei non aveva
ancora esplorato: la Terra.